DIVISIONE IV - RIPARTIZIONE I

5.6) VILLA MONDRAGONE - ACQUISTO ARREDI INTERNI ALLO STABILE

Il Presidente ricorda che il Consiglio, nella seduta del 6 settembre 1999, ha dato mandato all'Ufficio Tecnico dell'Ateneo di individuare, secondo le prescrizioni di legge, le forme e le procedure più idonee relativamente alla fornitura degli arredi di Villa Mondragone.
Coerentemente al mandato ricevuto e sulla base delle indicazioni conseguenti all'intento progettuale che ha orientato la scelta degli arredi in prevalenza verso elementi in stile classico, di ottimo artigianato, alternati ad elementi moderni di alto design, la fornitura è stata suddivisa in tre lotti: arredi in stile classico, in stile moderno, tendaggi e complementi di arredo.
Per quanto riguarda le forniture degli arredi in stile classico e dei tendaggi e complementi di arredo, a parere dell'Ufficio Tecnico ricorrono le condizioni indicate dall'art. 9, comma 4, lett. c) del Decreto Legislativo 24 luglio 1992 n. 358 così come novellato dall'art. 8, comma 4 lett. c) del Decreto Legislativo 20 ottobre 1998, n. 402 secondo il quale possono essere aggiudicate a trattativa privata, senza preliminare pubblicazione di un bando "le forniture la cui fabbricazione o consegna può essere affidata, a causa di particolarità tecniche, artistiche o per ragioni inerenti alla protezione dei diritti di esclusiva, unicamente a un fornitore determinato".
Dopo ricerche e verifiche orientate verso aziende operanti da tempo nei settori specifici, in grado di garantire un alto standard qualitativo e capaci di confrontarsi storicamente con il substrato storico ed artistico della Villa, l'Ufficio Tecnico ha ritenuto opportuno indirizzare la scelta di acquistare il mobilio classico e di tradizione presso la ditta Morelato Srl, scelta questa motivata sia dalla qualità formale riscontrata nelle diverse linee di produzione di arredi legate alle varie epoche storiche che dalla scelta dell'utilizzo di materiali pregiati, di lavorazioni di tipo artigianale e di finiture di alto livello.
Conformemente a quanto disposto dall'art. 9, comma 2, lett. d) del Decreto Legislativo 24 luglio 1992, n. 358, così come novellato dall'art. 8, comma 2, lettera d) del Decreto Legislativo 20 ottobre 1998, n. 402, l'Ufficio Tecnico ha consultato l'impresa Morelato al fine di negoziare i termini contrattuali dell'affidamento.
Da un'attenta analisi dell'offerta e verificati i requisiti tecnici richiesti nelle schede di progetto e la corrispondenza alle caratteristiche dei materiali ed alle quantità, l'Ufficio ha valutato congruo il preventivo presentato per la fornitura degli arredi in stile classico ammontante a L. 506.150.952 + IVA 20%.
Analogo procedimento è stato seguito per la fornitura di tendaggi e complementi di arredo i cui parametri di riferimento per l'individuazione della ditta sono stati: l'attenzione mostrata nella definizione del disegno riguardante la composizione di sovratende e mantovane, con caratteristiche di forte impatto visivo negli ambienti di rappresentanza e collettivi.
Per la predetta fornitura è stata prescelta la ditta Ortenzi Stefano & C. Sas che offre quanto richiesto al costo di L. 242.605.200 + IVA 20%, ritenuto congruo dall'Ufficio Tecnico di Ateneo.
Per quanto attiene alla fornitura di arredi in stile moderno, non sussistendo le condizioni di unicità che legittimano la negoziazione diretta con un unico fornitore, l'Ufficio Tecnico propone di utilizzare quale modalità di aggiudicazione quella indicata dall'art. 9, comma 4, lett. d) del Decreto Legislativo 24 luglio 1992, n. 358 così come novellato dall'art. 8, comma 4 lett. d) del Decreto Legislativo 20 ottobre 1998, n. 402 consistente nell'espletamento di una trattativa privata, senza preliminare pubblicazione di un bando di gara, ricorrendo "l'eccezionale urgenza risultante da avvenimenti imprevedibili per l'amministrazione aggiudicatrice non … compatibile con i termini imposti dalle procedure aperte o ristrette di cui al comma 2 o da quelle negoziate di cui al comma 3…".
La circostanza del richiamato carattere d'urgenza va senz'altro identificata, secondo l'Ufficio Tecnico, nell'avvenuto fermo dei lavori di ristrutturazione della Villa, causato dai ben noti problemi legati ai collaudi dei precedenti appalti, tali da compromettere l'esecuzione delle previste opere.
L'incertezza di concludere i lavori appaltati con il conseguente rischio di perdere il finanziamento erogato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri si è risolta solamente nel mese di ottobre del corrente anno, situazione questa che ha condizionato l'iter progettuale e di scelta del contraente per il completamento della fornitura degli arredi entro il termine di consegna dell'immobile previsto per il mese di aprile 2000.
Per questo si richiede l'autorizzazione a bandire un procedimento concorsuale nella forma della trattativa privata, senza preliminare pubblicazione del bando, tra almeno cinque ditte indicate dall'Ufficio Tecnico per un importo stimato in L. 450.000.000 + IVA 20%.
Esaurita l'esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

……….OMISSIS……….
IL CONSIGLIO

- udita la relazione del Presidente;
- richiamata la propria delibera del 6 settembre 1999;
- preso atto delle proposte formulate dall'Ufficio Tecnico di Ateneo in merito all'individuazione delle forme e delle procedure più idonee relativamente alla fornitura degli arredi di Villa Mondragone;
- visto il Decreto Legislativo 24 luglio 1992, n. 358 così come novellato dal Decreto Legislativo 20 ottobre 1998, n. 402;
- vista la disponibilità finanziaria;
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;

DELIBERA

- di autorizzare l'affidamento alla ditta Morelato Srl della fornitura presso Villa Mondragone degli arredi in stile classico al costo di L. 506.150.952 + IVA 20%, importo questo dichiarato congruo dall'Ufficio Tecnico di Ateneo;
- di autorizzare l'affidamento alla ditta Ortenzi Stefano & C. Sas della fornitura presso Villa Mondragone dei tendaggi e complementi di arredo al costo di L. 242.605.200 + IVA 20%, importo questo dichiarato congruo dall'Ufficio Tecnico di Ateneo.
- L'Ufficio Ragioneria è autorizzata ad impegnare la somma di L. 898.507.382 (IVA inclusa) sul Tit. II, Ctg. 10, Cap. 4 "F.do edilizia universitaria e grandi attrezzature scientifiche (Fondi MURST Giubileo)" del corrente esercizio finanziario;
- di autorizzare l'espletamento di una trattativa privata senza preliminare pubblicazione del bando fra almeno cinque ditte indicate dall'Ufficio Tecnico, ai sensi dell'art. 9, comma 4, lett. d) del Decreto Legislativo 24 luglio 1992, n. 358 così come novellato dall'art. 8, comma 4, lett. d) del Decreto Legislativo 20 ottobre 1998, n. 402 per l'affidamento della fornitura presso Villa Mondragone degli arredi in stile moderno per l'importo stimato di L. 450.000.000 + IVA 20%.
- L'Ufficio Ragioneria è autorizzato ad impegnare la somma di L. 540.000.000 IVA inclusa sul Tit. II, Ctg. 10, Cap. 4 "F.do edilizia universitaria e grandi attrezzature scientifiche (Fondi MURST Giubileo)" del bilancio del corrente esercizio finanziario;
- di nominare quale Direttore dei Lavori delle forniture riferite alle tre tipologie di arredo l'Arch. Stefano Bocchino, Funzionario di Ufficio Tecnico dell'Ateneo.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

torna all'o.d.g. vai al successivo