8.1) REVISIONE PIANO DI ASSETTO GENERALE DEL TERRITORIO
Si sottopone all'esame
del Consiglio d'Amministrazione la revisione del piano di assetto generale del
comprensorio dell'Università di "Tor Vergata" redatto dal Responsabile
della Ripartizione III della Divisione IV, arch. A. Rosatelli.
Il 7 novembre 1998 è stato sottoscritto dal Comune di Roma e l'Università
degli Studi di Roma Tor Vergata un protocollo d'intesa "
per la
sistemazione urbanistica ed infrastrutturale del comprensorio universitario
e dei quartieri circostanti", che prevede, tra l'altro, la collaborazione
tra i due Enti per elaborare in tempi brevi un programma di interventi ed una
revisione del Piano di Assetto Generale (P.A.G.).
Obiettivo dell'intesa, dunque, è la riorganizzazione territoriale di
tutto il settore urbano del quale il comprensorio universitario è elemento
rilevante e, in particolare, del sistema di accessibilità, il cui completamento
è ritenuto prioritario sia per la parte di viabilità che per i
trasporti su ferro. La revisione del P.A.G. e degli strumenti urbanistici che
ne regolano l'attuazione, si è resa indispensabile per i consistenti
mutamenti determinatisi nell'area e per la maturazione dei nuovi indirizzi di
sviluppo degli insediamenti universitari.
A tale scopo è stato istituito, quindi, un gruppo di lavoro misto, tra
il Comune di Roma e l'Università di Tor Vergata, incaricato della progettazione
del piano particolareggiato.
Nel 1981 l'Università ha elaborato uno Strumento Unitario di Massima
di inquadramento urbanistico, successivamente è stato redatto il Piano
di Assetto Generale quale sviluppo di dettaglio, poi aggiornato per quanto riguarda
le infrastrutture a rete.
Nel periodo trascorso dalla pianificazione originaria del campus, sono cambiate
molte delle condizioni sia interne che esterne al comprensorio, così
che le previsioni a suo tempo adottate si sono rilevate inadeguate a seguire
il processo di sviluppo degli insediamenti universitari e di quelli circostanti.
Nel corso della pianificazione sono state considerate le interconnessioni urbanistiche
e viarie tra le diverse zone "O" intercluse all'area universitaria.
Il comprensorio universitario Tor Vergata ricade in zona M4 di P.R.G., per la
quale le Norme Tecniche di Attuazione, all'art.14, stabiliscono un indice di
fabbricabilità territoriale di 0,50 mc/mq, che consente la realizzazione
di circa 2.790.000 mc su 558 ha di territorio. Attualmente sono stati realizzati
circa 1.100.000 mc, restano quindi ancora da realizzare circa 1.690.000 mc.
Fra le opere in programma è prevista la realizzazione della Facoltà
di Giurisprudenza, la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali,
Servizi Generali di Ateneo, un Orto Botanico tra i più grandi d'Europa,
un Museo della Scienza e dell'Informazione Scientifica (MUSIS) con annessa scuola
per operatori museali, un Centro Sportivo Polivalente, il Parco Scientifico
per la diffusione dell'innovazione e l'assistenza all'introduzione di nuove
tecnologie. E' inoltre in progetto la realizzazione di un Parco Archeologico,
articolato tra le differenti preesistenze che farà perno su alcuni casali
medievali, su una "rus" già ampiamente scavata, su una cisterna
romana, sulla torre Vergata e su alcune ville di epoca romana individuate sull'area.
E' prevista la realizzazione di residenze universitarie, avvalendosi dello strumento
del project financing, e si sta valutando la possibilità di attrezzare
un'area per lo svolgimento di manifestazioni all'aperto come concerti, esposizioni,
riunioni a tema, connesse con l'attività del Dipartimento Arti Musica
e Spettacolo (D.A.M.S.). Sono inoltre in corso le procedure autorizzative per
la ristrutturazione di alcuni casali presenti sul territorio e per la realizzazione
del parcheggio annesso al Policlinico, del Laboratorio di Idrobiologia, di un
Edificio Polifunzionale (A.DI.S.U.), della Stazione dei Carabinieri "Tor
Vergata e della Cappella Universitaria, quest'ultima a cura del Vicariato.
Dal punto di vista infrastrutturale questo settore urbano è caratterizzato,
attualmente, da una forte carenza di offerta di mobilità dovuta ad una
discontinuità sia degli archi viari interni, che delle connessioni con
i settori limitrofi ed in generale con il sistema della mobilità urbana
sia pubblica che privata. Alla luce di tale contesto e in considerazione del
quadro programmatorio dei pesi insediativi previsti, si è proceduto alla
stesura di uno schema infrastrutturale che risponda al quadro complessivo della
domanda di accessibilità e di mobilità del trasporto privato.
Lo schema viario individuato risulta definito dai seguenti principali interventi
infrastrutturali:
1) Svincolo Via Casilina - Via di Tor Vergata;
2) Potenziamento e prolungamento di Via di Tor Vergata quale asse nord-sud del
sistema intersettoriale;
3) Nuovo svincolo di Torrenova dell'autostrada Roma-Napoli;
4) Viabilità di collegamento est-ovest, connessa ad est con il nuovo
svincolo di Torrenova e ad ovest con il prolungameno di Via Ciamarra;
5) Complanari all'autostrada Roma-Napoli e loro aggancio al sistema viario contermine
(svincolo Romanina);
6) Collegamento tra Via Alimena e Via Ciamarra con la soppressione dell'aggancio
al GRA;
7) Completamento dell'asse di Via Ciamarra con collegamento a nord a Viale dei
Romanisti, a sud a Via Scintu servendo il parcheggio della fermata metro "A"
di Osteria del Curato;
8) Viabilità interne al comprensorio universitario;
9) Viabilità di raccordo con le zone "O";
10) Viabilità di accesso alla Banca d'Italia ed al CNR per le provenienze
dal Comune di Frascati.
Per tutti i tracciati viari individuati è stata analizzata la fattibilità
tecnica in termini di interferenze di vincoli e di pubblici servizi esistenti,
nonché di condizioni per la scelta di soluzioni ottimali sia tecniche
che economiche.
Il gruppo di lavoro si è adoperato inoltre per una integrazione tra il
programma di riassetto generale del comprensorio e le opere necessarie per lo
svolgimento delle manifestazioni giubilari, in previsione del futuro assetto
del comprensorio universitario.
Terminata l'esposizione, il Consiglio è invitato a deliberare.
.OMISSIS
.
IL
CONSIGLIO
- Ascoltata la relazione
del Presidente;
- Visto quanto sottoposto al suo esame;
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;
DELIBERA
- di esprimere il proprio assenso sulle linee programmatiche individuate per la revisione del P.A.G..
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO | IL RETTORE |
torna all'o.d.g. | vai al successivo |