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DIVISIONE I – RIPARTIZIONE IV

2.2) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE SULL’EFFICIENZA E LA SICUREZZA ENERGETICA (C.I.E.S.E)

……….OMISSIS……….

DELIBERA

di istituire il Centro Interdipartimentale sull’Efficienza e la Sicurezza Energetica (C.I.E.S.E.) e di approvarne lo Statuto secondo il testo qui di seguito riportato:

STATUTO  DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE SULL’EFFICIENZA  E LA SICUREZZA ENERGETICA  (C.I.E.S.E.)

Art.1


E’ istituito il centro interdipartimentale di Studi sull’Efficienza e la Sicurezza Energetica (d’ora in poi centro) che ha come scopo quello di creare i presupposti  per lo sviluppo della cultura, scienza  e tecnologia  sui temi dell’Efficienza e la Sicurezza Energetica e  che utilizzi le opportunità rappresentate dalla dimensione del Campus per aggregare competenze necessarie  su un tema di importanza essenziale e di notevole attualità.
In particolare sono obiettivi specifici del centro:

  1. La promozione, lo sviluppo ed il coordinamento di programmi di ricerca caratterizzati da un elevato livello di interdisciplinarità, partecipando a progetti scientifici nazionali e internazionali, assumendo incarichi di ricerca, formazione e consulenza da enti e soggetti pubblici e privati, italiani, internazionali ed esteri;
  2. accesso a programmi di dimostrazione di tecnologie e sistemi di gestione innovativi di grande dimensione;
  3. La creazione di una comunità (network) di innovatori che con riferimento alle problematiche di efficienza e sicurezza energetica che operano (manager e dipendenti pubblici), ricercano e insegnano (professori e ricercatori universitari anche di altre facoltà), promuovono (responsabili di agenzie di promozione dell’innovazione pubblica), sperimentano (manager e consulenti) soluzioni innovative.
  4. La sistematizzazione e la valorizzazione della conoscenza e delle esperienze di chi già opera sulla frontiera dell’innovazione;
  5. La promozione del dibattito sul tema dell’innovazione nell’efficienza e sicurezza energetica ed il confronto a tutti i livelli (nazionale ed internazionale, accademico e professionale, ecc.)
  6. La diffusione dei risultati ottenuti nel Centro attraverso pubblicazioni, convegni, web, ecc.

I dipartimenti di riferimento del Centro sono il Dipartimento di Ingegneria Elettronica, il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Il Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa, ma è esteso, per la sua forte connotazione interdisciplinare, a tutti i Dipartimenti interessati alle tematiche e agli obiettivi del centro stesso.

Art. 2

Nell’ambito dei propri fini, il Centro organizza, promuove e coordina attività scientifiche, didattiche e culturali, con preferenza per quelle ad alto contenuto interdisciplinare, che abbiano come base d’interesse lo studio dell’ efficienza e sicurezza energetica.
I temi culturali e scientifici sono caratterizzati da un elevato livello di interdisciplinarità e richiedono il contributo scientifico di più Dipartimenti e Facoltà dell’Università di Tor Vergata. Possono essere stipulati accordi di collaborazione con altre Università ed Enti specificatamente qualificati.
il Centro può promuovere collaborazioni con Istituzioni pubbliche e private e può svolgere attività di ricerca, consulenza e formazione in conto terzi.

Art.3

Il Centro si costituisce quale polo di aggregazione culturale aperto agli studiosi, agli operatori ed agli esponenti professionali interessati al settore dell’efficienza e sicurezza energetica, le cui attività di ricerca scientifica o promozione culturale, in tutto o in parte, abbiano anche temporaneamente per oggetto temi e problemi attinenti alle attività svolte dal Centro.
Art.4

Sono organi del Centro: l’Assemblea degli aderenti, il Consiglio Direttivo e il Direttore. Gli aderenti sono docenti e ricercatori dei Dipartimenti dell’Università interessati stabilmente alle attività e tematiche di cui all’art.1, nonché studiosi, operatori e professionisti ammessi a norma dell’art.5.

Art.5

L’ammissione al Centro, su domanda motivata dell’interessato, è deliberata dal Consiglio Direttivo del Centro a maggioranza assoluta. Gli aderenti al Centro hanno diritto a partecipare alle iniziative statutarie e all’Assemblea degli aderenti.
Possono altresì aderire nei termini di cui al precedente art.4, studiosi e personalità straniere o di altri atenei che sono ammessi su delibera del Consiglio Direttivo a maggioranza di due terzi.
Gli aderenti sono tenuti al rispetto delle norme statutarie  e a prestare la propria collaborazione nei termini stabiliti dagli organi direttivi.
La qualifica di aderente si perde, oltre che per dimissioni, per gravi violazioni delle norme statutarie o per inadempimenti rilevanti nelle obbligazioni assunte. La delibera relativa è adottata dal Consiglio Direttivo a maggioranza di due terzi.

Art.6

Il Direttore del Centro è designato dal Consiglio Direttivo nel proprio seno con delibera a maggioranza assoluta ed è nominato con decreto del Rettore per un triennio. Può essere rieletto per non più di due volte consecutive.
Il Direttore ha la rappresentanza del centro nei rapporti con i terzi; presiede il Consiglio e l’Assemblea; vigila sull’osservanza dello Statuto e dei regolamenti e sulla corretta esecuzione delle delibere del Consiglio; adotta, in caso di urgenza, ogni provvedimento da sottoporre a ratifica del Consiglio nella prima seduta utile; presenta la relazione annuale sull’attività svolta dal Consiglio;esercita tutte le attribuzioni che gli sono devolute dallo statuto e dai regolamenti.
In caso di assenza od impedimento del Direttore, le sue funzioni sono esercitate da un vicario, da lui nominato. Può altresì, delegare l’esercizio di proprie competenze ad altri membri del Consiglio stesso a maggioranza assoluta.

Art.7

Il Consiglio è composto da 7 membri, di cui 3 sono di diritto i Direttori pro-tempore dei Dipartimenti di Riferimento e 4 eletti in rappresentanza degli aderenti. I rappresentanti sono eletti a scrutinio segreto dalla maggioranza assoluta degli aventi diritto. I componenti del Consiglio Direttivo durano in carica un triennio e possono essere rinnovati.
Il Consiglio Direttivo

  1. Promuove e coordina le attività del Centro;
  2. Approva il programma delle attività del Centro e la relazione consuntiva;
  3. Promuove la stipula di Convenzioni del Centro con altre Università, enti, istituti e soggetti pubblici e privati nonché l’attivazione di corsi di formazione, corsi di Perfezionamento (Master) e dottorati, ecc.
  4. adotta, a maggioranza assoluta, il regolamento del centro;
  5. formula pareri nell’ambito degli obiettivi del Centro;
  6. esercita le funzioni non attribuite ad altri organi del Centro.

Il Consiglio può delegare proprie attribuzioni al Direttore, con determinazione dell’oggetto, con fissazione del termine e con eventuale indicazione dei principi e criteri direttivi.


Art.8

L’Assemblea, composta da tutti gli aderenti, si riunisce almeno due volte l’anno ed è presieduta dal Direttore del Centro. Propone iniziative scientifiche, culturali, formative e divulgative e, ove investita, dal Consiglio Direttivo svolge le attività affidatele.

Art. 9

In prima applicazione del presente statuto la gestione contabile e amministrativa del Centro è svolta dall’Amministrazione Centrale nell’ambito del bilancio dell’Ateneo. L’Ateneo, comunque, non assume impegno di fornire risorse finanziarie, strutture e spazi.
Al temine del primo anno di attività si procederà ad una verifica finalizzata ad approfondire se esistano le condizioni per dotare il Centro di una propria autonomia amministrativo – contabile

Art.10

Lo scioglimento del Centro è proposto dal Consiglio Direttivo a maggioranza di due terzi e decretato dal Rettore.

Art. 11

Le proposte di modifica della Statuto devono essere approvate dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta.
Per quanto non previsto dal presente statuto si applicano le norme dello Statuto dell’Università.

 

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE

 

DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE

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