20.2) VILLA MONDRAGONE - LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE PER IL GRANDE GIUBILEO DEL 2000 - S.C.R. - ACCORDO BONARIO.
Il Presidente ricorda
che, in virtù di D.R. 754 del 18.3.'98, ratificato dal Consiglio nella
seduta del 27.3.1998, l'Università, in data 3.7.'98, appaltò,
con contratto rep.611, alla Società Costruzioni Riunite s.r.l. i lavori
di restauro e completamento per la funzionalità di un primo tralcio della
Villa Mondragone, per una spesa di £.4.884.171.034 + IVA.
Benchè i lavori fossero senz'altro urgenti, l'Università fu costretta
a sospenderli ben presto, in data 28.9.'98, a causa della necessità di
risolvere la concomitante questione del collaudo delle opere elettriche e delle
relative riserve ad esso apposte dall'appaltatrice INSTEL.
Poichè i problemi emersi si sono avviati a soluzione, l'Amministrazione
ha ordinato alla Società Costruzioni Riunite s.r.l., convocata il 21.6.'99,
la ripresa lavori; la ditta, in tal sede, ha apposto n.5 riserve. Ad esse, così
come iscritte, corrispondono maggiori oneri per £.1.988.180.425 oltre
rivalutazione ed interessi.
Le riserve sono quindi state oggetto di esame in sede di trattative per accordo
bonario, poi raggiunto, in virtù dell'art. 31-bis della legge Merloni-ter.
Dall'accordo risulta: a) un maggior esborso per l'Università in termini
transattivi di £.320.000.000 + IVA per fermo cantiere e danni conseguenti
- cfr. riserva n.1; b) l'accoglimento della riserva n.3 per concordamento di
nuovi prezzi, comportanti una maggiore spesa di £.922.000.000 + IVA.
Con l'accordo bonario, accogliendosi la specifica richiesta avanzata dall'impresa,
è inoltre stato fissato un nuovo termine finale (al 23.12.'99 anziché
al 31.10.'99), dilazione questa resasi necessaria a causa dei tempi estremamente
ristretti rimasti disponibili per l'esecuzione dell'opera. Per il medesimo motivo
l'Università accoglie altresì la domanda di riproposizione della
dichiarazione di subappalto, in particolare perché la necessità
di nuovi subappalti si pone in relazione con la stipula dell'atto di sottomissione,
che costituisce nuovo accordo contrattuale. Dall'unitaria considerazione dei
subappalti vecchi e nuovi risulta che nel complesso le categorie subappaltabili
saranno la G1 (opere edili e civili in genere), G2 (opere di restauro), G11
(opere impiantistiche), S2 (opere di restauro di superfici decorate), S4 (installazione
di ascensori) ed ogni opera specialistica.
Al tempo stesso della sottoscrizione dell'accordo bonario è stato anche
sottoscritto un atto di sottomissione, volto al recepimento contrattuale della
conseguente perizia di variante.
Si ricorda infatti che, per fare fronte ai maggiori oneri che discendono dall'esecuzione
dell'opera in un tempo molto minore, è stata redatta una perizia di variante
approvata con D. R. n.2180 del 7.6.'99, ratificato nella seduta del 14.6.'99,
che prevede da una parte una riduzione di lavori ed un contenimento di costi,
nell'ambito del quinto d'obbligo, per £.271.492.735 + IVA e dall'altra
la citata maggiorazione relativa al concordamento nuovi prezzi di £.922.000.000
+ IVA nonché il maggiore esborso per le predette £.320.000.000
per fermo cantiere.
Conseguentemente il nuovo importo globale ammonta a £.5.854.678.299 +
IVA, successivamente riconosciute dall'accordo bonario, raggiunto intanto sulla
scorta di accordi informali fra le parti.
A lordo dell'IVA, la spesa complessiva di perizia ammonta a £.6.440.146.128,
superiore di £.1.067.557.991 rispetto all'importo contrattuale originario
di £.5.372.588.137.
Una volta approvata la perizia, l'Amministrazione si è al contempo attivata
presso la Presidenza del Consiglio alla quale ha chiesto una integrazione di
finanziamento per la maggiore spesa di £.1.067.557.991, già nelle
more della formalizzazione dell'accordo bonario, per l'urgenza di reperimento
delle risorse nel più breve tempo possibile, in mancanza parziale o totale
delle quali l'Università dovrà assumere a proprio carico l'intero
costo aggiuntivo.
La Presidenza del Consiglio ha risposto fin qui in modo interlocutorio, essenzialmente
come presa d'atto dei propositi dell'Università, in attesa che apposita
Commissione si pronunci sulla richiesta di finanziamento.
Ciò premesso, si invita il Consiglio ad approvare l'accordo bonario e
l'atto di sottomissione.
Terminata l'esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.
.OMISSIS .
IL CONSIGLIO
- ascoltata la relazione
del Presidente;
- visto il contratto del 3.7.1998 rep.611, stipulato con la Società Costruzioni
Riunite s.r.l. avente ad oggetto i lavori di restauro e completamento per la
funzionalità di un primo tralcio della Villa Mondragone;
- considerati i motivi che hanno comportato la sospensione dei lavori dal 28.9.1998
al 21.6.1999 e ribadita in ogni modo la necessità di utilizzare i finanziamenti
per il Giubileo per il restauro della Villa Mondragone e dunque di portare a
buon fine l'appalto in corso a seguito del citato contratto;
- considerato che la sospensione dei lavori non è avvenuta per causa
imputabile alla ditta appaltatrice;
- considerata la nota in cui la ditta ha riportato le riserve apposte al verbale
di ripresa lavori;
- considerato che dette riserve hanno formato oggetto di contraddittorio fra
le parti, al fine di pervenire ad accordo bonario, ai sensi dell'art. 31-bis
della legge Merloni, così come innovato dalla L. 415/1998;
- considerato che la ristrettezza dei termini di esecuzione ha comportato la
necessità di intervenire sul progetto a mezzo di perizia di variante
- approvata con D.R. 754 del 18.3.1998, ratificato dal Consiglio nella seduta
del 27.3.1998 - che ha formato oggetto di un atto di sottomissione, il quale
costituisce nuovo accordo contrattuale;
- esaminati l'atto di sottomissione e l'accordo bonario;
- accertato che l'atto di sottomissione prevede l'aggiunta di ulteriori opere
da subappaltare rispetto a quelle già indicate all'atto dell'offerta;
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;
DELIBERA
- di approvare l'accordo
bonario e l'atto di sottomissione indicati in preambolo. Il nuovo importo contrattuale
è di £.6.440.146.128 IVA 10% compresa. La maggiore spesa di £.1.067.557.991
rispetto all'importo contrattuale originariamente convenuto è stata già
autorizzata con D.R. n.754 del 18.3.1998, ratificato dal Consiglio nella seduta
del 27.3.1998.
- di prendere atto che il complesso delle opere subappaltabili ricomprende i
lavori rientranti nelle seguenti categorie: G1 (opere edili e civili in genere),
G2 (opere di restauro), G11 (opere impiantistiche), S2 (opere di restauro di
superfici decorate), S4 (installazione di ascensori) ed ogni opera specialistica.
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO |
IL
PRO-RETTORE |
torna all'o.d.g. | vai al successivo |