VERBALE DEL 20 OTTOBRE 2003
- Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 5
novembre 2003.
1. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
.........OMISSIS..........
Il Presidente informa il Consiglio della valutazione
fortemente critica espressa dalla Crui in merito al disegno di Legge
Finanziaria e all'annesso decreto - c.d. tecno-tremonti - presentati
dal Governo. In particolare, la Crui ha sottolineato alcuni aspetti
negativi contenuti nella proposta dell'Esecutivo, quali: incremento
del F.F.O. del tutto inadeguato alle esigenze del sistema universitario;
riproposta del blocco delle assunzioni di personale docente, ricercatore
e tecnico-amministrativo; scarsa attenzione per la ricerca universitaria;
ripresentazione del trasferimento a carico dei bilanci degli Atenei
degli adeguamenti di legge per gli oneri finanziari relativi al
personale docente e tecnico-amministrativo e riduzione del finanziamento
dell'edilizia universitaria. Inoltre, Presidente, sottolinea come
dalla tecno-tremonti emerga la tendenza a favorire la ricerca industriale
senza creare gli strumenti per avvicinare il mondo dell'impresa
e quello dell'Università. Pertanto, la Crui ha chiesto esplicitamente
che siano introdotti criteri di priorità per la collaborazione
tra Imprese ed Atenei, nel previsto utilizzo di incentivi fiscali
e finanziari per la ricerca e recuperando ulteriori finanziamenti
indispensabili per la ricerca universitaria. Infine, altro elemento
negativo è rappresentato dalla creazione dell'Istituto Italiano
di Tecnologia poiché sottrae al sistema universitario nazionale
ingenti risorse, prescindendo totalmente dal patrimonio scientifico
e strumentale già presente negli Atenei e negli Enti di Ricerca.
Il Presidente ricorda al Consiglio che l'Esecutivo nei mesi scorsi
aveva avanzato la proposta di trasferire direttamente al MEF il
pagamento di stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi e di
attribuire al MIUR le disponibilità e la destinazione dei
finanziamenti restanti da distribuire poi alle Università.
Tale proposta è stata rimessa in discussione dal MIUR che
ha manifestato l'intenzione di svolgere un ruolo di programmazione
e coordinamento dei finanziamenti, operando anche una distribuzione
dei fondi non più "a pioggia", ma anche in base
ai risultati raggiunti dai singoli Atenei. A fronte di tale situazione,
la questione inerente l'erogazione degli incrementi stipendiali
si presenta ancora abbastanza lontana da una soluzione, pertanto
la chiusura del bilancio 2003 ed il bilancio di previsione 2004
dell'Ateneo non potranno che presentare un carattere di assoluta
austerità, anche nel rispetto della raccomandazione del Collegio
dei Revisori dei Conti che ha invitato l'Amministrazione ad individuare
le voci di bilancio che potranno essere ulteriormente ridotte per
permettere all'Ateneo di far fronte agli obblighi ineludibili. A
questo proposito, il Presidente informa che è allo studio
dell'Amministrazione l'ipotesi, al fine di poter erogare gli stipendi
al personale nei prossimi mesi, di posticipare il pagamento degli
oneri riflessi al mese di gennaio 2004.
Il Presidente, ricordando che il Consiglio dei Ministri ha approvato
il 25 luglio u.s. uno schema di DPCM concernente l'autorizzazione
alle assunzioni di personale nelle Pubbliche Amministrazioni, informa
che il MIUR ha proceduto alla ripartizione delle poche risorse destinate
all'assunzione di personale già vincitore di concorso. Il
Presidente rende noto che il Ministero non ha ancora comunicato
il budget destinato all'Ateneo di Roma "Tor Vergata" ma
che esso sarà utilizzato per assumere personale tecnico-amministrativo
il cui blocco delle assunzioni è iniziato un anno prima rispetto
a quello del personale docente.
Il Presidente comunica, altresì, che il MIUR ha reso noto
lo schema di decreto ministeriale riguardante i criteri e le modalità
per la ripartizione del fondo per il sostegno dei giovani e per
favorire la mobilità degli studenti. Particolarmente rilevante
è l'art. 3 dove sono indicati i settori prioritari a cui
afferiscono i corsi di dottorato di ricerca che dovranno essere
istituiti. La Crui, pur formulando alcune osservazioni allo schema
proposto, ha comunque espresso il proprio apprezzamento all'impianto
complessivo del decreto in parola.
Il Presidente, a conclusione della discussione, desidera esprimere
il proprio disappunto per la radicata tendenza di pensare il sistema
universitario come un sistema omogeneo che non tiene nel debito
conto le peculiarità di alcuni Atenei, come quello di Roma
"Tor Vergata". Inoltre, l'introduzione di nuovi strumenti
quali il riequilibrio crea situazioni difficilmente sostenibili
per le Università che si trovano ad operare con organici
e finanziamenti non sufficienti a fronteggiare le nuove richieste
provenienti da studenti e mondo del lavoro.
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