DIVISIONE I
2.1) ISTITUZIONE E ATTIVAZIONE
PER LA.A. 2002/2003 DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO DI I LIVELLO
IN "METODOLOGIA DELLALLENAMENTO E FITNESS".
..........OMISSIS..........
DELIBERA
di approvare la istituzione
ed attivazione, per lA.A.2002/2003, del Corso di Perfezionamento
di I livello in "Metodologia dellallenamento e fitness"
secondo il seguente Statuto che costituisce parte integrante della
presente delibera.
STATUTO DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO
DI I LIVELLO
IN
METODOLOGIA DELLALLENAMENTO
E FITNESS
Art. 1 Istituzione
del Corso
E istituito e attivato
presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dellUniversità degli
Studi di Roma "Tor Vergata" a partire dallanno accademico
2002/2003 il Corso di perfezionamento di I livello in "Metodologia
dellallenamento e fitness". Il Corso rientra nellambito
della convenzione tra le Università di Roma "Tor Vergata"
e di Cassino per listituzione del Corso di laurea in Scienze
motorie (D.M. 5 agosto 1999, art. 4). Il Corso si articola nei seguenti
due indirizzi:
A Metodologia dellallenamento
B - Fitness
Art. 2 Finalità
Il Corso ha la finalità di
fare acquisire e perfezionare conoscenze interdisciplinari e di
preparare professionisti capaci di operare nellambito degli
sport individuali e di squadra e del fitness. Gli operatori che
il Corso intende perfezionare dovranno:
- padroneggiare i principali
sistemi di allenamento per migliorare le prestazioni individuali;
- conoscere e saper utilizzare
i principali metodi di valutazione dellefficienza fisica;
- saper selezionare e impiegare
le metodologie e le tecniche didattiche da utilizzare nellambito
della prevenzione, del benessere e dellefficienza fisica;
- avere competenze nei fondamenti
teorici, metodologici e tecnici dellallenamento nelle varie
discipline sportive individuali e di squadra per operare nellambito
della prestazione fisica;
- avere una solida preparazione
culturale nellarea delle scienze motorie e siano in grado
di progettare, condurre e gestire le attività motorie, con attenzione
alle specificità di genere;
- avere una approfondita conoscenza
delle metodologie e delle tecniche più appropriate per la valutazione
funzionale dellatleta, con specifica attenzione alla tutela
della sua salute anche nei confronti dei rischi connessi ai fenomeni
di doping;
- acquisire una serie di abilità
pratiche e conoscenze scientifiche volte alla formazione di alte
competenze nel campo della valutazione funzionale e della pianificazione
dellallenamento;
- avere una specifica competenza
nella progettazione e nella gestione delle attività sportive per
disabili;
- possedere la conoscenza
delle materie scientifiche di base, con capacità di collegamento
e differenziazione nelle diverse tecniche applicate;
- avere adeguate conoscenze
circa gli assetti economici e istituzionali entro i quali si colloca
il sistema delle attività motorie;
- acquisire conoscenze in
ordine allevoluzione storica della cultura e delle tecniche
delle attività motorie.
Art. 3 Destinatari
Il Corso è indirizzato a coloro
che intendono acquisire conoscenze nel settore degli sport individuali
e di squadra e del fitness. Possono partecipare alla selezione coloro
che sono in possesso di una laurea triennale in Scienze motorie,
di un diploma universitario di area affine, di un diploma di laurea
ritenuto idoneo dal Consiglio del Corso.
Art. 4 - Durata del Corso
La durata del Corso è di un
anno accademico e comporta lacquisizione dei previsti 60 crediti
formativi con un minimo di 480 ore di lezioni frontali. Il Corso
si articola in lezioni dinquadramento, seminari ed esercitazioni,
ricerche guidate ed attività formative individuali e di gruppo.
Art. 5 Verifica
del Profitto
Alla conclusione del Corso
gli studenti dovranno sostenere una prova di verifica del profitto
per ogni insegnamento. Gli esami degli insegnamenti dei raggruppamenti
M-EDF/01 e M-EDF/02 si baseranno su prove scritte e pratiche. Gli
esami dei restanti insegnamenti si baseranno su prove scritte. Per
superare la prova occorre che ogni studente raggiunga per ogni esame
almeno la sufficienza (6/10). Gli studenti devono superare tutti
gli esami per essere ammessi alla discussione della prevista tesina
di perfezionamento.
Art. 6 Articolazione
Il Corso comprende le seguenti
materie dinsegnamento ufficiali che saranno poi articolate
dal Consiglio del Corso nel programma didattico definitivo:
Insegnamenti comuni
ai due indirizzi:
|
Crediti
|
Ore frontali
|
MED/34 Medicina fisica e riabilitativa
|
1,5
|
12
|
BIO/09 Alimentazione e nutrizione umana
|
1,5
|
12
|
BIO/10 Biochimica
|
1,5
|
12
|
MED/13 Endocrinologia
|
1,5
|
12
|
SECS-P/01 Economia dello sport
|
1,5
|
12
|
M-STO/04 Storia dello sport
|
1,5
|
12
|
IUS/01 Diritto dello sport
|
1,5
|
12
|
BIO/09 Fisiologia
|
1,5
|
12
|
MED/26 Neurologia
|
1,5
|
12
|
MED/05 Patologia clinica
|
1,5
|
12
|
MED/33 Traumatologia dello sport
|
1,5
|
12
|
MED/27 Neurotraumatologia dello sport
|
1,5
|
12
|
|
-----
|
------
|
|
18
|
144
|
Insegnamenti indirizzo
A:
M-EDF/02 Teoria, tecnica e didattica degli
sport individuali
|
6
|
48
|
M-EDF/02 Teoria, tecnica e didattica degli
sport natatori
|
4
|
32
|
M-EDF/02 Metodologia dellallenamento
|
12
|
96
|
M-EDF/02 Teoria, tecnica e didattica degli
sport di squadra
|
6
|
48
|
M-EDF/02 Biomeccanica dello sport
|
4
|
32
|
M-EDF/02 Metodologia e tecniche di valutazione
nello sport
|
10
|
80
|
|
----
|
----
|
|
42
|
336
|
Insegnamenti indirizzo
B:
M-EDF/02 Metodologia dellallenamento
|
6
|
48
|
M-EDF/01 Teoria e metodologia del movimento
umano applicate a prevenzione e recupero
|
4
|
32
|
M-EDF/01 Teoria, tecnica e didattica delle
attività motorie per letà adulta
|
10
|
80
|
M-EDF/01 Teoria, tecnica e didattica delleducazione
motoria preventiva
|
8
|
64
|
M-EDF/01 Valutazione funzionale
|
4
|
32
|
M-EDF/01 Teoria, tecnica e didattica delle
attività motorie delletà evolutiva
|
6
|
48
|
M-EDF/01 Teoria, tecnica e didattica dellattività
motoria adattata
|
4
|
32
|
|
-----
|
-----
|
|
42
|
336
|
Art. 7 Corpo docente
Il corpo docente è composto
da docenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia e da esperti di
dichiarata fama provenienti dal mondo sportivo nazionale e internazionale.
Possono, inoltre, essere stipulati, nei limiti delle risorse disponibili,
contratti di diritto privato con qualificati studiosi ed esperti
esterni per incarichi di seminari e conferenze.
Art. 8 Sede amministrativa
La sede amministrativa è lAmministrazione
Centrale - Ufficio Ragioneria.
Art. 9 - Sede delle attività
didattiche
Le attività didattiche del
Corso si svolgeranno nelle aule e nei laboratori della Facoltà di
Medicina e Chirurgia e presso i laboratori e le aule di Villa Gentile.
Per le attività pratiche saranno utilizzati gli impianti sportivi
dellAteneo (1 campo di pallavolo, 1 di basket, 2 di tennis,
1 di calcetto).
Art. 10 Organi del
Corso
Sono organi del Corso:
- Il Direttore del Corso.
Il Direttore è eletto dal
Consiglio del Corso tra i propri membri, dura in carica tre anni
e può essere rieletto. Il Direttore deve far parte del corpo docente
dellAteneo.
- Il Consiglio del Corso.
Il Consiglio è composto dai
docenti del Corso stesso. Il Consiglio del Corso elegge il Direttore
tra i propri membri.
- Il Comitato scientifico.
Il Comitato scientifico è
composto dal Direttore e da personalità nominate dal Consiglio del
Corso particolarmente esperte nelle aree disciplinari oggetto del
Corso stesso.
Art. 11 Compiti
del Direttore
Il Direttore ha la responsabilità
didattica e scientifica del Corso, conduce e coordina lorganizzazione
e la realizzazione di tutte le attività del Corso, definite dal
Consiglio e dal Comitato scientifico. Il Direttore attesta e autorizza
tutti gli atti di gestione anche inerenti alla liquidazione delle
spese. Può, su delega del Consiglio del Corso, espletare parte dei
compiti propri del Consiglio stesso.
Il Direttore convoca e presiede
il Consiglio del Corso e il Comitato scientifico, fissando lordine
del giorno delle sedute.
Art. 12 Compiti
del Consiglio del Corso
Il Consiglio del Corso sovrintende
al coordinamento delle attività didattiche e determina, inoltre,
nei limiti delle risorse finanziarie disponibili il compenso per
i docenti interni ed esterni, le spese per i seminari, conferenze
e convegni ed ogni altro costo di gestione, disponendo preventivamente
un piano di spesa.
Il Consiglio può proporre
di attivare convenzioni con lo Stato, le Regioni, i Comuni ed altri
Enti pubblici, altre Università, Facoltà, Dipartimenti e Centri
di ricerca interdipartimentale e privati ed in particolare associazioni,
fondazioni ed imprese con o senza scopo di lucro con le quali può
instaurare rapporti di collaborazione anche al di fuori delle convenzioni.
Il Consiglio può proporre,
sentita la Facoltà, di accettare liberalità da parte di soggetti
pubblici, privati e di persone fisiche.
Art. 13 Compiti
del Comitato scientifico
Il Comitato scientifico ha
funzioni dindirizzo generale del Corso e di proposta, fatte
salve le competenze attribuite al Consiglio in materia dindirizzo
e ordinamento didattico (art. 11).
Art. 14 Ammissione
e iscrizione al Corso
Per lanno accademico
2002-2003 il numero massimo di partecipanti è fissato in 150.
La selezione è per titoli.
I candidati risultati vincitori sono ammessi secondo lordine
di graduatoria. Eventuali rinunce da parte dei vincitori consentono
ai candidati di subentrare nei posti resisi disponibili.
Qualora gli iscritti non superino
il numero di 30 il Corso non sarà attivato.
La partecipazione è subordinata
al versamento della quota fissata annualmente dal Comitato scientifico.
Tale quota per lanno accademico 2002-2003 è stabilita in Euro
1600,00 da versare in due rate (le relative date di scadenza saranno
fissate annualmente dal Consiglio del Corso).
Art. 15 Obbligo
di frequenza
La frequenza al Corso è obbligatoria
e deve essere attestata con le firme degli studenti. Una frequenza
inferiore al 70 % del monte ore complessivo comporterà lesclusione
dal Corso e la perdita della tassa discrizione.
Art. 16 Conseguimento
del Titolo
Lattività formativa
svolta nellambito del Corso di perfezionamento è pari a 60
crediti formativi. A conclusione del Corso agli iscritti che superano
le prove finali previste (Art. 5) è rilasciato un diploma con il
titolo di Master di I livello in "Metodologia dellallenamento
e fitness".
Art. 17 Risorse
finanziarie
Le risorse finanziarie disponibili
per il finanziamento del Corso sono costituite dai proventi delle
iscrizioni (tolta la quota destinata al bilancio dellAteneo)
e dagli eventuali contributi derivanti da contratti e convenzioni
con enti pubblici e privati e da liberalità dei medesimi enti o
persone fisiche.
Possono, infine, essere attivate
borse di studio per i più meritevoli o per coloro che versano in
situazione di disagio economico.
LETTO,
APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.
IL
DIRETTORE AMMINISTRATIVO
|
IL
RETTORE
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