ORGANI COLLEGIALI

20.1) ADEMPIMENTI CONNESSI AI DECRETI GOVERNATIVI “TAGLIA SPESE”

..........OMISSIS..........

DELIBERA

di dare mandato al Rettore di:
- rappresentare al Ministro dell’Università e della Ricerca e alle competenti autorità ministeriali che le indiscriminate penalizzazioni dei livelli dei servizi e degli standard qualitativi previsti dal Decreto Legge 223/2006 comporterebbero, qualora applicate, l’impossibilità per gli Atenei di perseguire i propri fini istituzionali;
- rivolgere formale richiesta al Ministero dell’Università affinché siano resi pubblici gli importi dei versamenti effettuati da tutte le sedi universitarie in adempimento dei provvedimenti di legge del 2002 e del 2005, così da garantire la doverosa trasparenza in ordine alla correttezza della gestione di bilancio da parte di ciascun Ateneo;
- operare presso le competenti sedi istituzionali al fine di fare estendere anche alle Università, al pari di altri enti pubblici di riconosciuto interesse per la collettività, quali le Aziende sanitarie ed ospedaliere e le istituzioni scolastiche, l’esclusione dall’applicazione del disposto normativo per il 2006 e per gli anni seguenti, in considerazione del fatto che tali provvedimenti legislativi comporterebbero come conseguenza l’impossibilità di adempiere ai propri fini istituzionali;
- mettere in atto ogni iniziativa possibile per contestare la legittimità di tutti i provvedimenti di cui in narrativa in quanto applicati agli Atenei statali, considerata la vigenza di specifiche leggi e disposizioni che tutelano con esplicita garanzia costituzionale l’autonomia delle Università, alle quali tali provvedimenti provocano un vulnus assolutamente inaccettabile;
- non predisporre al momento, nella redazione del bilancio preventivo del 2007, la riduzione delle spese per consumi intermedi ed il conseguente accantonamento come previsto dall’art.22, comma 2 del decreto legge 4 luglio 2006, n.223, convertito dalla legge 4 agosto 2006, n.248, in quanto la previsione di tali risorse, che ammonterebbero presumibilmente – tra bilancio universitario e bilanci dei dipartimenti – a Euro 5-6 milioni, impedirebbe all’Università di Roma “Tor Vergata” di adempiere ai propri doveri istituzionali e di arrecare altresì gravi e ingiustificati danni all’utenza universitaria.


LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.