DIVISIONE IV - RIPARTIZIONE II

20.1) VILLA MONDRAGONE - DITTA MUGNAI - APPALTI TERMICO ED IDRICO - RECESSO - RAPPORTO DI DIREZIONE LAVORI - RISOLUZIONE.

Il Presidente ricorda che la ditta Ferdinando Mugnai S.p.A. è appaltatrice dei lavori di impiantistica idrica e termica in Villa Mondragone, in virtù dei contratti rep.66 del 26.11.1985 ed atto aggiuntivo rep.130 del 13.1.1988 (per l’impianto termico) e rep.129 del 13.1.1988 (per l’impianto idrico).
Allo stato entrambi i lavori sono da tempo sospesi e su tale situazione di stallo ha relazionato, da ultimo con nota del 10.9.1998, l’Arch. Antonella Rosatelli, che per quegli appalti riveste la qualità di Alto Sorvegliante. Ella suggerisce di recedere da entrambi i rapporti contrattuali, invocando per l’appalto termico l’art.14 del Capitolato Generale per le OO.PP. e per l’appalto idrico l’art.345 della Legge fondamentale sui LL.PP. Nel primo caso il recesso avverrebbe senza conseguenze negative per l’Ateneo (in quanto già è stato liquidato un importo che eccede i quattro quinti dell’importo contrattuale) mentre nel secondo caso, per il quale tale soglia non è stata raggiunta, occorre corrispondere un decimo dell’importo dei lavori non ancora eseguiti (£.7.479.610 + IVA 10%), a titolo di indennità forfettariamente quantificata per legge a compenso dei mancati guadagni che l’appaltatore poteva attendersi, oltre all’importo dei materiali che dovessero riscontrarsi presenti in cantiere. Gli Uffici hanno avuto modo di verificare, per completezza, che correttamente il decimo del valore della parte non eseguita dell’appalto non tiene conto della revisione prezzi (prevista nell’originario contratto) e che inoltre detto valore si ottiene considerando come minuendo della sottrazione i quattro quinti e non l’intero importo di aggiudicazione.
La proposta di recedere dai due appalti - quando sono ormai decorsi più di due lustri dal loro inizio - discende dall’urgenza di eseguire i lavori recentemente appaltati alla ditta S.C.R. nell’ambito delle opere del Giubileo.
La relazione dell’Architetto si conclude con l’ulteriore proposta di risolvere il rapporto professionale con l’Ing. Ricciardi per insanabili dissidi e di sostituirlo con due DD. LL. interni, per gli adempimenti conclusivi in vista del collaudo (il geom. L. Cassiani per l’impianto termico ed il geom. F. Moscucci per l’impianto idrico-sanitario).
In sintesi, da una parte l’Università a più riprese ha chiesto al Direttore dei Lavori di trasmettere l’intera documentazione tecnico-contabile-amministrativa in suo possesso, per entrambi gli appalti, corredata da esauriente relazione che illustri le ragioni del succedersi delle numerose sospensioni e riprese lavori che hanno dilatato a dismisura i tempi di esecuzione; dall’altra l’Ingegnere ha replicato di aver effettivamente trasmesso i documenti che gli competeva di trasmettere, che i lavori non si sono conclusi per fatto imputabile all’Amministrazione, che notevoli sono state le interferenze con gli appalti in questione causate dai lavori edili e dagli interventi delle Soprintendenze, che dunque non sussistono ancora oggi le condizioni per procedere al collaudo.
Terminata l’esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.

……….OMISSIS……….

IL CONSIGLIO

- ascoltata la relazione del Presidente;
- esaminata la nota del 10.9.1998 dell’Arch. A. Rosatelli, Alto Sorvegliante per gli appalti in Villa Mondragone;
- considerata l’urgenza di dar corso ai lavori di recente appaltati alla S.C.R. s.r.l. presso la Villa nell’ambito delle opere del Giubileo;
- considerato che il decorso di oltre dodici anni non è stato sufficiente alla conclusione dei lavori affidati alla ditta Ferdinando Mugnai S.p.A., di cui ai contratti rep.66 del 26.11.1985 ed atto aggiuntivo rep.130 del 13.1.1988 (per l’impianto termico) e rep.129 del 13.1.1988 (per l’impianto idrico);
- considerato che il rapporto di consulenza professionale con l’Ing. Domenico Ricciardi per la Direzione Lavori dei due appalti si è arenato in un piano di insanabile dissidio e che occorre comunque redigere i documenti conclusivi in vista della trasmissione dell’incartamento ai collaudatori;
- visti gli artt.345 della legge 20.3.1865 n.2248 e 14 del Capitolato Generale sui Lavori Pubblici;
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;

DELIBERA

- di recedere dai rapporti instaurati con la Ferdinando Mugnai S.p.A. in virtù dei contratti indicati in preambolo;
- di corrispondere alla ditta stessa la somma di £.7.479.610 + IVA, quale decimo dei lavori non eseguiti relativamente all’impianto idrico-antincendio; il Rettore è delegato ad autorizzare l’eventuale rimborso alla ditta per il valore dei materiali che dovessero rinvenirsi a pie’ d’opera, previa domanda dell’interessata.
La Ragioneria è autorizzata a far gravare la spesa di £.8.227.571 IVA 10% inclusa sul Tit.II Cgt.10 Cap.4 (fondo per l’edilizia universitaria e le grandi attrezzature).
- di risolvere il rapporto di consulenza professionale con l’Ing. Domenico Ricciardi avente ad oggetto la direzione lavori per gli appalti di cui alla presente delibera e di nominare al suo posto, per gli adempimenti conclusivi in vista del collaudo, il geom. L. Cassiani, funzionario dell’Ufficio Tecnico, per la direzione lavori dell’appalto per l’impianto termico, ed il geom. F. Moscucci, funzionario dell’Ufficio Tecnico per la direzione lavori dell’appalto per l’impianto idrico-antincendio.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE

 

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