DIVISIONE I

2.9) MODIFICA DI STATUTO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FISICA SANITARIA

………OMISSIS………

DELIBERA

Di approvare la modifica dell'ordinamento didattico della Scuola di Specializzazione in "Fisica Sanitaria", secondo lo Statuto che segue e che costituisce parte integrante della presente delibera.

 

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN "FISICA SANITARIA"

STATUTO

Art. 1. - E' istituita presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" la Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria.

Art. 2. - La Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria risponde, per quanto non appresso specificato, alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica.

Art. 3. - La Scuola ha lo scopo di formare Fisici Specialisti con le competenze culturali e professionali necessarie per attività di Fisica Medica in campo ospedaliero e per l'attività di Fisica Ambientale.

Art. 4. - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Fisica Sanitaria con indicato l'indirizzo statutariamente previsto di Fisica Medica o Fisica Ambientale.

Art. 5. - Il corso ha durata di quattro anni. Sono ammessi al concorso di ammissione alla Scuola i laureati in Fisica.

Art. 6. - La Direzione e la Sede Amministrativa della Scuola sono presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Biopatologia e Diagnostica per Immagini.

Art. 7. - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facoltà di Medicina e Chirurgia, di Ingegneria, di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, e quelle del Servizio Sanitario Nazionale individuate nei protocolli di intesa di cui all'art. 6, comma 2 del decreto-legge n. 502/1992, nonché il personale universitario appartenente ai settori scientifico disciplinari di cui alla tabella A, e quello dirigente del Servizio Sanitario Nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
Concorrono altresì al funzionamento della Scuola strutture di enti pubblici e privati italiani e stranieri, tra cui le Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente (ARPA), l'ANPA, L'ENEA, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l'Istituto Superiore di Sanità, l'ISPESL, l'INAIL, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ed il relativo personale individuato nei protocolli di intesa di cui all'art. 6, comma 2 del decreto-legge n. 502/1992.

Art. 8. - Ciascun anno di corso prevede di norma 200 ore di didattica formale e seminariali ed attività di tirocinio guidate da effettuare frequentando le strutture delle scuole universitarie e/o ospedaliere e scientifiche convenzionate sino a raggiungere l'orario previsto per il personale a tempo pieno operante nel Servizio Sanitario Nazionale.
A fronte di un programma documentato approvato dal Consiglio della Scuola, l'attività didattica formale può essere sostituita da altrettante ore di attività teorico-sperimentale di addestramento in particolari settori di ricerca per non più del venticinquepercento del tempo.

Art. 9.- Il numero dei posti disponibili per ciascun anno di corso viene fissato tenendo conto delle risorse umane, delle strutture ed attrezzature disponibili ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, nonché delle risorse disponibili anno per anno per la retribuzione degli specializzandi. In ogni caso, il numero dei posti disponibili non potrà superare le dieci unità.

Art. 10. - Il conseguimento del diploma di specializzazione è subordinato al superamento di tutti gli esami previsti dal piano di studi, all'espletamento dello standard complessivo dell'addestramento culturale e professionale previsto dalla tabella B per i due indirizzi ed alla presentazione e discussione di un elaborato scritto su una tematica coerente con i fini della Scuola di Specializzazione, assegnata allo specializzando almeno un anno prima della discussione stessa e realizzata sotto la guida di un docente della Scuola.
La commissione d'esame per il conseguimento del diploma di specializzazione è presieduta dal Direttore della Scuola ed è nominata dal rettore dell'Ateneo, che sceglie sei componenti tra i docenti della Scuola e, se necessario, fra esperti esterni alla Scuola segnalati dal direttore.
La votazione dell'esame per il conseguimento del diploma di specializzazione viene espressa in settantesimi.

Art. 11. - (Norma transitoria). - Le università richiederanno l'adeguamento statutario alla Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria prevedendo le seguenti norme di passaggio:
a) per gli specializzati delle Scuole di Specializzazione biennali in Fisica Sanitaria, l'avere svolte, per ulteriori due anni un'attività documentata pertinente a quella indicata in tabella B per l'indirizzo prescelto;
b) per gli specializzati delle Scuole di Specializzazione in Fisica Sanitaria triennale, in uno qualunque degli indirizzi previsti, l'avere svolto, per un altro anno un'attività documentata pertinente a quella indicata in tabella B per l'indirizzo prescelto;
c) l'attività documentata di cui alle lettere a) e b) va valutata, con le modalità ritenute opportune, ed approvata dal Consiglio della Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria attivata in conformità alla presente tabella. L'opzione da parte degli specializzati delle scuole di specializzazione in fisica sanitaria biennali e triennali va esercitata entro quattro anni dall'attivazione della Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria istituita in conformità alla presente tabella;
d) gli iscritti alla Scuola operante con il vecchio ordinamento potranno, al momento dell'entrata in vigore del nuovo statuto, optare fra continuare col vecchio statuto e rientrare quindi nei casi a) e b), oppure fare domanda per essere ammessi alla nuova Scuola e iscriversi, avendo superato l'esame relativo all'anno precedente, al II al III oppure al IV anno del nuovo ordinamento, che il Consiglio potrà attivare transitoriamente in anticipo sul normale sviluppo del curriculum di cui alla presente tabella.
e) l'opzione di cui alle lettere a), b) e d) può essere esercitata dopo una verifica del Consiglio della Scuola del percorso formativo dei candidati e della possibilità della loro integrazione secondo il presente ordinamento, anche in sovrannumero rispetto ai posti disponibili. L'opzione può essere esercitata anche da specializzandi provenienti da altre Scuole di Fisica Sanitaria.
f) la Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria operante secondo il vecchio ordinamento cesserà la sua attività entro tre anni dall'attivazione della Scuola secondo il presente ordinamento.

TABELLA A

AREA DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE E SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI

A. Area propedeutica

Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di fisiologia, biologia, genetica, anatomia e biochimica.
Le conoscenze dello specializzando vanno integrate con la conoscenza di metodi matematici pertinenti ai due indirizzi.
Deve sviluppare le conoscenze di fisica della radiazioni ionizzanti e non ionizzanti e le tematiche associate di dosimetria e radiobiologia.
Deve essere edotto sugli aspetti fondamentali di biofisica, di statistica, di informatica e di elettronica per la medicina e l'ambiente.
Deve apprendere i principi fondamentali della radioprotezione e, più in generale, della prevenzione e relative normative nazionali ed internazionali. Lo specializzando deve saper utilizzare le principali strumentazioni di misura utilizzate in campo medico ed ambientale.
In aggiunta, per l'indirizzo ambientale verranno studiati i principi fondamentali dell'ecologia e della geofisica.
L'area propedeutica è comune ad entrambi gli indirizzi. Di norma, sarà sviluppata nel primo biennio, ma verrà integrata con alcuni corsi e seminari specifici differenziati per i singoli indirizzi.

Settori:
Probabilità e statistica matematica (A02B);
Fisica matematica (A03X);
Fisica generale (B01A);
Fisica (B01B);
Metodi matematici della fisica (B02B);
Struttura della materia (B03X);
Fisica nucleare e subnucleare (B04X);
Chimica generale ed inorganica (C03X);
Chimica dell'ambiente e dei beni culturali (C11X);
Geografia fisica e geomorfologica (D02A);
Geofisica applicata (D04B);
Oceanografia, Fisica dell'atmosfera,(D04C);
Ecologia (E03A);
Biochimica (E05A);
Fisiologia umana (E06A);
Anatomia umana (E09A);
Biofisica medica (E10X);
Patologia generale (F04A);
Statistica medica (F01X);
Fisica dei reattori nucleari (I12A);
Misure e strumentazioni nucleari (I12C);
Elettronica (K01X);
Campi elettromagnetici (K02X);
Informatica (K05B);
Bioingegneria elettronica (D06X).

B. Area della terapia oncologica.

Obiettivi: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di dosimetria di base in radioterapia con fasci esterni ed in brachiterapia.
Deve saper programmare e realizzare protocolli terapeutici e studiare e mettere a punto metodi di sperimentazione clinica.
Inoltre lo specializzando deve acquisire le basi teorico-pratiche che permettono la realizzazione di un piano di trattamento con radiazioni ionizzanti e non ionizzanti. Deve sapere realizzare programmi di garanzia e controlli di qualità nell'uso terapeutico delle radiazioni.

Settori:
Fisica generale (B01A);
Fisica (B01B);
Fisica nucleare e subnucleare (B04X);
Patologia generale (F04A);
Oncologia medica (F04C);
Anatomia Patologica (F06A);
Diagnostica per immagini e radioterapia (F18X);
Misure e strumentazioni nucleari (I12C);

C. Area della diagnostica per immagini.

Obiettivi: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di metodi e tecniche di formazione delle immagini sia a livello macroscopico, sia a livello microscopico.
Inoltre lo specializzando deve acquisire le basi teoriche-pratiche della teoria dei traccianti, di medicina nucleare, di impianti per diagnostica clinica (TAC, RMN, ecografia, gamma-camera, PET, teleradiometria IR, endoscopia, microscopia ottica e non, fluorescenza, spettrofotometria ). Lo specializzando deve saper pianificare e realizzare programmi di garanzia e controlli di qualità in diagnostica per immagini anche al fine della protezione del paziente.

Settori:
Fisica generale (B01A);
Fisica (B01B);
Fisica nucleare e subnucleare (B04X);
Chimica fisica (C02X);
Diagnostica per immagini e radioterapia (F18X);
Elettronica (K01X);
Campi elettromagnetici (K02X);
Informatica (K05B);
Bioingegneria elettronica (K06X);

D. Area dei sistemi informativi ospedalieri.

Obiettivi: lo specializzando deve essere edotto sulle basi teoriche e tecniche dei sistemi informativi di interesse in campo medico, con particolare riguardo alla elaborazione dei segnali biomedici e dell'immagine e al loro trasferimento in rete, sia a livello locale, sia a livello territoriale. Deve contribuire agli aspetti informatici connessi al flusso dei pazienti nei vari reparti ospedalieri e ad una gestione automatizzata dei presidi medico-chirurgici delle strutture ospedaliere. Lo specializzando deve saper sviluppare il software e l'hardware per il controllo di apparecchiature biomediche.

Settori:
Analisi numerica (A04A);
Fisica generale (B01A);
Fisica (B01B);
Statistica medica (F01X);
Elettronica (K01X);
Telecomunicazioni (K03X);
Sistemi di elaborazione delle informazioni (K05A);
Informatica (K05B);
Cibernetica (K05C).

E. Area del monitoraggio di inquinanti fisici ambientali.

Obiettivi: lo specializzando deve apprendere le metodologie operative per la rivelazione ed il controllo degli agenti fisici potenzialmente inquinanti, con particolare riferimento all'inquinamento atmosferico, alle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti ed all'inquinamento acustico.
Deve saper progettare e realizzare sistemi per il contenimento e la bonifica di agenti fisici potenzialmente inquinanti.

Settori:
Fisica generale (B01A);
Struttura della materia (B03X);
Fisica nucleare e subnucleare (B04X);
Chimica generale ed inorganica (C03X);
Chimica dell'ambiente e dei beni culturali (C11X);
Geografia fisica e geomorfologia (D02A);
Geologia applicata (D02B);
Geofisica applicata (D04B);
Oceanografia, Fisica dell'atmosfera (D04C);
Ecologia (E03A);
Ingegneria sanitaria-ambientale (H02X);
Fisica tecnica ambientale (I05B);
Misure e strumentazioni nucleari (I12C);
Campi elettromagnetici (K02X);
Misure elettriche ed elettroniche (K10X);

F. Area della modellistica ambientale.

Obiettivi: lo specializzando deve apprendere le principali basi teoriche e tecniche della modellistica ambientale. Deve essere in grado di analizzare e produrre autonomamente codici per la modellizzazione di fenomeni di inquinamento atmosferico, delle acque superficiali e di falda, nonché di situazioni anche complesse caratterizzate da qualsivoglia distribuzione spazio-temporale di sorgenti inquinanti. Deve essere in grado di collaborare con altre figure professionali alla valutazione di impatto ambientale ed alla programmazione di criteri di bonifica.

Settori:
Ricerca operativa (A04B);
Fisica generale (B01A);
Fisica (B01B);
Fisica nucleare e subnucleare (B04X);
Fisica tecnica ambientale (I05B);
Metodi matematici della fisica (B02S);
Misura e strumentazioni nucleari ( I12C);
Oceanografia, Fisica dell'atmosfera (K05A);
Informatica (K05B);
Cibernetica (K05C)

G. Area dei sistemi informativi territoriali.

Obiettivi: Lo specializzando deve essere edotto sulle basi teoriche e tecniche dei sistemi informativi territoriali con particolare riguardo all'architettura dei sistemi, agli standard informatici ed alle tecniche di gestione georeferenziate dei dati ambientali. Lo specializzando deve apprendere le principali tecniche di programmazione, di controllo e di gestione delle tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni. Deve sapere inoltre applicare l'informatica alla gestione delle problematiche ambientali.

Settori:
Analisi numerica (A04A);
Fisica generale (B01A);
Fisica (B01B);
Statistica medica (F01X);
Elettronica (K01X);
Sistema di elaborazione delle informazioni (K05A);
Informatica (K05B);
Cibernetica (K05C).

TABELLA B

STANDARD COMPLESSIVO DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE

Indirizzo di fisica medica:

I) Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma deve aver collaborato ad atti specialistici, insieme alla relativa percentuale di refertazione qualora dovuta, secondo curricula personalizzati deliberati dal consiglio della scuola e diretti ad assolvere le esigenze del Servizio sanitario nazionale.
Deve aver svolto almeno il 20% di ciascuna delle attività di seguito indicate:

Terapie radianti:
a) N. 400 piani di trattamento personalizzati per terapie con fasci esterni;
b) N. 40 piani di trattamento personalizzati per brachiterapia (curieterapia di contatto, interstiziale ed endocavitaria);
c) N. 10 piani di trattamento personalizzati e relativi controlli dosimetrici per ciascuna tecnica speciale di trattamento (total body irradiation, stereotassia, TBI con elettroni, radioterapia intraoperatoria);
d) N. 150 sessioni di misura e controllo riguardanti:
Taratura iniziale e verifica periodica delle diverse macchine di trattamento radioterapeutico secondo protocolli nazionali o internazionali;
implementazione dei dati dosimetrici e dei parametri delle macchine sul sistema computerizzato di elaborazione dei piani di trattamento;
controllo della ripetibilità del trattamento radioterapico per le diverse macchine e tecniche di irradiazione;
e) N. 40 casi di progettazione di sistemi di collimazione supplementare, schermi, spessori compensatori e sistemi di immobilizzazione del paziente;
f) N. 10 piani di trattamento personalizzati di ipertermia oncologica superficiale o profonda compresi i relativi controlli di qualità, o di ipertermia palliativa o a carattere riabilitativo;
g) Almeno una esperienza di trattamento di: laserterapia; terapia con raggi ultravioletti.

Medicina nucleare:

a) N. 8 controlli di qualità delle apparecchiature, dei generatori di radioisotopi a breve e media vita e dei prodotti marcati;
b) N. 25 piani di trattamento per terapia metabolica con radio-nuclidi, compreso il controllo di qualità delle apparecchiature, dei generatori di radioisotopi a breve emivita e dei prodotti marcati;
c) N. 100 sessioni di controllo di qualità sulle apparecchiature (gamma-camere, SPECT,…)

Diagnostica per immagini:

a) N. 40 sessioni di misura dei parametri fisici e geometrici di installazioni radiologiche tradizionali, con verifica dell'accettabilità e dell'affidabilità ed inclusa la ricerca di protocolli per l'ottimizzazione dell'esame;
b) N. 40 valutazioni sul materiale sensibile radiografico e su fattori di camera oscura;
c) N. 10 interventi per la misura della dose al paziente, compreso lo studio degli accorgimenti per la sua riduzione;
d) N. 40 controlli suddivisi equamente su: intensificatori di immagini e catene televisive, radiologia digitale, tomografia assiale computerizzata, mammografia, risonanza magnetica nucleare ed ecografia.

Informatica medica e statistica applicata:

a) studio di applicazioni di software specifico per la raccolta e l'archiviazione di dati fisico-medici e clinico-biologici per almeno n. 10 diverse applicazioni;
b) N. 10 trasferimenti in rete di segnali di immagini biomediche;
c) N. 10 progetti per l'automatizzazione di strumentazioni biomediche;
d) N. 20 elaborazioni dell'immagine;
e) N. 30 sessioni di ricerca bibliografica su archivi computerizzati in rete.

II) Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve aver personalmente partecipato ad attività di ricerca, sviluppo di metodi e tecniche fisiche in almeno due delle aree seguenti: fisica propedeutica, terapie oncologiche, medicina nucleare e diagnostica per immagini.

Indirizzo di fisica ambientale:

I) Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve avere collaborato agli interventi nelle tematiche di fisica ambientale secondo curricula personalizzati deliberati dal consiglio della scuola e diretti ad assolvere le esigenze del Servizio sanitario nazionale.

Deve aver svolto almeno il 20% delle attività di seguito indicate.

Inquinanti fisici ambientali:

a) Stesura di n. 10 distinti protocolli di misura in ambiente esterno e confinato, comprendenti le più significative situazioni standard di inquinamento relativamente a:

inquinamento atmosferico;
radiazioni ionizzanti;
radiazioni non ionizzanti;
rumori e vibrazioni;
radiazione laser;
campi magnetostatici;

b) N. 10 sessioni di monitoraggio in campo dei parametri fisici relativamente ad installazioni e sorgenti di inquinamento ambientale con relazione e discussione delle misure nel relativo contesto di accettabilità e affidabilità;
c) Stesura di n. 5 manuali di laboratorio relativi ad altrettante strutture laboratoristiche;
d) N. 10 sessioni di misura in laboratorio di fisica delle radiazioni, del rumore, delle misure fisiche dell'inquinamento atmosferico con relazione finale, inclusa la stesura di protocolli per l'ottimizzazione delle misure effettuate;
e) N. 10 campagne di misure in ambiente di vita e di lavoro con relazione finale comprensiva della valutazione del rischio riferito al quadro normativo appropriato;
f) N. 5 stages, con relazione finale, in attività utilizzanti tecniche analitiche su base fisica con particolare riferimento alle recenti tecniche di telerilevamento dell'inquinamento atmosferico;
g) N. 5 determinazioni di gas e particolato in atmosfera con diverse tecniche (fluorescenza X, plasma, attivazione neutronica).

Modellistica ambientale:

a) Avere effettuato n 10 valutazioni di impatto ambientale da inquinanti fisici anche con l'uso di modelli di simulazione standard;
b) Aver progettato ed eseguito n. 4 piani di bonifica con particolare riguardo alle problematiche su scala urbana ed alle sinergie tra diversi tipi di inquinamento;
c) Realizzazione originale di n. 4 modelli su scale diverse a partire dall'analisi fisica dei fenomeni con algoritmizzazione e scrittura dei relativi codici in linguaggi evoluti;
d) Progetto di una banca-dati per la gestione di situazioni a rischio rilevante, con possibilità di analisi e interfacciamento a modelli di simulazione.

Sistemi informativi territoriali:

a) Aver progettato l'informatizzazione di una struttura dipartimentale multidisciplinare;
b) Studio e realizzazione di software specifico per la raccolta e archiviazione di dati ambientali in almeno n. 10 diverse applicazioni;
c) Realizzazione di n. 2 pacchetti software originali per interfacciare modelli matematici di simulazione con banche-dati ambientali;
d) Informatizzazione di n. 4 protocolli operativi di monitoraggio comprendente la valutazione statistica dei dati.

II) Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve aver personalmente partecipato ad attività di ricerca e sviluppo di metodi e tecniche fisiche in almeno due delle seguenti aree: fisica propedeutica, inquinanti fisici ambientali, modellistica ambientale e sistemi informativi territoriali.


PIANO DEGLI STUDI


I ANNO (per i due indirizzi)

Elementi di Anatomia e Biologia Generale
Complementi di Chimica e Biochimica
Complementi di Probabilità e Statistica
Elementi di Fisiologia Umana
Informatica e calcolatori elettronici
Fisica medica

II ANNO (per i due indirizzi)

Laboratorio di Fisica Medica
Informatica medica
Fisica Sanitaria
Laboratorio di Fisica Sanitaria
Radiazioni non ionizzanti I
Radioprotezione ed elem. di Radiobiologia

III ANNO (medico-ospedaliero)

III ANNO (ambientale)

Elementi di Genetica e Mutagenesi

Fisica dell’Atmosfera

Misure e Strumentazione (medico-osped.)

Radioattivitą ambientale

Strumentazione e tecnologie biomediche

Radiazioni non ionizzanti II

Elementi di Igiene

Elementi di Igiene

Elementi di Medicina Nucleare

Analisi del territorio e VIA

IV ANNO (medico-ospedaliero)

IV ANNO (ambientale)

Elementi di Radioterapia

Tecniche di rilevamento

Elementi di Diagnostica per Immagini

Rumore e Vibrazioni

Legislazione (medico-osped.)

Misure e Strumentazione (ambientale)

Sicurezza negli Ambienti Sanitari

Legislazione (ambientale)

Qualitą e certificazione

Sicurezza negli Impianti Industriali

Organizzazione dei Servizi di Fisica Sanitaria

Sicurezza negli Ambienti Residenziali

CORSI FACOLTATIVI (medico-osped.)

CORSI FACOLTATIVI (ambientale)

Biomeccanica e Biomateriali

Protezione Civile

Applicazioni Biomediche del Laser

Sicurezza nelle Produzioni Agricole

Centri di taratura e loro accreditamento

Ecologia del territorio forestale e montano

Elementi di Medicina Fisica e Riabilitazione

Ecologia del mare e delle coste

Ecologia delle acque interne

 

INSEGNAMENTI

Analisi del territorio e VIA
Anno di corso: III
Indirizzo: ambientale
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: E03A, I05B
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:


Applicazioni Biomediche del Laser
Anno di corso: IV
Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: facoltativo
Raggruppamenti: BO3X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:


Biomeccanica e Biomateriali
Anno di corso: III
Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: facoltativo
Raggruppamenti: I14A, I26A
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Centri di taratura e loro accreditamento
Anno di corso: IV
Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: facoltativo
Raggruppamenti: B01A
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:


Complementi di Chimica e Biochimica
Anno di corso: I
Indirizzo: tutti
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: E05A, E05B
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Complementi di Probabilità e Statistica
Anno di corso: I
Indirizzo: tutti
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: F01X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Ecologia delle acque interne
Anno di corso: IV
Indirizzo: ambientale
Corso: facoltativo
Raggruppamenti: E03A
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Ecologia del mare e delle coste
Anno di corso: IV
Indirizzo: ambientale
Corso: facoltativo
Raggruppamenti: E03A
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Ecologia del territorio forestale e montano
Anno di corso: IV
Indirizzo: ambientale
Corso: facoltativo
Raggruppamenti: G03A, E03A
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:


Elementi di Anatomia e Biologia Generale
Anno di corso: I
Indirizzo: tutti
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: E09A
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Elementi di Diagnostica per Immagini
Anno di corso: IV
Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: F18X, K06X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Elementi di Fisiologia Umana
Anno di corso: I
Indirizzo: tutti
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: E06A
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Elementi di Genetica e Mutagenesi
Anno di corso: III
Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: F03X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Elementi di Igiene
Anno di corso: III
Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: F22A
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:


Elementi di Medicina Fisica e Riabilitazione
Anno di corso: III
Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: facoltativo
Raggruppamenti: F16B
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Elementi di Medicina Nucleare
Anno di corso: III
Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: B04X, F18X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Elementi di Radioterapia
Anno di corso: IV

Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: F18X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:


Fisica dell'Atmosfera
Anno di corso: III
Indirizzo: ambientale
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: C11X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Fisica Medica
Anno di corso: I
Indirizzo: tutti
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: B01B
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Fisica Sanitaria
Anno di corso: II
Indirizzo: tutti
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: B01B, B04X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Informatica e calcolatori elettronici
Anno di corso: I
Indirizzo: tutti
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: K05B
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Informatica medica
Anno di corso: II
Indirizzo: tutti
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: K05B, K06X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Laboratorio di Fisica Medica
Anno di corso: II
Indirizzo: tutti
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: B01B
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Laboratorio di Fisica Sanitaria
Anno di corso: II
Indirizzo: tutti
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: B01B, B04X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Legislazione (ambientale)
Anno di corso: IV
Indirizzo: ambientale
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti:
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Legislazione (medico-osped.)
Anno di corso: IV
Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti:
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Misure e Strumentazione (ambientale)
Anno di corso: IV
Indirizzo: ambientale
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: I15E
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Misure e Strumentazione (medico-osped.)
Anno di corso: III
Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: I12C, K06X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Organizzazione dei Servizi di Fisica Sanitaria
Anno di corso: IV
Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: B01B
Docente:
Unità (2h):

Protezione Civile
Anno di corso: III
Indirizzo: ambientale
Corso: facoltativo
Raggruppamenti: H02X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Qualità e certificazione
Anno di corso: IV
Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti:
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Radiazioni non ionizzanti I
Anno di corso: II
Indirizzo: tutti
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: B01B, K02X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Radiazioni non ionizzanti II
Anno di corso: III
Indirizzo: ambientale
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: K02X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Radioattività ambientale
Anno di corso: III
Indirizzo: ambientale
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: C11X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Radioprotezione ed elem. di Radiobiologia
Anno di corso: II
Indirizzo: tutti
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: F18X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Rumore e Vibrazioni
Anno di corso: IV
Indirizzo: ambientale
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: I05B
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Sicurezza negli Ambienti Residenziali
Anno di corso: IV
Indirizzo: ambientale
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: H02X, I05B, K06X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti;

Sicurezza negli Ambienti Sanitari
Anno di corso: IV
Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: H02X, K06X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Sicurezza negli Impianti Industriali
Anno di corso: IV
Indirizzo: ambientale
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: F22C
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Sicurezza nelle Produzioni Agricole
Anno di corso: III
Indirizzo: ambientale
Corso: facoltativo
Raggruppamenti: G02A, G07A, G09A
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Strumentazione e tecnologie biomediche
Anno di corso: III
Indirizzo: medico-ospedaliero
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti: K06X
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

Tecniche di rilevamento
Anno di corso: IV
Indirizzo: ambientale
Corso: obbligatorio
Raggruppamenti:
Docente:
Unità (2h):
Contenuti:

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE

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