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DIVISIONE I – RIPARTIZIONE VI

2.2) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI MATEMATICA E FISICA TEORICA “TULLIO LEVI-CIVITA”

..........OMISSIS..........

DELIBERA

di istituire il “Centro Interdipartimentale di Matematica e Fisica Teorica “Tullio Levi-Civita” e di approvarne lo Statuto secondo il testo qui di seguito riportato:

STATUTO DEL
CENTRO DI MATEMATICA E FISICA TEORICA
“TULLIO LEVI-CIVITA”

Art. 1
È istituito il Centro Interdipartimentale di Matematica e Fisica Teorica intitolato a Tullio Levi-Civita, brevemente Centro di Matematica e Fisica Teorica “Tullio Levi-Civita”. Il Centro ha come scopo di promuovere e realizzare la ricerca scientifica di eccellenza con problematiche di ampio spettro interdisciplinare di comune interesse per la Matematica e la Fisica Teorica. Il Centro fa altresì opera di promozione culturale in questo contesto.

Art. 2
Il Centro organizza, promuove e coordina iniziative scientifiche come seminari, convegni, congressi, simposi, periodi di ricerca su tema, inviti a scienziati e altre ritenute idonee dal Consiglio Scientifico. Esso, inoltre promuove e coordina accordi di collaborazione con altre istituzioni scientifiche e centri di ricerca a livello internazionale. Il Centro attribuisce borse di studio, assegni di ricerca, posizioni post-doc e può elargire premi scientifici.

Art. 3
Sono organi del Centro: il Consiglio Scientifico, il Direttore e uno o due Segretari Scientifici.

Art. 4
1 - Il Direttore del Centro, professore dell’Università di Roma “Tor Vergata”, viene designato dal Consiglio Scientifico nel proprio seno fra i professori dell’Università di Roma “Tor Vergata”, con elezione a maggioranza assoluta in prima votazione ed a maggioranza semplice nella successiva, ed è nominato con decreto del Rettore per un triennio. Il Direttore ha la rappresentanza del Centro nei rapporti con i terzi, presiede il Consiglio Scientifico, provvede all'amministrazione ed adotta, in via d’urgenza, atti di competenza del Consiglio scientifico, da sottoporre senza indugio alla successiva ratifica di questo.
2 - Il Direttore nomina uno o due Segretari Scientifici a cui può delegare funzioni di sua pertinenza. Il Direttore può anche delegare il compimento di specifici atti ad altri membri del Consiglio Scientifico.

Art. 5
1 - Il Consiglio Scientifico è composto da eminenti personalità scientifiche negli ambiti disciplinari di pertinenza. Esso consta di almeno 7 e non di più di 19 membri. Esso è presieduto dal Direttore del Centro e, in caso di assenza o di impedimento di questo, da un Vicario da lui designato tra i componenti del Consiglio Scientifico e nominato con Decreto del Rettore.
2 – La decisione in ordine alle domande e alle proposte di ammissione di nuovi componenti del Consiglio spetta al Consiglio stesso, che delibera a maggioranza assoluta.
3 - Il Consiglio Scientifico approva il programma delle attività del Centro e il consuntivo delle attività svolte ogni anno. Promuove la stipula di convenzioni e formula pareri nell'ambito degli obiettivi del Centro ed in ordine all’utilizzazione dei fondi a disposizione del Centro stesso.
4 – Le delibere del Consiglio Scientifico possono essere prese anche per via telematica.
5 – In sede di prima attuazione del presente statuto, il Consiglio Scientifico risulta composto dai fondatori del Centro: i matematici e fisici Corrado de Concini, Sergio Doplicher, Giovanni Jona-Lasinio, Giovanni Gallavotti, Francesco Guerra, Roberto Longo, Rossana Marra, Fabio Martinelli, Giorgio Parisi, Claudio Procesi, Errico Presutti, John Roberts.

Art. 6
1 - Il Consiglio Scientifico può nominare un Comitato consultivo composto di personalità di altissimo prestigio scientifico internazionale a cui chiedere pareri in merito alle iniziative scientifiche del Centro. Al rinnovo dei componenti del Comitato consultivo si procede secondo modalità stabilite dal Consiglio.

Art. 7
1 - Il Centro ha come ente di riferimento il Dipartimento di Matematica e la gestione amministrativa viene svolta da questo Dipartimento.
2 - Il Centro ha sede presso il Dipartimento di Matematica dell'Università di Roma "Tor Vergata".

Art. 8
1 - Lo scioglimento del Centro è proposto dal Consiglio Scientifico su delibera assunta a maggioranza dei due terzi e decretato dal Rettore, che determina la destinazione del patrimonio del Centro.

Art. 9
1 - Le proposte di modifiche dello statuto devono essere deliberate dal Consiglio Scientifico a maggioranza assoluta e sottoposte per l’approvazione al Senato Accademico.
2 - Per quanto non previsto dal presente statuto, si applicano le norme dello statuto dell'Università.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE

DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE

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