DIVISIONE IV - RIPARTIZIONE II

Il Presidente ricorda che con delibera n.6421 in data 31.7.1996, la Giunta Regionale del Lazio ha approvato il progetto esecutivo relativo alla realizzazione del Policlinico di Tor Vergata per la parte riguardante lo stralcio funzionale di 120 mld, finanziato per L.20 mld a carico del bilancio della Regione, a gravare sull’esercizio finanziario 1996 e per L.100 mld (poi ridotti a L.85,201 mld) a carico dello Stato.
I lavori di edificazione, allo stato attuale proseguono avvalendosi del suddetto finanziamento regionale stabilito con legge n. 16/94 di L. 20 miliardi a gravare sull’esercizio finanziario 1996, delle quali 8,6 sono stati erogate e le altre sono di prossimo accreditamento. I relativi lavori sono stati affidati alla Concessionaria con atto aggiuntivo n. 8 all’atto integrativo n. 29.
La prosecuzione dei lavori è poi garantita dal finanziamento statale, che, come detto, ammonta a £. 85,201 miliardi approvato con deliberazione del C.I.P.E. n. 104/97 del 26.6.1997 pubblicata in G.U. serie generale l’8.8.1997.
L’iter procedimentale successivo per l’accesso al suddetto finanziamento è di competenza della Regione Lazio, così come risulta ai sensi della delibera C.I.P.E. del 26.6.1997 art. 1. Essa ha intanto ottenuto l’autorizzazione del Ministero del Tesoro alla contrazione del mutuo nonché l’adesione di massima della suddetta Cassa; il prestito deve essere adesso approvato dalla giunta regionale, come adempimento preliminare al provvedimento conclusivo della Cassa Depositi e Prestiti.
Sorge peraltro il problema di garantire la continuità dell’esecuzione dei lavori (con riflessi immediati sui livelli di occupazione all’interno del cantiere).
Al presente, infatti, come risulta da quanto sopra esposto, il finanziamento regionale di 20 miliardi basta a garantire la copertura delle lavorazioni che si vanno eseguendo fino a tutto il corrente mese di gennaio; di contro il finanziamento statale stenta a vedere la luce per lungaggini amministrative della Regione. Per il tempo successivo al mese in corso sembra pertanto inevitabile, se si vuole evitare il procrastinarsi dell’ultimazione dell’opera nonché l’insorgere di difficoltà di tipo socio-politico, attingere a risorse proprie, anticipando dunque, (seppure in modesta parte) con le effettive disponibilità della propria cassa le somme che saranno accreditate dallo Stato.
La somma anticipabile ammonta a cinque miliardi e consentirà di svolgere lavori ancora nei mesi di febbraio e di marzo, tempo che si stima sufficiente per il completamento dell’iter di contrazione del mutuo da parte della Regione.
Ciò premesso, si sottopone al Consiglio la questione dell’affidamento alla Concessionaria delle opere ricomprese nel progetto di edificazione del Policlinico per l’importo di lire cinque miliardi con conseguente mandato al Rettore per la stipula del contratto.
Terminata l’esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.

- ascoltata la relazione del Presidente;
- valutata la necessità ed urgenza di assicurare la prosecuzione dei lavori del Policlinico Universitario.
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;

DELIBERA

 - di affidare alla Concessionaria la prosecuzione dei lavori del Policlinico, compresi nel progetto esecutivo approvato dalla Giunta Regionale del Lazio nell’ordinanza del 31.7.1996 per l’importo di L.5 mld, a titolo di anticipazione, con la disponibilità della propria cassa, sul finanziamento statale di L.85,201 mld.
- di dare mandato al Rettore di adottare i provvedimenti conseguenziali alla presente delibera inclusa la sottoscrizione dell’atto formale per la disciplina del rapporto.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE