DIVISIONE IV - RIPARTIZIONE II - SETTORE EDILIZIA UNIVERSITARIA

8.2) CONCESSIONARIA - FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA - RETTORATO - CAPPELLA.

Il Presidente sottopone all’Assemblea una sintesi delle ultime vicende che hanno interessato le edificazioni della facoltà di Giurisprudenza, della Cappella universitaria, del Rettorato e dei Servizi Generali d’Ateneo, con la prospettazione dei possibili sviluppi. Si ricapitola dapprima in sintesi l’iter svolto sulla base dell’iniziale articolazione dei fabbricati - iter che ha comunque dato luogo a taluni esiti progettuali - e si illustra successivamente la configurazione dei fabbricati allo stato ritenuto prevedibile, con l’indicazione dei passaggi procedimentali da seguire per giungere ad una compiuta progettazione del nuovo complesso, così come suggeriti dalla Commissione tecnico-consultiva e di garanzia.

A) PASSAGGI PROCEDIMENTALI FIN QUI SVOLTI.
1) FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA. Nella seduta del 21.12.1992 il Consiglio approvò il progetto di massima del primo lotto, ai fini della richiesta dell’autorizzazione alla costruzione ai sensi dell’art.81 DPR 616/1977. Tale primo intervento prevedeva la costruzione di un unico fabbricato, quello didattico, nel quale riunire provvisoriamente le esigenze sia didattiche che dipartimentali per una volumetria di circa mc.65.250.
Un secondo lotto prevedeva la realizzazione dell’edificio dipartimentale (per una cubatura di circa mc.40.000) a completamento della volumetria assegnata per tale specifico complesso dal P.A.G. Nell’ambito di tale Piano gli edifici della Facoltà di Giurisprudenza (posizionati fra la facoltà di Economia e quella di Lettere di prossima realizzazione) erano ubicati nel comparto DR1.
Con successiva delibera del 16.6.1993 il Consiglio approvò il progetto esecutivo del primo stralcio realizzativo per l’importo di £.43.622.000.000 (somme a disposizione comprese) - di cui £.1.000.000.000 circa per oneri di progettazione - al fine dell’invio al CTA del Provveditorato alle OO.PP. per il Lazio per il prescritto parere di congruità tecnico-economica. L’emissione del suddetto parere rimase poi sospeso nelle more dell’attuazione dell’art.8 di Convenzione in materia di rinegoziazione del rapporto, che comporterebbe un adeguamento del quadro economico; è stata invece accertata la conformità del progetto ai sensi dell’art.81.
2) RETTORATO E SERVIZI GENERALI DI ATENEO. Con delibera del 14.10.1992 il Consiglio approvò il progetto di un primo intervento realizzativo dei Servizi Generali d’Ateneo (Rettorato, Aula Magna, etc.) ai fini del rilascio dell’art.81 del DPR 617/1977.
Tale primo intervento prevedeva una volumetria di mc.69.000, a valere sulla cubatura complessiva prevista nel P.A.G. a tale specifico complesso edilizio di mc.187.000 ubicato nel comparto DR2.
Allo stato non è stata ancora rilasciata l’autorizzazione in principio menzionata.

B) NUOVA CONFIGURAZIONE DEGLI EDIFICANDI VOLUMI.
Successivamente alla redazione di tali progetti, sopravvenute esigenze dell’Ateneo, consistenti nella necessità di porre la Facoltà di Giurisprudenza in un contesto unitario con il Rettorato, ed un’attenta valutazione delle disponibilità finanziarie hanno portato a riconsiderare singolarmente e complessivamente gli elaborati progettuali già prodotti e ad esaminare la possibilità sia di una diversa ubicazione degli edifici che di una nuova organizzazione degli spazi e delle superfici.
In particolare, il nuovo indirizzo di progettazione può essere così sinteticamente riassunto:

1) FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA
La nuova facoltà dovrà essere posizionata, come detto, in un contesto unitario con il Rettorato (comparto DR2) in una posizione tale da garantirle un collegamento fisico con lo stesso, pur confermando la propria autonomia gestionale e funzionale; tale diversa localizzazione, rispetto all’originaria, comporterà necessariamente una variante al P.A.G. che la prevedeva nel comparto DR1.
2) SERVIZI GENERALI D’ATENEO.
Si confermano sostanzialmente le linee essenziali e gli schemi distributivi interni del progetto, suddiviso in due corpi di fabbrica (Rettorato ed Aula Magna) ma con riorganizzazione e trasferimento con altre funzioni dei volumi originariamente destinati alle segreterie studenti, allo stato non più previste accorpate, ma dislocate presso le facoltà di pertinenza. Il progetto prevede complessivamente circa 170 uffici ed i relativi servizi accessori.
3) CAPPELLA UNIVERSITARIA.
In conseguenza della suddetta nuova organizzazione dei volumi ed in particolare degli spazi esterni di pertinenza dei singoli fabbricati, risulta oggi opportuno modificare il perimetro dell’area di pertinenza della Cappella Universitaria (cfr. gli schemi grafici allegati), per una migliore e più funzionale organizzazione delle sistemazioni esterne dei 3 edifici (Rettorato, Facoltà di Giurisprudenza e Cappella Universitaria) che nella nuova stesura progettuale rappresenteranno un unico organismo con funzioni differenziate, ma interconnesse fra loro.
Sulla scorta delle nuove esigenze maturate, sono stati avviati incontri fra le parti, a seguito dei quali la Concessionaria, con nota del 12.1.1998, ha trasmesso l’elenco delle nuove consistenze edilizie per la facoltà di Giurisprudenza ed il Rettorato.
In particolare, si informa che con delibera del 25.2.1998 il Consiglio di Facoltà, ha valutato positivamente di redigere un progetto impostato sulla presenza in un unico complesso del Rettorato, della Facoltà e degli Uffici Amministrativi, alla condizione che gli spazi destinati alla Facoltà ed ai Dipartimenti siano più estesi quanto alla superficie rispetto agli attuali ed articolati in modo da assicurare la compattezza della Facoltà pur nella distribuzione dei suoi diversi livelli (didattica, biblioteca, rappresentanza, Dipartimenti). Il Consiglio di facoltà ha quindi nominato, con il compito di valutare le complessive esigenze della facoltà e confrontarle con la Concessionaria, una Commissione composta dal Preside, dalla Prof.ssa C. Stolfi e dall’Arch. G. Carabotta.
Qui si aggiunge che l’edificazione di un complesso integrato potrà avere positivi risvolti sia sotto il profilo delle economie di gestione e manutenzione, sia sotto il profilo della migliore interazione funzionale fra il Rettorato, la facoltà di Giurisprudenza e le altre facoltà vicine.
Da ultimo la Concessionaria, con nota del 7.5.1998, ha trasmesso un progetto preliminare, della facoltà di Giurisprudenza che recepisce l’esigenza di aggregazione dei fabbricati sopra esposta e che si sottopone all’esame del Consiglio.

C) PROSSIMI SVILUPPI DELL’ITER PROCEDIMENTALE.

La complessità dell’opera e la centralità della medesima nell’ambito dell’assetto urbanistico del comprensorio universitario suggeriscono di affrontare il tema del progetto facendo ricorso alle più qualificate risorse intellettuali in campo comunitario. Sotto il profilo normativo, come anche da ultimo autorevolmente evidenziato dalla Commissione tecnico-consultiva e di garanzia, il ricorso alle potenzialità progettuali rinvenibili nell’Unione Europea è prescritto dall’art.26 del D.lgs. 157/95 e dal suo allegato 6A, i quali rispettivamente impongono di ricorrere al concorso di progettazione ed elencano i contenuti del bando di gara (fra cui le esigenze che il concorrente sarà chiamato a soddisfare). Si aggiunga che già la normativa nazionale (l’art.39 della legge 28.7.1967 n.641 recante norme sull’edilizia universitaria), imponeva il concorso di progettazione, il quale viene anzi articolato nelle due fasi del concorso di idee e di quello di progettazione vera e propria: "nei casi in cui occorra una progettazione generale estesa ad un intero comprensorio universitario oppure nei casi di particolare rilevanza urbanistica o ambientale il concorso sarà svolto in due gradi, costituiti da un primo concorso di idee, atte a promuovere l’impegno dei progettisti verso nuove strutture integrate funzionalmente sul piano urbanistico ed edilizio, e da un successivo concorso definitivo, da svolgere tra i concorrenti autori dei progetti ritenuti più idonei".
Esperito il concorso di idee, sarà possibile sviluppare le proposte più apprezzate, ponendole alla base del successivo concorso di progettazione.
Secondo i dettami del "ciclo di progettazione", che prevede una interazione fra analisi delle esigenze e gli stadi di progettazione via raggiunti, qui si suggerisce:
1) di trasmettere alla Facoltà di Giurisprudenza il progetto preliminare fatto pervenire dalla Concessionaria con la nota del 7.5.1998, al fine di consentirLe una valutazione più approfondita delle esigenze funzionali della Facoltà stessa, rispetto a quanto da Essa già fatto con riguardo alle consistenze edilizie elencate dalla Concessionaria con nota del 12.1.1998;
2) di incaricare l’Ufficio Tecnico di predisporre un analogo documento, recante la specifica degli spazi che occorrono per il Rettorato e tutti gli Uffici di supporto;
3) di incaricare il competente Ufficio (la Rip.ne II della Div.ne IV), una volta acquisiti i documenti di cui sub 1) e 2), di redigere il bando europeo per il concorso di idee.

Tutto ciò premesso, il Consiglio è invitato ad:
- approvare la nuova ubicazione della Facoltà di Giurisprudenza, in variante alle previsioni del P.A.G.;
- approvare le linee guida di progettazione sopra riportate, in merito alla riunione in un contesto unitario del Rettorato, della Facoltà di Giurisprudenza e della Cappella;
- autorizzare la cessione al Vicariato dell’area di pertinenza della Cappella Universitaria secondo il nuovo perimetro;
- dare mandato per gli incombenti istruttori necessari all’esperimento di un concorso di idee.
Terminata l’esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.

…….….OMISSIS……….

 IL CONSIGLIO

 - valutato l'elaborato prodotto dalla Vianini lavori S.p.A.;
- viste le considerazioni svolte dalla Facoltà di Giurisprudenza sull'accorpamento progettuale della Facoltà con il Rettorato;
- considerato che l'accorpamento comporta una riduzione di spese sia nella realizzazione, sia nell'esercizio e questo è un ulteriore elemento per indurre l'Ateneo a proporre l'indizione di un concorso di idee;
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;

DELIBERA

di respingere la proposta progettuale presentata dalla Vianini lavori S.p.A. e propone di esperire un concorso di idee a livello europeo per la progettazione di manufatti architettonici riguardanti la Facoltà di Giurisprudenza ed il Rettorato.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

 

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

 

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