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COORDINAMENTO ATTIVITA’ DI RICERCA
SETTORE V – Convenzioni, Contratti e Fondazioni

3.6) DEFINIZIONE DELLE LINEE GUIDA PLURIENNALI DELLA «FONDAZIONE UNIVERSITARIA “INUIT–TOR VERGATA”».

………..OMISSIS………..

DELIBERA

  • di determinare le seguenti linee guida pluriennali per la Fondazione universitaria “Inuit–Tor Vergata”:

«La Fondazione sarà tenuta ad operare nell’interesse dell’Ateneo al fine di favorire, sviluppare e coordinare le iniziative e attività culturali dirette alla promozione, proposta, gestione, svolgimento di programmi di ricerca, sia pura che applicata, orientati alla trasformazione, sviluppo e miglioramento di prodotti e/o tecnologie afferenti al Settore dell’Information Technology.
Uno degli obiettivi della Fondazione dovrà essere quello di individuare, sviluppare ed ingegnerizzare prodotti e tecnologie nel settore dell’Information Technology, con particolare riferimento alle tematiche relative a sistemi di telecomunicazione, sistemi di servizi su rete, sistemi di sicurezza e sistemi per il riconoscimento dei soggetti operanti in rete e sistemi per la cooperazione e l’interscambio su reti telematiche, in particolare di dati multimediali.
Inoltre, l’Ente dovrà perseguire obiettivi strategici ed operativi nell’ambito della ricerca e dell’applicazione di tecnologie innovative nel settore della sicurezza di sistemi telematici, della sicurezza dei circuiti di emissione, dell’interdizione e dell’uso delle carte elettroniche di identità, in base alla continua evoluzione dell’applicazione di tecnologie informatiche e telematiche nelle diverse discipline scientifiche interessate. Sulla base di questo sistema di competenze dovranno essere sviluppate nuove linee di ricerca in sintonia con il presentarsi di nuove esigenze provenienti dal mondo della ricerca e del mercato.
La Fondazione, nell’ambito della propria attività di ricerca, dovrà impegnarsi a sviluppare lo studio e l’innovazione nel settore dei social network, delle social network tematiche anche nel campo multimediale e della web TV.
La Fondazione, nell’attuazione dei propri compiti istituzionali, dovrà impegnarsi a promuovere e diffondere in modo coordinato all’interno dell’Ateneo soluzioni innovative e di ricerca ideate e realizzate dai ricercatori dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, al fine sia di innovare i processi di servizio e di gestione dell’Ateneo, sia di migliorare l’immagine e la qualità dei servizi, sia di fornire una vetrina rivolta al mondo esterno relativa ai risultati dell’innovazione prodotti dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Ciò in linea e in competizione con quanto realizzato dai migliori centri di ricerca al mondo.
La Fondazione è invitata ad agevolare la partecipazione alla propria attività di enti ed amministrazioni pubbliche e di soggetti privati, sì da incrementare la necessaria rete di relazioni nazionali ed internazionali funzionale al raggiungimenti dei fini preposti.
La Fondazione, per garantire il raggiungimento delle finalità sopra indicate, sarà chiamata a sviluppare un programma coordinato di attività che vadano ad affrontare i seguenti aspetti:

  • l’effettuazione di studi di fattibilità, progetti e capitolati;
  • lo svolgimento di attività di definizione e sviluppo di standard, nonché di attività di certificazione internazionale dei modelli, degli standard e delle soluzioni sviluppate;
  • l’individuazione e la proposizione di processi e metodi innovativi, il deposito dei relativi brevetti internazionali e copyrights e l’incremento del relativo sfruttamento industriale;
  • la promozione e la realizzazione di ogni attività didattica e formativa nei settori di interesse della Fondazione sia a livello nazionale sia promuovendo scambi e azioni didattiche condivise con altri soggetti a livello internazionale;;
  • la realizzazione e l’attuazione di accordi con soggetti terzi, sia pubblici che privati, finalizzati alla conduzione di attività di ricerca per l’individuazione di sistemi, metodi e prodotti innovativi da tutelare tramite il deposito di brevetti anche congiunti, nonché la stipulazione di accordi per acquisire il diritto di uso e miglioramento di brevetti e copyrights già esistenti, al fine di poterne studiare gli sviluppi e le evoluzioni, con la definizione, anche congiunta, di ulteriori brevetti e copyrights evolutivi;
  • lo sviluppo, per conto dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, di progetti di ricerca e/o di innovazione nel settore dell’Information Technology;
  • l’attività di alta consulenza scientifica e di ricerca, direttamente e tramite convenzioni, contratti, accordi e intese con soggetti pubblici e privati;
  • la stipulazione di contratti, convenzioni, accordi o intese con soggetti pubblici o privati, nonché la realizzazione di laboratori, centri di ricerca e di servizi dedicati a specifiche aree scientifiche e/o tecnologiche  ed applicative;
  • la costituzione di apposite strutture di “Spin off” per la diffusione sul mercato dei risultati delle proprie attività.

La Fondazione dovrà agire in continuità con gli scopi, gli obiettivi e le linee di ricerca attualmente seguiti da Nestor, Laboratorio Sperimentale per la Sicurezza e la Certificazione di Servizi Telematici Multimediali, organizzato in forma consortile con la partecipazione di controllo dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
In continuità con le linee di ricerca e progettuali seguite dal richiamato Laboratorio – in particolare, in relazione al settore dell’Information Technology – si raccomanda alla Fondazione di sviluppare attività in specie relative alle tematiche dei sistemi di telecomunicazione, sistemi di servizi su rete, sistemi di sicurezza, sistemi per la gestione e protezione delle identità in rete, sistemi per la cooperazione su reti telematiche e per la condivisione e conservazione di dati multimediali.
In tale ottica, sempre nel segno della continuità, si sollecita la partecipazione alla Fondazione, preferibilmente in qualità di Partecipanti Istituzionali, dei partners che attualmente sono parte di Nestor e che contribuiscono alle attività di ricerca e progettuali di tale laboratorio.
La Fondazione dovrà svolgere la propria azione secondo le seguenti linee operative:

  • sicurezza, trattamento e “discovery” delle informazioni (sicurezza logica, sicurezza fisica, sicurezza e cooperazione in rete, cooperazione di sistemi basati su smart card eterogenee, firma digitale, infrastruttura di chiave pubblica PKI, sistemi di validazione delle credenziali, OCSP, ecc.);
  • sostegno alle attività di ricerca relativamente allo studio di metodologie e tecniche per piattaforme per social network tematiche e per la gestione e condivisione di contenuti multimediali nell’ambito di piattaforme di social network;
  • sostegno alle attività di ricerca, di ricerca di base e di sviluppo sperimentale nel settore delle energie rinnovabili ed alternative e dell’ICT applicata a tale settore;
  • promozione di sinergie, collaborazione e programmi di ricerca condivisa tra gli italiani residenti in Italia e gli italiani residenti nel mondo, allo scopo sia di condividere obiettivi scientifici e di ricerca, sia di creazione di community e network permanenti di interscambio;
  • controllo e audit continuativo e puntuale del rispetto dei requisiti di sicurezza nell’ambito di progetti relativi all’Information Technology;
  • sistemi di allarme e monitoraggio continuo del funzionamento in sicurezza dei circuiti telematici e dei circuiti di emissione, interdizione ed uso di smart card di identificazione e autenticazione;
  • sistemi di autenticazione e validazione basati su smart card e certificati digitali;
  • architetture di sicurezza per il riconoscimento, l’autenticazione, l’autorizzazione all’accesso a servizi in rete tramite smart card e certificati digitali;
  • processi di sospensione e interdizione della validità e dell’operatività di documenti di identificazione digitali;
  • riservatezza, tutela della privacy e sicurezza dell’autenticità e disponibilità delle informazioni;
  • interoperabilità tra i diversi sistemi di sicurezza adottati nei Paesi europei per favorire l’individuazione di un modello di riferimento in grado di garantire la circolarità dell’informazione e la cooperazione dei diversi sistemi di servizio;
  • standard per la certificazione dei livelli di sicurezza di PKI e sistemi di sicurezza informatica;
  • sicurezza, documentazione, validazione e certificazione dei servizi e delle informazioni su rete telematica;
  • controllo della sicurezza e della riservatezza delle informazioni e dei servizi in rete, metodologie di prevenzione e intervento in caso di attacchi;
  • scambio documentale e problematiche di cooperazione in presenza di firma elettronica;
  • attività di ricerca e studio relative alla conservazione a lungo termine per gli archivi digitali e ricerca e studio sulle metodologie atte a garantire l’autenticità e l’accessibilità di un archivio digitale;
  • valutazione dell’impatto degli standard nazionali e internazionali nei settori sopra citati e definizione di nuovi standard nazionali e internazionali conseguenti ai risultati delle ricerche e dei progetti della Fondazione;
  • tecniche di riconoscimento (identificazione, autenticazione, biometria, ecc.);
  • definizione delle metodologie di redazione di Piani di Sicurezza e di Documenti Programmatici della Sicurezza;
  • costituzione di un forum, aperto a selezionati centri internazionali di ricerca e ad altre realtà esterne scelte dalle parti, finalizzato alla condivisione di tutte le soluzioni tecniche ed architetturali, dei risultati delle sperimentazioni e quant’altro risultante dalle attività di ricerca che le parti, di comune accordo, decidano di divulgare pubblicamente;
  • valutazioni comparative o “benchmark”, test e prove di soluzioni, apparecchiature e strumenti – es. valutazioni, anche comparative, delle prestazioni di sistemi biometrici a livello di unità (dispositivi di acquisizione, algoritmi di confronto, tecniche di estrazione delle caratteristiche, ecc.); di sistema integrato (sistema costituito da tutte le sue unità componenti); di scenario (sistema calato nella applicazione in condizioni operative) –;
  • studio e sperimentazione di tecniche per la rilevazione e controllo degli accessi non autorizzati;
  • studio di tecniche per il monitoraggio dei comportamenti e degli oggetti;
  • individuazione degli ambiti di sperimentazione delle soluzioni architetturali, dei modelli, degli standard e dei protocolli risultanti dalle attività dalla Fondazione direttamente o nell’ambito di contratti, convenzioni, accordi con enti terzi, universitari, pubblici e privati;
  • tutte le tematiche connesse e relative a standard, trattati internazionali, ecc.

In tali settori si invita la Fondazione non solo a seguire, a livello internazionale, il processo di innovazione tecnologica in atto, ma a diventare parte attiva di tale processo, proponendo ed applicando soluzioni, proposte, standard, tecnologie derivanti dalle attività di studio e di ricerca effettuate dalla Fondazione direttamente o nell’ambito di contratti, convenzioni, accordi con enti terzi, anche universitari, pubblici e privati.
Si raccomanda, inoltre, alla Fondazione di focalizzare i settori di applicazione delle suddette linee operative nell’ambito della Sanità, dei beni culturali, dei sistemi di interazione multimediale, dei sistemi nei quali la gestione dell’identità ha un carattere strategico.
A tale scopo le ricerche, gli studi e le attività di sperimentazione dovranno essere affrontate, preferibilmente, con un approccio multidisciplinare, tenendo conto del ruolo trasversale, rispetto alle altre discipline, della componente informatica, in modo da ottimizzare l’apporto dell’innovazione tecnologica nei diversi settori affrontati.
La Fondazione dovrà svolgere, inoltre, le seguenti attività che si considerano necessarie per il raggiungimento degli scopi statutari e per la diffusione e applicazione dei risultati delle ricerche condotte dalla Fondazione stessa:

  • la realizzazione di servizi e di iniziative diretti a favorire le condizioni di studio, di ricerca e di formazione;
  • il sostegno alle attività di cooperazione scientifica e culturale dell’Università connesse agli scopi della Fondazione in ogni contesto nazionale e internazionale;
  • il supporto allo svolgimento di attività di formazione, ricerca e trasferimento tecnologico, anche attraverso la gestione operativa di strutture scientifiche e/o tecnologiche, nonché la valorizzazione dei risultati delle ricerche, anche tramite la tutela della proprietà intellettuale e lo sviluppo di nuove imprese a base tecnologica;
  • la promozione e il sostegno finanziario delle attività didattiche, formative e di ricerca, nonché di pubblicazione e diffusione dei risultati della stessa;
  • la promozione di seminari, conferenze e convegni, anche con altre istituzioni, enti ed imprese nazionali ed internazionali e la partecipazione ad analoghe iniziative promosse da altri soggetti;
  • la promozione di laboratori scientifici nel settore della sicurezza informatica e telematica e nel settore della valutazione della sicurezza dei prodotti e dei processi dell’Information Technology;
  • la partecipazione ad iniziative di sostegno all’attività di ricerca e di gestione operativa di strutture scientifiche e/o tecnologiche di altre Università o di altre strutture ed enti di ricerca, anche tramite convenzioni con soggetti terzi;
  • l’amministrazione e la gestione di beni di cui abbia la proprietà o il possesso, nonché di strutture universitarie affidate in gestione.

L’azione della Fondazione dovrà essere improntata al rigoroso rispetto dei principi di economicità, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, correttezza delle procedure e trasparenza della gestione».
- di conferire al Rettore tutti i poteri per dare esecuzione alla presente delibera.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE

DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE

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