DIVISIONE I

2.6) ISTITUZIONE DIPLOMA UNIVERSITARIO FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA IN "METODOLOGIE E TECNICHE DI RESTAURO DEI BENI LIBRARI E DOCUMENTARI"

Il Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia, nella seduta del 15 luglio 1998, allo scopo di formare figure professionali nel campo delle tecniche di restauro e conservazione dei beni librari e documentari, propone l'istituzione, presso il nostro Ateneo, di un corso biennale di diploma universitario in "Metodologie e tecniche di restauro dei beni librari e documentari" al fine di offrire, per la prima volta in ambito universitario, un percorso di qualificazione culturale e professionale nel settore della salvaguardia dei "monumenti" grafici. Le testimonianze scritte del nostro passato non solo sono tra gli elementi fondanti della nostra identità nazionale, e quindi essenziali per lo sviluppo civile del paese, ma possono contribuire, utilizzate con rispetto e creatività, allo sviluppo economico, grazie anche alle nuove tecniche dell'informazione multimediale.
La figura del restauratore necessita oggi, di fronte al rapidissimo sviluppo tecnologico, di un modello di formazione che realizzi un bilanciato rapporto tra formazione teorica (storica e scientifica) e acquisizione di capacità pratiche. Il restauratore professionista che si intende formare dovrebbe quindi essere in grado di valutare i danni pregressi e le situazioni a rischio, di proporre strategie e modalità di intervento aggiornate, di eseguire infine gli interventi, sempre nella piena consapevolezza del valore, non solo venale, dei manufatti manipolati.
Il Corso di Diploma Universitario proposto si avvarrà della collaborazione di docenti delle Facoltà di Lettere e Filosofia, Giurisprudenza, di Ingegneria, e di Scienze matematiche, fisiche e naturali, nonché di istruttori pratici delle tecniche di laboratorio di restauro (Laboratorio restauro del libro di Grottaferrata) e di fotoriproduzione.
Il Corso, si avvarrà del supporto promozionale della Regione Lazio, dell'Abbazia di Grottaferrata e della Biblioteca del Monumento Nazionale di Grottaferrata. Per tutte le attività verranno utilizzate le strutture e le attrezzature dell'Università di Roma "Tor Vergata" - Facoltà di Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze matematiche fisiche e naturali, nonché il Laboratorio di restauro della Badia greca di Grottaferrata, disponibile grazie alla convenzione stipulata nel dicembre 1996 tra la nostra Università e la detta Badia.
Il numero massimo di iscritti a ciascun anno del Corso è limitato a venticinque/trenta unità; in caso di iscrizioni in eccesso, si provvederà alle selezione con apposite prove, con modalità stabilite dal Collegio dei docenti del Corso di Diploma. Per quanto attiene gli aspetti amministrativi si provvederà con personale già in servizio presso l'Università di Roma "Tor Vergata" e con l'attivazione eventuale di contratti ad hoc (finanziamento Regione Lazio- Fondo sociale europeo, ob. 3).
Per il personale docente si farà ricorso a tutte le competenze presenti nell'Ateneo, chiamando alla collaborazione, con contratti di docenza, personale esterno solo in quei settori ove non sia possibile procedere altrimenti.
Per l'attivazione immediata del Corso si rende necessaria l'accensione di due contratti per due istruttori tecnici di laboratorio di restauro.

DIPLOMA UNIVERSITARIO BIENNALE
IN
METODOLOGIE E TECNICHE DI RESTAURO DEI BENI LIBRARI E DOCUMENTARI
PROPOSTA DI STATUTO

 

Art. 1 (Istituzione, finalità e durata del corso)
Presso l'Ateneo di Roma Tor Vergata (d'ora in poi denominato Ateneo), con sede nella Facoltà di Lettere e Filosofia, è istituito il Diploma Universitario in Metodologie e tecniche di restauro dei beni librari e documentari.
Il Corso di Diploma ha lo scopo di fornire agli studenti adeguate conoscenze per l'esercizio della professione di restauratore nel campo dei beni librari e documentari.
In particolare il Corso di Diploma fornirà conoscenze specifiche dirette a:
- valutare la necessità e l'entità degli interventi di restauro, alla luce di un apprezzamento complessivo del valore storico e/o artistico del bene;
- eseguire con le più aggiornate metodologie gli interventi necessari alla sua conservazione nel tempo, allo scopo di assicurarne la piena fruibilità alle generazioni a venire.
Per quanto riguarda il destino professionale del diplomato in Metodologie e tecniche di restauro dei beni librari e documentari, si prevede la sua collocazione presso laboratori di restauro pubblici e privati, oppure l'avvio di attività di lavoro autonomo.
La durata del Corso è stabilita in due anni.
Al compimento degli studi viene conferito il titolo di Diplomato Universitario in Metodologie e tecniche di restauro dei beni librari e documentari.

Art. 2 (Accesso al Corso di Diploma)
L'iscrizione al Corso è riservata ai cittadini dell'Unione Europea in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o equipollente che non abbiano superato alla data dell'iscrizione il venticinquesimo anno di età.
Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso è stabilito annualmente dal Senato Accademico, sentito il Collegio dei docenti del corso di diploma, in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri fissati dal MURST ai sensi della legge 341/90.
Per accedere al corso lo studente dovrà dimostrare la conoscenza della lingua italiana e quella di un'altra lingua a scelta tra quelle parlate nell'Unione Europea.

Art. 3 (Corsi di Laurea e Diplomi affini)
Ai fini del proseguimento degli studi il Corso di Diploma Universitario, di cui all'art. 1, è riconosciuto affine al Corso di Laurea in Lettere e ai Corsi di laurea delle Facoltà di Ingegneria e di Scienze matematiche, fisiche e naturali nei quali sono compresi gli insegnamenti elencati nell'Ordinamento didattico (art. 5).
Nell'ambito dei corsi affini, le strutture didattiche riconosceranno gli insegnamenti seguiti con esito positivo con riguardo alla loro validità culturale, propedeutica o professionale per la formazione richiesta dal corso al quale si faccia domanda di trasferimento o iscrizione, determinando l'entità dei crediti formativi conseguiti dallo studente.

 Art. 4 (Articolazione del corso degli studi)
La durata del Corso di Diploma è di due anni.
Per essere ammesso all'esame di Diploma lo studente dovrà maturare almeno 120 crediti, che si riferiscono sia a corsi annuali monodisciplinari, sia a corsi semestrali e moduli trimestrali, articolati in corsi integrati, nonché aver frequentato con profitto le esercitazioni di laboratorio di restauro e le attività di stages pratici.
Si conviene che un credito equivalga a 30 ore di attività.
Un corso integrato potrà comprendere due o più insegnamenti.
L'attività didattico-formativa è comprensiva della frequenza dei corsi scelti, nelle modalità suesposte, e nella partecipazione attiva, obbligatoria, alle esercitazioni di laboratorio e agli stages.
Le attività inerenti al tirocinio e alla formazione professionale, di cui all'art. 5, saranno svolte presso i laboratori dell'Ateneo, il laboratorio di restauro della Badia greca di Grottaferrata, in base alla convenzione del dicembre 1996, o presso altre strutture convenzionate. L'attività di laboratorio è equiparata ai moduli didattici. Le modalità dell'accertamento del profitto saranno regolate dal Collegio dei docenti.

Art. 5 (Ordinamento didattico)
L'ordinamento didattico che segue è formulato in base ad un iter formativo biennale di carattere teorico e pratico.
Sono obbligatorie le seguenti discipline:

I anno
Chimica 1 (C03X, C05A, C06X)*
Codicologia (M12B)
Informatica per i beni librari e documentari (KO5A)
Laboratorio di restauro I

II anno
Chimica II (CO1A, C02X, E05A, C06X)*
Entomologia e microbiologia (E02A, E12X)*
Legislazione dei beni culturali (N1OX)
Laboratorio di restauro II
* modulo di 60 ore

 Almeno 4 discipline saranno scelte tra le seguenti:
Archivistica generale e storia degli archivi (M12A)
Bibliologia (M13X)
Bibliografia e biblioteconomia (M13X)
Cartografia (M06A)
Chimica e tecnologia del restauro e della conservazione dei materiali (I14A)
Conservazione e trattamento dei materiali (C11X)
Diplomatica (M12B)
Lingua straniera (una a scelta delle lingue dell'Unione Europea)
Metodi di osservazione e misura (BO1A)
Metodologie fisiche per i beni culturali (BO1B)
Microbiologia generale (E12X)
Paleografia greca (M12B)
Paleografia latina (M12B)
Paleografia musicale (L27A)
Paleografia musicale bizantina (L27A)
Restauro del libro (M13X)
Storia del disegno e dell'incisione (L25A)
Storia della miniatura (L25A)
Storia della stampa e dell'editoria (M13X)

Le restanti saranno scelte tra le seguenti:
Antichità e istituzioni medievali (MO1X)
Applicazioni di chimica e di chimica analitica (C06X)
Biblioteche digitali (KO5A)
Filologia germanica (L20A)
Filologia greca (L06C)
Filologia italiana (L11B)
Filologia latina (L07A)
Filologia romanza (L1OA)
Filologia umanistica (L12B)
Fondamenti di informatica (KO5A)
Letteratura italiana (L12A)
Letteratura greca (L06C)
Letteratura latina (L07A)
Lingua e civiltà greca (L06C)
Lingua latina (L07A)
Storia bizantina (L06D)
Storia del disegno e dell'incisione (L25A)
Storia delle biblioteche (M13X)
Storia e tecnica del restauro (L25D)
Storia greca (L02A)
Storia medievale (MO1X)
Storia moderna (M02A)
Storia romana (L02B)

Art. 6 (Consiglio del Corso di diploma)
Il Consiglio è composto da tutti i titolari di insegnamento del Corso di Diploma, che eleggeranno un Coordinatore del Consiglio del Corso di Diploma.

Art. 7 (Esame di Diploma)
L'esame di Diploma è diretto, ad accertare la preparazione culturale e professionale del candidato. Esso consiste nella realizzazione di una prova pratica di restauro e nella sua illustrazione ad una Commissione di docenti appositamente nominata.
Terminata l'esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

……….OMISSIS……….

 IL CONSIGLIO

- udita la relazione del Presidente;
-vista la delibera della Facoltà di Lettere e Filosofia del 15 luglio 1998;
- vista la proposta di statuto relativa all'istituzione presso il nostro Ateneo del diploma universitario in "Metodologie e Tecniche di Restauro dei Beni Librari e Documentari" approvata dal Senato Accademico nella seduta del 16 settembre 1998;
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;

DELIBERA

di approvare la modifica di statuto proposta dalla Facoltà di Lettere e Filosofia inerente l'istituzione del Diploma Universitario in "Metodologie e Tecniche di Restauro dei Beni Librari e Documentari" secondo il seguente statuto:

DIPLOMA UNIVERSITARIO BIENNALE
IN
METODOLOGIE E TECNICHE DI RESTAURO DEI BENI LIBRARI E DOCUMENTARI
PROPOSTA DI STATUTO

 

Art. 1 (Istituzione, finalità e durata del corso)
Presso l'Ateneo di Roma Tor Vergata (d'ora in poi denominato Ateneo), con sede nella Facoltà di Lettere e Filosofia, è istituito il Diploma Universitario in Metodologie e tecniche di restauro dei beni librari e documentari.
Il Corso di Diploma ha lo scopo di fornire agli studenti adeguate conoscenze per l'esercizio della professione di restauratore nel campo dei beni librari e documentari.
In particolare il Corso di Diploma fornirà conoscenze specifiche dirette a:
- valutare la necessità e l'entità degli interventi di restauro, alla luce di un apprezzamento complessivo del valore storico e/o artistico del bene;
- eseguire con le più aggiornate metodologie gli interventi necessari alla sua conservazione nel tempo, allo scopo di assicurarne la piena fruibilità alle generazioni a venire.
Per quanto riguarda il destino professionale del diplomato in Metodologie e tecniche di restauro dei beni librari e documentari, si prevede la sua collocazione presso laboratori di restauro pubblici e privati, oppure l'avvio di attività di lavoro autonomo.
La durata del Corso è stabilita in due anni.
Al compimento degli studi viene conferito il titolo di Diplomato Universitario in Metodologie e tecniche di restauro dei beni librari e documentari.

Art. 2 (Accesso al Corso di Diploma)
L'iscrizione al Corso è riservata ai cittadini dell'Unione Europea in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o equipollente che non abbiano superato alla data dell'iscrizione il venticinquesimo anno di età.
Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso è stabilito annualmente dal Senato Accademico, sentito il Collegio dei docenti del corso di diploma, in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri fissati dal MURST ai sensi della legge 341/90.
Per accedere al corso lo studente dovrà dimostrare la conoscenza della lingua italiana e quella di un'altra lingua a scelta tra quelle parlate nell'Unione Europea.

 Art. 3 (Corsi di Laurea e Diplomi affini)
Ai fini del proseguimento degli studi il Corso di Diploma Universitario, di cui all'art. 1, è riconosciuto affine al Corso di Laurea in Lettere e ai Corsi di laurea delle Facoltà di Ingegneria e di Scienze matematiche, fisiche e naturali nei quali sono compresi gli insegnamenti elencati nell'Ordinamento didattico (art. 5).
Nell'ambito dei corsi affini, le strutture didattiche riconosceranno gli insegnamenti seguiti con esito positivo con riguardo alla loro validità culturale, propedeutica o professionale per la formazione richiesta dal corso al quale si faccia domanda di trasferimento o iscrizione, determinando l'entità dei crediti formativi conseguiti dallo studente.

 Art. 4 (Articolazione del corso degli studi)
La durata del Corso di Diploma è di due anni.
Per essere ammesso all'esame di Diploma lo studente dovrà maturare almeno 120 crediti, che si riferiscono sia a corsi annuali monodisciplinari, sia a corsi semestrali e moduli trimestrali, articolati in corsi integrati, nonché aver frequentato con profitto le esercitazioni di laboratorio di restauro e le attività di stages pratici.
Si conviene che un credito equivalga a 30 ore di attività.
Un corso integrato potrà comprendere due o più insegnamenti.
L'attività didattico-formativa è comprensiva della frequenza dei corsi scelti, nelle modalità suesposte, e nella partecipazione attiva, obbligatoria, alle esercitazioni di laboratorio e agli stages.
Le attività inerenti al tirocinio e alla formazione professionale, di cui all'art. 5, saranno svolte presso i laboratori dell'Ateneo, il laboratorio di restauro della Badia greca di Grottaferrata, in base alla convenzione del dicembre 1996, o presso altre strutture convenzionate. L'attività di laboratorio è equiparata ai moduli didattici. Le modalità dell'accertamento del profitto saranno regolate dal Collegio dei docenti.

 Art. 5 (Ordinamento didattico)
L'ordinamento didattico che segue è formulato in base ad un iter formativo biennale di carattere teorico e pratico.
Sono obbligatorie le seguenti discipline:
I anno
Chimica 1 (C03X, C05A, C06X)*
Codicologia (M12B)
Informatica per i beni librari e documentari (K05A)
Laboratorio di restauro I

II anno
Chimica II (C01A, C02X, E05A, C06X)*
Entomologia e microbiologia (E02A, E12X)*
Legislazione dei beni culturali (N10X)
Laboratorio di restauro II
* modulo di 60 ore

Almeno 4 discipline saranno scelte tra le seguenti:
Archivistica generale e storia degli archivi (M12A)
Bibliologia (M13X)
Bibliografia e biblioteconomia (M13X)
Cartografia (M06A)
Chimica e tecnologia del restauro e della conservazione dei materiali (I14A)
Conservazione e trattamento dei materiali (C11X)
Diplomatica (M12B)
Lingua straniera (una a scelta delle lingue dell'Unione Europea)
Metodi di osservazione e misura (BO1A)
Metodologie fisiche per i beni culturali (B01B)
Microbiologia generale (E12X)
Paleografia greca (M12B)
Paleografia latina (M12B)
Paleografia musicale (L27A)
Paleografia musicale bizantina (L27A)
Restauro del libro (M13X)
Storia del disegno e dell'incisione (L25A)
Storia della miniatura (L25A)
Storia della stampa e dell'editoria (M13X)

Le restanti saranno scelte tra le seguenti:
Antichità e istituzioni medievali (M01X)
Applicazioni di chimica e di chimica analitica (C06X)
Biblioteche digitali (K05A)
Filologia germanica (L20A)
Filologia greca (L06C)
Filologia italiana (L11B)
Filologia latina (L07A)
Filologia romanza (L10A)
Filologia umanistica (L12B)
Fondamenti di informatica (K05A)
Letteratura italiana (L12A)
Letteratura greca (L06C)
Letteratura latina (L07A)
Lingua e civiltà greca (L06C)
Lingua latina (L07A)
Storia bizantina (L06D)
Storia del disegno e dell'incisione (L25A)
Storia delle biblioteche (M13X)
Storia e tecnica del restauro (L25D)
Storia greca (L02A)
Storia medievale (MO1X)
Storia moderna (M02A)
Storia romana (L02B)

Art. 6 (Consiglio del Corso di diploma)
Il Consiglio è composto da tutti i titolari di insegnamento del Corso di Diploma, che eleggeranno un Coordinatore del Consiglio del Corso di Diploma.

Art. 7 (Esame di Diploma)
L'esame di Diploma è diretto, ad accertare la preparazione culturale e professionale del candidato. Esso consiste nella realizzazione di una prova pratica di restauro e nella sua illustrazione ad una Commissione di docenti appositamente nominata.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

 

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL PRO-RETTORE
Prof. G.P.G. Milano

 

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