DIVISIONE IV - RIPARTIZIONE II
8.3) CONCESSIONARIA - FACOLTÀ DI LETTERE - FINANZIAMENTO.
Il Presidente ricorda che il Consiglio, nella seduta
dell8.7.1998, ha deliberato di "assumere con la Cassa DD.PP. un mutuo
ventennale di £.168.546.707.420 mld da finalizzare principalmente alla costruzione del
Policlinico Universitario e della Facoltà di Lettere."
Della somma da mutuare, una parte del tutto preponderante sarà assorbita dal
completamento del Policlinico mentre la parte residua (ma non sufficiente) potrà
impiegarsi per ledificazione della Facoltà di Lettere; pertanto si rende necessario
assumere con la Cassa DD.PP. un mutuo a ciò finalizzato.
Il mutuo si prevede di £.36.117.151.590, di durata ventennale e con rate annuali di 3
miliardi al tasso del 5,5%. Il rimborso delle rate avverrà mediante risorse ordinarie di
bilancio, di cui la maggior parte deriverà dalle economie per cessata locazione del
fabbricato ENASARCO, attualmente occupato dalla Facoltà di Lettere, rimanendo a carico
dellAteneo la differenza. La cessazione del rapporto con lENASARCO consentirà
allAteneo di risparmiare il canone locativo dellimporto attuale arrotondato
annuo di £.1.470.000.000.
Giova precisare che, a termine delle istruzioni generali per laccesso al Credito
emanate dalla Cassa DD.PP. con circolare n.1227 del febbraio 1998, punto 5.1, mentre
lerogazione del mutuo avviene sulla base della domanda di erogazione,
lammortamento è erogato semestralmente mediante rate decorrenti dal 1° gennaio
successivo alla data di concessione dei mutui stessi. Su richiesta degli enti mutuatari,
le quote di ammortamento possono decorrere dal 1° gennaio del secondo anno successivo a
quello in cui è avvenuta la formale concessione; inoltre i mutui concessi dal 1° luglio
possono essere posti in ammortamento dal 1° luglio del primo o del secondo anno
successivo a quello in cui è avvenuta la formale concessione.
Tale ultima previsione si attaglia al caso in questione, con la seguente precisazione:
sulle somme già erogate dalla Cassa a fronte di s.a.l. già maturati (ciò che si presume
avvenire fin dallinizio del 1999), saranno dovuti gli interessi di preammortamento,
nella stessa misura di quello di ammortamento, dalla data di emissione del mandato di
pagamento da parte della Cassa medesima - punto 5.3 della Circolare.
Ciò premesso il Consiglio è invitato a deliberare in merito.
Terminata lesposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.
.OMISSIS .
IL CONSIGLIO
- ascoltata la relazione del Presidente;
- richiamata la delibera dell8 luglio u.s.;
- ritenuto opportuno stipulare con la Cassa DD.PP. un mutuo per ledificazione della
facoltà di Lettere;
- vista lofferta di mutuo formulata dalla Cassa Depositi e Prestiti con nota prot.
univ. del 12.5.1998, la quale indica fra laltro quali clausole richiede debbano
deliberarsi da parte del Consiglio per potersi accedere al credito;
- considerato che la Cassa DD.PP. ha già aderito alla concessione del mutuo;
- In attuazione del programma edilizio assentito con precedente delibera
dell8.7.1998;
- con l'astensione dei Consiglieri Prof. F. Ranalli e Ing. T. Sinibaldi;
DELIBERA
- di assumere con la Cassa Depositi e Prestiti un mutuo
ventennale di £.36.117.151.590 per la costruzione della facoltà di Lettere;
- di restituire il mutuo in n.40 rate semestrali, comprensive del capitale e
dellinteresse al saggio vigente al momento della concessione per il mutuo della
Cassa Depositi e Prestiti;
- di garantire le n.40 rate semestrali di ammortamento del prestito con mandato
irrevocabile di pagamento alla Banca di Roma - Agenzia n.75 - Tesoreria a valere sulle
proprie entrate effettive;
- di delegare, come si delega alla Cassa Depositi e Prestiti, la quota delle entrate
irrevocabilmente "pro solvendo" e non "pro soluto";
- di conferire alla Banca di Roma - Agenzia n.75 - Tesoreria - mandato irrevocabile per il
pagamento delle predette rate alle rispettive scadenze, anche anticipando la differenza
qualora le somme accantonate e vincolate al pagamento delle rate non fossero sufficienti,
con lobbligo, in caso di ritardato pagamento, del pagamento della mora;
- di iscrivere la rata di cui lUniversità è debitrice per il rimborso del
prestito, nella parte passiva del bilancio per il periodo di anni considerato;
- di porre in capo alla Banca di Roma - Agenzia n.75 - Tesoreria - lobbligo di
accantonare e vincolare le somme occorrenti a soddisfare, alle ripetevi scadenze, i
pagamenti che matureranno nel corso dellanno, nonché lobbligo di anticipare
la differenza qualora le somme accantonate e vincolate al pagamento delle rate non fossero
sufficienti;
- di impegnarsi, se la pubblicità delle gare relative ai lavori viene effettuata
attraverso la pubblicazione dellestratto del bando sui quotidiani, ad inserire la
dicitura "lopera verrà finanziata dalla Cassa Depositi e Prestiti con i fondi
del risparmio postale";
- di impegnarsi a porre sul luogo dei lavori finanziati un cartello con la dicitura
"opera finanziata dalla Cassa Depositi e Prestiti con i fondi del risparmio
postale"
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO |
IL RETTORE |