DIVISIONE I - RIPARTIZIONE I

20.6) MODIFICA DI STATUTO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN "BIOCHIMICA CLINICA"

……….OMISSIS……….

DELIBERA

Di approvare la modifica dell'ordinamento didattico della Scuola di Specializzazione in "Biochimica clinica", secondo lo Statuto che segue e che costituisce parte integrante della presente delibera.


SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN "BIOCHIMICA CLINICA"

STATUTO

Art. 1
Presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata è istituita la Scuola di Specializzazione in Biochimica Clinica.
La Scuola di Specializzazione in Biochimica Clinica risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica.

Art. 2
La Scuola ha lo scopo di formare medici e laureati specialisti nell'area della medicina di laboratorio, nella diagnostica biochimico-clinica e di biologia molecolare clinica (genetico-molecolare), fornendo qualificazione professionale specifica nei suddetti campi e competenze nell'organizzazione del laboratorio clinico e nelle sue integrazioni con la medicina clinica.

Art. 3
La Scuola rilascia il titolo di specialista in Medicina di Laboratorio-Biochimica Clinica e Bilogia Molecolare Clinica.
Sono previsti due indirizzi
c) indirizzo diagnostico aperto ai laureati In Medicina e Chirurgia;
d) indirizzo analitico-tecnologico aperto ai laureati in altre discipline scientifiche (Scienze Biologiche, Chimica, Farmacia, Chimica e tecnologia Farmaceutica, Biotecnologie mediche o farmaceutiche, Medicina Veterinaria).

Art. 4
Il corso di specializzazione in Biochimica Clinica ha la durata di 5 anni.

Art. 5
La scuola ha sede amministrativa presso il Dipartimento di Medicina Interna Università di Roma Tor Vergata.

Art. 6
Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata e quelle del SSN individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2 del D.Lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico - disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Lo standard complessivo di addestramento professionalizzante è indicato nella tab. B

Art. 7
La scuola è in grado di accettare un numero massimo di iscritti determinato in, per ciascun anno di corso, 4 specializzandi per l'indirizzo diagnostico e 10 specializzandi per l'indirizzo analitico-tecnologico.


TABELLA A

Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico - disciplinari.

AREA A
Area propedeutica biochimica e biometria
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere ed approfondire le conoscenze generali, anche di tipo metodologico, che utilizzerà per lo studio delle discipline e delle applicazioni specialistiche, anche su testi e pubblicazioni di lingua inglese.
Settori: F01X statistica medica, E10X biofisica, E05A biochimica, E05B biochimica clinica, E04B biologia molecolare, L18A lingua e letteratura inglese (inglese scientifico).

AREA B
Area biochimica e genetica molecolare
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere ed approfondire le conoscenze generali anche di tipo metodologico di biochimica cellulare e molecolare, di genetica e di genetica molecolare.
Settori: E04B biologia molecolare, E05A biochimica, E05B biochimica clinica, E11X genetica, E13X biologia applicata, F03X genetica medica.

AREA C
Area biochimica analitico strumentale
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere ed approfondire le conoscenze di biochimica applicata, biochimica analitica e deve affrontare lo studio delle strumentazioni analitiche biochimiche.
Settori: E05A biochimica, E05B biochimica clinica, C01A chimica analitica, C03X chimica generale ed inorganica, C05X chimica organica, C07X chimica farmaceutica.

AREA D
Area metodologie e tecniche di laboratorio
Obiettivo: lo specializzando deve approfondire lo studio delle metodologie e tecnologie utilizzate in campo diagnostico di laboratorio con particolare riguardo alle tematiche relative alla raccolta, conservazione e trattamento dei materiali biologici, all'automazione ed informatica in biochimica clinica, ed al controllo di qualità in medicina di laboratorio.
Settori: E05A biochimica, E05B biochimica clinica, K05A sistemi di elaborazione delle informazioni, K06X bioingegneria elettronica.

AREA E
Area diagnostica molecolare a livello genico
Obiettivo: lo specializzando deve conoscere le metodologie di diagnostica genetica e molecolare delle malattie ereditarie ed acquisite e quelle utilizzate in campo della terapia genica.
Settori: F03X genetica medica, E04B biologia molecolare, E05A biochimica, E05B biochimica clinica, E13X biologia applicata, F22B medicina legale.

AREA F
Area biochimica clinica
Obiettivo: lo specializzando deve affrontare lo studio della biochimica e fisiopatologia delle principali alterazioni morbose con particolare riguardo alla diagnostica di laboratorio nei vari settori della patologia ivi inclusi gli aspetti di Farmacologia Clinica e di Enzimologia Clinica.
Settori: E05A biochimica, E05B biochimica clinica, F04A patologia generale, F04B patologia clinica, F06 anatomia patologica, E07X farmacologia, V30B fisiologia degli animali domestici, F22B medicina legale.

AREA G
Area della biochimica clinica speciale
Obiettivo: lo specializzando deve conoscere i principi e le metodologie di laboratorio per la diagnosi biochimica e il monitoraggio di specifiche patologie, nonché la loro prevenzione.
Settori: E05B biochimica clinica.

AREA H
Area immunologia e microbiologia diagnostiche
Obiettivo: lo specializzando deve conoscere i principali aspetti della diagnostica in campo immunopatologico, microbiologico, e virologico: deve inoltre approfondire le conoscenze relative al supporto di medicina di laboratorio nel campo della medicina dei trapianti.
Settori: F05X microbiologia e microbiologia clinica, F04A patologia generale, F04B patologia clinica, E05B biochimica clinica.

AREA I
Area ematologica, immunoematologica, endocrinologia ed oncologia di laboratorio
Obiettivo: lo specializzando deve conoscere i principi e le metodologie di laboratorio per la diagnosi e il monitoraggio delle malattie del sangue, delle neoplasie e delle endocrinopatie anche con riguardo alla citopatologia e citodiagnostica.
Settori: F07G malattie del sangue, F04C oncologia medica, F06A anatomia patologica, E05B biochimica clinica, F04B patologia clinica, F07E endocrinologia, F07A medicina interna.

AREA L
Area organizzazione e gestione del laboratorio diagnostico
Obiettivo: lo specializzando deve approfondire le tematiche relative alla gestione manageriale del laboratorio diagnostico e della organizzazione del lavoro con particolare riguardo ai problemi connessi con la prevenzione degli infortuni e norme di sicurezza ed elementi di legislazione sanitaria, nonché all'etica medica ed alla deontologia professionale.
Settori: E05B biochimica clinica, F22A igiene generale applicata, P02A economia aziendale, P02D organizzazione aziendale.

AREA M
Area integrazione diagnostica multidisciplinare (indirizzo diagnostico)
Obiettivo: lo specializzando deve maturare conoscenze di base nei vari campi della diagnostica strumentale, poter essere pronto ad affrontare un approccio alla diagnosi multidisciplinare integrale basato sui dati clinici, di diagnostica per immagini e di diagnostica di laboratorio.
Settori: F07A medicina interna, F18X diagnostica per immagini e radioterapia, E05B biochimica clinica, F04B patologia clinica, F06A anatomia patologica.

AREA N
Area chimico-analitico-strumentale (indirizzo diagnostico)
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze fondamentali di chimica-fisica biologica, di chimica analitica e di chimica analitica clinica, nonché le conoscenze delle principali strumentazioni analitiche e separative anche complesse.
Settori: C02X chimica fisica, C03X chimica generale e inorganica, E05A biochimica, E05B biochimica clinica, C01A chimica analitica, C07X chimica farmaceutica.

AREA O
Area propedeutica alla patologia umana (indirizzo analitico-tecnologico)
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze inerenti i meccanismi fisiopatogenici delle patologie umane relative ad organi e sistemi dell'uomo.
Settori: E09A anatomia umana, E09B istologia, E06A fisiologia umana, F04A patologia generale, F06A anatomia patologica, F07A medicina interna.

TABELLA B

Standard complessivo di addestramento professionalizzante.

L'attività teorica e pratica obbligatoria per lo specializzando (per non meno di 5.500 ore totali di cinque anni di corso)è così ripartita:

- partecipazione all'attività diagnostica di almeno 1000 casi clinici (indirizzo diagnostico);
- attività di ambulatorio (compresi i prelievi per l'indirizzo diagnostico);
- frequenza nel settore di esami urgenti;
- frequenza in laboratorio di grande automazione;
- frequenza in laboratori di ematologia di laboratorio, inclusa la citofluometria, nonché la lettura al microscopio di preparati di sangue periferico e midollo osseo;
- frequenza in laboratori di microscopia e citologia clinica (indirizzo diagnostico), con la lettura per entrambi gli indirizzi e sedimenti urinari e l'esame delle feci compresa la ricerca di parassiti;
- frequenza in laboratori di ormonologia clinica;
- frequenza in laboratori di biochimica clinica separativa (indirizzo analitico-tecnologico);
- frequenza in laboratori di farmacologia clinica e tossicologia;
- frequenza in laboratori di biochimica cellulare e colture cellulari;
- frequenza in laboratori di biochimica, biologia molecolare e biochimica genetica applicate alla clinica;
- frequenza in laboratori di microbiologia e virologia clinica;
- frequenza in laboratori di grandi automazioni analitiche (gas-massa, NMR, etc);
- frequenza di almeno un seminario annuale su argomenti di medicina di laboratorio.

Infine lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica e limitatamente alla parte biochimico- analitico, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate.

Il Consiglio della Scuola stabilisce l'ammontare delle ore di frequenza nei vari laboratori e settori indicati per ciascun discente appartenente ai due indirizzi.

Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE

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