I DIVISIONE - II RIPARTIZIONE

Il Consiglio Direttivo del MIFAV di questo Ateneo ha proposto l’istituzione del corso di perfezionamento in "New Media e Comunicazione" ed ha invitato i Presidi delle Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Lettere e Filosofia ed Ingegneria,, di cui farebbero parte il direttore e i coordinatori didattici di tale corso di perfezionamento, a far esprimere in merito le Facoltà presiedute.
I Consigli delle Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Lettere e Filosofia e Ingegneria, rispettivamente nelle sedute del 4.12.1997, 11.12.1997 e 13.2.1998, hanno espresso parere favorevole al riguardo.
Con nota del 5.2.1998 il MIFAV ha trasmesso copia del verbale dell’ultima riunione del Consiglio del MIFAV, tenutasi il 3.2.1998 e l’articolato del Corso di perfezionamento sopracitato, il cui statuto è il seguente:

CORSO DI PERFEZIONAMENTO

in
"NEW MEDIA" E COMUNICAZIONE
(Storia - Tecnica - Uso)
ad indirizzo generale e museologico
presso
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA"
a cura del
MIFAV
(Museo dell'Immagine Fotografica e delle Arti Visuali)
e
MUSIS
(Museo della Scienza e dell’Informazione Scientifica a Roma)

In questi ultimi anni abbiamo assistito a profonde mutazioni che hanno interessato tutti i settori della 'comunicazione'. Il 'paradigma digitale' per il quale ogni codice linguistico può essere ridotto ad un codice minimale di tipo binario ha trasformato profondamente il mondo dell'editoria, della fotografia, del cinema favorendo il generarsi di nuovi mondi espressivi che trovano nell'ipertestualità la loro naturale base linguistica. L'invasione dei nuovi codici linguistici è divenuta vera e propria rivoluzione con il recentissimo sviluppo e diffusione della 'comunicazione' via rete. In poco tempo tutti i codici linguistici della nostra tradizione (scrittura, fotografia, filmato, musica, etc ...) si sono contratti in un dominio spazio-temporalmente immanente la cui base tecnologica, di contro, evolve con una velocità 'disarmante'.
La portata di questa rivoluzione appare in tutta la sua rilevanza se ci si sofferma a riflettere sul crescente espandersi del numero di attività commerciali ed istituzionali che traggono beneficio dall'utilizzo dei "new media". Comprendere e sapere usare le nuove tecnologie dell'informazione è oggi un 'passaporto' quasi indispensabile per entrare nel mercato del lavoro e, al contempo, per valorizzare al massimo le conoscenze di base acquisite durante un normale corso di studi universitario.
Mentre la trasformazione della società dell'informazione avanza a passi da gigante, i corsi istituzionali fanno fatica a tenere il passo con i tempi e lasciano il nuovo laureato, ricco di basi culturali, indifeso di fronte al mondo della nuova comunicazione.
All'affaciarsi del nuovo millenio, dunque, una nuova forma di analfabetismo sta dilagando e una pericolosa dicotomia prende corpo: da una parte chi domina i "new media" ed ha accesso alla ricerca, gestione e distribuzione dell'informazione, dall'altra chi li 'subisce' essendo escluso dalle nuove vie della comunicazione.
E' per porre un argine al dilagare di questo nuovo analfabetismo che nasce il corso di specializzazione in "New Media e Comunicazione" promosso dal MIFAV e dal MUSIS. L'obiettivo è quello di offrire alla società uno strumento di cui oggi si sente enormemente la mancanza, uno strumento per di più 'pubblico' che, a costi medi-bassi, possa fornire quelle basi necessarie per potersi muovere consapevolmente, e senza subire, in tutti i mondi lavorativi che fanno uso dei paradigmi della nuova comunicazione. Un corso, dunque, che vuole essere di specializzazione e di riconversione delle proprie potenzialità culturali, non mirato alla creazione di tecnici ma di persone esperte nella comunicazione che fa uso dei ‘new media’.
Accanto ad una proposta di ordine ‘generale’ il MIFAV ed il MUSIS, consapevoli della propria specificità e di quanto sia rilevante l’uso delle nuove tecnologie mediatiche in ambito museale e, più in particolare, museale scientifico, hanno deciso di lasciare libero il perfezionando di poter sostituire alcuni dei insegnamenti generali con alcuni corsi più specificatamente indirizzati alla presentazione ed alla didattica museale e museale scientifica.
Le considerazioni sin qui riportate hanno condotto a strutturare il corso in tre differenti aree formative i contenuti delle quali sono ritenute, al contempo, necessari e complementari:
a1) un'area linguistica tecnico-storiografica atta a creare nello specializzando dell’indirizzo generale e museologico un'opportuna consapevolezza storica del progressivo sviluppo ed intersecarsi dei new media in questo secolo;
a2) un’area storico-scientifica atta a creare nello specializzando dell’indirizzo museologico scientifico un'opportuna consapevolezza storica del progressivo sviluppo dei new media in prospettiva di un loro utilizzo in chiave didattico-museale nel campo scientifico.
b) un'area tecnico cibernetica atta ad introdurre il frequentante al trattamento e all'utilizzo ottimale dell'informazione digitale;
c) un ristretta area giuridica-gestionale, infine, che si propone di fornire all'uditore le cognizioni minime di base per poter operare agevolmente e consapevolmente sul mercato della comunicazione, nel rispetto dei diritti di tutti.

Art. 1
E' istituito presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" il Corso di Perfezionamento in "New Media" e Comunicazione.

Art. 2
La durata del corso è di un anno e comprende insegnamenti teorici e pratici. Il numero massimo di iscritti al Corso di Perfezionamento, gli insegnamenti attivati per il singolo anno accademico ed i crediti formativi ad essi associati verranno comunicati di anno in anno in un apposito bando.

Art. 3
Possono far domanda di iscrizione al Corso tutti coloro che sono in possesso di laurea universitaria, o di diploma rilasciato da un'Accademia di Belle Arti o da scuole equivalenti riconosciute, o di titolo equipollente rilasciato da istituzioni didattiche dei paesi membri della Unione Europea.
Gli aspiranti debbono, nei tempi prestabiliti dall'apposito bando, presentare domanda di iscrizione al Corso allegando i titoli di cui sono in possesso. Nel caso che il numero degli aspiranti sia superiore a quello previsto dal bando per l'ammissione al corso sarà necessario il superamento di un esame costituito da una prova scritta integrata eventualmente da un colloquio in lingua italiana ed inglese e dalla valutazione dei titoli allegati alla domanda, in misura non superiore al 30% del punteggio complessivo a disposizione della Commissione.

 Art. 4
La direzione del Corso è affidata ad un docente dell'Università di Roma Tor Vergata. L'incarico di durata triennale può essere rinnovato per più volte allo stesso docente.
La Commissione giudicatrice è nominata dal Rettore dell'Università ed è composta dal Direttore del Corso e da cinque membri scelti tra i docenti del corso stesso.

Art. 5
Il Consiglio del Corso è composto da tutti i docenti affidatari di almeno 1/2 unità didattica del corso stesso, più gli eventuali tecnici suggeriti da Società, Enti ed Istituti convenzionati con l'Università per i fini del Corso di perfezionamento.
La composizione e le attribuzioni del Consiglio, le elezioni ed i compiti del direttore sono regolati dall'art. 94 del D.P.R. dell'11.7.1980, n°382 relativo ai Consigli di Corso di Laurea ed al Presidente nonchè commi II e III dell'art. 16 del D.P.R. dell'11.7.1980, n°382.

Art. 6
La durata del Corso di Perfezionamento è di un anno accademico e comprende otto moduli didattici tra le seguenti materie di insegnamento.

 Area linguistico tecnico-storiografica per l’indirizzo generale

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Primo semestre (4 unità didattiche):