6.2) RICHIESTA PARERE DECADENZA DALL'IMPIEGO AI SENSI DELL'ART. 127 LETT. C DEL D.P.R. 10.1.1957 N. 3. RICERCATORE CONFERMATO.
Il Presidente rappresenta
a codesto Consiglio di Amministrazione la situazione relativa al dott. Silvio
Bolognini, ricercatore confermato, in servizio, dal 21.06.1984 presso la Facoltà
di Giurisprudenza di questo Ateneo.
Il suddetto ricercatore è stato collocato, a seguito della nomina a Presidente
dell'Azienda Municipalizzata Farmacia del Comune di Trezzano S.N. (MI), in aspettativa,
senza assegni, ai sensi dell'art. 2 della legge n. 816/85, a decorrere dal 12.4.1995.
Con nota del 4.8.95, l'Amministrazione ha provveduto a trasmettere il relativo
provvedimento rettorale, invitando contestualmente il Sindaco del Comune di
Trezzano sul Naviglio, all'approssimarsi della scadenza del suddetto incarico,
a darne comunicazione.
In data 21.12.1998 è pervenuta a questa Amministrazione una richiesta
dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, tesa ad ottenere l'autorizzazione
per il dott. Bolognini a svolgere un incarico retribuito presso il suddetto
Ateneo, ai sensi dell'art.58 del d.lgs 29/93 e successive modificazioni.
Considerato che, ai sensi dell'art. 23, 10° comma del d.lgs n. 80/98, per
il personale che presta comunque servizio presso Amministrazioni pubbliche diverse
da quelle di appartenenza, la suddetta autorizzazione è subordinata all'intesa
tra le due Amministrazioni, si è provveduto a prendere contatto con il
Comune di Trezzano sul Naviglio, il quale, con telefax in data 20.1.1999, ha
comunicato che il dott. Silvio Bolognini è cessato dalla carica di Presidente
dell'Azienda Farmacia Municipalizzata in data 31.10.1997.
Pertanto l'Amministrazione, constatata l'assenza ingiustificata del dott. Silvio
Bolognini a decorrere dalla data del 31.10.1997, con rettorale del 12.02.1999,
ha provveduto ad inviare, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, all'indirizzo
del ricercatore, la comunicazione della contestazione di addebito, ai sensi
dell'art. 104 del D.P.R. n. 3/57, diffidando il medesimo a riprendere servizio
ed a produrre per iscritto le proprie giustificazioni in merito, rispettivamente
entro 5 e 20 giorni dal ricevimento della comunicazione.
Al suddetto indirizzo, tuttavia, il ricercatore risultava sconosciuto, (v. all.1).
Anche i successivi tentativi dell'Amministrazione di recapitare la contestazione
di addebito al dott. Bolognini sono risultati vani (v. all. 2- 3- 4).
In proposito la giurisprudenza (v. all. 5) è concorde nel ritenere che
l'Amministrazione possa legittimamente adottare il provvedimento di decadenza
quando, pur in assenza dell'atto di diffida a riprendere servizio entro il termine
stabilito dalla stessa, il dipendente sia arbitrariamente assente dall'ufficio
oltre il quindicesimo giorno, senza fornire alcuna giustificazione in merito,
manifestando, dunque, chiara ed inequivocabile la volontà di interrompere
il rapporto di lavoro.
Alla luce di quanto sopra esposto, considerato che a tutt'oggi il dott. Silvio
Bolognini non ha riassunto servizio, né ha fornito giustificazioni in
merito, risultando, tra l'altro, irreperibile, occorre provvedere alla declaratoria
di decadenza dall'impiego, ai sensi dell'art. 127 del sopracitato D.P.R.
Pertanto, il Presidente invita il Consiglio ad esprimere in merito il prescritto
parere.
Terminata l'esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.
.OMISSIS .
IL CONSIGLIO
- udita la relazione
del Presidente;
- dopo ampia discussione;
- visti gli atti;
- considerata la normativa in vigore;
- con voto unanime espresso nelle forme di legge.
DELIBERA
- che sussistono le condizioni per la dichiarazione di decadenza dall'impiego del dott. Silvio Bolognini, a decorrere dal 1° novembre 1997, per assenza ingiustificata dall'ufficio, ai sensi dell'art. 127, lettera c), del D.P.R. 10.1.1957 n. 3.
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO |
IL RETTORE |
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