CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

DEL 21 NOVEMBRE 1997

 

Il giorno 21 del mese di novembre dell’anno 1997, alle ore 14.00, presso i locali dell’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" si riunisce il Consiglio di Amministrazione convocato in data 12 novembre 1997 per discutere e deliberare sul seguente

 

ORDINE DEL GIORNO

 

Prosecuzione ordine del giorno del 7 novembre 1997:

 

5. AFFARI PATRIMONIALI

  • 51) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    5.2) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    5.3) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    5.4) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    5.5) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    5.6) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    5.7) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    5.8) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    5.9) Complesso della Romanina - Vendita.

    5.10) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

  • 6. AFFARI DEL PERSONALE

  • 6.1) Prof. Francesco Autelitano - Nato a Condofuri Marina (RC) il 4.02.1925 - già professore associato - Riconoscimento della infermità come dipendente da causa di servizio e concessione dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata.

    6.2) Sig. Drago Giancarlo - operatore amministrativo - Richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno.

    6.3) Progetto di utilizzo di n. 50 lavoratori in CIGS/mobilità e sussidio.

    6.4) Modifica pianta organica - Ratifica d.r. 26 settembre 1997.

    6.5) Modifica pianta organica.

    6.6) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    7. AFFARI LEGALI

    7.1) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    7.2) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    7.3) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    8. CONCESSIONARIA

    8.1) Concessionaria: Collaudo atti integrativi nn. 54 e 55.

    8.2) Concessionaria: gestione e manutenzione della nuova sede della Facoltà di Ingegneria.

    9. INVENTARIO

    9.1) Discarichi inventariali per furto.

  • 20. VARIE ED EVENTUALI

  • 20.1) Concessionaria: Realizzazione assetto viario - incarico di Direttore dei Lavori - Benestare - Ratifica D.R.

    20.2) Progetto Lavori Socialmente Utili.

    20.3) Dott. Bucarelli Marco Ottavio - Funzionario Tecnico - Concessione di un periodo di aspettativa per motivi di famiglia oltre il limite di un anno previsto dall'art. 69 del D.P.R. n. 3/57.

    20.4) Contributi a favore dell'Università.

    20.5) Convegni e Congressi - Dott. Paolo Padovani.

    20.6) Riorganizzazione degli uffici dell'amministrazione centrale.

    20.7) Attività di orientamento, culturali e didattiche integrative - Piano di sviluppo dell'Università per il triennio 1994/96, D.P.R. 30.12.1995 Art. 11.

    20.8) Contratto di diritto privato d'opera professionale Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" - Servizio di Radioprotezione d'Ateneo.

    20.9) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    20.10) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    20.11) Scuola di Specializzazione in Analisi e gestione della Comunicazione - Modifica di Statuto.

    20.12) Corresponsione borse di studio per i dottorati di ricerca.

    20.13) Scuola di Specializzazione in Analisi e gestione della Comunicazione - Richiesta di contributo.

    20.14) Approvato nella seduta del 7 novembre 1997.

    20.15) Proposta istituzione Dottorato di Ricerca in Scienze Endocrinologiche.

    20.16) Proposta istituzione Dottorato di Ricerca in Radiologia Interventistica.

    20.17) Sig.ra Piergentili Michela - Agente tecnico - Passaggio dall'area funzionale tecnico - scientifica all'area funzionale amministrativo - contabile, profilo professionale Agente amministrativo.

    20.18) Certificato di Regolare esecuzione - fornitura in opera di n.10 fotocopiatrici da installare presso gli uffici dell'amministrazione, della Facoltà di Medicina e della Facoltà di Economia.

    20.19) Acquisto PC e accessori per l'Amministrazione, Segreterie Studenti e ampliamento CCD - Indizione gara.

    20.20) Servizio di pulizia della nuova sede della Facoltà di Ingegneria - Indizione gara pubblica.

    20.21) Locazione fabbricato Enasarco - Facoltà di Lettere - Pagamento trimestralità in corso.

    20.22) Complesso della Romanina - Accatastamento.

    20.23) Discarichi inventariali per permuta.

    20.24) Concessionaria - Stabulario d'Ateneo - Affidamento esecuzione lavori.

    20.25) Policlinico - Parcheggi - Spostamento tubazione idrica A.C.E.A. - Asservimento terreni - Cunicolo di protezione per altra condotta.

    20.26) Trattativa privata per la fornitura di materiale di consumo per personal computers e stampanti per l'Amministrazione Centrale.

    20.27) Acquisto ticket restaurant.

    20.28) Servizio sostitutivo di mensa mediante erogazione di buoni pasto - Indizione gara.

    20.29) Dipartimento di storia - Contratto di esecuzione lavori di scavo archeologico alle pendici nord-occidentali del Palatino.

    20.30) Contribuzione studentesca - Tasse e contributi universitari A.A. 1996/97 e A.A. 1997/98.

    20.31) Servizio fotocopie self-service presso Biblioteca Area Economica - Autorizzazione all'espletamento di una trattativa privata.

    20.32) Servizio di condizionamento estivo ed invernale e di produzione di acqua calda all'associazione temporanea di impresa Manutencoop/Cicero - Lavori straordinari.

    20.33) Tassa annuale e contributi universitari A.A. 97/98 Scuola di Specializzazione in Analisi e gestione della Comunicazione.

    20.34) Complesso della Villa Mondragone. Nuovo progetto dell'impianto fognante.

    20.35) Variazione di bilancio - E.F. 1997.

    20.36) Assegnazione fondo manutenzione straordinaria per attrezzature scientifiche.

    20.37) Concessionaria: gestione e manutenzione degli impianti e delle opere civili dei complessi universitari.

    20.38) Ditta edile stradale Tebi Enzo - lavori di bonifica dell'area a ridosso delle strutture prefabbricate e dell'edificio polifunzionale nell'ambito del PP1 - ratifica D.R..

    20.39) Variazione assegnazione borse di studio del M.U.R.S.T. per i dottorati di ricerca 9°, 10° e 11° ciclo - a.a. 1996/97.

    20.40) Protocollo d'intesa Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"; Istituto di Fisiologia clinica IFC - CNR/gruppo Tosinvest sanità - scuole di specializzazione in Cardiologia ed in Igiene e Medicina Preventiva.

    20.41) Dottorati di ricerca IRBM - INFM - INFN - IRCCS S. LUCIA -ESAOTE BIOMEDICA.

    20.42) Lavori di pubblica utilità - Ratifica D.R. 23 ottobre 1997.

    Si fa presente che la seduta verrà chiusa alle ore 18,00.

  • IL RETTORE
  • E’ presente il Rettore – Prof. Alessandro Finazzi Agrò – che assume le funzioni di Presidente.

    E’ presente il Pro-Rettore – Prof. Gian Piero Giuseppe Milano.

    Sono presenti i rappresentanti dei Professori di ruolo di prima fascia: Prof. Roberto Petronzio, Prof. Giorgio Federici, Prof. Francesco Ranalli e Prof. Mario Lucertini.

    Sono presenti i rappresentanti dei Professori di ruolo di seconda fascia: Prof. Vittorio Colizzi e Prof. Umberto Tarantino (che entra alle ore 15,35).

    Sono presenti i rappresentanti dei Ricercatori: Dott. Giorgio Sesti e Dott. Fausto Vagnetti.

    E' presente la rappresentante del Personale non Docente: Sig.ra Anna Maria Surdo.

    Sono presenti i rappresentanti degli Studenti: Sig. Giovanni Berducci, Sig. Emiliano Coha, Sig. Riccardo Di Luzio (che entra 15,50), Sig. Tomas Sancioni e Sig. Fabio Scaramella.

    E’ presente il rappresentante del C.N.R. - Prof. Carlo Caltagirone.

    E’ presente il rappresentante del Comune di Roma – Ing. Tommaso Sinibaldi.

    E’ presente il rappresentante della C.C.I.A.A. di Roma – Sig. Franco Calvani.

    E' presente il rappresentante della Provincia di Roma - Avv. Antonio Andreozzi.

    E’ presente la Dott.ssa Fiorenza Usai - Vice dirigente - che assume le funzioni di Segretario in attesa dell'arrivo del - Dott. Ernesto Nicolai che entra nella sala del Consiglio alle ore 14,50.

    E’ presente per il Collegio dei Revisori dei Conti il Presidente - Dott Antonio Carlo Pensa.

    E' assente giustificata la Dott.ssa Carla Lisi - rappresentante del Personale non docente.

    Sono assenti ingiustificati il Prof. Vittorio Santaniello - rappresentante dei Professori di ruolo di seconda fascia e la Sig.ra Germana Cristiano - rappresentante degli Studenti.

    Presiede la seduta il Rettore dell’Università Prof. Alessandro Finazzi Agrò il quale, fatto constatare che è presente la maggioranza consiliare, dichiara l’adunanza validamente costituita per discutere e deliberare su tutti i i punti iscritti all’ordine del giorno, ed apre la seduta alle ore 14,20.

    ……….OMISSIS……….

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE EDILIZIA UNIVERSITARIA

  • 5.9) COMPLESSO DELLA ROMANINA - VENDITA.
  • Il Presidente comunica che, nell’ottica di reperire fondi per l’edificazione del Campus universitario, si presenta l’opportunità di vendere il complesso della Romanina.

    La cessione dell’immobile è stata presa in considerazione già in altra occasione.

    Nella seduta del 20 ottobre 1993, infatti, il Consiglio deliberò di avvalersi del disposto dell’art. 3 legge 498/92, illustrata con circolare ministeriale n. 61 del 31.3.1993, che consentiva all’Amministrazione di ottenere i finanziamenti che gli enti previdenziali concedono per l’edilizia universitaria in cambio della cessione in proprietà degli immobili degli Atenei. Il procedimento amministrativo successivamente avviato non ha avuto però alcun esito, benchè l’Ateneo rinnovasse al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, con rettorale del 14.6.1995, la domanda volta ad inserire il complesso della Romanina nei programmi di vendita di immobili universitari.

    Contemplando invece la possibilità di procedere alla vendita in via autonoma, l’Ateneo ha ritenuto opportuno avvalersi della competenza dell’Ufficio Tecnico Erariale: in un primo tempo, con rettorale del 3.11.1994, ha chiesto di effettuare la stima; da ultimo, con rettorale del 26.8.1997, indirizzata anche all’organo suo sovraordinato, ossia alla Direzione Centrale dei Servizi Tecnici Erariali, ha chiesto di congruire una stima redatta dall’Ufficio Tecnico dell’Ateneo, nella persona dell’Arch. Giovanni Carabotta, la quale è allegata in copia al presente verbale.

    Al momento non è ancora pervenuta alcuna risposta, anche perchè, occorre precisare, nel caso di specie l’U.T.E. può determinare discrezionalmente se prestare o meno la sua consulenza, in ragione fra l’altro della mole dei suoi impegni (anche per questo è stata investita della questione allo stesso tempo la Direzione Centrale).

    Poichè, comunque, una volta assunta la decisione di vendere lo stabile, il prezzo più alto ottenibile è determinato proprio dal mercato, ovviamente previa adeguata pubblicità dell’operazione, si prospetta l’opportunità, anche indipendentemente dalla collaborazione dell’U.T.E., di indire asta pubblica al prezzo più alto, da esperirsi con il criterio di cui alla lettera b) - offerte segrete da confrontarsi poi col prezzo minimo prestabilito ed indicato in una scheda segreta dell’Amministrazione - ovvero con quello di cui alla lettera c) - offerte segrete da confrontarsi poi col prezzo base indicato nell’avviso d’asta - dell’art. 73 del Regolamento di Contabilità di Stato approvato con R.D. 23.5.1924 n. 827. Nel primo caso, a differenza del secondo, gli offerenti non hanno alcun riferimento per formulare l’offerta.

    L’aggiudicazione dell’asta può intendersi come definitiva o come provvisoria: in quest’ultimo caso si prevede una fase migliorativa, detta esperimento del ventesimo, in quanto chi volesse sottrarre l’acquisto all’aggiudicatario provvisorio dovrebbe offrire un prezzo incrementato di almeno il 5%.

    Come punto di riferimento del prezzo da porre a base di gara, potrebbe assumersi quello sopra citato, da maggiorare di una percentuale a scelta del Consiglio. Detto aumento sembra opportuno, anche se l’immobile dovesse in tal modo risultare sovrastimato rispetto ai prezzi normalmente praticati sul mercato; la sua collocazione topografica lo rende, infatti, particolarmente appetibile per determinate categorie di operatori commerciali e quindi risulta opportuno, specie in considerazione del rilievo economico dell’operazione, sondare ogni possibilità di assicurare all’Ateneo il massimo dell’introito.

    Particolare attenzione va poi rivolta all’individuazione dei tempi di consegna e di pagamento del prezzo. Infatti, poichè l’operazione, come in principio esposto, è volta al reperimento di fondi per completare l’edificazione dell’Ateneo, da una parte l’immobile non potrà essere consegnato subito, almeno nella sua totalità, dall’altra il compratore dovrà anticipare una parte del prezzo, in modo da facilitare l’opera di costruzione degli edifici ove ospitare il Rettorato, gli Uffici e la Facoltà di Giurisprudenza, attualmente aventi sede presso il complesso della Romanina.

    Sulla scorta delle modalità che il Consiglio vorrà deliberare circa le modalità esecutive della vendita l’Amministrazione predisporrà il bando di gara.

    L’aggiudicazione, infine, dovrebbe far salva la necessità di rinviare alla stipulazione del contratto per la fissazione degli elementi complementari dell’accordo.

    Per completezza di esposizione si precisa che la vendita di immobili universitari non è stata presa in considerazione dalle recenti innovazioni normative apportate con le leggi 23.12.1996 n. 662 (recante misure di razionalizzazione della finanza pubblica) e 15.5.1997 n. 127 (l. Bassanini, recante misure urgenti per lo snellimento dell’attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo).

    Terminata l’esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - ascoltata la relazione del Presidente;

    - ritenuta l’opportunità di vendere l’immobile della Romanina, al fine di reperire fondi per completare l’edificazione del Campus universitario nel comprensorio di Tor Vergata;

    - vista la stima del fabbricato, redatta dall’Arch. Giovanni Carabotta, funzionario dell’Ufficio Tecnico;

    - considerato che, a causa dell'elevata importanza economica dell'operazione, si manifesta l'opportunità di adottare ogni cautela nella determinazione del prezzo da porre a base d'asta, e segnatamente, di conseguenza, di avvalersi di personalità particolarmente qualificate ad effettuare la stima dell'immobile;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di valutare positivamente l'iniziativa di procedere alla vendita del Complesso della Romanina;

    - di sollecitare all'U.T.E. una risposta alle note dell'Ateneo, riportate nell'esposizione, per una stima del valore dell'immobile. In caso di diniego o di eccessivo ritardo, di affidare alla Commissione Tecnica Consultiva sui programmi edilizi universitari, l'incarico della stima in estensione delle prerogative ad essa conferite;

    - di delegare il Rettore all'autorizzazione di spesa per le parcelle dei professionisti.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE

    IL VICE DIRIGENTE IL RETTORE

    Dott.ssa Fiorenza Usai

    RIPARTIZIONE DEL PERSONALE

  • 6.1) PROF. FRANCESCO AUTELITANO - NATO A CONDOFURI MARINA (RC) IL 4.02.1925 - GIA' PROFESSORE ASSOCIATO - RICONOSCIMENTO DELLA INFERMITA' COME DIPENDENTE DA CAUSA DI SERVIZIO E CONCESSIONE DELL'EQUO INDENNIZZO E DELLA PENSIONE PRIVILEGIATA.
  • In data 6.10.1995 la Sig.ra Vera PICCARDO, nata il 6.06.1934, vedova del Prof. Francesco AUTELITANO - associato -, deceduto in attività di servizio in data 12.05.1995, ha presentato istanza, con la quale chiede, al fine di ottenere i benefici previsti dall'art.68 del T.U. 10.1.1957 n. 3, come modificato dall'art.3 del D.P.R. 349/94 che l'infermità che ha condotto a morte il Prof. Francesco AUTELITANO diagnosticata:

    "Cerebropatia vascolare (ACV)" gli venga riconosciuta come contratta in servizio e per causa di servizio.

    L'Ufficio competente ha accertato il rispetto dei termini voluti dall'art. 36 del D.P.R. 686/1957.

    In data 31.05.1997 la Commissione Medico Ospedaliera per i dipendenti civili dello Stato dell'Ospedale Militare Provinciale di Roma ha esaminato gli atti relativi alla domanda di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio e con verbale n. 2261/96 ha espresso il seguente parere: L'Infermità in diagnosi ("Cerebropatia vascolare (ACV)") è stata contratta in servizio e SI per causa di servizio e che la morte è SI conseguenza della stessa infermità. La infermità è altresì ascrivibile, ai fini dell'equo indennizzo e della pensione privilegiata di reversibilità, nella Misura Massima, alla Tabella A Prima Categoria annessa al D.P.R. 834del 30.12.1981.

    Inconsiderazione di quanto sopra esposto, il Consiglio è invitato a deliberare sui seguenti punti:

    1) - sulla tempestività dell'istanza di dipendenza da causa di servizio;

    2) - se l'infermità riunisce in sé tutte le condizioni per le quali si possa considerare contratta in servizio e SI per causa di servizio;

    3) - a quale categoria di pensione di cui alle tabelle A e B del D.P.R. 834/1981 possa essere ascritta la menomazione;

    4) - sulla concessione dell'equo indennizzo, la misura del quale sarà determinata a norma dell'art. 154 della Legge 312/80, come sostituito dall'art.22 comma 28 della Legge 724/94, al momento della liquidazione con le eventuali riduzioni di cui all'art. 49 del D.P.R. 686/57 (nonchè sulla concessione degli altri benefici previsti dall'art. 69 del D.P.R. n.3/1957) e sulla concessione del trattamento privilegiato di pensione di reversibilità determinato ai sensi del D.P.R. 1092/73.

    Esaurita la sua esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    -udita la relazione del Presidente;

    - esaminati gli atti;

    - vista la necessità di dover deliberare in materia di riconoscimento dell'infermità come dipendente da causa di servizio sulla concessione dell'equo indennizzo e della pensione privilegiata di reversibilità;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - Risulta tempestiva l'istanza di dipendenza da causa di servizio ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 686/1957.

    - L'infermità stessa è ascrivibile, nella misura massima, alla tabella A Prima Categoria annessa al D.P.R. n. 834 del 30.12.1981.

    - L'infermità risulta contratta in servizio e SI per causa di servizio.

    - conseguentemente alla vedova del Prof. Francesco AUTELITANO spetta l'equo indennizzo, la misura del quale sarà determinata a norma dell'art. 154 della legge n. 312/80, come sostituito dall'art.22 comma 28 della Legge 724/94 al momento della liquidazione con le eventuali riduzioni di cui all'art. 49 del D.P.R. 686/57 (nonché sugli altri benefici previsti dall'art. 68 del D.P.R. N.3/1957).

    E' ammissibile, altresì, il trattamento pensionistico privilegiato indiretto.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE

    IL VICE DIRIGENTE IL RETTORE

    Dott.ssa Fiorenza Usai

    RIPARTIZIONE DEL PERSONALE

  • 6.2) SIG. DRAGO GIANCARLO - OPERATORE AMMINISTRATIVO - RICHIESTA DI TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PARZIALE A TEMPO PIENO.
  • Il Presidente comunica che è pervenuta all’Amministrazione in data 17/09/1997, prot. n. 10923 del 19/09/1997, un’istanza con la quale il Sig. Giancarlo DRAGO, operatore amministrativo in servizio presso l’Ufficio Economato, avendo già ottenuto la trasformazione del proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, con D.R. 20/03/1996, a decorrere dal 1/04/1996, ha chiesto di poter tornare al regime d’impegno a tempo pieno, dal momento che è venuta meno la causa che aveva motivato l’originaria richiesta.

    La Sig.ra Ester APPRUZZESE, responsabile dell’Ufficio Economato, tenuto conto delle esigenze di quell’Ufficio ha espresso, in calce alla medesima istanza, parere ampiamente favorevole.

    Il Presidente rammenta che ai sensi dell’art. 6, comma 4, del D.L. n. 79, convertito nella Legge 28/05/1997 n. 140, i dipendenti di ruolo con rapporto a tempo parziale hanno diritto al ritorno a tempo pieno alla scadenza di un biennio dalla trasformazione, nonché alle successive vacanze contrattuali.

    Terminata l’esposizione si dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - visto il D.R. 20/03/1996, di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale del Sig. Giancarlo DRAGO;

    - vista l’istanza prot. n. 19923 del 19/09/1997 del predetto dipendente;

    - visto il parere, espresso in calce alla predetta istanza, dalla Sig.ra Ester APRUZZESE;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    di approvare la trasformazione del rapporto di lavoro del Sig. Giancarlo DRAGO, da tempo parziale a tempo pieno, a decorrere dal 1/12/1997, ai sensi dell’art. 6, comma 4, del D.L. n. 79, convertito nella Legge 28/05/1997 n. 140.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL VICE DIRIGENTE IL RETTORE

    Dott.ssa Fiorenza Usai

    Alle ore 14,50 entra nella Sala del Consiglio il Dott. E. Nicolai che assume le funzioni di Segretario.

    RIPARTIZIONE DEL PERSONALE

  • 6.3) Progetto di utilizzo di n. 50 lavoratori in CIGS/mobilita’ e sussidio
  • Il Presidente ricorda che nella seduta del 7/02/1996 e’ stato approvato il progetto finalizzato a potenziare l’area funzionale dei servizi generali tecnici ed ausiliari con l’impiego di n. 50 lavoratori mediante l’istituto dei "Lavori socialmente utili". Col progetto in questione, che si e’ concluso il 4/11/1997, sono stati utilizzati n. 48 lavoratori - dei quali n. 26 in sussidio, n. 18 in mobilità e n. 6 in C.I.G.S. - impiegati in lavori riferibili ai profili ascritti alla III qualifica funzionale, presso l’Amministrazione Centrale, le Facoltà, i Dipartimenti e le Biblioteche d’area.

    Nella considerazione dei riscontri positivi ottenuti rispetto al potenziamento dell’area funzionale dei servizi generali tecnici ed ausiliari, assai carente nei profili ascritti alla III qualifica funzionale e avendo ritenuto necessario assicurare la continuità delle attività svolte dai predetti lavoratori, il Presidente comunica di avere emanato due decreti rettorali concernenti la realizzazione di due nuovi progetti , di cui chiede pertanto la ratifica.

    Inoltre, per gli stessi motivi di cui sopra, il Presidente propone al Consiglio di esaminare la possibilità di assumere a tempo indeterminato i lavoratori in CIGS/Mobilità già utilizzati, per il quale fine i posti in organico saranno reperiti mediante la modifica della pianta organica dell’Ateneo.

    Terminata l'esposizione dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - visti i DD.RR. nn. 2501 e 2502 del 28/10/1997;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    di ratificare i DD.RR. n. 2501 e 2502 del 28/10/1997.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE DEL PERSONALE

  • 6.4) MODIFICA PIANTA ORGANICA - Ratifica D.R. 26 settembre 1997.
  • Il Presidente comunica che in data 26.09.1997 è stato adottato un decreto di modifica della pianta organica per l’acquisizione di due posti di operatore tecnico, V qualifica, con mansioni di conducente di automezzi pesanti.

    Nel sottolineare il carattere di urgenza rappresentato dall’attivazione delle procedure concorsuali per i posti di cui trattasi, propone la ratifica del decreto in questione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - presa visione del decreto rettorale 26.09.1997;

    - con voto espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    Di ratificare il decreto rettorale 26.09.1997 di modifica della pianta organica.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE PERSONALE

  • 6.5) MODIFICA PIANTA ORGANICA
  • Il Presidente dà lettura della delibera del Senato Accademico del 14 ottobre 1997 con la quale il Senato stesso, preso atto delle esigenze legate al progressivo e continuo incremento degli studenti iscritti alla Facoltà di Giurisprudenza e della grave inadeguatezza dell'organico di ricercatore della predetta Facoltà a far fronte all'attività di supporto didattico, approva la conversione di due posti di professore di I fascia della Facoltà di Giurisprudenza e di due posti di professore di II fascia della Facoltà di Medicina e Chirurgia in otto posti di ricercatore presso la Facoltà di Giurisprudenza.

    Il Presidente rammenta che le modifiche di organico vanno eseguite nel rispetto dei coefficienti di trasformazione forniti dal MURST con circolari del 15/06/95 e del 25.7.1995. Relativamente alla modifica in argomento, il rapporto tra i coefficienti riferiti ai posti in questione è il seguente:

    due posti di I fascia risulta pari a 5,82 (2,91 x 2)

    due posti di II fascia risulta pari a 4,44 (2,22 x 2)

    otto posti di ricercatore risulta pari a 10,24 (1,28 x 8)

    pertanto la soppressione dei quattro posti di personale docente per un totale di 10,26 ed il contestuale incremento di otto posti di ricercatore per un totale di 10,24 produce una differenza in positivo pari a + 0,02.

    Terminata l'esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - con voto espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di approvare le seguenti modifiche della pianta organica del personale docente e ricercatore, relative alle Facoltà di Giurisprudenza e di Medicina:

    - soppressione di due posti di Professore di prima fascia della Facoltà di Giurisprudenza;

    - soppressione di due posti di Professore di seconda fascia della Facoltà di Medicina e Chirurgia;

    - conseguente assegnazione, in incremento, di otto posti di ricercatore alla Facoltà di Giurisprudenza attribuiti ai seguenti settori disciplinari:

    N01X - Istituzioni di diritto privato

    N07X - Diritto del lavoro

    N09X - Istituzioni di diritto pubblico

    P01A - Economia politica

    N15X - Diritto processuale civile

    N19X - Storia del diritto italiano

    N20X - Filosofia del diritto

    N12X - Diritto canonico e diritto ecclesiastico

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE EDILIZIA UNIVERSITARIA

  • 8.1) CONCESSIONARIA: COLLAUDO ATTI INTEGRATIVI NN.54 E 55.
  • In attuazione della Convenzione rep.121 sono stati stipulati con la Concessionaria Vianini Lavori SpA i seguenti contratti:

    Atto Integrativo n.54 - Lavori per l'esecuzione della pavimentazione in PVC delle aule e del connettivo del fabbricato didattica della nuova sede della Facoltà di Ingegneria, stipulato in data 19/7/'96 rep.532;

    Atto Integrativo n.55 - Lavori di costruzione del parcheggio nord della Facoltà di Ingegneria e del parcheggio est della Facoltà di Economia, stipulato in data 19/7/'96 rep.533.

    Si comunica che la Commissione di Collaudo in corso d'opera e finale composta dal Dott. Pasquale De Lise (Presidente), dal Dott. Bruno Amoroso, dal Dott. Ing. Angelo Balducci, dal Prof. Ing. Mario Como, dal Prof. Ing. Elio Giangreco, dal Dott. Nunzio De Renzis, dal Dott. Ing. Franco Rosetti e dal Dott. Ing. Andrea Fasulo, in ottemperanza dell'incarico ricevuto, ha collaudato i lavori di cui agli Atti Integrativi predetti, redigendo i relativi verbali di collaudo dai quali risulta che le opere sono state eseguite in conformità dei progetti e che la loro ultimazione è avvenuta nei termini contrattuali.

    Dal quadro economico comparativo riepilogativo relativo all'Atto Integrativo n.54 risulta che, a fronte della somma stanziata di L.274.533.999, l'importo finale dell'opera ammonta a L.270.782.533, con un'economia di L.3.751.428; per quanto concerne l'Atto Integrativo n.55 risulta che, a fronte della somma stanziata di L.1.618.377.501, l'importo finale dell'opera ammonta a L.1.609.606.591 con un'economia di L.8.770.910.

    Fatte queste premesse, i verbali di collaudo vengono sottoposti all'esame del Consiglio di Amministrazione per l'approvazione ai fini dell'autorizzazione del pagamento alla Concessionaria delle somme, rispettivamente, di L.14.893.042 + IVA a titolo di saldo sui lavori a misura di cui all'Atto Integrativo n.54 e di L.88.525.270 + IVA a titolo di saldo sui lavori a misura di cui all'Atto Integrativo n.55, come risulta dai prospetti che si allegano al presente verbale.

    Terminata l'esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - Ascoltata la relazione del Presidente;

    - Visti i certificati di collaudo relativi agli Atti integrativi nn.54 e 55 redatti dalla Commissione di collaudo in corso d'opera e finale;

    - Richiamata la propria delibera del 17/10/'95;

    con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di approvare i certificati di collaudo in corso d'opera e finale degli Atti Integrativi nn.54 e 55;- di autorizzare il pagamento alla Concessionaria della somma complessiva di L.103.418.312 + IVA di cui L.14.893.042 + IVA a titolo di saldo sui lavori a misura di cui all'Atto Integrativo n.54 e L.88.525.270 + IVA a titolo di saldo sui lavori a misura di cui all'Atto Integrativo n.55, come risulta dai prospetti che si allegano alla presente delibera.

    Il suddetto importo complessivo rientra in stanziamenti già deliberati dal Consiglio di Amministrazione relativamente ai contratti in parola.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    Alle ore 15,35 esce dalla Sala del Consiglio il Prof. G. P. Milano

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE EDILIZIA UNIVERSITARIA

  • 8.2) CONCESSIONARIA: GESTIONE E MANUTENZIONE DELLA NUOVA SEDE DELLA FACOLTA' DI INGEGNERIA.
  • Nella seduta del 16/7/'97 il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dell'incarico affidato alla Concessionaria di attivare provvisoriamente la manutenzione degli impianti e di eseguire gli interventi necessari a consentire la praticabilità della nuova sede della Facoltà di Ingegneria, a far data dal marzo 1997, nelle more dell'affidamento alla stessa del servizio definitivo, sussistendo la necessità di assicurarsi la continuità della garanzia biennale sugli impianti di cui all'art.1667 c.c..

    Per tali motivi è stato infatti chiesto alla Concessionaria di inviare un'offerta recante un preventivo di spesa per la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria che si sottoporrà all'Assemblea nella prossima seduta.

    Allo scopo di garantire il pagamento del dovuto per le attività finora svolte, si fa presente la necessità di stanziare i fondi per il servizio, relativamente al periodo marzo 1997 - novembre 1997. Il corrispettivo, inclusa la maggiorazione del 10%, ammonta a L.299.097.397 + IVA 19% pari a L.355.925.902 IVA compresa, congruito dal D.L. Geom. L. Cassiani.

    La maggiorazione del 10% suddetta chiesta dalla Concessionaria è giustificata in applicazione dell'art.12 della Convenzione rep.121 in quanto rientra fra gli interventi che la Concessionaria non effettua direttamente bensì deve affidare a terzi.

    Per le somme da doversi corrispondere per l'eventuale periodo residuo, fino all'affidamento definitivo del servizio, si provvederà con separato provvedimento che stanzierà il conguaglio a saldo.

    Terminata l'esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - Ascoltata la relazione del Presidente;

    - Considerato che occorre corrispondere alla Concessionaria il compenso per il servizio di gestione e manutenzione della nuova sede della Facoltà di Ingegneria per il periodo marzo / ottobre 1997;

    con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di corrispondere alla Concessionaria la somma di L.299.097.397 + IVA 19% pari a L.355.925.902 IVA compresa quale compenso per la gestione e manutenzione della nuova sede della Facoltà di Ingegneria per il periodo marzo / ottobre 1997 ivi incluso il compenso nella misura del 10% ai sensi dell'art.12 della Convenzione rep.121.

    La Ragioneria è autorizzata a far gravare la spesa complessiva sul Tit.II Ctg.10 Cap.4 (Fondo per l'edilizia universitaria e le grandi attrezzature scientifiche) del corrente esercizio finanziario.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE ACQUISTI ED INVENTARIO

    9.1) DISCARICHI INVENTARIALI PER FURTO

    Si sottopongono al Consiglio le seguenti proposte di discarico inventariale per furto di beni dell’Università, ai sensi dell’art. 40 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità generale dell’Ateneo:

    CONSEGNAT. C.D.D. OGGETTO N.INV. DEN.

    Dip. Ingegn.Civile 19.04.96 50 Pinze per pellicole 56/84 14.05.96

    " " " " Telaio Ianiro p. vela 64/84 "

    " " " " Trapano Black-Decker 86/84 "

    " " " " n. 4 Sedie a guscio 201/04 "

    " " " " Stiratore piano cm. 140 207/84 "

    " " " " Bauer 16 mm. P-8-TS 260/85 "

    con obiettivo zoom

    " " " " Cucitrice Rapid 9 309/85 "

    " " " " Pannello multistrato 373/85 "

    cm 90x70 lucidato

    " " " " Altoparlante Bauer 427/28 "

    con borsa fiab

    " " " " Piano in paniforte 435/86 "

    " " " " Contenitore dischetti 469/86 "

    " " " " Schedario portadisch. 478/86 "

    " " " " 5 Schedari " 481/85 "

    " " " " Morsetto Super Clamp 498/86 "

    " " " " Scheda drive a pannello 513/86 "

    per aggiornam. MacInt.

    " " " " Plott. System 529/86 "

    " " " " Graph file System 530/86 "

    " " " " Taglierina Taglio Luce 36 539/86 "

    " " " " Fotocopiatr. Canon FC5 609/87 "

    " " " " n. 2 Spinotti 28.5 mm 781/82 "

    " " " " n. 2 Cantate PC 783/84 "

    " " " " n. 2 Stativi Hercules 785/86 "

    " " " " Schermo antiriflesso 788/89 "

    per PC MacIntosh

    " " " " Cassetta USAG + access. 794/89 "

    " " " " FHDO31 HD 40Mb SCSI 878/90 "

    " " " " n. 6 Sedie mater. plastico 934/39 "

    " " " " Videoregistrat. Panasonic 943/90 "

    " " " 30.11.93 " " 959/90 19.10.93

    " " " 19.04.96 Ventilatore Colon.Nordik 990/90 14.05.96

    " " " " Mouse Microsoft SER 1012/90 "

    " " " " Calcolatr.Underwood 500 1015/90 "

    " " " 30.11.93 TV color Nordmende G. 1059/91 19.10.93

    " " " 19.04.96 TV color Nordmende G 1062/91 14.05.96

    " " " " Mouse meccanico 1074/91 "

    " " " " Schermo antiriflesso 1081/92 "

    CONSEGNAT. C.D.D. OGGETTO N.INV. DENUNCIA

    Dip. Ing. Civile 19.4.96 Mouse seriale 3 tasti 1167/92 14.5.96

    " " " " Schermo Polaroid x PC 1171/92 "

    " " " " Macch.per scrivere 1172/92 "

    elettrica mod. 540

    " " " " n. 4 Mouse ser. IBM 1254/57 "

    compatibili

    " " " " Registratore CLB 9 "

    Tandberg AT771

    " " " " n. 2 Videoregistratori CLB 19/20 "

    Hitachi VT-570E

    Dipart. Storia 14.02.96 Macchina per scrivere 500/94 6.09.95

    Olivetti ET 510

    matr. 55396238

    Dip. Chirurgia 23.04.96 Lavagna luminosa 438/87 21.11.95

    " " " Videoreg.Panasonic 1446/92 5.01.96

    " " " Diaproiett. Kodak 222/86 17.04.96

    " " " Macch. fot. Nikon F601 1542/43 "

    con obiett.Nikon 60/2

    " " 28.1.96 Videoreg. Panasonic 1852/95 04.01.97

    Dipart. Fisica 18.09.96 PC Powerbook 180 2275/93 11.06.96

    " " matr. CK 342046796

    con modemfax

    " " " Bilancia idrostatica 1110/87 3.07.96

    " " " Pesiera (pesi camp.) 1115/87 "

    " " " Meter 3610 tester d. 1241/88 "

    " " " " " " 1585/90 "

    " " " Stazione saldante W. 2101/92 "

    " " " Bilancia Sartorius BA 2299/94 "

    " " 9.12.96 Trapano Metabo 1544/90 18.11.96

    " " " " " 1666/91 "

    " " " Smerigliatrice Metabo 2066/92 "

    " " 4.06.97 Telefono Panasonic 2129/93 12.05.97

    KXT3921

    Dip.Ric.filosof. 8.05.96 PC portatile IBM 223/93 06.03.96

    Thinkpad mod.182

    " " " 17.07.96 Monitor Bauer VTP161 17/85 02.05.96

    " " " 9.04.97 Vol. "L’immaginazione" 131/82 20.01.97

    " " " " " "Mimica.Lutto..." 131/87 "

    " " " " " "Intellig.emotiva" 131/89 "

    Dip.Sc.Tecn.Chim. 6.12.93 Mantello agitante 742/93 5.11.93

    Dip. Scienze e - Fax Panasonic UFV60 640/72 30.07.96

    Tecnol. Fisiche matr. n. 5950713677

    Dip.Studi Impresa 17.07.96 Stampante OKI s/n 48/96 5.07.96

    64GM3054048K

    CONSEGNAT. C.D.D. OGGETTO N.INV. DENUNCIA

    Dip. Matematica - PC Apple Macintosh 64165 21.3.97

    Performa 6300

    " " - Monitor Apple Multiplescan 64167 "

    Dip. Medic. Sper. 26.11.96 PC Mac Classic 760 31.10.95

    C. S. G. Bibliot. - fax RICOH 250

    Medico-biologica matricola n.K3434110027 1/95 14.7.97

    Sc. sp. Ginecologia - Fotocamera Nikon 57/90 21.11.95

    " " " - Cavalletto Fisher 37748 "

    Si comunica inoltre quanto segue:

    1) al punto G della delibera del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria civile del 19.4.96 (trasmessa con nota del 21.5.96 dal Direttore, Prof. R. Jappelli) era stato comunicato che la tastiera del PC Box Tower 486 n. inv. 1206 e lo scanner Genius n. inv. 1207, discaricati per furto con delibera C.d.A. del 13.9.93 e buono di scarico n. 2040 dell’8.10.93, vanno ripresi in carico dal momento che tale materiale era stato sempre presente nel Dipartimento, custodito dal Dott. Abruzzese del Centro di calcolo;

    2) il Tecnico responsabile del Laboratorio Fotografico del Dipartimento di Storia, Daniela Bonanome, ha comunicato in data 3.7.96 che è stato ritrovato l’obiettivo da 114mm. focale 10.X (n. inv. 255) pertinente al Microlettore stampatore Canon NP 780, discaricato per furto con buono n. 213 del 16.5.96 a seguito della delibera CdA del 24.4.96; esso, pertanto, va ripreso in carico.

    Terminata l’esposizione, si dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione;

    - viste le note dei Direttori dei Dipartimenti di Ingegneria Civile (prot. n. 4134 del 23.5.96), Storia (prot. n. 3692 dell’8.5.96), Chirurgia (prot. n. 6501 del 9.8.96 e n. 1685 del 24. 2.97), Fisica (prot. nn. 8040/1 del 23.10.96, n. 344 del 14.1.97 e prot. n. 4179 del 14.5.97), Ricerche filosofiche (prot. nn. 4683 del 18.6.96, n. 6665 dell’8.9.96 e n. 3503 del 22.4.97), Scienze e tecnologie chimiche (prot. n. 99 dell’8.1.94), Scienze e tecnologie fisiche ed energetiche (prot. n. 6151 del 30.7.96), Studi sull’impresa (prot. n. 14014 del 27.11.96), Matematica (prot. n. 3330 del 17.4.97), Medicina sperimentale (prot. n. 4577 del 27.5.97), del Direttore della Scuola di specializzazione in Ginecologia ed ostetricia (prot. n. 7775 del 21.11.95) e del responsabile della Biblioteca Biomedica (prot. n. 6187 del 15.7.97);

    - viste le rese denunce in data 19.10.93, 5.11.93, 6.9.95, 31.10.95, 21.11.95, 5.1.96, 6.3.96, 17.4.96, 2 e 14.5.96, 11.6.96, 3, 5 e 30.7.96, 18.11.96, 4 e 20.1.97, 21.3.97, 4.6.97;

    - viste le delibere dei Consigli di Dipartimento di Ingegneria Civile (30.11.93 e 19.4.96), Storia (14.2.96), Chirurgia (23.4.96 e 28.1.97), Fisica (18.9.96 e 9. 12.96), Ricerche filosofiche (8.5.96, 17.7.96, e 9.4.97), Scienze e Tecnologie Chimiche (6.12.93) e Studi sull’Impresa (17.7.96);

    - Viste le delibere dei C.d.D. di Ingegneria Civile (30.11.93 e 19.4.96), Storia (14.2.96), Chirurgia (23.4.96 e 28.1.97), Fisica (18.9.96, 9.12.96 e 4.6.97), Ricerche Filosofiche (8.5.96, 17.7.96 e 9.4.97), Scienze e Tecnologie chimiche (6.12.93), Studi sull’Impresa (17.7.96), Medicina Sperimentale (26.11.96);

    - valutate attentamente le motivazioni proposte dai Direttori dei Dipartimenti di Ingegneria Civile, Storia, Chirurgia, Fisica, Ricerche filosofiche, Scienze e Tecnologie chimiche, Scienze e Tecnologie fisiche ed energetiche, Studi sull’Impresa, Matematica, Medicina Sperimentale, della Scuola di specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia e dal Responsabile della Biblioteca Biomedica, agenti responsabili;

    - considerato quanto comunicato dal Tecnico responsabile del Laboratorio fotografico del Dipartimento di Storia;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge,

    DELIBERA

    - di autorizzare la cancellazione dai registri inventariali d’Ateneo, per furto, dei seguenti beni mobili:

    N.INV OGGETTO B.C. VALORE

    D.I.C.56 50 Pinze per pellicole 25 /84 59.000

    " 64 Telaio Ianiro p. vela 26/84 25.724

    " 86 Trapano Black-Decker 30/84 67.000

    " 201/4 n. 4 Sedie a guscio 190/84 99.917

    " 207 Stiratore piano cm 140 192/84 120.000

    N.INV OGGETTO B.C. VALORE

    D.I.C. 260 Bauer 16 mm P-8- 256/85 2.436.700

    con obiettivo zoom

    " 309 Cucitrice Rapid 9 283/85 58.852

    " 373 Pannello multistrato 434/85 70.800

    cm 90x70 lucidato

    " 427/8 Altoparlante Bauer 510/85 465.510

    " 428 Borsa fiab 511/85 123.900

    " 435 Piano in paniforte 536/86 275.332

    " 469 Contenitore dischetti 653/86 59.000

    " 478 Schedario portadisch. 655/86 35.990

    " 481/2 n. 2 sched. " 655/86 71.980

    " 483/5 n. 3 Sched. " 656/86 107.970

    " 498 Mors. Super Clamp 658/86 24.780

    " 513 Scheda drive a pannello 701/86 1.003.000

    per aggiornam. MacInt.

    " 529 Plott. System 707/86 294.354

    " 530 Graph file System 707/86 235.603

    " 539 Taglierina Taglio Luce36 753/86 141.600

    " 609 Fotocopiatr. Canon FC 5 871/87 1.457.300

    " 781/2 n.2 Spinotti 28.5 mm 1102/89 62.832

    " 783/4 n. 2 Cantate PC 1102/89 755.650

    " 785/6 n.2 Stativi Hercules 1102/89 324.870

    " 788 Schermo antiriflesso 1103/89 304.640

    per PC MacIntosh

    " 794 Cassetta USAG + access. 1104/89 511.795

    " 878 FHDO31 HD 40Mb ScS1 1270/90 917.431

    " 934/36 n. 3 sedie mat. plastico 1307/90 101.745

    " 937/39 n. 3 " " " 1308/90 101.745

    " 943 Videoregistrat.Panasonic 1303/90 1.107.890

    " 959 " " 1347/90 1.309.000

    " 990 Ventilatore Colon.Nordik 1415/90 164.220

    " 1012 Mouse Microsoft SER 1451/90 259.896

    " 1015 Calcolatr. Underw.500 1453/90 214.200

    " 1059 TV Color Nordemende G. 1566/91 768.740

    " 1062 TV Color Nordmende G. 1577/91 640.220

    " 1074 Mouse meccanico 1582/91 118.346

    " 1081 Schermo antiriflesso 1682/92 178.500

    " 1167 Mouse seriale 3 tasti 1728/92 29.750

    " 1171 Schermo polaroidxPC 1729/92 142.800

    " 1172 Macch. x scrivere 1730/92 461.720

    elettrica mod. 540

    " 1254/7 n.4 Mouse ser.IBM 1930/93 34.510

    compatibili

    CLB 9 Registratore 3/89 327.000

    Tandberg AT771

    N.INV OGGETTO B.C. VALORE

    CLB 19/20 2 Videoregistratori 5/89 2.812.200

    Hitachi VT-57OE

    CLB22 Videoreg. Hitachi 6/89 2.436.150

    VT-498EM

    D.ST 500 Macch. per scrivere 186/94 368.900

    Olivetti ET 510

    matr. 55396238

    D.CH. 438 Lavagna luminosa 88/87 1.451.400

    " 1446 Videoreg. Panasonic 475/92 1.945.000

    " 222 Diaproiett. Kodak 45/86 1.142.240

    " 1542/43 Macch. fot. Nikon F601 514/93 1.023.400

    con obiett. Nikkor 60/2

    D.CH. 1852 Videoreg. Panasonic 950012/95 2.488.000

    D.FI. 2275 PC Powerbook 180 1159/93 6.456.940

    4mb matr. CK 342046796

    con espans. mem. e modemfax

    " 1110 Bilancia idrostatica 385/87 610.000

    " 1115 Pesiera (pesi campione) 385/87 163.700

    " 1241 Meter 3610 tester digit. 448/88 94.400

    " 1585 " " " " 660/90 105.910

    " 2101 Stazione saldante Weller 1034/92 176.120

    " 2299 Bilancia Sartorius BA210 1178/94 2.261.000

    " 1544 Trapano Metabo 629/90 416.500

    " 1666 " " 730/91 476.000

    " 2066 Smerigliatrice Metabo 1010/92 238.000

    " 2129 Telef. Panasonic 2129/93 420.000

    KXT3921

    D.R.F. 223 PC portatile IBM 101/93 2.975.000

    Thinkpad mod.182

    " 17 Monitor Bauer VTP161 9/85 820.000

    " 13182 Vol."L’immaginazione" 4171/96 16.000

    " 13187 " "Mimica. Lutto...." 4171/96 29.000

    " 13189 " "Intellig.emotiva" 4171/96 32.000

    D.S. T.C 742 Mantelloagitante 643/93 1.042.440

    64072 Fax Panasonic UFV60 1259/96 1.178.100

    matr. n. 5950713677

    D.S.I 48 Stamp. OKI s/n 46/96 1.407.830

    64GM3054048K

    64165 PC Apple Macintosh 1273/96 2.767.945

    64167 Monitor Apple Multiplescan " 706.860

    D.M.S. 760 PC Mac Classic 164/91 2.110.170

    C.S.G.B.M. 1 Fax Ricoh 250 1/95 1.523.200

    m.K3434110027

    Performa 6300

    S.sp.G. 57 Fotocamera Nikon 57/90 1.980.000

    37748 Cavalletto Fisher " 130.000

    - di autorizzare la ripresa in carico dei seguenti beni mobili:

    N.INV OGGETTO B.SCAR. VALORE

    D.I.C 1206 Tastiera del PC Box 2040/93 50.000

    Tower 486

    " 1207 Scanner Genius " 587.860

    D.ST. 255 Obiettivo 114 mm. 213/96 755.650

    focale 10.X

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE EDILIZIA UNIVERSITARIA

  • 20.1) CONCESSIONARIA: REALIZZAZIONE ASSETTO VIARIO - INCARICO DI DIRETTORE DEI LAVORI - BENESTARE - RATIFICA D.R..
  • Si sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il D.R. n.2733 del 13/11/'97 con il quale è stato concesso il benestare alla nomina dell'Ing. F. Bajetti quale D.L. limitatamente all'esecuzione dei lavori per la realizzazione dell'assetto stradale nel comprensorio universitario di cui all'Atto Integrativo n.58.

    Terminata l'esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - Ascoltata la relazione del Presidente;

    - Visto il D.R. n.2733 del 13/11/'97;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di ratificare il D.R. n.2733 del 13/11/'97 con il quale è stato concesso il benestare alla nomina dell'Ing. F. Bajetti quale D.L. limitatamente all'esecuzione dei lavori per la realizzazione dell'assetto stradale nel comprensorio universitario di cui all'Atto Integrativo n.58.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE DEL PERSONALE

  • 20.2) Progetto Lavori Socialmente Utili
  • Il Presidente ricorda che in data 4/11/1997 si è concluso il progetto finalizzato a potenziare l’area funzionale dei servizi generali tecnici ed ausiliari con l’impiego di n. 50 lavoratori mediante l’istituto dei "Lavori socialmente utili".

    Poiché la Commissione Regionale per l’Impiego del Lazio non ha deliberato per tempo in merito alla richiesta di proroga del progetto in questione, avanzata da questa Amministrazione in data 11/04/1997 e reiterata con la trasmissione all’Ufficio Provinciale del Lavoro dei due DD.RR. n. 2501 e n. 2502 del 28/10/1997, portati a ratifica del Consiglio, il Presidente comunica che, al fine di assicurare la continuità delle attività connesse al progetto, ha, nel contempo, emanato il D.R. n. 2577 del 31/10/1997, con il quale ai lavoratori in questione verrà corrisposta direttamente, a decorrere dal 4/11/1997, quale anticipazione, l’indennità prevista dal D.L. n. 510/96 convertito con modificazioni in Legge n. 608/96 e comunque non oltre trenta giorni dalla data del già citato D.R. n. 2577, di cui chiede pertanto la ratifica.

    Terminata l'esposizione dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - visto il D.R. n. 2577 del 31/10/1997;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    di ratificare il D.R. n. 2577 del 31/10/1997.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE DEL PERSONALE

  • 20.3) Dott. BUCARELLI Marco Ottavio - Funzionario tecnico Concessione di un periodo di aspettativa per motivi di famiglia oltre il limite di un anno previsto dall’art. 69 del D.P.R. n.3/57
  • Il Presidente comunica che con nota del 20.10.1997, pervenuta il 6.11.1997, il Dott. BUCARELLI Marco Ottavio, Funzionario tecnico afferente al Dipartimento di Ricerche Filosofiche, già collocato in aspettativa per motivi di famiglia ai sensi dell’art.69 e per la durata di un anno fino al 18.11.1997, chiede di poter beneficiare di un ulteriore periodo di sei mesi di aspettativa per motivi di famiglia ai sensi dell’art. 70, 3° comma del medesimo D.P.R., dal 19.11.1997 al 17.05.1998.

    Terminata l’esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - vista la nota del 20.10.1997 del Dott. BUCARELLI;

    - visto l’art. 24 del C.C.N.L. del comparto del personale delle Università ;

    - visti gli art.69 ed in particolare 70 del T.U. approvato con D.P.R. 10.01.1957 n.3;

    -considerato che nulla osta ;

    -con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    al Dott. BUCARELLI Marco Ottavio, Funzionario tecnico, VIII q.f. è concesso un ulteriore periodo di aspettativa per motivi di famiglia, senza assegni di durata non superiore a sei mesi ai sensi dell’art.70, comma 3° del D.P.R. 3/57.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE RAPPORTI CONVENZIONALI E CONTRATTUALI PER LA RICERCA E LA DIDATTICA

  • 20.4) CONTRIBUTI A FAVORE DELL’UNIVERSITA’.
  • Si rende noto al Consiglio che è stato destinato all’Università il seguente contributo:

    - IPSEN S.p.A.: contributo di L. 7.000.000 da destinare all’Insegnamento di Ostetricia e Ginecologia specificatamente per il collegamento in rete dei computers in dotazione alla Divisione di Ostetrica e Ginecologica - Ospedale S. Eugenio, responsabile prof. Carlo Romanini.

    Il Consiglio del Dipartimento di Chirurgia, nella seduta del 6.10.1997, ha espresso parere favorevole all’accettazione del suddetto contributo.

    Si ricorda, inoltre, che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 24.7.1996, deliberò, tra l’altro, l’accettazione di un contributo di importo pari a L. 5.000.000 da parte del Monte dei Paschi di Siena da destinare all’Università - Facoltà di Economia, C.E.I.S. - Centro Interdipartimentale di Studi Internazionali sull’Economia e lo Sviluppo, per l’organizzazione dell’VIII seminario internazionale di Villa Mondragone: "Lo sviluppo economico: il ruolo del capitale umano e delle istituzioni finanziarie".

    Il Consiglio del Centro Interdipartimentale di Studi Internazionali sull’Economia e lo Sviluppo, nella seduta del 14.1.1997, con delibera pervenuta agli uffici amministrativi in data 7.10.1997, ha rettificato il predetto importo, che risulta, pertanto, essere pari a L. 5.950.000.

    Terminata l’esposizione; il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - preso atto di quanto deliberato dal Consiglio del Dipartimento di Chirurgia nella seduta del 6.10.1997;

    - preso atto di quanto deliberato dal Consiglio del Centro Interdipartimentale di Studi Internazionali sull’Economia e lo Sviluppo nella seduta del 14.1.1997;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di accettare il contributo di L. 7.000.000 da parte della IPSEN S.p.A. da destinare all’Insegnamento di Ostetricia e Ginecologia specificatamente per il collegamento in rete dei computers in dotazione alla Divisione di Ostetrica e Ginecologica - Ospedale S. Eugenio, responsabile prof. Carlo Romanini;

    - di rettificare l’importo del contributo da parte del Monte dei Paschi di Siena da destinare all’Università - Facoltà di Economia, C.E.I.S. - Centro Interdipartimentale di Studi Internazionali sull’Economia e lo Sviluppo, per l’organizzazione dell’VIII seminario internazionale di Villa Mondragone: "Lo sviluppo economico: il ruolo del capitale umano e delle istituzioni finanziarie", da L. 5.000.000 a L. 5.950.000;

    - di autorizzare la Ripartizione Ragioneria ad incassare il contributo di L. 7.000.000 da parte della IPSEN S.p.A. e a trasferirlo al Dipartimento di Chirurgia - Insegnamento di Ostetricia e Ginecologia;

    - di autorizzare la Ripartizione Ragioneria ad incassare il contributo di L. 5.950.000 da parte del Monte dei Paschi di Siena e a trasferirlo al C.E.I.S. - Centro Interdipartimentale di Studi Internazionali sull’Economia e lo Sviluppo;

    - di conferire al Presidente tutti i poteri per dare esecuzione alla presente delibera.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE RAPPORTI CONVENZIONALI E CONTRATTUALI PER LA RICERCA E LA DIDATTICA

  • 20.5) CONVEGNI E CONGRESSI - DOTT. PAOLO PADOVANI.
  • Si rende noto al Consiglio di Amministrazione che il dott. Paolo Padovani, ricercatore della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Dipartimento di Fisica, essendo in congedo all’estero per motivi di studio per tutta la durata dell’anno accademico 1997/98, ha chiesto che la responsabilità dei fondi di importo pari a L. 3.300.000, a lui assegnati con decreto rettorale del 27.3.1997 n. 903, relativi al finanziamento per l’organizzazione del convegno: "Dal Nano al Tera-eV. Tutti i colori degli GN. Terzo Convegno Nazionale sugli AGN", venga trasferita al dott. Fausto Vagnetti, ricercatore della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Dipartimento di Fisica.

    Il Consiglio del Dipartimento di Fisica, nella seduta del 25.9.1997, con delibera pervenuta agli uffici amministrativi in data 27.10.1997, ha espresso parere favorevole alla richiesta del dott. Padovani.

    Terminata l’esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - preso atto della richiesta del dott. Padovani;

    - preso atto di quanto deliberato dal Consiglio del Dipartimento di Fisica nella seduta 25.9.1997;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di trasferire la responsabilità scientifica dei fondi di importo pari a L. 3.300.000, assegnati al dott. Paolo Padovani, ricercatore della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Dipartimento di Fisica, per l’organizzazione del convegno: "Dal Nano al Tera-eV. Tutti i colori degli GN. Terzo Convegno Nazionale sugli AGN" al dott. Fausto Vagnetti, ricercatore della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Dipartimento di Fisica, essendo il dott. Padovani in congedo all’estero per motivi di studio per tutta la durata dell’anno accademico 1997/98;

    di conferire al Presidente tutti i poteri per dare esecuzione alla presente delibera.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    Alle ore 15.57 esce dalla Sala del Consiglio il Rettore ed assume la presidenza il Decano del Consiglio Prof. R. Petronzio.

  • 20.6) RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI DELL’AMMINISTRAZIONE CENTRALE.
  • Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione l’esigenza di procedere ad una riorganizzazione complessiva dell’Amministrazione centrale, ritenuta oramai necessaria per il perseguimento dei fini di semplificazione e di razionalizzazione dell’intera attività amministrativa dell’Ateneo. Tale esigenza, manifestatasi in tutta la sua forza a seguito della radicale modifica dell’assetto del personale appartenente al pubblico impiego, fu determinata in un primo tempo dall’introduzione delle qualifiche funzionali di cui alla legge 312/80, e divenne in seguito più pressante dopo l’entrata in vigore della legge 168/89, la quale stabiliva, tra l’altro, che i nuovi Statuti delle Università dovessero prevedere "criteri organizzativi che ... assicurino l’individuazione delle responsabilità e l’efficienza dei servizi".

    A questi motivi se ne aggiungono altri che rendono non più procrastinabile il citato riassetto, quanto meno degli uffici dell’Amministrazione centrale, per effetto dell’intervenuto D. Lgs. 29/93, che ha introdotto, innovando profondamente rispetto al passato, la netta separazione tra funzione politica e funzione amministrativa.

    Una riorganizzazione dell’amministrazione centrale appare inoltre dovuta, oltre che per le suesposte rilevanti ragioni di natura normativa, anche per esigenze legate a migliorare l’economicità e l’efficienza dell’azione amministrativa, divenute oltremodo impellenti alla luce delle nuove leggi finanziarie intervenute a far data dall’anno 1993.

    L’ordinamento delle pubbliche amministrazioni deve essere rivolto al conseguimento dei seguenti obiettivi:

    articolazione degli uffici per funzioni omogenee;

    incardinazione in capo ad un unico ufficio della responsabilità complessiva di ciascun procedimento amministrativo;

    flessibilità nell’organizzazione degli uffici e nella gestione delle risorse umane anche mediante processi di riconversione professionale e di mobilità del personale.

    Inoltre, in un contesto di crescente competività tra gli Atenei, la nostra Università si trova a dover affrontare circostanze nelle quali, a fronte di un generale calo delle risorse pubbliche disponibili, si riscontra una domanda di prestazioni qualitativamente e quantitativamente di livello più elevato. L’acquisizione delle risorse in regime concorrenziale, la necessità di un efficiente uso ed allocazione delle stesse, il miglioramento qualitativo dei servizi, sono tutte circostanze che, poiché nel loro realizzarsi trovano sovente ostacolo nell’attuale struttura organizzativa degli uffici amministrativi dell’Ateneo, a causa della loro impellenza, rendono necessaria l’adozione di un nuovo modulo organizzatorio.

    La presente proposta di organizzazione, quindi, trae ispirazione da due esigenze fondamentali:

    1. snellimento delle funzioni espletate dall’Amministrazione centrale, attraverso il decentramento delle competenze;
    2. chiara individuazione delle responsabilità degli "Uffici" in ordine al raggiungimento degli obiettivi loro assegnati.

    Il progetto intende coprire i seguenti aspetti funzionali:

    1. riorganizzazione degli uffici attraverso una riformulazione dei cicli di produzione dei servizi ed una conseguente ridistribuzione delle risorse umane;
    2. riformulazione dell’offerta delle prestazioni, tramite precisa definizione dei nuovi cicli di produzione e predisposizione di un catalogo dei servizi prodotti;
    3. indicazione di nuove strutture per il miglioramento della qualità;
    4. offerta di un nuovo modello di interazione tra gli utenti e l’amministrazione.

    Per arrivare a ciò, si è reso preliminarmente necessario individuare le nuove esigenze e tracciare una macrostruttura dell’amministrazione centrale.

    Tale analisi ha richiesto:

    Si è inoltre ipotizzato l’impatto che l’introduzione di moderni sistemi di gestione delle pratiche amministrative e di controllo ( telematiche, sistema di controllo di gestione, etc...) potrà avere sulla struttura dell’amministrazione centrale e periferica.

    Di seguito viene riportato lo schema di decreto rettorale con l’elenco degli uffici della nuova organizzazione che l’amministrazione centrale intende darsi.

    Tale progetto è stato presentato e discusso con le Organizzazioni Sindacali di categoria.

    Terminata l’esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - con voto .unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di approvare l’unito schema di decreto rettorale.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL DECANO DEL CONSIGLIO

  • Prof. R. Petronzio
  • IL RETTORE

    Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;

    Vista la legge 29 marzo 1983, n. 93;

    Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;

    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;

    Visto il D.lgs. 3 febbraio 1993, n. 29;

    Visti i decreti rettorali con i quali, previa provvisoria individuazione dei carichi di lavoro e delle esigenze organizzative dell’Amministrazione, sono stati ristrutturati, in via sperimentale e transitoria, alla luce delle disposizioni di cui all’art. 5 del citato d.lgs. 29/93, gli uffici della amministrazione centrale di questo Ateneo;

    Visto, in particolare, il D.R. del 20 dicembre 1991, con il quale è stata articolata la struttura organizzativa dell’ amministrazione centrale in sei divisioni (Uffici Dirigenziali) ed altri uffici, di livello non dirigenziale con le relative preposizioni di personale;

    Visto l’art. 5, comma 22, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente l’obbligo d’istituzione dei "Nuclei interni di valutazione";

    Visto il D.R. 3.10.94 (pubblicato sulla G.U. n. 145, supplemento ordinario alla G.U. n. 270 del 18 novembre 1994 serie Generale), recante il Regolamento di attuazione degli artt. 2 e 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241, in ordine ai procedimenti di competenza dell’Università;

    Visto il D.R. 22.07.1995, con il quale al personale dirigenziale dell’Ateneo, previa cessazione dalla qualifica da ciascuno rivestita, è stata attribuita la qualifica di DIRIGENTE ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. n. 29/93;

    Vista la delibera del C.d.A. dell’ 8.5.1996, che istituisce il sopracitato Nucleo di valutazione;

    Visto il C.C.N.L. del personale delle Università;

    Vista la legge 15/5/1997, n° 127;

    Visti i verbali delle relative riunioni effettuate con le OO.SS.;

    Considerato che è stato portato a termine, e ratificato dal C.d.A. nella seduta del 12.07.95, il procedimento di verifica dei carichi di lavoro e conseguentemente la determinazione della pianta organica del personale non docente dell’Ateneo, come previsto dall’art. 3, comma 5, della legge 24 dicembre 1993, n. 537;

    Ritenuto opportuno procedere ad una prima riorganizzazione dei servizi amministrativi dell’Università di Roma "Tor Vergata" al fine di renderli ottimali in relazione alle risorse disponibili;

    Nelle more della emanazione del nuovo Statuto dell’Ateneo ai sensi dell’art. 16 della legge 9 maggio 1989 n. 168;

    Informate le Organizzazioni Sindacali rappresentative del personale non docente dell’Ateneo, ai sensi dell’art. 16, comma 1, lettera d), del d.lgs. n. 29/93;

    Udito il Consiglio di Amministrazione nella seduta del ......

    DECRETA

    Art. 1

    Con effetto immediato sono abrogati il D.R. del 20 dicembre 1991, nonché i successivi decreti rettorali modificativi, soppressivi o integrativi dello stesso.

    Art. 2

    Con effetto immediato l’amministrazione centrale viene strutturata in quattro Divisioni:

    I Divisione- area della gestione delle carriere studenti - iniziative didattiche e scientifiche;

    II Divisione- area degli Affari Generali e della normazione interna - area della gestione amministrativa del personale;

    III Divisione- area della gestione contabile;

    IV Divisione- area degli Affari Patrimoniali e dei servizi d’Ateneo (tecnici, tecnologici e dell’impiantistica).

    Art. 3

    Le Divisioni sono rette da un Dirigente e, se necessario, sono articolate in Ripartizioni.

    Art. 4

    Le Ripartizioni sono articolate in settori ed i funzionari preposti a ciascuna Ripartizione coordinano, nell’ambito dei propri specifici poteri, l’attività dei settori nei quali è articolata la Ripartizione stessa.

    Art. 5

    a) La prima Divisione è articolata in tre Ripartizioni.

    Alla prima Ripartizione sono attribuite le seguenti competenze:

    Segreterie Studenti delle Facoltà di Ateneo - Segreterie dei Diplomi Universitari italiani ed europei - Scuole dirette a fini speciali - Esonero tasse - Studenti con titolo straniero- Diritto allo studio- Insegnamento a distanza- Modifiche Statutarie della didattica.

    Alla seconda Ripartizione sono attribuite le seguenti competenze:

    Segreterie dei corsi post-lauream - Dottorati di Ricerca - Scuole di Specializzazione - Scuole di perfezionamento - Esami di Stato Scambi ed iniziative culturali - Relazioni internazionali ( Progetti di ricerca finanziati dall’U.E. e Borse di studio presso Enti nazionali ed esteri )- Rapporti con la scuola Spec. Insegnanti in convenzione con le Università " La Sapienza" e Roma III -

    Alla terza Ripartizione sono attribuite le seguenti competenze:

    - Rapporti con i Dipartimenti - Rapporti con le biblioteche - Rapporti con i centri di servizio ed interdipartimentali - Rapporti con i centri di studio d’Ateneo- Ufficio per l’accesso ai documenti ex L.241/1990 - Rapporti con il Comitato Pari Opportunità .

    b) La seconda Divisione è articolata in tre Ripartizioni.

    Alla prima Ripartizione sono attribuite le seguenti competenze:

    Ricerca scientifica - Rapporti Convenzionali e Contrattuali per la Ricerca e la Didattica - Rapporti Convenzionali per la Facoltà di Medicina e Chirurgia - Rapporti Convenzionali c/terzi - Consorzi - Rapporti CRUI.

    Alla seconda Ripartizione sono attribuite le seguenti competenze:

    Operazioni elettorali - Ufficio per i Regolamenti e le Modifiche di Statuto dell’Ateneo - Ufficio Statistico - Ufficio di supporto per il funzionamento del Nucleo di Valutazione - Ufficio per il controllo di gestione.

    Alla terza Ripartizione sono attribuite le seguenti competenze:

    - Affari del personale docente - Affari del personale non docente - Pianta organica e Concorsi - Pensioni - Riscatti - Equo indennizzo e matricola del personale docente e non docente - Sperimentazione dell’organizzazione amministrativa - Contratti di lavoro degli esperti linguistici - Contratti di lavoro a tempo determinato - Affari Sociali - Ufficio per i procedimenti disciplinari - Ufficio per la Formazione - Ufficio Relazioni con il pubblico Conto annuale -Ufficio di supporto alle relazioni sindacali.

    c) La terza Divisione è articolata in due Ripartizioni:

    Alla prima Ripartizione sono attribuite le seguenti competenze:

    - Affari finanziari - Bilancio- Entrate - Uscite - Contabilità Analitica.

    Alla seconda Ripartizione sono attribuite le seguenti competenze:

    - Stipendi del personale docente e ricercatore - Stipendi del personale tecnico ed amministrativo- indennità del personale docente e non docente - Servizio per l’assistenza fiscale- Competenze accessorie - Adempimenti fiscali e contributivi - Competenze di cui all’art. 31 del D.P.R. 761/79 (in coordinamento con la Ripartizione I della seconda Divisione) - Trattamento di missione e gettoni di presenza alle sedute degli Organi dell’Ateneo.

    d) La quarta Divisione è articolata in tre Ripartizioni.

    Alla prima Ripartizione sono attribuite le seguenti competenze:

    - Patrimonio mobiliare - Patrimonio immobiliare - Prestazioni e Servizi - Acquisti -Inventario - Vigilanza e tutela delle Strutture - Economato - Protocollo e Corrispondenza.

    Alla seconda Ripartizione sono attribuite le seguenti competenze:

    - Realizzazione e profili amministrativi delle opere di edilizia Universitaria e rapporti con enti concessionari.

    La terza Ripertizione cura i lavori relativi agli edifici appartenenti al Patrimonio dell’Ateneo avvalendosi del personale e delle strutture previste dall’art. 10 del presente decreto.

    Art. 6

    I settori, cui sono attribuite le suddette competenze, sono articolati in più unità operative ed a capo di essi sono posti funzionari in possesso della VIII o, qualora lo richiedano esigenze organizzative, anche della VII qualifica funzionale.

    Art. 7

    Le strutture organizzative sopra descritte sono rispettivamente dirette da:

    I Divisione ......

    II Divisione .....

    III Divisione ....

    IV Divisione ....

    Art. 8

    Sono posti alle dirette dipendenze del Rettore i seguenti Uffici:

    - Segreteria del Rettore;

    - Ufficio Stampa;

    - Cerimoniale;

    - Relazioni esterne.

    Art. 9

    Sono posti alle dirette dipendenze del Direttore Amministrativo i seguenti Uffici:

    - Segreteria del Direttore Amministrativo;

    - Ufficio per gli Affari Legali e per l’interpretazione legislativa;

    - Organi Collegiali;

    - CED (sino alla costituzione dello stesso come centro autonomo di spesa ).

    Art. 10

    L’Ufficio Tecnico dell’Ateneo, così come previsto dall’art. 5, lett. b), relativo alla terza Ripartizione, a far data del presente provvedimento è articolato nei seguenti settori:

    a) Settore Tecnico Rettorato e Facoltà di Giurisprudenza;

    b) Settore Tecnico Facoltà di Scienze M.F.N.;

    c) Settore Tecnico Facoltà di Medicina e Chirurgia;

    d) Settore Tecnico Facoltà di Economia;

    e) Settore Tecnico Facoltà di Ingegneria;

    f) Settore Tecnico Facoltà di Lettere;

    g) Settore Tecnico Complesso di Villa Mondragone.

    A capo dei singoli Settori sono posti funzionari appartenenti alla VIII qualifica funzionale dell’area dei servizi tecnici ed ausiliari.

    Art. 11

    E’ istituito il Coordinamento Tecnico d’Ateneo per l’attuazione dei programmi edilizi che cura la regolare realizzazione degli stessi nel rispetto di un armonico sviluppo dell’Università sul territorio. A tal fine provvede all’acquisizione dei piani richiesti dall’Ateneo attinenti all’esecuzione di opere di edilizia e ne cura i procedimenti relativi.

    Art. 12

    Il Servizio di prevenzione e protezione è istituito in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 8, comma 2, del decreto legislativo 626/94.

    I compiti del Servizio di prevenzione e protezione sono indicati dall’art. 9 del medesimo decreto legislativo. Al responsabile del Servizio spetta inoltre il coordinamento tra le attività dell’ufficio Radioprotezione e l’esperto qualificato.

    Art. 13

    Su proposta del Dirigente della Divisione e con successivo decreto si provvederà a nominare i capi settori.

    Art. 14

    Sono istituite le "Consulte di Area" per l’informazione e la consultazione del personale sugli indirizzi e sui risultati dell’attività lavorativa.

    Art. 15

    Fino all’emanazione di appositi decreti che dispongano diversamente, il personale addetto all’espletamento delle attività, come attualmente ripartite, segue le medesime a qualunque unità organizzativo-strutturale esse siano attribuite con il presente decreto.

    Il presente decreto sarà inserito nella raccolta ufficiale dei decreti dell’Ateneo.

    Roma,

    IL RETTORE

    RETTORE

    Segreteria del Rettore

    Ufficio Stampa

    Cerimoniale

    Relazioni esterne

    DIRETTORE AMMINISTRATIVO

    Segreteria del Direttore Amministrativo

    Ufficio per gli Affari Legali e per l’interpretazione legislativa

    Organi Collegiali

    CED (sino alla costituzione dello stesso come centro autonomo di spesa)

    I DIVISIONE

    AREA DELLA GESTIONE DELLE CARRIERE DEGLI STUDENTI - INIZIATIVE DIDATTICHE E SCIENTIFICHE

    II DIVISIONE

    AREA DEGLI AFFARI GENERALI E DELLA NORMAZIONE INTERNA - AREA DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL PERSONALE

    III DIVISIONE

    AREA DELLA GESTIONE CONTABILE

    IV DIVISIONE

    AREA DEGLI AFFARI PATRIMONIALI E DEI SERVIZI D’ATENEO (TECNICI, TECNOLOGICI E DELL’IMPIANTISTICA)

    I RIP.

    II RIP.

    III RIP.

     

    I RIP.

    II RIP.

    III RIP.

     

    I RIP.

    II RIP.

     

    I RIP.

    II RIP.

    III RIP.

    Segr. stud.

    Dott.Ric

    Rapp. Dip.

     

    Ric. Scient.

    Operaz. elettor.

    Pers. docente

     

    Affari finanz.

    stipendi

     

    Patrim.mobil.

    Edilizia univ.

    Lavori edifici

    Esonero tasse

    Esami stato

    Rapp.

    Bibl.

     

    Consorzi

    Ufficio Statist.

    Pers. non doc.

     

    Bilancio

    Assist.

    fiscale

     

    Patrim.

    immob.

       
    ........... ........... ..........   ........... ........... ..........   ........... ..........   ..........    
  • UFFICIO TECNICO DI ATENEO


  • COORD. TECNICO DI ATENEO

     

    SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

     

    Alle ore 16,30 rientrano nella Sala del Consiglio il Rettore, che riassume la Presidenza, ed il Prof. G. P. Milano.

    UFFICIO PROGETTAZIONI INTERVENTI FORMATIVI

  • 20.7) ATTIVITA' DI ORIENTAMENTO, CULTURALI E DIDATTICHE INTEGRATIVE - PIANO DI SVILUPPO DELL'UNIVERSITA' PER IL TRIENNIO 1994/96, D.P.R. 30.12.1995 ART. 11
  • L'art. 11 del DPR 30.12.1995 ha destinato fondi per "specifiche iniziative e progetti relativi ad attività di orientamento, culturali e didattiche integrative nonché per l'attuazione delle altre norme previste in materia di diritto allo studio". Al riguardo l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", in attuazione del predetto D.P.R., ha presentato richiesta al MURST per la realizzazione di un progetto: "Attività di Orientamento Culturali e didattiche integrative" realizzato dalla Prof.ssa Anna Pasquazi, delegato del Rettore per il coordinamento delle attività di orientamento e tutorato e presidente della commissione preposta nominata con D.R. n. 1494 del 13 giugno 1997 e composta da un docente in rappresentanza di ciascuna facoltà dell’Ateneo.

    Con nota del 7.3.1997 il MURST - Dipartimento degli Affari Economici - Ufficio I - ha comunicato l'erogazione di Lit. 80.000.000 quale finanziamento del predetto progetto (allegato alla presente delibera), per il quale l’Università dovrà provvedere all'apporto, con fondi del proprio bilancio, di una quota integrativa pari almeno al 20% del contributo assegnato.

    Successivamente il MURST con nota n. 849 del 7.5.1997 ha richiesto, ad integrazione della documentazione già inviata, le specifiche tecniche e l'analisi dei costi del progetto in questione di seguito riportate:

    - realizzazione di un centro di orientamento

    (attrezzature multimediali) Lit. 26.960.000

    - seminari informativi/formativi Lit. 43.200.000

    - stage sul campo universitario Lit. 17.280.000

    - formazione per gli insegnanti Lit. 7.360.000

    - attività di valutazione Lit. 1.200.000

    -------------------

    totale Lit. 96.000.000

    Si fa presente che la prima attività del progetto, relativa al corso di formazione per gli insegnanti in servizio nelle Scuole secondarie di II° grado, ha avuto inizio il 27.10.1997 e si avvale della collaborazione del Provveditorato agli Studi di Roma e degli Ispettori della Sovrintendenza Regionale per il Lazio.

    Terminata l'esposizione il Presidente invita il Consiglio a deliberare in merito alla proposta di realizzazione di un servizio di orientamento e tutorato dell'Ateneo.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - visto l'art. 11 del DPR 30.12.1995;

    - vista le note del MURST del 7.3.1997 e del 7.5.1997;

    - visto il progetto realizzato con il relativo piano finanziario;

    - preso atto del contributo di Lit. 80.000.000 assegnato dal MURST per il servizio di orientamento e tutorato;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di approvare la realizzazione del progetto;

    -di dare mandato al Rettore di porre in atto le procedure amministrative necessarie al fine di realizzare il centro di orientamento e tutorato attraverso il reperimento di idonei locali sia per il centro in questione che per il centro di accoglienza nonchè del personale amministrativo necessario e della assegnazione di Lit. 16.000.000 quale integrazione del contributo di Lit. 80.000.000 erogato dal MURST.

    - di porre in essere gli atti volti all’acquisizione del mobilio e delle attrezzature multimediali necessarie al funzionamento del Centro.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE RAPPORTI CONVENZIONALI E CONTRATTUALI PER LA RICERCA E LA DIDATTICA

  • 20.8) CONTRATTO DI DIRITTO PRIVATO D’OPERA PROFESSIONALE UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA" - SERVIZIO DI RADIOPROTEZIONE D’ATENEO.
  • Si comunica che il Servizio di Radioprotezione di questo Ateneo ha manifestato l’esigenza di disporre di competenze professionali adeguate per l’elaborazione della mappatura completa dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori in ottemperanza a quanto previsto dal d. lgs. 626/94.

    Il Servizio di Radioprotezione dell’Università ha indicato il nominativo del sig. Luigino Marchetti.

    Le attività oggetto del contratto saranno svolte sotto le direttive del responsabile del Servizio di Radioprotezione d’Ateneo, dott. Luigi Ferrucci. Nelle attività oggetto del contratto sono ricomprese le prestazioni svolte dal sig. Marchetti nel periodo dal 14 settembre 1997 al 15 dicembre p.v.

    Il corrispettivo lordo previsto per il contratto è di L. 3.800.000 e verrà corrisposto al termine del contratto medesimo, previa presentazione di richiesta di pagamento, controfirmata per attestazione dell’avvenuta prestazione da parte del responsabile del Servizio di Radioprotezione.

    Il suddetto importo graverà sul pertinente capitolo di bilancio del corrente esercizio finanziario Tit. I, Cat. 3, Cap. 34: "Oneri connessi servizio sicurezza sul lavoro ai sensi del d. lgs. 626/94".

    Terminata l’esposizione; il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - presa visione della richiesta del Servizio Radioprotezione dell’Università;

    - presa visione del contratto tra l’Università e il sig. Luigino Marchetti;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di approvare la stipula del contratto di diritto privato di opera professionale a tempo determinato tra l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" e il sig. Luigino Marchetti per l’elaborazione della mappatura completa dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori in ottemperanza a quanto previsto dal d. lgs. 626/94. La prestazione di opera professionale si svolgerà presso il Servizio di Radioprotezione d’Ateneo.

    Il corrispettivo lordo previsto per il contratto è di L. 3.800.000 e verrà corrisposto al termine del contratto medesimo, previa presentazione di richiesta di pagamento, controfirmata per attestazione dell’avvenuta prestazione da parte del responsabile del Servizio di Radioprotezione.

    L’importo complessivo pari a L. 3.800.000 graverà sul pertinente capitolo di bilancio del corrente esercizio finanziario Tit. I, Cat. 3, Cap. 34: "Oneri connessi servizio sicurezza sul lavoro ai sensi del d. lgs. 626/94";

    di conferire al Presidente tutti i poteri per dare esecuzione alla presente delibera.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI GENERALI

  • 20.11) SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ANALISI E GESTIONE DELLACOMUNICAZIONE - MODIFICA DI STATUTO
  • Con Decreto Rettorale n. 2533 del 29.10.1997 è stato emanato lo statuto della Scuola di Specializzazione in Analisi e Gestione della Comunicazione che è stato trasmesso al Ministero di Grazia e Giustizia per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

    Il Consiglio di Facoltà di Lettere e Filosofia, nella seduta del 28.10.1997 ha richiesto una modifica di statuto, aggiungendo, alla fine dell'art. 1 la frase "Alla Scuola contribuiscono inoltre le Facoltà di Economia, Giurisprudenza e Medicina e Chirurgia".

    Terminata l'esposizione il Presidente invita il Consiglio di Amministrazione a esprimersi in merito alla proposta di modifica di statuto.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - vista l'esposizione del Presidente;

    - visto il Consiglio di Facoltà di Lettere e Filosofia del 28.10.1997;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge

    DELIBERA

    - di dare parere favorevole alla modifica di statuto della Scuola di Specializzazione in Analisi e Gestione della Comunicazione inserendo alla fine dell'art. 1 la frase "Alla Scuola contribuiscono inoltre le Facoltà di Economia, Giurisprudenza e Medicina e Chirurgia".

    Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI GENERALI

  • 20.12) CORRESPONSIONE BORSE DI STUDIO PER 1 DOTTORATI DI RICERCA
  • Il Prof. Agostino La Bella, Direttore del Dipartimento in Informatica, Sistemi e Produzione, con nota del 16 ottobre 1997 ha evidenziato la difficoltà di dare seguito al pagamento delle borse di studio assegnate ai dottorandi di ricerca in considerazione della impossibilità di incassare ulteriori fondi dall'Amministrazione centrale fino ad un nuovo abbattimento di cassa.

    Lo stesso Professore ha quindi proposto che l'onere della corresponsione delle predette borse di studio sia trasferito dai Dipartimenti all'Amministrazione centrale per consentire una tempestività di acquisizione delle borse da parte dei dottorandi.

    Attualmente il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica provvede con proprio mandato a trasferire i fondi per il pagamento delle predette borse all'Ateneo. Successivamente l'Ufficio Ragioneria trasferisce ai Dipartimenti interessati le somme necessarie per la corresponsione delle borse attraverso la predisposizione di Decreto Rettorale o delibera del Consiglio di Amministrazione da parte del Settore Dottorati della Ripartizione Affari Generali. I Dipartimenti, infine, corrispondono le borse di studio ai dottorandi dietro presentazione di regolare certificazione della frequenza dell'attività di ricerca rilasciata dai Coordinatori.

    Con la legge 23.12.1996 N.662 è emerso il problema del trasferimento delle somme necessarie al pagamento delle borse di studio ai Dipartimenti, che non hanno potuto incassarle fino all'abbattimento della cassa, con notevole ritardo nella corresponsione delle somme spettanti ai dottorandi.

    Al fine di centralizzare le procedure amministrative per l'erogazione delle borse sarebbe opportuno liquidare le stesse con rate bimestrali come disposto dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. La predisposizione dei mandati di pagamento (circa 1800 l'anno) da parte dell'Ufficio Ragioneria potrebbe avvenire automaticamente successivamente al Decreto Rettorale di nomina e autorizzazione al pagamento dei vincitori dei concorsi di Dottorato in assenza di una dichiarazione contraria dei Coordinatori.

    Una simile procedura risponde alle esigenze manifestate dal legislatore con la semplificazione degli atti amministrativi disposta dalla legge Bassanini bis.

    L'Ufficio Ragioneria da parte sua non ha il personale sufficiente a gestire centralmente l'erogazione delle borse.

    Per poter rispondere alla richiesta di centralizzazione del servizio di erogazione delle borse di studio sarebbe necessario che venisse assegnata 1 unità di personale all'Ufficio Ragioneria.

    Terminata l'esposizione il Presidente invita il Consiglio di Amministrazione a esprimersi in merito alla proposta di variazione delle modalità di corresponsione delle borse di studio.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - vista l'esposizione dei Presidente;

    - visto il D.L. 31.12.1996 n. 669

    - vista la L. 23.12.1996 N.662;

    - vista la nota dei Prof. Agostino La Bella in data 16.10.1997;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge

    DELIBERA

    di dare parere favorevole alla proposta di variazione delle modalità di corresponsione delle borse di studio ai dottorandi;

    - di dare mandato agli uffici competenti di porre in atto le procedure amministrative necessarie alla centralizzazione della erogazione delle borse in seguito al Decreto Rettorale di nomina e autorizzazione al pagamento dei vincitori dei concorsi di dottorato;

    - di dare mandato al Direttore Amministrativo di procedere all'assegnazione di una unità di personale all'Ufficio Ragioneria preposta alla predisposizione dei mandati di pagamento;

    - di dare parere favorevole a che sia interrotta l'erogazione delle borse ai dottorandi per i quali sia stata fatta una dichiarazione contraria da parte dei Coordinatori ammonendo gli stessi sulle responsabilità connesse.

    Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI GENERALI

  • 20.13) SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ANALISI E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE - RICHIESTA DI CONTRIBUTO
  • In data. 4.11.1997 il Consiglio della Scuola di Specializzazione in Analisi e Gestione della Comunicazione ha rilevato la necessità di richiedere al Consiglio di Amministrazione un contributo di Lit. 50.000.000 per il primo avviamento e funzionamento della Scuola stessa.

    Questo anche in considerazione del fatto che la Scuola è la prima realizzata in Italia presso una Università pubblica in seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Ordinamento Didattico Nazionale (G.U. n. 235 dell'8.10.1997) e che le analoghe Scuole di Specializzazione presso Università private hanno tasse tra i 4 e i 10 milioni annui.

    Terminata l'esposizione il Presidente invita il Consiglio di Amministrazione a esprimersi in merito alla richiesta di contributo.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - vista l'esposizione del Presidente;

    - vista la richiesta del Consiglio della Scuola di Specializzazione in Analisi Gestione della Comunicazione;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge

    DELIBERA

    - di assegnare la somma di Lit. 50.000.000 quale contributo per il primo avviamento ed il funzionamento della Scuola di Specializzazione in Analisi e Gestione della Comunicazione;

    - di dare mandato all'Ufficio Ragioneria di imputare l'impegno di spesa sul relativo capitolo di bilancio;

    - di far gestire i fondi dal Centro Autonomo di Spesa della Biblioteca di area della Facoltà di Lettere e Filosofia.

    Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI GENERALI

  • 20.15) PROPOSTA ISTITUZIONE DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE ENDOCRINOLOGICHE
  • Il Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia con delibera del 9.9.1997 ha proposto l'istituzione di un dottorato di ricerca in Scienze Endocrinologiche afferente al Dipartimento di Medicina Interna di questo Ateneo.

    La durata prevista del corso è di anni 4.

    Lo scopo del Dottorato di Ricerca in Scienze Endocrinologiche è quello di far acquisire ai candidati un'autonoma capacità di ricerca scientifica che sappia coniugare creatività e rigore metodologico alla idoneità di interpretazione e utilizzazione dei dati risultanti da tecnologie altamente innovative. Il programma didattico comprende la formazione teorica ed il tirocinio pratico; in particolare saranno fornite conoscenze fondamentali di vari settori intimamente correlati con l'endocrinologia clinica quali la Biochimica, la Biologia molecolare, la Farmacologia e la Genetica. Particolare attenzione verrà dedicata allo studio dei meccanismi patogenetici endocrini direttamente o indirettamente riferibili a fattori nutrizionali ed ambientali. Gli aspetti metodologici avranno carattere prevalente con la evidenziazione degli strumenti più idonei al progresso delle conoscenze scientifiche.

    Coordinatore del corso è il Prof. Gaetano Frajese, Ordinario a tempo pieno di Endocrinologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia; il collegio dei docenti sarà composto dai Proff.ri:

    Prof. Massimiliano Coletta P.O. Università di Roma "Tor Vergata"

    Prof. M. Giulia Farace P.O. Università di Roma "Tor Vergata"

    Prof. Giancarlo Isacchi P.S. Università di Roma "Tor Vergata"

    Prof. Andrea Modesti P.O. Università di Roma "Tor Vergata"

    Prof. Giuseppe Novelli P.A. Università di Roma "Tor Vergata"

    Prof. Paolo Parisi P.A. Università di Roma "Tor Vergata"

    Prof. Emilio Piccione P.O. Università di Roma "Tor Vergata"

    Prof. M. Grazia Premrov P.A. Università di Roma "Tor Vergata"

    Le strutture, nonché le attrezzature necessarie allo svolgimento del corso saranno messe a disposizione dal Dipartimento interessato.

    Terminata l'esposizione il Presidente invita il Consiglio di Amministrazione a esprimersi in merito alla proposta di istituzione del Dottorato di Ricerca in oggetto.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - vista l'esposizione del Presidente;

    - vista la delibera del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia in data 9.9.1997;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    di approvare, previo parere favorevole del Senato Accademico, la proposta di istituzione del dottorato di ricerca in Scienze Endocrinologiche avente sede amministrativa presso questo Ateneo.

    Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI GENERALI

  • 20.16) PROPOSTA ISTITUZIONE DOTTORATO DI RICERCA IN RADIOLOGIA INTERVENTISTICA
  • Il Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia con delibera del 9.9.1997 ha proposto l'istituzione di un dottorato di ricerca in Radiologia Interventistica afferente al Dipartimento di Chirurgia di questo Ateneo.

    Il corso di dottorato prevede le seguenti sedi consorziate:

    Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Ferrara

    Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Novara

    Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Pisa

    Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Siena.

    La durata prevista del corso è di anni 3.

    La specificità del campo di ricerca del corso in oggetto, è giustificata dall'orientamento delle problematiche inerenti l'accertamento attraverso gli esami radiologici di nuove patologie. La Radiologia Interventistica rappresenta, infatti, allo stato attuale un elemento terapeutico di primaria importanza nel panorama delle procedure effettuabili in pazienti neoplastici, soprattutto quando il solo approccio terapeutico possibile sia rappresentato da una terapia di tipo palliativo.

    Coordinatore del corso è il Prof. Giovanni Simonetti, Ordinario a tempo pieno di Radiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia; il collegio dei docenti sarà composto dai Proff.ri:

    Prof. Giovanni Simonetti P.O. Università di Roma "Tor Vergata"

    Prof. Carlo Bartolozzi P.O. Università di Pisa

    Prof. Giovanni Gandini P.O. Università di Novara

    Prof. Paolo Mannella P.O. Università di Ferrara

    Prof. Paolo Stefani P.O. Università di Siena

    Prof. Marco Pocek P.A. Università di Roma "Tor Vergata"

    Le strutture, nonché le attrezzature necessarie allo svolgimento del corso saranno messe a disposizione dal Dipartimento interessato.

    Terminata l'esposizione il Presidente invita il Consiglio di Amministrazione a esprimersi in merito alla proposta di istituzione del Dottorato di Ricerca in oggetto.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - vista l'esposizione del Presidente;

    - vista la delibera del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia in data 9.9.1997;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    di approvare, previo parere favorevole del Senato Accademico, la proposta di istituzione del dottorato di ricerca in Radiologia Interventistica avente sede amministrativa presso questo Ateneo.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE DEL PERSONALE

  • 20.17) SIG.RA PIERGENTILI MICHELA - AGENTE TECNICO - PASSAGGIO DALL'AREA FUNZIONALE TECNICO SCIENTIFICA ALL'AREA FUNZIONALE AMMINISTRATIVO-CONTABILE, PROFILO PROFESSIONALE AGENTE AMMINISTRATIVO.
  • Il Presidente comunica che è pervenuta a questa Amministrazione la nota del 6.10.1997 trasmessa dal Prof. Luigi Fontana, Titolare della Cattedra di Allergologia ed Immunologia Clinica del Dipartimento di Chirurgia, relativa alla richiesta di passaggio dall'area funzionale tecnico scientifica all'area funzionale amministrativo-contabile della Sig.ra PIERGENTILI Michela, Agente tecnico in servizio presso la suddetta Cattedra.

    Il Consiglio del Dipartimento di Chirurgia, nella seduta del 6.10.1997, ha espresso parere favorevole in merito al passaggio d'area richiesto.

    La Sig.ra Piergentili è in possesso del diploma di Ragioniere e Perito Commerciale conseguito presso l'Istituto Tecnico Commerciale di Stato "Michelangelo" di Roma, nell'anno scolastico 1985-1986.

    Terminata l'esposizione è dichiarata aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - vista la nota del 6.10.1997 del Prof. Luigi Fontana Titolare della Cattedra di Allergologia ed Immunologia;

    - vista la domanda dell'interessata in data 6.10.1997;

    - visto il D.P.C.M. 24/09/1981, allegato c;

    - vista la delibera del Consiglio di Dipartimento di Chirurgia seduta del 6.10.1997;

    - considerato che il passaggio di area in questione non comporta oneri aggiuntivi;

    - con voto unanine espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    l'immissione della Sig.ra PIERGENTILI Michela già Agente tecnico, nell'area amministrativo-contabile, con il profilo professionale di Agente Amministrativo. Il posto ricoperto in organico dalla predetta dipendente sarà di conseguenza trasformato da Agente tecnico, area funzionale tecnico-scientifica, in Agente Amministrativo, area funzionale amministrativo-contabile.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE ACQUISTI ED INVENTARIO

  • 20.18) CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE - FORNITURA IN OPERA DI N. 10 FOTOCOPIATRICI DA INSTALLARE PRESSO GLI UFFICI DELL’AMMINISTRAZIONE, DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA E DELLA FACOLTA’ DI ECONOMIA.
  • Con Rettorale in data 8 gennaio 1997, prot. n. 106, e’ stata affidata alla ditta Genesys Ufficio la fornitura in opera di n. 10 fotocopiatrici da installare presso gli uffici dell’Amministrazione, della Facolta’ di Medicina e della Facolta’ di Economia per l’importo lordo di Lire 53.064.000 + IVA 19%, con contestuale permuta di n. 5 fotocopiatrici (n. 4 Minolta EP 5400 e n. 1 Oce’ 2040) per un valore complessivo di Lire 7.000.000.

    Il Direttore dei Lavori, ing. Enrico Scuppa, ha redatto in data 10.11.1997 il certificato di regolare esecuzione dal quale emerge che la fornitura e’ stata eseguita in conformita’ delle norme contrattuali, che non e’ stata ultimata in tempo utile (che ha comportato l’applicazione della penale massima di Lire 1.500.000) e che i prezzi applicati sono quelli stabiliti nella lettera-contratto.

    Valutata, pertanto, la necessita’ di procedere agli adempimenti conseguenti l’emissione del certificato di regolare esecuzione, si sottopone il medesimo all’esame del Consiglio, invitandolo a deliberare l’approvazione dello stesso e la liquidazione del credito della ditta di Lire 53.064.000 + IVA 19%, avendo la ditta versato l’importo di Lire 7.000.000 (corrispondente al valore delle fotocopiatrici ritirate in permuta) e quello di Lire 1.500.000 (penale di Lire 100.000 giornaliere per un massimo di 15 giorni come previsto nel citato ordine dell’8.1.1997, prot. n. 106) con unico assegno circolare dell’importo complessivo di Lire 8.500.000..

    Per quanto sopra e’ stata accertata dagli Uffici la regolarita’ del procedimento seguito.

    Terminata l’esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione;

    - vista la Rettorale dell’8.1.1997, prot. n. 106, con la quale e’stata affidata alla ditta Genesys Ufficio la fornitura in opera di n. 10 fotocopiatrici per gli uffici dell’Amministrazione, della Facolta’ di Medicina e della Facolta’ di Economia per l’importo lordo di Lire 53.064.000 + IVA 19%;

    - vista la nota in data 22.7.1997 del Settore Acquisti-Inventario;

    - vista la diffida dell’Ufficio Legale in data 8.10.1997;

    - considerato che la ditta ha versato tramite assegno circolare gli importi dovuti per la permuta e per la penale;

    - preso atto del certificato di regolare esecuzione redatto dal Direttore dei Lavori, ing. Enrico Scuppa, in data 10.11.1997;

    - accertata dagli Uffici la regolarita’ del procedimento seguito;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    di autorizzare la liquidazione del credito della ditta Genesys Ufficio di Lire 53.064.000 + IVA 19%.

    La somma complessiva di Lire 63.146.160 IVA 19% compresa gravera’ sul Tit. II cat. 11 cap. 3 impegno 501/96, "Acquisto mobili e macchine da ufficio, come da D.R. n. 1022 del 30.12.1996.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE ACQUISTI ED INVENTARIO

  • 20.19) ACQUISTO PC E ACCESSORI PER AMMINISTRAZIONE, SEGRETERIE STUDENTI E AMPLIAMENTO CCD – INDIZIONE GARA.
  • Si ricorda che, nella seduta del 25 giugno 1997, il Consiglio deliberò l’espletamento di una gara pubblica per l’acquisto di:

    1. personal computer, stampanti e accessori necessari al completamento dell’informatizzazione dei singoli uffici (costo stimato L. 933.898.000 IVA compresa);
    2. workstation basate su processore Intel Pentium PRO per il potenziamento delle macchine in dotazione al Centro di Calcolo ( costo stimato L. 42.000.000 IVA compresa).

    Il Centro di Calcolo e Documentazione, a cui era stato affidato il compito di predisporre il Disciplinare di gara, ha, tramite il suo Presidente – Prof. Tucci, trasmesso quanto richiesto (allegato A).

    La gara sarà aggiudicata, come deliberato dal Consiglio, ai sensi dell’art. 16 - comma 1° lettera b) - del D.Lvo 358/92, al concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa valutata secondo i seguenti criteri:

  • 1) prezzo offerto: sino a 70 punti.

    Il punteggio massimo verrà attribuito all’offerta avente scarto maggiore (al ribasso) rispetto alla base d’asta; a ciascuna delle altre offerte sarà attribuito un punteggio determinato diminuendo i settantacinque punti di una percentuale alla frazione di sconto, dalla base d’asta.

    2) Caratteristiche tecniche delle apparecchiature e dei programmi: sino a 20 punti.

    Saranno assegnati 12 punti alle offerte conformi alle condizioni richieste nel capitolato tecnico. I restanti 8 punti verranno assegnati sulla base della valutazione delle condizioni migliorative indicate dalla ditta, ed i particolare:

    - Hardware: sino a 5 punti;

  • - Software: sino a 3 punti.

    1. Struttura organizzativa e modalità di espletamento dei servizi per l’assistenza tecnica: sino a 10 punti.
  • Saranno assegnati 6 punti alle offerte conformi alle condizioni richieste nel capitolato tecnico. I restanti 4 punti verranno assegnati sulla base della valutazione di quanto indicato nella descrizione tecnica di cui al precedente Art. 2 ed in particolare:

    servizio di manutenzione in garanzia: sino a 4 punti.

  • Gli Uffici, esaminato il suddetto documento e vista l’estrema urgenza di completare o sostituire l’informatizzazione delle unità operative presenti nell’Ateneo, ritengono utile suggerire l’espletamento di un’asta pubblica, anziché la licitazione privata come deliberato nella su citata seduta del 25 giugno 1997, in quanto più celere nell’individuazione del contraente. A tale scopo è stato predisposto il relativo bando di gara (allegato B).

    Esaurita l’esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - considerato quanto deliberato nella seduta del 25 giugno 1997;

    - visto il Disciplinare di gara predisposto dal Centro di Calcolo e Documentazione;

    - visto il Bando di gara predisposto dagli Uffici;

    - con voto unanime espresso nei modi di legge:

    DELIBERA

    - di approvare il Disciplinare di gara predisposto dal Centro di Calcolo e Documentazione ed Bando di gara predisposto dagli Uffici;

    - di autorizzare l’espletamento di una gara ad Asta pubblica, da aggiudicarsi ai sensi dell’art. 16 - comma 1° lettera b) - del D.Lvo 358/92, al concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa valutata secondo i criteri indicati nel Disciplinare di gara;

    - che l’importo di detta fornitura, stimata in L. 933.898.000 IVA compresa, gravi, come deliberato nella seduta del 25 giugno 1997, a carico del Tit. 1 Cat. 3 Cap. 20 (Noleggio e funzionamento elaboratori elettronici).

    - Di procedere alla pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e, per estratto, sui quotidiani: La Repubblica, il Corriere della Sera ed il Messaggero;

    - Di autorizzare il Rettore ad assumere con propri provvedimenti gli impegni di spesa relativi alle suddette pubblicazioni.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    BANDO DI GARA

    1.Ente Appaltante: Università degli Studi di Roma Tor Vergata - Via Orazio Raimondo 18 - 00173 Roma - Tel. 06/72592522 – Fax 06/72592523;

    2. Procedura aperta

    3.a) Luogo della consegna: Complesso della Romanina - Via Orazio Raimondo 18 - 00173 Roma;

    b) Natura e quantità dei prodotti da fornire: n.166 personal computer, n. 50 stampanti laser, licenze;

    c) Offerte per la totalità della fornitura: lotto unico;

    4. Termine di consegna: 90 giorni lavorativi decorrenti dal verbale di consegna.

    5. a) Richiesta di documenti: copia del Disciplinare di gara, con relativi allegati, può essere ritirata presso l’Università di Tor Vergata - Ripartizione Affari Patrimoniali – Settore Acquisti Inventario - nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 (stanza 505, piano V, edificio La Romanina) a partire dal _____________

    b) termine per la richiesta dei documenti:________________;

    6. a) Termine per la ricezione delle offerte: …………………..

    b) Indirizzo al quale devono essere inoltrate: Università degli Studi di Roma Tor Vergata - Ripartizione Affari Patrimoniali – Settore Acquisti Inventario - Via Orazio Raimondo 18 - 00173 Roma.

    c) Lingua nella quale deve essere redatta l’offerta: Italiano.

    7.a) Persone autorizzate a presenziare all’apertura delle offerte: i legali rappresentanti o loro incaricati muniti di delega;

    b) Data ora e luogo dell’apertura: ____ ore 10.00 (per indirizzo v. punto 1.)

    10. Cauzioni e garanzie: Cauzione provvisoria pari a Lire 10.000.000 e cauzione definitiva pari ad 1/20 dell’importo contrattuale prima della stipula del contratto.

    11. Modalità di pagamento: La fornitura verrà liquidata in due soluzioni, la prima, pari al 90% dell’importo contrattuale, a consegna ultimata, la seconda, pari al 10% dell’importo contrattuale, a collaudo favorevole intervenuto. I pagamenti verranno corrisposti entro 90 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla presentazione delle relative fatture.

    12. Forma giuridica del raggruppamento di prestatori di servizi: sono ammessi a partecipare i raggruppamenti di prestatori di servizi ai sensi dell’art. 10 del Decreto Legislativo 358/92;

    13.Condizioni Minime: Le Imprese che intendono partecipare alla gara, pena l’esclusione, dovranno allegare all’offerta la documentazione specificata all’art. 5 del Disciplinare di gara.

    14.Periodo di tempo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta: l’offerta deve intendersi valida ed irrevocabile per dodici mesi decorrenti dal termine ultimo per la sua presentazione;

    15. Criterio di aggiudicazione: art. 16, co.1 Lett. b) D.Lvo 358/92 (offerta economicamente più vantaggiosa) fatto salvo quanto disposto dall’art. 16, punto 3, dello stesso decreto legislativo;

    16. Altre informazioni: Le offerte e la documentazione redatta in lingua italiana dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno ________________pena l’esclusione dalla gara, al seguente indirizzo: Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" - Ripartizione Affari Patrimoniali - Settore Acquisti Inventario - Via Orazio Raimondo, 18 - 00173 Roma.

    17. Data di invio del Bando

    18.Data di ricevimento del bando da parte dell’Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiale delle Comunità Europee_____________

  • IL RETTORE: Prof. Alessandro Finazzi Agrò
  • FORNITURA E POSA IN OPERA DI PERSONAL COMPUTER CON ACCESSORI E PROGRAMMI DA INSTALLARE PRESSO GLI UFFICI AMMINISTRATIVI ED IL CENTRO DI CALCOLO

    DISCIPLINARE DI GARA

    Art. 1

    OGGETTO DELLA FORNITURA

    Fornitura personal computer, stampanti ed accessori per Uffici dell’Amministrazione e Centro di Calcolo d’Ateneo

    Art. 2

    DESIGNAZIONE E CARATTERISTICHE PRINCIPALI

    Per le designazioni e le caratteristiche della fornitura si rimanda all’allegato tecnico.

    Art. 3

    SVOLGIMENTO DELLA GARA

    Nel luogo, nel giorno e nell'ora stabiliti nell'avviso di gara, apposita Commissione, accertata la regolarità dei plichi, procederà alla loro apertura per l'esame dei documenti richiesti a corredo dell'offerta. Completato detto esame procederà all’apertura delle buste contenenti: il "Modulo offerta tecnica", la "Relazione relativa alla struttura organizzativa e modalità di espletamento dei servizi per l’assistenza tecnica con annesso modulo offerta tecnica garanzia ", il "Modulo offerta economica".

    Se il numero dei partecipanti alla gara risultasse tale da non consentire l'espletamento della medesima in unica seduta, la Commissione, all'atto di sospendere i lavori, comunicherà verbalmente ai presenti il calendario delle successive sedute.

    Art. 4

  • RAGGRUPPAMENTO DI FORNITORI

    Sono ammessi a presentare offerta anche raggruppamenti di fornitori.

  • N.B.: E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un’associazione temporanea o Consorzio ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in associazione o Consorzio. Saranno escluse concorrenti tra le quali ricorrano rapporti di controllo ai sensi dell’art.2359 c.c.

    Art. 5

  • DOCUMENTI RICHIESTI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA

  • Entro l'ora e la data stabiliti nell'avviso d'asta, pena esclusione dalla gara, i concorrenti dovranno far pervenire al seguente indirizzo:

    UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA" - RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE ACQUISTI - VIA ORAZIO RAIMONDO N. 18 - 00173 ROMA

    un plico ceralaccato e controfirmato dal Legale Rappresentante della Ditta, sui lembi di chiusura su cui dovrà essere indicato:

  • - il nominativo della ditta mittente;

    - la dicitura "GARA PER LA FORNITURA DI PERSONAL COMPUTER ED ACCESSORI PER UFFICI DELL’AMMINISTRAZIONE E C.E.D."

  • Detto plico dovrà contenere:

    1. "Modulo offerta economica" bollato con marca da L. 20.000 e completato nelle parti di spettanza. Detto modulo dovrà riportare in calce di ogni foglio la firma del Legale Rappresentante della Ditta concorrente. In caso di raggruppamento di fornitori il "Modulo offerta economica" va sottoscritto congiuntamente, pena esclusione dalla gara, dai legali rappresentanti delle imprese raggruppate e dovrà contenere, pena l’esclusione, l’impegno che, in caso di aggiudicazione, le stesse si conformeranno alla disciplina prevista nell’art.10 del Decreto L.vo 358/92. Nel "Modulo offerta economica" congiunto dovrà essere specificato, pena l’esclusione dalla gara, le parti della fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese. In ipotesi di Consorzio il "Modulo offerta economica" va sottoscritto da chi ha la Presidenza, la Direzione o la Rappresentanza Legale dello stesso. L’offerta dei concorrenti associati o consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti dell’Università. N.B. il "Modulo offerta economica" dovrà essere chiuso da solo - pena esclusione dalla gara – in apposita busta chiusa, ceralaccata e controfirmata sui lembi di chiusura sulla quale dovranno essere indicati il nominativo della ditta mittente e la dicitura "OFFERTA ECONOMICA".
    2. "Modulo offerta tecnica" completato nella parte di spettanza e bollato con marca da L. 20.000 ogni 4 facciate scritte. Detto modulo dovrà riportare in calce di ogni foglio la firma del Legale Rappresentante della Ditta concorrente. In caso di raggruppamento di fornitori l’apposizione della firma spetterà congiuntamente, pena esclusione dalla gara, ai legali rappresentanti delle imprese raggruppate. In ipotesi di Consorzio l'apposizione della firma spetterà a coloro a cui il contratto attribuisce la Presidenza, la Direzione o la Rappresentanza Legale dello stesso.
    3. N.B. il "Modulo offerta tecnica" dovrà essere chiuso da solo - pena esclusione dalla gara - in apposita busta chiusa, ceralaccata e controfirmata sui lembi di chiusura sulla quale dovranno essere indicati il nominativo della ditta mittente e la dicitura "OFFERTA TECNICA".
    4. "Relazione relativa alla struttura organizzativa e modalità di espletamento dei servizi per l’assistenza tecnica con annesso modulo offerta tecnica garanzia ". Essa dovrà essere sottoscritta del Legale Rappresentante della Ditta concorrente. In caso di raggruppamento di fornitori l’apposizione della firma spetterà congiuntamente, pena esclusione dalla gara, ai legali rappresentanti delle imprese raggruppate. In ipotesi di Consorzio l'apposizione della firma spetterà a coloro a cui il contratto attribuisce la Presidenza, la Direzione o la Rappresentanza Legale dello stesso.
  • N.B. la "Relazione relativa alla struttura organizzativa e modalità di espletamento dei servizi per l’assistenza tecnica con annesso modulo offerta tecnica garanzia" dovrà essere chiusa da sola - pena esclusione dalla gara - in apposita busta chiusa, ceralaccata e controfirmata sui lembi di chiusura sulla quale dovranno essere indicati il nominativo della ditta mittente e la dicitura "RELAZIONE".

    4. Disciplinare di gara firmato in ogni pagina in segno di accettazione da chi ha la Rappresentanza Legale dell’Impresa. In caso di raggruppamento di fornitori, l’apposizione della firma spetterà congiuntamente, pena esclusione dalla gara, ai legali rappresentanti delle imprese raggruppate. In ipotesi di Consorzio l'apposizione della firma spetterà a coloro a cui il contratto attribuisce la Presidenza, la Direzione o la Rappresentanza Legale dello stesso.

    5. Dichiarazione con la quale il concorrente attesti:

  • a) Di essersi recato sui luoghi dove dovrà essere eseguita la fornitura, di aver preso conoscenza delle condizioni locali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla esecuzione della stessa e sulla remunerabilità dell’offerta che starà per fare.

    b) Di non trovarsi in nessuna delle condizioni di esclusione cui all’art. 11 del D.Lvo 358/92.

    c) Di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei propri dipendenti secondo la legislazione italiana o quella del paese di residenza.

    d) Il fatturato globale di impresa ed il fatturato per la fornitura oggetto dell’appalto – personal computer, stampanti ed accessori - riferito ai tre ultimi esercizi finanziari. Detti fatturati, relativi all’ultimo triennio, non potranno, rispettivamente, essere inferiori, pena l’esclusione dalla gara, a tre e a due volte l’importo posto a base di gara. In caso di raggruppamento di fornitori, i suddetti fatturati si intendono riferiti al raggruppamento nella sua totalità.

    e) L’elenco delle principali forniture di personal computer, stampanti ed accessori effettuati nell’ultimo triennio con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici e\o privati.

    f) Il numero medio annuo di dipendenti impiegati dalla Ditta nell’ultimo triennio .

  • i) indicazione di soggetti con i quali sussistano rapporti di controllo ex art.2359 c.c. Contrariamente la ditta concorrente dovrà dichiarare che non sussistono rapporti di controllo ai sensi dell’art.2359 c.c.

  • Per i concorrenti nazionali la suddetta dichiarazione deve essere resa, pena esclusione dalla gara, dal Legale Rappresentante della ditta . In alternativa possono essere esibiti gli omologhi certificati.

    In caso di raggruppamento di prestatori di fornitori, detta dichiarazione deve essere sottoscritta, pena esclusione dalla gara, da chi rappresenta legalmente ogni impresa che intende associarsi.

    Nel caso di consorzio dovrà essere sottoscritta, pena l'esclusione dalla gara, dalle persone a cui il contratto attribuisce la presidenza, la direzione o la rappresentanza legale dello stesso.

  • Per i concorrenti esteri la suddetta dichiarazione deve essere resa dal legale rappresentante mediante dichiarazione giurata resa davanti ad un’autorità giudiziaria od amministrativa, un notaio o un competente organismo professionale o commerciale nel paese d’origine od in quello di provenienza. Detta dichiarazione dovrà, pena esclusione dalla gara, essere tradotta in lingua italiana.

    6. Valido certificato di Iscrizione al Registro delle Imprese in carta libera, o corrispondente certificazione del paese di appartenenza .

    7. Cauzione provvisoria pari a L.10.000.000 (Lire diecimilioni) costituita in una delle forme previste dalla Legge n.348/82, preferibilmente tramite fideiussione bancaria o polizza assicurativa che dovrà:

    a) avere la stessa validità fissata per l’offerta economica;

    b) intendersi automaticamente svincolata, in caso di non aggiudicazione della gara ovvero decorso il termine di validità, senza che sia intervenuta alcuna comunicazione da parte dell’Università. In nessun caso l’Ente provvederà alla restituzione del deposito cauzionale provvisorio in originale, prestato mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, intendendosi lo stesso acquisito agli atti di gara.

    c) in caso di aggiudicazione, intendersi valida fino alla costituzione del deposito cauzionale definitivo.

    NOTA BENE:

    Il nominativo del firmatario dovrà essere precisato - pena esclusione dalla gara - nell'indicazione

  • dattiloscritta o a timbro apposta sulle dichiarazioni recante il nome, il cognome e la qualifica del medesimo.

    Per i Raggruppamenti di fornitori il documento previsto al punto 6) deve essere presentato da ciascuna Impresa raggruppata; la cauzione di cui al punto 7) dovrà essere presentata dalla ditta designata quale capogruppo.

    L'aggiudicazione è subordinata al rilascio, da parte della Prefettura, della certificazione attestante l'insussistenza di procedimenti per l'applicazione di misure di prevenzione o di condanna.

    Prima di procedere alla stipula del contratto, l’Università si riserva di richiedere all’impresa risultata aggiudicataria idonee certificazioni relative alle dichiarazioni sostitutive rese. In caso di accertata difformità tra le dichiarazioni rese in sede di gara e le certificazioni successivamente prodotte, l’Università revocherà l’affidamento e l’aggiudicazione verrà sancita a favore dell’Impresa risultata seconda in graduatoria. Parimenti nei confronti di quest’ultima l’Università procederà a richiedere idonee certificazioni relative alle dichiarazioni rese.

    NON SI PROCEDERÀ' ALL'APERTURA DEI PLICHI NEI SEGUENTI CASI:

  • - qualora il plico non sia pervenuto - chiuso, ceralaccato e controfirmato sui lembi di chiusura - entro i termini fissati dall'avviso d'asta;

    - qualora sul plico non sia indicato il nominativo della ditta mittente e la dicitura "GARA PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI PERSONAL COMPUTER CON ACCESSORI E PROGRAMMI DA INSTALLARE PRESSO GLI UFFICI AMMINISTRATIVI ED IL CENTRO DI CALCOLO ".

  • DETERMINERA' INOLTRE ESCLUSIONE DALLA GARA:

  • - la mancanza o l'incompletezza delle dichiarazioni richieste;

    - il fatto che: il "Modulo offerta economica", il "Modulo offerta tecnica" e la "Relazione relativa alla struttura organizzativa e modalità di espletamento dei servizi per l’assistenza tecnica", non siano contenute in separate e apposite buste debitamente ceralaccate e controfirmate sui lembi di chiusura;

    - che la predette buste non indichino il nominativo del mittente e, rispettivamente, non riportino le dicitura "OFFERTA ECONOMUCA", "OFFERTA TECNICA" e "RELAZIONE";

    - la sottoscrizione del "Modulo offerta economica", del "Modulo offerta tecnica", della "Relazione relativa alla struttura organizzativa e modalità di espletamento dei servizi per l’assistenza tecnica", e del Capitolato da parte di persona diversa da chi ha la Rappresentanza Legale del concorrente;

    - la mancata precisazione delle generalità e qualifica del firmatario.

    Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, non giunga a destinazione in tempo utile. A tal fine farà fede il timbro che verrà apposto dall’ufficio accettazione della corrispondenza dell’Università

  • Art. 6

    AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA

    La fornitura, ai sensi dell’art. 16 - comma 1° lettera b) - del D.Lvo 358/92, sarà affidata al concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa valutata secondo i seguenti criteri:

  • 1) prezzo offerto: sino a 70 punti.

    Il punteggio massimo verrà attribuito all’offerta avente scarto maggiore (al ribasso) rispetto alla base d’asta; a ciascuna delle altre offerte sarà attribuito un punteggio determinato diminuendo i settanta punti di una percentuale alla frazione di sconto, dalla base d’asta.

  • 2) ) Caratteristiche tecniche delle apparecchiature e dei programmi: sino a 20 punti.

  • Saranno assegnati 12 punti alle offerte conformi alle condizioni richieste nel capitolato tecnico. I restanti 8 punti verranno assegnati sulla base della valutazione delle condizioni migliorative indicate dalla ditta, ed i particolare:

    - Hardware: sino a 5 punti;

  • 3) Struttura organizzativa e modalità di espletamento dei servizi per l’assistenza tecnica: sino a 10 punti.

    Saranno assegnati 6 punti alle offerte conformi alle condizioni richieste nel capitolato tecnico. I restanti 4 punti verranno assegnati sulla base della valutazione di quanto indicato nella descrizione tecnica di cui al precedente Art. 2 ed in particolare:

    servizio di manutenzione in garanzia: sino a 4 punti.

  • L’aggiudicazione avverrà a favore del concorrente la cui offerta sarà risultata più vantaggiosa avendo ottenuto il punteggio totale maggiore sulla base dei suddetti criteri.

    In caso di parità del punteggio totale massimo, si procederà in analogia a quanto previsto dall’art. 18 del D. M. 28 ottobre 1985 "Approvazione del nuovo capitolo d’oneri generale per le forniture e i servizi eseguiti a cura del Provveditorato Generale dello Stato".

    Ferme restando le ulteriori conseguenze previste dalla legge, l’aggiudicazione, verrà revocata e, pertanto, resterà senza effetto, qualora il concorrente aggiudicatario abbia reso dichiarazioni false ovvero negli altri casi previsti dalla legge. In tali casi l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" potrà aggiudicare la fornitura al secondo classificato, rivalendosi in ogni caso sulla cauzione prestata a garanzia dell’offerta.

    N.B. Ai sensi dell’art. 16, punto 3, del D.Lvo 358/92, qualora talune offerte presentino un prezzo manifestamente e anormalmente basso rispetto alla prestazione, l’amministrazione, prima di procedere all’aggiudicazione, può chiedere all’offerente le necessarie giustificazioni e, qualora queste non siano ritenute valide, ha facoltà di rigettare l’offerta con provvedimento motivato, escludendolo dalla gara.

    Art. 7

    AMMONTARE DELLA FORNITURA

    L’ammontare della fornitura è preventivamente fissato in Lire 933.898.000 I.V.A. compresa.

    L’ammontare effettivo della fornitura verrà dedotto in base al prezzo offerto dalla ditta che avrà ottenuto il maggior punteggio, come dall’art. 6 del presente capitolato.

    Non sono ammesse offerte in aumento.

    Art. 8

    TEMPI DI CONSEGNA

    La fornitura dovrà essere completata entro 90 giorni lavorativi decorrenti dal verbale di consegna.

    Art. 9

    ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA

    1. Oltre agli oneri indicati nei vari articoli del presente capitolato, si intendono a carico della ditta aggiudicataria, tutti gli oneri relativi all’attività ed agli adempimenti occorrenti all’integrale espletamento della fornitura, ivi compresi gli oneri appresso descritti a mero titolo indicativo, relativi:
      1. all’imballaggio delle apparecchiature e dei programmi, comprensivo dei materiali necessari, conforme alle norme in vigore a seconda della loro natura;
      2. al trasporto ed alla collocazione delle apparecchiature e dei programmi nei locali degli uffici;
      3. alle eventuali spese di trasporto, di viaggio e di missione per il personale addetto all’esecuzione della fornitura;
      4. allo sgombero, a lavoro ultimato, delle attrezzature dei materiali residui, ivi compresi quelli di imballaggio, in conformità alle norme vigenti in materia di smaltimento dei rifiuti.
    1. La rimozione dei residui, di cui alla lettera d) del precedente primo comma, dovrà risultare da apposita nota sottoscritta da un incaricato della Ditta aggiudicataria e da un incaricato dell’Amministrazione. A tal fine la Ditta aggiudicataria dichiara espressamente ai sensi e per gli effetti della vigente normativa, che tali residui sono stati da essa prodotti.
    2. La Ditta aggiudicataria dovrà garantire, inoltre, per un periodo di almeno 5 anni dalla scadenza del periodo del servizio di manutenzione in garanzia, di cui al successivo articolo 12, la disponibilità ad effettuare, a richiesta dell’Amministrazione, il servizio di manutenzione di tutta o parte della fornitura alle condizioni che verranno definite di comune accordo.

    Art. 10

  • MODALITà DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA

    1. La Ditta aggiudicataria dovrà eseguire la fornitura oggetto del presente capitolato a perfetta regola d’arte secondo le modalità e i termini indicati nel presente capitolato e nei suoi allegati, pena l’annullamento di diritto della fornitura, in base a semplice comunicazione scritta dell’Amministrazione.
    2. La Ditta aggiudicataria in assenza di espressa autorizzazione dell’Amministrazione, non potrà apportare variazioni, pena l’annullamento della fornitura, alle caratteristiche tecniche delle apparecchiature e dei programmi indicate nel capitolato tecnico.
    3. La fornitura dovrà essere eseguita nel corso del normale orario di lavoro degli uffici, dal lunedì al venerdì, salvo che venga definito di comune accordo un prolungamento di tali orari.
    4. La Ditta aggiudicataria dovrà prendere atto, inoltre, che nel corso dell’esecuzione della fornitura le sedi degli uffici continueranno ad essere utilizzate, per la loro destinazione istituzionale, dal personale dell’Amministrazione. La Ditta aggiudicataria si impegnerà, pertanto, ad eseguire la fornitura salvaguardando le esigenze dell’Amministrazione senza recare intralci, disturbi o interruzioni all’attività lavorativa in atto.
    5. La Ditta aggiudicataria dovrà rinunciare espressamente a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso nel caso in cui l’esecuzione dovesse essere ostacolata o resa più onerosa dalle attività svolte dall’Amministrazione.
    6. La Ditta aggiudicataria dovrà eseguire la fornitura avvalendosi di personale altamente specializzato. A tale personale sarà consentito l’ingresso negli uffici nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di accesso.
  • Art. 11

    TRASPORTO

    1. La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere. a propria cura e spese, al trasporto delle apparecchiature, dei programmi e di quant’altro necessario all’esecuzione della fornitura, comprese le operazioni di carico e scarico degli stessi, fino ai locali degli uffici dove dovrà essere eseguita la fornitura stessa.
    2. Il ritardo rispetto alle date di consegna e/o installazione, dovuto a cause inerenti il trasporto, non esonererà la Ditta aggiudicataria dalla responsabilità per il ritardo stesso e, pertanto, l’Amministrazione applicherà le penali di cui all’art. 20.

    Art. 12

  • CONSEGNA ED INSTALLAZIONE DELLE APPARECCHIATURE E DEI PROGRAMMI

    1. La Ditta dovrà consegnare, presso i luoghi di destinazione, le apparecchiature ed i programmi corredati dai manuali, nel numero di copie indicato nel capitolato tecnico, nonché tutta la documentazione tecnica necessaria per il loro utilizzo.
    2. Le apparecchiature dovranno, a cura e spese della Ditta, essere consegnate ed installate presso gli Uffici.
    3. La Ditta dovrà provvedere, a propria cura e spese, alla procedura di verifica funzionale delle installazioni hardware e software.
    4. La ditta dovrà prendere atto che l’installazione sarà considerata ultimata quando, completata con esito positivo, a cura della Ditta stessa, le procedure di verifica funzionale, le apparecchiature saranno pronte all’uso.
    5. Dell’avvenuta installazione e del completamento della stessa farà fede il Certificato di Ultimazione Lavori redatto dalla Direzione Lavori a cui sarà allegata un’apposita nota, redatta dalla Ditta utilizzando un prestampato fornito dall’Amministrazione. La nota dovrà indicare la quantità, il modello, la matricola delle apparecchiature nonché, per ciascuna apparecchiatura, i programmi installati.

    Art. 14

    PAGAMENTI

    L’Appaltatore avrà diritto nel corso della fornitura a pagamenti in acconto nelle seguenti proporzioni:

    1 - 50% dell’importo della fornitura dopo l’arrivo di tutte le apparecchiature ed i programmi presso l’Ateneo;

    2 - 45% dell’importo come sopra dopo l’installazione delle apparecchiature presso gli Uffici;

    3 - il saldo sarà versato dopo il collaudo favorevole della fornitura.

    Art. 13

    CONSEGNE ECCEDENTI O NON CONFORMI

    1. I quantitativi di apparecchiature e/o programmi eventualmente non conformi e/o eccedenti quelli di prevista consegna dovranno essere tempestivamente ritirati o sostituiti dalla Ditta, a propria cura e spese, a seguito di comunicazione dell’Amministrazione.
    2. L’amministrazione non risponderà, per alcun motivo, di eventi quali furto, smarrimento e/o deterioramento intervenuti successivamente alla consegna di apparecchiature e/o programmi eccedenti e/o non conformi e prima del loro ritiro o sostituzione, ne corrisponderà alla Ditta indennizzi o rimborsi di alcun genere per oneri da tali eventi derivanti.
    3. Nelle ipotesi di cui al precedente primo comma la Ditta dovrà predisporre i documenti amministrativi rettificativi delle bolle di cui al precedente all’articolo 12, 5 comma, necessari a consentire il ritiro e/o la restituzione delle apparecchiature e/o dei programmi.

    Art. 14

    GARANZIE

    1. La Ditta dovrà garantire la piena proprietà delle apparecchiature e dovrà dichiarare che le stesse sono libere da vincoli o diritti a favore di terzi.
    2. La Ditta dovrà garantire espressamente che le apparecchiature ed i supporti sui quali sono caricati i programmi sono esenti da vizi dovuti a progettazione o errata esecuzione o a deficienze dei materiali impiegati, che ne diminuiscano il valore e/o che li rendano inidonei, anche solo parzialmente, all’uso cui sono destinati.
    3. Le suddette garanzie dovranno essere prestate in proprio dalla Ditta, anche per il fatto del terzo, intendendo l’Amministrazione restare estranea ai rapporti tra la Ditta e le ditte fornitrici dei vari materiali componenti la fornitura.
    4. La Ditta dovrà prendere atto che dalla data del verbale di collaudo di cui al quinto comma del precedente articolo 12 decorreranno i termini previsti dagli articoli 1495 e 1511 C.C..
    5. Il termine per la denuncia dei vizi non riconoscibili viene convenuto in 6 (sei) mesi dalla scoperta.
    6. La Ditta dovrà garantire, inoltre, che i programmi sono esenti da vizi o difetti di funzionamento da essa conosciuti, che gli stessi programmi sono conformi alle specifiche definiti nel capitolato tecnico e che essi sono esenti da virus essendo state adottate, a tal fine, tutte le opportune cautele.
    7. La Ditta dovrà garantire mediante dichiarazione esplicita, pena la non ammissibilità dell’offerta, che tutte le apparecchiature, i SW di base e SW forniti sono in grado, senza ulteriori interventi, al passaggio al nuovo secolo (problema dell’anno 2000)

    Art. 15

    COLLAUDO DELLA FORNITURA

    1. Le apparecchiature e i programmi saranno sottoposti dall’Amministrazione a collaudo entro 60 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data del Certificato di Ultimazione lavori e comunque non oltre 6 mesi.
    2. Oggetto del collaudo delle apparecchiature sarà la verifica della loro conformità rispetto a quanto indicato nel capitolato tecnico, nella relazione tecnica e nella relativa documentazione manualistica, nonché la verifica del buon funzionamento degli stessi.
    3. Il collaudo sarà eseguito per ciascun Ufficio, con le modalità che saranno tempestivamente comunicate dall’Amministrazione alla Ditta. La Ditta dovrà impegnarsi a prestare l’assistenza tecnica richiesta per il collaudo.
    4. Il collaudo verrà certificato da apposito verbale, datato e sottoscritto dagli incaricati dell’Amministrazione e della Società.

    Art. 16

    manutenzione in garanzia delle APPARECCHIATURE

    1. Fino all’ultimo giorno del trentaseiesimo mese decorrente dalla data del verbale di collaudo positivo della fornitura la Ditta dovrà garantire, a propria cura e spese e senza alcun onere per l’Amministrazione, il servizio di manutenzione in garanzia delle apparecchiature. Il servizio dovrà comprende tutti gli oneri per le prestazioni di manodopera e parti di ricambio, esclusi i materiali d’uso, nonché ogni altro onere per mantenere e/o riportare in perfetto stato di funzionamento le apparecchiature
    2. Il servizio di manutenzione in garanzia dovrà essere prestato dalla Ditta nell’orario d’ufficio, dal lunedì al venerdì. A seguito di segnalazione del guasto da parte dell’Amministrazione, la Ditta dovrà garantire il ripristino in loco delle apparecchiature.
    3. Nel caso la riparazione richieda il trasferimento comprensive dei programmi. La Ditta dovrà comunicare all’Amministrazione la necessità di sostituire le apparecchiature, indicando la data in cui provvederà alla loro sostituzione.
    4. Il ritiro e la consegna delle apparecchiature da sostituire nonché la consegna ed il ritiro di quelle fornite in loro sostituzione, dovranno essere effettuati a cura e spese della Ditta.

    Art. 17

    CAUZIONE

  • A garanzia degli obblighi ed oneri derivanti dall'affidamento, l'aggiudicatario dovrà, prima
  • della stipula del contratto, costituire una cauzione pari ad 1/20 dell'ammontare complessivo della fornitura nei modi previsti dalla Legge 348/82. Nel caso di fidejussione bancaria o polizza fidejussoria la garanzia dovrà avere la durata di 12 mesi.

    L'Università darà l'adesione allo svincolo ed alla restituzione della cauzione all'avente diritto soltanto quando saranno stati pienamente regolarizzati e liquidati tra l'Università stessa e l'aggiudicatario i rapporti di qualsiasi specie derivanti dall'appalto e non risulteranno danni imputabili all'aggiudicatario, ai suoi dipendenti oppure a terzi per il fatto dei quali l'aggiudicatario debba rispondere e, comunque, non oltre i sei mesi successivi alla data di ultimazione della fornitura. Pertanto, la cauzione prestata dovrà avere efficacia temporale anche per detto periodo.

    Le singole clausole della fidejussione bancaria dovranno essere preventivamente accettate dall'Università ed in particolare viene sancita l'esclusione del beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui al 2° comma dell'art.1944 c.c.; nonché l'esplicita rinuncia del fidejussore ad avvalersi della condizione contenuta nel 1° comma dell'art.1957 c.c. relativamente all'obbligo del creditore a proporre le proprie istanze contro il debitore ed a continuarle.

    L'Università ha diritto di valersi della cauzione per reintegrarsi dei crediti da questa garantiti, in base a semplice richiesta senza bisogno di diffida o di procedimento giudiziario. L'aggiudicatario sarà avvisato con lettera Raccomandata A.R.

    Art. 18

    responsabilità

    L’aggiudicatario si assume in proprio ogni responsabilità - impegnandosi a tenere indenne l’Amministrazione anche in sede giudiziale- per infortuni e danni subiti da persone. cose, locali e opere od impianti preesistenti, tanto dell’Amministrazione che di terzi, comunque connessi all’esecuzione delle prestazioni in oggetto del presente capitolato.

    Art. 19

    divieto di subappalto e di cessione del contratto o del credito

    1. è fatto divieto alla società aggiudicataria di cedere il contratto di appalto o di far eseguire in tutto o in parte ad altre imprese la presente fornitura, salvo per quanto concerne i trasporti.
    2. è fatto, altresì, divieto alla Ditta aggiudicataria a cedere a terzi in qualsiasi forma i crediti derivanti alla stessa dall’aggiudicazione della fornitura, nonché di conferire procure all’incasso.
    3. In caso di inosservanza da parte della Ditta aggiudicataria degli obblighi, di cui ai precedenti primo e secondo comma, il contratto si risolverà di diritto.

    Art. 20

    PENALI

    1. Per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini di consegna delle apparecchiature e/o di ultimazione dell’installazione delle stesse, l’amministrazione applicherà una penale giornaliera pari a L. 200.000 (lire duecentomila).
    2. Tale penale si applicherà anche qualora il ritardo sia imputabile a terzi cui la Ditta aggiudicataria abbia affidato il trasporto.
    3. Per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini, qualora la Ditta aggiudicataria non provveda allo sgombero dei materiali residui di cui al precedente articolo 9, primo comma, lettera d) l’Amministrazione applicherà una penale pari a L. 100.000.
    4. Ove i ritardi previsti dal presente articolo superino, anche in un solo caso, i 15 (quindici) giorni nelle ipotesi di cui ai precedenti primo e terzo comma, l’Amministrazione avrà, comunque, la facoltà di risolvere totalmente o parzialmente al contratto, liquidando la fornitura fino ad allora consegnata con decurtazione della penale ovvero prorogare i termini di consegna raddoppiando la penale giornaliera.

    Art. 21

    BREVETTI E DIRITTI D’AUTORE

    1. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità nel caso che la Ditta Aggiudicataria usi nell’esecuzione della fornitura dispositivi o soluzioni tecniche di cui altri abbiano ottenuto la privativa.
    2. La Ditta aggiudicataria dovrà sostenere i costi contro qualsiasi azione per violazione in Italia o all’Estero di brevetti (per invenzione, modelli industriali e marchi) e di diritti d’autore, promossa nei confronti dell’Amministrazione in relazione alle apparecchiature ed ai programmi oggetto della fornitura, o in relazione al loro uso.
  • Art. 22
  • SEGRETO D’UFFICIO

    1. La Ditta aggiudicataria dovrà impegnarsi, pena l’annullamento della fornitura, a non divulgare - anche successivamente alla scadenza del contratto - notizie relative alla attività svolta dall’Amministrazione di cui sia venuta a conoscenza nell’esecuzione della fornitura, nonché a non eseguire ed a non permettere che altri eseguano copia, estratti, note od elaborazioni di qualsiasi atto o documento di cui sia eventualmente venuta in possesso in ragione dell’incarico affidatole dall’aggiudicazione.
    2. La Ditta aggiudicataria si dovrà impegnare inoltre, in attuazione di quanto previsto dal quarto comma dell’articolo 22 della legge 30 dicembre 1991 n. 413 ad adottare le opportune misure volte a garantire la massima riservatezza sulle informazioni di cui venisse a conoscenza nell’espletamento della fornitura.
  • La Ditta aggiudicataria dovrà, pertanto, diffidare tutti i dipendenti e tutti coloro che comunque collaborino alla esecuzione della fornitura, alla più rigorosa osservanza del segreto d’Ufficio, in conformità a quanto previsto dalle vigenti norme.

    Art.23

    SPESE CONTRATTUALI

    Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula del contratto sono a carico dell'appaltatore.

    Art.24

    ELEZIONE DOMICILIO

  • La ditta appaltatrice si impegna ad eleggere e comunicare il proprio domicilio legale, nella città di Roma, presso il quale l'Università invierà, notificherà, comunicherà qualsiasi atto giudiziale o stragiudiziale inerente il rapporto contrattuale nella città di Roma, con espresso esonero dell'Università da ogni addebito in ordine ad eventuali mancati recapiti, dipendenti da qualsiasi causa.

  • Art. 25

    FORO COMPETENTE

    Il Foro competente per eventuali controversie è, in via esclusiva, quello di Roma.

  • Art.26

    RISARCIMENTO DANNI

    In caso di aggiudicazione, la Ditta che dovesse per qualsiasi motivazione non intervenire alla stipula del contratto o rinunciare alla fornitura, dovrà corrispondere all’Università un risarcimento danni quantificabile tra la differenza della somma offerta dalla stessa e quella offerta dal successivo concorrente utilmente collocato in graduatoria moltiplicata per tre nonché gli interessi legali decorrenti dal momento dell’aggiudicazione.Verrà inoltre incamerata la cauzione provvisoria prestata.

  • Si dichiara di accettare espressamente le clausole di cui agli artt. 13, 14, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 23, 25, 26

    TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE

  • FORNITURA E POSA IN OPERA DI PERSONAL COMPUTER CON ACCESSORI E PROGRAMMI DA INSTALLARE PRESSO GLI UFFICI AMMINISTRATIVI ED IL CENTRO DI CALCOLO

    ALLEGATO TECNICO

    Premessa

    I personal computer devono essere garantiti per tre anni (on site) dalla data di acquisto, devono essere corredati di tutti i driver per il loro corretto funzionamento e dei manuali.

    Al software richiesto deve essere applicato il contributo educational nei casi un cui sia previsto. Oltre la predetto contributo nei casi il numero dei pacchetti ordinati raggiunga il quantitativo necessario al raggiungimento di particolari offerte la ditta dovrà applicarle o segnalare l’eventuale numero di pacchetti da aggiungere per beneficiare di tali offerte.

    Numero160 Personal computer tipo A, cabinet Mini Tower, con le seguenti caratteristiche:

     Unità Centrale.

  • L’unità centrale deve essere basata almeno su processore Intel Pentium con tecnologia MMX con clock ad almeno 166 Mhz.

    Il processore deve essere dotato di memoria cache esterna e microelettronica di almeno 512 Kb.

    Lo zoccolo del processore deve essere del tipo a forza di inserimento nulla ("ZIF").

    La scheda di sistema deve essere con bus I/O di tipo ISA/PCI

    La configurazione dell’unità centrale, completa di tutti i dispositivi richiesti nel presente capitolato, deve presentare almeno 2 slot di espansione ISA, 2 PCI da 32 Bit e uno PCI/ISA condiviso liberi e disponibili per utilizzi futuri.

    L’unità centrale deve presentare esternamente:

    - 1 connettore per tastiera,

    - 2 porte seriali 9 pin (full modem control) o 25 pin UART 16550;

    - 1 porta parallela standard Centronics;

    - 1 porta dedicata per il dispositivo di puntamento interattivo (mouse);

    Memoria RAM.

    La memoria RAM deve essere almeno di 32 Mb sulla scheda madre.

    Il sistema deve consentire l’espansione della memoria RAM, almeno a 128 Mb direttamente sulla scheda madre.

    La memoria RAM fornita deve essere inoltre caratterizzata da un tempo di accesso non superiore a 60ns.

    Unità disco.

    L’unità disco deve avere la capacità di memorizzazione formattata di almeno 3 Gb.

    Tale unità deve avere un tempo di accesso medio (espresso come tempo di posizionamento + tempo di latenza) non superiore ai 12 millisecondi.

    L’unità minidisco formato 3,5" deve avere la capacità di memorizzazione utile formattata di almeno 1,44 Mb.

    Deve essere presente un alloggiamento da 5,25" libero, con possibilità di installazione di :

    - MFD interno da 5,25", con capacità utile formattata di almeno 1,2 Mb;

    o in alternativa

    - drive CD-ROM interno

    Deve essere presente una unità CD-ROM interna con velocità di almeno 12x

    Schede.

    Il sistema deve essere dotato delle seguenti schede:

    - controller EIDE/PCI per il governo dell’unità disco fisso sopra descritta;

    - controller per il governo dell’unità minidisco da 3,5", qualora non sia presente sulla scheda di sistema o sul controller del disco fisso;

    - controller EIDE/PCI per il governo dell’unità CD-ROM qualora non sia presente sulla scheda di sistema o sul controller del disco fisso;

    - acceleratore grafico, da installare su slot PCI oppure integrato sulla scheda madre, dotato di almeno 2 MB di VRAM o SGRAM con possibilità di espansione, basato su un chipset con prestazioni pari almeno a 12 milioni di Graphics Winmark misurati alla risoluzione di 1024x768x256 colori,

    - scheda di rete ethernet 10BaseT

    Software.

    Le macchine devono essere corredate del sotto elencato software:

    Sistema operativo Windows 95 la versione del sistema operativo deve essere l’ultima disponibile completa di CD-ROM e manuali;

    Microsoft Office Professional ultima versione disponibile

    Il software fornito deve essere in lingua italiana corredato dei relativi manuali e CD ROM di installazione.

    I software devono essere installati sulle macchine.

  • Numero 6 Personal computer tipo B, cabinet Tower, con le seguenti caratteristiche:

    Unità Centrale.

  • L’unità centrale deve essere basata su processore Intel Pentium II con tecnologia MMX con clock ad 266 Mhz.

    Il processore deve essere dotato di memoria cache esterna e microelettronica di almeno 512 Kb.

    La scheda di sistema deve essere con bus I/O di tipo ISA/PCI

    La configurazione dell’unità centrale, completa di tutti i dispositivi richiesti nel presente capitolato, deve presentare almeno 3 slot di espansione ISA, 3 PCI da 32 Bit e uno PCI/ISA condiviso liberi e disponibili per utilizzi futuri.

    L’unità centrale deve presentare esternamente:

    - 1 connettore per tastiera,

    - 2 porte seriali 9 pin (full modem control) o 25 pin UART 16550;

    - 1 porta parallela standard Centronics;

    - 1 porta dedicata per il dispositivo di puntamento interattivo (mouse);

    Memoria RAM.

    La memoria RAM deve essere almeno di 128 Mb sulla scheda madre.

    Il sistema deve consentire l’espansione della memoria RAM, almeno a 256 Mb direttamente sulla scheda madre.

    La memoria RAM fornita deve essere inoltre caratterizzata da un tempo di accesso non superiore a 60ns.

    Unità disco.

    L’unità disco deve avere la capacità di memorizzazione formattata di almeno 4 Gb.

    I 4 Gb possono anche essere suddivisi in due unità disco.

    Tale unità deve avere un tempo di accesso medio (espresso come tempo di posizionamento + tempo di latenza) non superiore ai 12 millisecondi.

    L’unità minidisco formato 3,5" deve avere la capacità di memorizzazione utile formattata di almeno 1,44 Mb.

    Deve essere presente un alloggiamento da 5,25" libero, con possibilità di installazione di :

    - MFD interno da 5,25", con capacità utile formattata di almeno 1,2 Mb;

    o in alternativa

    - drive CD-ROM interno

    Deve essere presente una unità CD-ROM interna con velocità di almeno 12x

    Schede.

    Il sistema deve essere dotato delle seguenti schede:

    - controller UW SCSI per il governo dell’unità disco fisso sopradescritta;

    - controller EIDE/PCI per il governo dell’unità minidisco da 3,5", qualora non sia presente sulla scheda di sistema o sul controller del disco fisso;

    - controller UW SCSI per il governo dell’unità CD-ROM qualora non sia presente sulla scheda di sistema o sul controller del disco fisso;

    - acceleratore grafico, Matrox Millenium II dotato di almeno 4 MB di RAM,

  • Video.

    L’unità video deve essere da 17" a colori, non interallacciato, Multiscan, con risoluzione non inferiore a 1280x1024 (SVGA) e supporto per almeno 256 colori.

    Il monitor deve avere un dot pitch non superiore a 0,25 mm. ed essere certificato secondo la normativa vigente.

    Il monitor deve presentare controlli per la luminosità, il contrasto e la regolazione del quadro.

    Il monitor deve essere in grado di sincronizzarsi con frequenze di refresh verticale di almeno 70 Hz. N.I. (non interallacciato), fino alla risoluzione di 1280x1024.

    L’unità video deve essere pienamente compatibile con l’acceleratore grafico fornito.

    L’unità video deve essere del tipo a bassa radiazione (low emission), secondo le specifiche MPRII.

    Tastiera.

    La tastiera del sistema deve essere italiana estesa, di tipo QWERTY, con tastierino numerico separato e tasti per Windows95.

    Dispositivo di puntamento interattivo.

    Il dispositivo di puntamento interattivo (mouse), deve essere almeno a due pulsanti, con risoluzione minima di 400x400 Dpi.

    Dispositivi i sicurezza.

    Il sistema deve essere dotato dei seguenti dispositivi di sicurezza:

    - disabilitazione del boot dall’unità minidisco;

    - protezione con password del programma di configurazione del sistema.

    Software.

    Le macchine devono essere corredate del sottoelencato software:

    Sistema operativo Windows NT Work Station la versione del sistema operativo deve essere l’ultima disponibile completa di CD-ROM e manuali;

    Microsoft Office Professional Ultima versione disponibile

    I software devono essere installati sulle macchine.

    Stampanti.

    Le stampanti devono essere corredate del cavo parallelo per il collegamento ai personal computer e di tutti i driver necessari al loro funzionamento

    N° 50 stampanti tecnologia laser da 6 ppm, risoluzione 600 dpi, memoria di RAM 4 Mb e cassetto carta con capacità di almeno 200 fogli

    N° 4 stampanti EPSON SQ1170

    N° 12 stampanti LEXMARX 2391 Plus

    N° 1 stampante Epson Stylus Color 3000 con interfaccia. Ethernet a cassetto tipo B e software Adobe PostScript EPSON StylusRIP per Windows 95 completa di una confezione di inchiostro

    La stampante Epson deve essere dotata di un print Server ethernet con attacco di rete UTP con velocità di stampa su parallela di almeno 3000 Kbps con software su flash memory upgradabile e supporto almeno per i seguenti protocolli Windows 3.1, Windows Workgroup, Windows95, Windows NT, Apple ether talk, Unix TCP, Novel 3x e 4x e deve essere possibile la gestione SNMP.

    N° 1 stampante HP LJ 5Si NX, 24 pp.mm,. Adobe Postscrip Level 2 con 16Mb (10 Base T, Sistemi operativi supportati Netware, Win NT, Win 95, Unix) con software per la gestione remota della stampante

    Scanner.

    N° 1 Scanner Epson GT 12000 dotato del software di gestione, manuali e quanto altro occorre per il collegamento e funzionamento dello stesso.

    Software aggiuntivo.

    Su cinquanta macchine andrà installato e configurato il software di comunicazione IBM 3270 per realizzare il collegamento delle stesse attraverso un gateway SNA al mainframe IBM.

    Del software sopraindicato dovrà essere fornita l’ultima disponibile versione disponibile completa di CD-ROM e manuali;

  • FORNITURA E POSA IN OPERA DI PERSONAL COMPUTER CON ACCESSORI E PROGRAMMI DA INSTALLARE PRESSO GLI UFFICI AMMINISTRATIVI ED IL CENTRO DI CALCOLO

    MODULO OFFERTA TECNICA

    160 PERSONAL COMPUTER DI TIPO A

    1

    1.1

    PROCESSORE Marca  
    1.2 Velocità di clock Mhz  
    1.3 Tecnologia MMX  
    1.4 Cache interna al processore (Kb)  
    2

    2.1

    MOTHERBOARD Marca  
    2.2 Tipo  
    2.3 Chipset  
    2.4 Cache II liv. (Kb)  
    2.5 Slot PCI liberi  
    2.6 Slot ISA liberi  
    3

    3.1

    RAM Tipo  
    3.2 Tempo di accesso (ns)  
    4

    4.1

    HDD Marca  
    4.2 Tipo  
    4.3 Capacità utile formattata  
    4.4 Tempo di accesso  
    4.5 Tecnologia (EIDE, SCSI)  
    5

    5.1

    SCHEDA VIDEO Marca  
    5.2 Modello  
    5.3 Tipo memoria  
    5.4 Quantità memoria installata  
    5.5 Risoluzione  
    6

    6.1

    SCHEDA DI RETE Marca  
    6.2 Modello  
    6.3

    6.4

    6.5

    Connettore 10BT

    10B2

    10B5

     
    6.6 Fast Ethernet  
    7

    7.1

    MOUSE Marca  
    7.2 Modello  
    7.3   N° tasti  
    8 N° porte seriali    
    9 N° porte parallele Bidirezionali  
    10 N° porte USB    
    11 N° slot SCSI    
    12 Porta dedicata al mouse tipo PS/2    
    13 Slot espansione liberi    
    14

    14.1

    SCHEDA AUDIO Marca  
    14.2 Modello  
    14.3   Bit  
    15

    15.1

    ALTOPARLANTI Marca  
    15.2 Modello  
    15.3 Potenza  
    16 Conformità VESA DPMS    
    17 Conformità Energy Star    
    18 Funzione di sopsensione ripresa (Suspend/Resume)    
    19 MONITOR    
    19.1   Tipo cinescopio  
    19.2   Dimensioni in pollici  
    19.3 Modi risoluzione 1280x1024

    SI

    NO

    Hz N° Colori
    19.4   1024x768

    SI

    NO

    Hz N° Colori
    19.5   800x60

    SI

    NO

    Hz N° Colori
    19.6   640x48

    SI

    NO

    Hz N° Colori
    19.7 Frequenza Orizzontale     Verticale  
    19.8 Alimentazione c.a.          
    19.9 Potenza nominale/BTU          
    19.10 Larghezza di banda video          
    19.11 Omologazione          
    19.12 Conformità Energy Star          
    19.13 Conformità VESA DPMS          
    19.14 Conformità NUTEK          
    19.15 Plug-n-Play          
    19.16 Conformità MPRII          
    19.17 Controlli Analogici          
    16.18 Controlli Digitali          

    6 PERSONAL COMPUTER DI TIPO B

    1

    1.1

    PROCESSORE Marca  
    1.2 Velocità di clock Mhz  
    1.3 Tecnologia MMX  
    1.4 Cache interna al processore (Kb)  
    2

    2.1

    MOTHERBOARD Marca  
    2.2 Tipo  
    2.3 Chipset  
    2.4 Cache II liv. (Kb)  
    2.5 Slot PCI liberi  
    2.6 Slot ISA liberi  
    3

    3.1

    RAM Tipo  
    3.2 Tempo di accesso (ns)  
    4

    4.1

    HDD Marca  
    4.2 Tipo  
    4.3 Capacità utile formattata  
    4.4 Tempo di accesso  
    4.5 Tecnologia (EIDE, SCSI)  
    5

    5.1

    SCHEDA VIDEO Marca  
    5.2 Modello  
    5.3 Tipo memoria  
    5.4 Quantità memoria installata  
    5.5 Risoluzione  
    6

    6.1

    SCHEDA DI RETE Marca  
    6.2 Modello  
    6.3

    6.4

    6.5

    Connettore 10BT

    10B2

    10B5

     
    6.6 Fast Ethernet  
    7

    7.1

    MOUSE Marca  
    7.2 Modello  
    7.3   N° tasti  
    8 N° porte seriali    
    9 N° porte parallele Bidirezionale  
    10 N° porte USB    
    11 N° porte SCSI    
    12 Porta dedicata al mouse Tipo PS2  
    13 Slot espansione liberi    
    14

    14.1

    SCHEDA AUDIO Marca  
    14.2 Modello  
    15

    15.1

    ALTOPARLANTI Marca  
    15.2 Modello  
    15.3 Potenza  
    16 Conformità VESA DPMS    
    17 Conformità Energy Star    
    18 Funzione di sopsensione ripresa (Suspend/Resume)    
    19 MONITOR    
    19.1   Tipo cinescopio  
    19.2   Dimensioni in pollici  
    19.3 Modi risoluzione 1280x1024

    SI

    NO

    Hz N° Colori
    19.4   1024x768

    SI

    NO

    Hz N° Colori
    19.5   800x600

    SI

    NO

    Hz N° Colori
    19.6   640x48

    SI

    NO

    Hz N° Colori
    19.7 Frequenza Orizzontale     Verticale  
    19.8 Alimentazione c.a          
    19.9 Potenza nominale/BTU          
    19.10 Larghezza di banda video          
    19.11 Omologazione          
    19.12 Conformità Energy Star          
    19.13 Conformità VESA DPMS          
    19.14 Conformità NUTEK          
    19.15 Plug-n-Play          
    19.16 Conformità MPRII          
    19.17 Controlli Analogici          
    19.18 Controlli Digitali          

    50 STAMPANTI TECNOLOGIA LASER

    1

    1.1

    STAMPANTE Marca  
    1.2 Modello  
    1.3 Silenziosità in stato di attesa (dB)  
    1.4 Silenziosità in fase di stampa (dB)  
    1.5 pp.mm.  
    1.6 Consumo in stato di attesa (Watt)  
    1.7 Consumo in fase di stampa (Watt)  
    1.8 Emulazioni  
    1.9 Driver  
    1.10 RAM  
    1.11 Tipo RAM  
    1.6 N° cassetti carta  
    1.17 Capacità carta  
    1.18 Risoluzione  
    1.19 Emulazione  
    1.20 PostScript  
    1.21   Font  
    1.22   Consumi toner  
    1.23   Porta parallela Centronics  
    1.24   Porta seriale  
    1.25   Altri tipi di porte  
    1.26   Carico di lavoro (copie)  
    1.27   Tempo medio fra due guasti (MTBF)  

    FORNITURA E POSA IN OPERA DI PERSONAL COMPUTER CON ACCESSORI E PROGRAMMI DA INSTALLARE PRESSO GLI UFFICI AMMINISTRATIVI ED IL CENTRO DI CALCOLO

    MODULO OFFERTA ECONOMICA

    160 PERSONAL COMPUTER TIPO A

         
    DESCRIZIONECPU    
    Tastiera    
    Mouse    
    Monitor    
         

    TOTALE L.

     

    IVA _____ %

     
       

    6 PERSONAL COMPUTER TIPO B

    DESCRIZIONE PREZZO UNITARIO TOTALE (PREZZO UNITARIO X QUANTITA’)
    CPU    
    Tastiera    
    Mouse    
    Monitor    
    DAT    
         

    TOTALE L.

     

    IVA _____ %

     
       

    50 STAMPANTI TECNOLOGIA LASER

    DESCRIZIONE PREZZO UNITARIO TOTALE (PREZZO UNITARIO X QUANTITA’)
         
         

    TOTALE L.

     

    IVA _____ %

     
       

    4 STAMPANTI EPSON SQ1170

    DESCRIZIONE TOTALE (PREZZO UNITARIO X QUANTITA’)    
    EPSON SQ 1170      
           

    TOTALE L.

       

    IVA _____ %

       
         

    12 STAMPANTI LEXMARX 2391 PLUS

    DESCRIZIONE PREZZO UNITARIO TOTALE (PREZZO UNITARIO X QUANTITA’)
    LEXMARX 2391 PLUS    
         

    TOTALE L.

     

    IVA _____ %

     
       

    1 STAMPANTI EPSON STYLUS COLOL 3000

    DESCRIZIONE PREZZO UNITARIO TOTALE (PREZZO UNITARIO X QUANTITA’)
    EPSON STYLUS COLOR 3000    
         

    TOTALE L.

     

    IVA _____ %

     
       

    1 STAMPANTI HP LJ5 Si NX

    DESCRIZIONE PREZZO UNITARIO TOTALE (PREZZO UNITARIO X QUANTITA’)
    HP LJ6MP    
         

    TOTALE L.

     

    IVA _____ %

     
       

    1 SCANNER EPSON GT 12000

    DESCRIZIONE PREZZO UNITARIO TOTALE (PREZZO UNITARIO X QUANTITA’)
    EPSON GT 12000    
         

    TOTALE L.

     

    IVA _____ %

     
       

    160 Microsoft Office Professional

    Tipo di licenza PREZZO UNITARIO N° licenze TOTALE (PREZZO UNITARIO N. LICENZE)
           
           

    TOTALE L.

       

    IVA _____ %

       
         

    50 IBM PERSONAL COMUNICATION 3270

    Tipo di licenza PREZZO UNITARIO N° licenze TOTALE (PREZZO UNITARIO N. LICENZE)
           
           

    TOTALE L.

       

    IVA _____ %

       
         

    FORNITURA E POSA IN OPERA DI PERSONAL COMPUTER CON ACCESSORI E PROGRAMMI DA INSTALLARE PRESSO GLI UFFICI AMMINISTRATIVI ED IL CENTRO DI CALCOLO

    MODULO OFFERTA TECNICA GARANZIA

    1 PERSONAL COMPUTER (TIPO A e B)    
    1.1   N° anni  
    1.2   Assistenza On Site  
    1.3   Sostituzione delle macchine non riparabili on site  
    2

    2.1

    STAMPANTI LASER    
      N° anni  
    2.2

    2.3

      Assistenza On Site  
      Sostituzione delle macchine non riparabili on site  
    3 STAMPANTI EPSON SQ1170    
    3.1 N° anni  
    3.2 Assistenza On Site  
    3.3 Sostituzione delle macchine non riparabili on site  
    4 STAMPANTI LEXMARX 2391 PLUS    
    4.1   N° anni  
    4.2   Assistenza On Site  
    4.3   Sostituzione delle macchine non riparabili on site  
    5 STAMPANTE EPSON STYLUS COLOR 3000    
    5.1   N° anni  
    5.2   Assistenza On Site  
    5.3   Sostituzione delle macchine non riparabili on site  
    6 STAMPANTE HP LJ 5 Si NX    
    6.1   N° anni  
    6.2   Assistenza On Site  
    6.3   Sostituzione delle macchine non riparabili on site  
    7 SCANNER EPSON GT 12000    
    7.1   N° anni  
    7.2   Assistenza On Site  
    7.3   Sostituzione delle macchine non riparabili on site  

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE SERVIZI

  • 20.20) SERVIZIO DI PULIZIA DELLA NUOVA SEDE DELLA FACOLTA’ DI INGEGNERIA - INDIZIONE GARA PUBBLICA.
  • Il Presidente sottopone all’esame del Consiglio il disciplinare di gara relativo all’affidamento di cui al titolo, integrato secondo le indicazioni espresse da alcuni consiglieri nella seduta del 7 novembre u.s.

    In particolare è stata prevista all’art.21, ultimo comma, la costituzione, per l’appalto in parola, di una Commissione di verifica degli standard di qualità del servizio nonchè, all’art.5, l’indicazione dei tempi di ripristino delle apparecchiature e del materiale accessorio che dovesse risultare esaurito.

    Si informa altresì il Consiglio che per la determinazione dell’importo annuo fissato a base della nuova gara (L.680.000.000 al netto dell’IVA) si è utilizzata come parametro di riferimento, rapportato alle superfici della sede di Ingegneria (Mq 20.200 superfici coperte e mq 33.000 superfici scoperte), la cifra di L.4.500.000.000 assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 12.07.95 quale base d’asta del servizio di pulizia dei complessi universitari, assumendo il prezzo di L.4.502.382.756 + IVA annui, proposto dalla Ditta Team Service, allora affidataria del servizio, per il proseguimento del contratto secondo i principi indicati dall’art.44 della Legge 23.12.94 n.724.

    Relativamente al fabbisogno annuo dei materiali accessori indicato all’allegato B) del disciplinare di gara, l’incaricato dell’Ufficio Tecnico ha proceduto ad una valutazione dei consumi medi mensili nella nuova sede di Ingegneria relativamente alle singole voci (telamani - sapone - carta igienica) dal mese di maggio ad ottobre dal corrente anno.

    Prendendo come riferimento il livello dei consumi del mese di ottobre (194 telamani, 108 Kg di sapone e 138 rotoli) in cui si è registrato il più alto indice di utilizzo, si è giunti alla determinazione di fissare le seguenti quantità di fabbisogno annuo dei materiali: n.2738 rotoli telamani, n.1320 flaconi da Kg 1 di sapone liquido e n.1700 rotoli di carta igienica.

    Esaurita l’esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - richiamata la delibera consiliare del 12 luglio 1995;

    - vista la propria delibera assunta nella seduta del 7 novembre 1997;

    - esaminati il bando ed il disciplinare di gara integrati dagli Uffici secondo le indicazioni espresse dal Consiglieri nella citata seduta del 7 novembre c.a.;

    - con l'astensione del Consigliere T. Sinibaldi;

    DELIBERA

    di approvare il bando ed il disciplinare di gara per l’affidamento del servizio di pulizia della nuova sede della Facoltà di Ingegneria integrato secondo le indicazioni espresse da alcuni consiglieri nella seduta del 7 novembre 1997;

    - di esperire una gara mediante procedura aperta, aggiudicando l’appalto, secondo le modalità previste dall’art.23, co. 1°, lett.A) del D.L.Vo 17.03.95, n.157 alla Ditta che avrà presentato il prezzo più basso, con la specifica che non verranno accolte offerte in aumento rispetto all’importo annuo di L.680.000.000 al netto dell’IVA. L’appalto decorrerà dalla data del verbale di consegna del servizio fino al 31.12.2000.

    L’Ufficio di Ragioneria provvederà ad imputare le somme relative alle singole annualità sui relativi esercizi finanziari.

    - di procedere alla pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e, per estratto sui quotidiani: La Repubblica, Il Corriere della Sera ed il Messaggero;

    - di autorizzare il Rettore ad assumere con propri provvedimenti gli impegni di spesa relativi alle suddette pubblicazioni ;

    - di procedere a proroga dei contratti attualmente in essere con le Soc. Snam Lazio Sud Srl e Eurosei per il periodo necessario all’espletamento del nuovo procedimento concorsuale ed alla stipula del contratto con l’Impresa aggiudicataria dello stesso.

    Per dette proroghe si riconoscerà alle Ditte Snam Lazio Sud ed Eurosei, rispettivamente gli importi mensili di L.42.213.645 + IVA 20% e L.1.500.000 + IVA 20%.

    Gli importi necessari ad assicurare i citati servizi ed alla liquidazione dei compensi alle Soc. Snam Lazio Sud srl ed Eurosei graveranno sul tit., ctg.10, cap.4 "Fondo edilizia universitarie e grandi attrezzature scientifiche".

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    BANDO DI GARA

    1.Ente Appaltante: Università degli Studi di Roma Tor Vergata ;

    2.Categoria 14 - Procedura aperta per il servizio di pulizia della nuova sede della Facoltà di Ingegneria - CPC 874 -

    Importo presunto annuo a base di gara : L.680.000.000 IVA esclusa

    3. Luogo di esecuzione: Facoltà di Ingegneria - superficie coperta mq.20.200 circa e superfici scoperte mq. 33.000 circa;

    5. Offerte per la totalità del servizio: lotto unico;

    7. Durata del contratto: periodo decorrente dalla data del verbale di consegna del servizio fino al 31.12.2000;

    8. a) Richiesta di documenti: copia del Capitolato di gara può essere ritirata presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata - Ripartizione Affari Patrimoniali - Settore Servizi - Via Orazio Raimondo n.18 nei giorni feriali dal lunedi al venerdi dalle ore 9.00 alle ore 12.00 (stanza 519, piano V, edificio La Romanina) a partire dal_________________________;

    b) termine per la richiesta dei documenti:____________________;

    9.a) Persone autorizzate a presenziare all’apertura delle offerte: i legali rappresentanti delle Ditte concorrenti o loro incaricati muniti di delega;

    b) Data ora e luogo dell’apertura: _______________ ore 10.00 (per indirizzo v. punto 1.)

    10. Cauzioni e garanzie: Cauzione provvisoria pari a Lire 10.000.000 e cauzione definitiva pari ad 1/20 dell’importo contrattuale prima della stipula del contratto.

    11. Modalità di pagamento: I pagamenti verranno corrisposti entro 60 giorni naturali e consecutivi decorrenti dall’apposizione del visto di regolarità;

    12. Forma giuridica del raggruppamento di prestatori di servizi: sono ammessi a partecipare i raggruppamenti di prestatori di servizi ai sensi dell’art.11 del Decreto Legislativo 157/95;

    13.Condizioni Minime: Le Imprese che intendono partecipare alla gara, pena l’esclusione, dovranno allegare all’offerta la documentazione specificata all’art.19 del Capitolato Speciale che può essere ritirato all’indirizzo di cui al punto 8.a);

    14.Periodo di tempo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta: l’offerta deve intendersi valida ed irrevocabile per dodici mesi decorrenti dal termine ultimo per la sua presentazione;

    15. Criterio di aggiudicazione: art.23, co.1 Lett.A) D.L.vo 157/95 (prezzo più basso) fatto salvo quanto disposto dall’art.25 dello stesso decreto legislativo;

    16. Altre informazioni: Le offerte e la documentazione redatta in lingua italiana dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno ________________pena l’esclusione dalla gara, al seguente indirizzo: Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" - Ripartizione Affari Patrimoniali - Settore Servizi - Via Orazio Raimondo, 18 - 00173 Roma.

    Il sopralluogo della sede della Facoltà di Ingegneria può essere effettuato nei giorni ________________e_________________alle ore 9.00, presentandosi al Geom. Franco Milasi, Funzionario di Ufficio Tecnico, Via Orazio Raimondo n.18, V piano, stanza n. 550 - Tel.06/ 72592550. Si raccomanda la puntualità per i sopralluoghi e si informa che alle ore 9,30 si procederà alla visita della struttura senza attendere altre eventuali Imprese ritardatarie.

    17. Data di invio del Bando

    18.Data di ricevimento del bando da parte dell’Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiale delle Comunità Europee_____________

    IL RETTORE: Prof. Alessandro Finazzi Agrò

    DISCIPLINARE TECNICO - AMMINISTRATIVO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DELLA NUOVA SEDE DELLA FACOLTA’ DI INGEGNERIA

    redatto da:

    ( geom. Franco Milasi )

  • Art.1 - OGGETTO:L’appalto ha per oggetto:

    1) l’esecuzione del servizio di pulizia presso la nuova sede della Facoltà di Ingegneria:

    superficie coperta : mq 20.200 circa ;

    superficie scoperta: mq 33.000 circa;

    2) la fornitura e distribuzione in tutti i servizi allo scopo attrezzati, della carta igienica, sapone, asciugamani nei bagni, nonchè l’installazione a spese della Ditta aggiudicataria dei distributori di asciugamani, sapone e carta igienica.

    Tutte le prestazioni saranno effettuate alle condizioni e secondo le modalità di esecuzione precisate dai successivi artt.3 e seguenti.

    Il presente Disciplinare unitamente all’Allegato A) di cui al successivo art.3, all'Allegato B) di cui al successivo art.5 , formeranno parte integrante del contratto di pulizia.

    Il presente appalto è soggetto all'art.44 della Legge 23 dicembre 1994 n.724.

    Art.2 - VARIAZIONI:

    Le superfici di calpestio di cui al precedente articolo sono puramente indicative e, pertanto, nessuna pretesa potrà essere avanzata dalla ditta qualora le stesse dovessero risultare superiori a quelle effettive.

    L’Università si riserva la facoltà di estendere o diminuire, anche oltre la concorrenza del quinto d’obbligo, le prestazioni oggetto dell’appalto senza che l’Impresa possa opporre eccezione alcuna.

    In caso di estensione del servizio di pulizia il corrispettivo sarà determinato applicando alle nuove superfici di calpestio il costo al metro quadrato annuo così definito:

    - il costo a metro quadrato annuo delle superfici coperte sarà determinato dividendo l'importo annuo di aggiudicazione dell'appalto di cui al punto 1) del precedente articolo 1 per la somma delle superfici coperte più 1/10 di quelle scoperte come indicate all'art.1;

    - il costo a metro quadrato delle superfici scoperte sarà pari al 10% di quello come sopra ottenuto per le superfici coperte.

    Qualora temporaneamente o definitivamente il servizio di pulizia non debba essere effettuato in alcune aree, le relative superfici saranno temporaneamente o definitivamente escluse dall’appalto, con conseguente riduzione dal corrispettivo dovuto, calcolato in ragione dei costi a metro quadro come innanzi definiti.

    Qualora alcune delle aree della nuova sede della Facoltà di Ingegneria, coperte o scoperte, non siano state ancora consegnate all'Università o siano interessate temporaneamente da lavori di ristrutturazione o manutenzione, le medesime saranno escluse dal servizio di pulizia, con la relativa riduzione del corrispettivo dovuto che sarà calcolato in ragione del costo a metro quadro come sopra determinato e relativo al periodo durante il quale il servizio non sarà stato effettuato.

    La ditta si impegna, in caso di consegna di nuovi edifici o di ambienti interessati da lavori di ristrutturazione o manutenzione, ad effettuare nel più breve tempo possibile, tutte quelle opere di sgrossatura e pulizia straordinaria necessarie a rendere agibili i locali consegnati, salvo il concordamento del relativo onere nel solo caso di nuova acquisizione di interi edifici.

    Art.3 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO:

    1. La ditta contraente dovrà assicurare tutte le prestazioni specificate negli Allegati A) e B) del presente Disciplinare,
    2. Per tutti quei locali interessati da particolari metodiche di svolgimento di esperimenti, ricerche,analisi, la ditta dovrà attenersi alle disposizioni impartite dalla Direzione Lavori e\o dal Responsabile per la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori. Le attrezzature e gli apparecchi che la ditta impiegherà nell’esecuzione del servizio dovranno corrispondere alle norme di legge di cui al D.P.R. 27.04.1995, n.547. Tutte le macchine per la pulizia impiegate devono essere conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti. E’ fatto obbligo di fornire la scheda tecnica dettagliata dei macchinari che si intendono impegnare;
  • Art.4 - ASPORTAZIONE RIFIUTI:

    La ditta appaltatrice dovrà, altresì, curare la raccolta giornaliera di rifiuti provenienti dalla pulizia delle varie superfici, ivi compresi i materiali da imballaggio utilizzati in occasione di forniture e, una volta posti in appositi sacchi, depositarli nei contenitori della Nettezza Urbana, messi a disposizione dall'Azienda Municipalizzata incaricata della raccolta dei rifiuti. La ditta appaltatrice si impegna a realizzare un servizio di raccolta differenziata della carta destinata al riciclaggio ed a tal fine dovrà, a suo esclusivo onere, posizionare presso i complessi universitari un numero adeguato di contenitori e conferire la stessa in appositi punti di raccolta.

    Sarà cura della Direzione Lavori identificare i punti di raccolta ed il numero di contenitori da installare presso il complesso universitario dove dovrà essere svolto il servizio, tenendo conto della peculiarità del servizio e delle particolari situazioni architettonico-strutturali dei singoli edifici. Nella formulazione dell’offerta la Ditta dovrà tener conto dell’utile che ricaverà dal ritiro della carta destinata al riciclaggio.

    Art. 5 - FORNITURA E POSA IN OPERA MATERIALE ACCESSORIO SERVIZI IGIENICI

    La ditta contraente dovrà garantire, fino al termine del presente affidamento, la fornitura e posa in opera del materiale accessorio ai servizi igienici descritto all’Allegato B) del presente capitolato.

    In particolare, relativamente alla somministrazione di nastri di tela asciugamani per i servizi igienici, viene stimato un fabbisogno annuo presunto di n.2738 rotoli, con n.169 apparecchi portarotoli asciugamani da installare.

    Relativamente alla somministrazione di materiale di consumo per detti servizi igienici il fabbisogno annuo presunto è stimato in n.1700 rotoli di carta igienica, n.1320 flaconi da Kg.1 di sapone liquido e relativi n. 176 distributori , n.125 apparecchi distributori di carta igienica da installare.

    La Ditta dovrà reintegrare tempestivamente il materiale accessorio ai servizi igienici che dovesse risultare esaurito.

    La ditta è tenuta altresì alla manutenzione degli apparecchi portarotoli asciugamani da essa installati e dei distributori di sapone e carta igienica presenti nelle quantità indicate nell’Allegato B) al presente Disciplinare nonché alla eventuale sostituzione - entro e non oltre 48 ore dall’avviso del Direttore dei Lavori - e reinstallazione degli apparecchi che dovessero risultare manomessi o asportati, senza prevedere per questo alcun onere aggiuntivo per l’Università.

    Le modalità, i tempi e l’esatta applicazione di quanto disposto nel presente articolo saranno dalla Ditta concordati con la Direzione Lavori.

    Art.6 - MATERIALE DI CONSUMO:

    Sono a carico della ditta appaltatrice tutti gli oneri relativi all’acquisto delle attrezzature e dei materiali di consumo inerenti il servizio di pulizia, di sanificazione dei locali oggetto dell’appalto e degli arredi in essi contenuti, nonchè di tutto quanto occorrente allo svolgimento del servizio stesso.

    La Ditta dovrà impiegare materiale di consumo (detersivi, abrasivi, cere, scope, stracci, etc) di ottima qualità ed attrezzature tecniche idonee al loro impiego . Tutto il materiale necessario dovrà essere tenuto sul posto in quantità sufficiente a garantire il perfetto svolgimento dei cicli di lavoro.

    Relativamente ai prodotti utilizzati dovranno essere assicurati i seguenti requisiti minimi:

    a) per i detersivi - contenuto in fosforo (P) = 0,5% - biodegradabilità: 90%.

    b) per i coadiuvanti dei detersivi - tensioattivi anionici e non ionici inferiori al 5%.

    Detersivi e coadiuvanti devono risultare conformi alla legge 26.04.93 n. 136 ed alla Raccomandazione CEE 89/542.

    Tutti i prodotti chimici impiegati nelle operazioni di pulizia inerenti l’appalto dovranno inoltre essere rispondenti alle normative vigenti in Italia e dovranno essere utilizzati prelevandone il quantitativo necessario all’operazione da svolgere, da contenitori originali recanti l’etichetta con nome, caratteristiche, dosaggio d’uso, avvertenze di pericolosità del prodotto contenuto e quant’altro necessario.

    Ciascun prodotto deve essere accompagnato dalla relativa "scheda di sicurezza" prevista in ambito CEE.

    Il Direttore dei Lavori avrà la facoltà di proibire l’utilizzazione dei materiali, di detersivi e di disinfettanti e quant’altro il cui uso, a suo insindacabile giudizio, sia ritenuto non idoneo.

    L'acqua e l'energia elettrica necessari per l'espletamento del servizio sono a carico dell'Università.

    Art.7 - ORARIO DI SERVIZIO

    I servizi dovranno essere espletati nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 6.00 alle ore 8.00 antimeridiane e dalle ore 16,00 alle ore 20,00 pomeridiane. Dovranno, inoltre, essere effettuati in tutte le altre ore che la Direzione Lavori concorderà con la ditta appaltatrice senza ulteriore aggravio di spesa.

    Il servizio di pulizia dovrà essere assicurato nei soli giorni feriali.

    Qualsiasi variazione rispetto al citato orario sarà notificata dalla Direzione Lavori e dovrà essere accettata dalla Ditta aggiudicataria.

    Dalle ore 8,00 alle ore 16,00 la Ditta dovrà , inoltre, assicurare la presenza di una squadra di pronto intervento, composta da almeno due unità, reperibile con cercapersone o telefono, che interverrà esclusivamente su richiesta del D.L. in caso di emergenza.

    Art.8 - PERSONALE ADDETTO ALLE PULIZIE

    La Ditta appaltatrice dovrà provvedere all'espletamento del servizio con personale idoneo.

    Tutto il personale dovrà essere regolarmente assunto, secondo la vigente normativa e sarà a carico dell'appaltatore.

    Per il personale di cui al presente articolo l'appaltatore ha il dovere delle retribuzioni, di tutti gli oneri previdenziali, assicurativi ed assistenziali e di ogni altro adempimento, prestazione ed obbligazione inerente il rapporto di lavoro secondo le leggi ed i contratti di categoria vigenti, restando esclusa ogni e qualsiasi responsabilità da parte dell'Università.

    La Ditta si obbliga ad attuare, nei confronti dei propri dipendenti, occupati nelle prestazioni oggetto del presente appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle contemplate dai contratti collettivi di lavoro in vigore ed applicati alla categoria e nella località in cui si svolgono i lavori, nonché condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni e, in genere da ogni altro contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria, applicabile nella località.

    La Ditta si obbliga altresì a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione.

    Il personale suddetto è alle dipendenze della ditta appaltatrice e, pertanto, nessun vincolo o rapporto potrà sorgere nei confronti dell' Università.

    La ditta aggiudicataria si impegna a rispettare le prescrizioni contenute nei C.C.N.L. e\o derivanti da accordi sindacali di categoria, definiti anche in ambito regionale, relativamente alla tutela dei livelli occupazionali.

    La ditta appaltatrice è responsabile dell'osservanza delle norme di cui sopra ed in caso di violazione accertata dall'Ispettorato del Lavoro, l'Università sospenderà l'emissione dei mandati di pagamento per un ammontare corrispondente alle accertate inadempienze e fino alla concorrenza del 20% dell’importo contrattuale. Le somme trattenute saranno corrisposte alla ditta soltanto previa autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro, nè la ditta potrà avanzare eccezioni o pretese di sorta, a qualsiasi titolo per il ritardato pagamento.

    L’Impresa appaltatrice si obbliga all’osservanza delle norme e delle disposizioni legislative in materia di prevenzione dagli infortuni e di igiene sul lavoro, impartendo ai propri dipendenti precise istruzioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro in cui sono chiamati a prestare la loro attività.

    L’Università si riserva la facoltà di intervenire, qualora l’impresa non osservi le norme di cui sopra, fino alla risoluzione del contratto da comunicarsi con lettera raccomandata.

    Art. 9 - COPERTURA ASSICURATIVA

    Ferma restando la responsabilità dell’appaltatore per danni cagionati a terzi, in dipendenza dell’esercizio dell’appalto in oggetto, lo stesso dovrà provvedere alla copertura assicurativa a garanzia dei rischi di responsabilità civile per sinistri che potessero derivare dall’esecuzione del servizio per un importo non inferiore a L. 1.000.000.000.

    Detta polizza, pena la revoca dell’aggiudicazione, dovrà essere consegnata prima della stipula del contratto.

    Art.10 - DIVISE DA LAVORO

    Tutto il personale, sia maschile che femminile, dovrà indossare decorosi grembiuli o tute da lavoro e dovrà portare un contrassegno della Ditta con ivi apposto il nominativo e la foto del dipendente.

    Art.11 - CONTINUITÀ' NEL SERVIZIO

    La Ditta appaltatrice si obbliga a provvedere al servizio di cui al presente disciplinare senza interruzione per qualsiasi circostanza.

    In nessun caso potrà, quindi, sospendere od interrompere il servizio, che dovrà essere assicurato anche in caso di eventi eccezionali. L'Università provvederà ad applicare una decurtazione del corrispettivo mensile pari ad 1/26 dello stesso per ogni giorno, o frazione di esso, di mancata effettuazione del servizio, fatto salvo il maggior danno qualora l'Università fosse costretta a provvedere direttamente allo stesso.

    Art.12 - DURATA CONTRATTUALE

    Il contratto decorrerà dalla data del verbale di consegna del servizio fino al 31.12.2000.

    Per un periodo di tre mesi, a decorrere dalla data d'inizio dell'appalto, l'Università a proprio e insindacabile giudizio, si riserva la facoltà, qualora il servizio di pulizia non sia reso in modo soddisfacente, di recedere dal contratto dando comunicazione di disdetta alla ditta almeno dieci giorni prima anche per via telegrafica. Comunque l'Università, per proprie esigenze di bilancio, si riserva la facoltà, a proprio insindacabile giudizio, di ridurre le prestazioni oggetto dell’appalto con conseguente riduzione proporzionale degli oneri contrattuali, dando comunicazione alla ditta quattro mesi prima della scadenza delle singole annualità dell’appalto.

    Art. 13 - VERBALE DI CONSEGNA E DI RICONSEGNA

    E’ fatto obbligo alla Ditta appaltatrice di procedere, prima dell’inizio dell’appalto, ad un sopralluogo durante il quale verrà presa completa ed esatta visione dello stato degli ambienti, dei locali di cui trattasi, degli arredi e di tutto ciò che è oggetto del servizio di pulizia.

    Anche in caso di estensione dell’appalto a nuove superfici sarà effettuata una ricognizione di tutti i locali che verranno dati in consegna per l’espletamento del servizio alla ditta appaltatrice; la consegna avverrà con apposito verbale, redatto in contraddittorio tra la Direzione Lavori ed il Rappresentante designato dall'impresa.

    La riconsegna dei locali e degli ambienti da parte della ditta, al termine o alla risoluzione del contratto, avverrà ugualmente dopo una ricognizione attestante lo stato di conservazione dei locali, arredi o quanto altro è oggetto di pulizia, mediante la redazione di un verbale nel quale verranno richiamati anche le eventuali precedenti comunicazioni di danni e di accertamento di eventuali deficienze o rotture. Anche per la stesura di quest'ultimo verbale varranno le modalità descritte per la stesura del verbale di consegna.

    Art. 14 - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO

    L'appalto verrà affidato, secondo le modalità previste dall'art.. 23 co. 1° lett. A) del D.Lvo. 17.03.1995, n. 157, alla ditta che avrà offerto l’importo annuo più basso rispetto a quello fissato a base di gara pari a L.680.000.000 al netto dell’IVA.

    Non verranno accolte offerte in aumento.

    L’appalto verrà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta purché ritenuta valida.

    Art. 15 - OFFERTE ANORMALMENTE BASSE

    L'Università procederà alla verifica delle offerte secondo le prescrizioni contenute all'art. 25 del D.Lvo. 17 Marzo 1995, n. 157.

    Qualora talune offerte presentino carattere anormalmente basso, l’Università, prima di escluderle, terrà conto, in particolare, delle giustificazioni presentate dalla ditta riguardanti i seguenti elementi:

    1. individuazione analitica dei tempi e delle tecniche metodologiche necessari a svolgere ognuna delle attività previste nel presente capitolato e suoi allegati;
    2. descrizione del numero e delle tipologie di macchinari da impiegare nell’esecuzione del servizio oggetto dell’appalto;
    3. illustrazione di condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone il concorrente per prestare il servizio;
    4. qualsiasi altra precisazione presentata dalla ditta in merito agli elementi costitutivi dell’offerta.

    Art.16 - SUBAPPALTO

    I concorrenti dovranno indicare in apposita dichiarazione le parti di servizio che intendono affidare in subappalto a terzi nei limiti delle disposizioni vigenti. Si applicano in quanto compatibili, le disposizioni dell’art.18 della Legge 19.03.1990, n.55 e successive modifiche ed integrazioni

  • Art. 17 - SVOLGIMENTO DELLA GARA

    Nel luogo, nel giorno e nell'ora stabiliti nell'avviso di gara, apposita Commissione procederà all'apertura dei plichi contenenti le offerte ed alla conseguente aggiudicazione.

    La Commissione, accertata la regolarità dei plichi, procederà alla loro apertura per l'esame dei documenti richiesti a corredo dell'offerta. Completato l’esame dei documenti presentati da tutti i partecipanti, procederà , quindi, all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche.

    Se il numero dei partecipanti alla gara sarà tale da non consentire l'espletamento della medesima in unica seduta, la Commissione, all'atto di sospendere i lavori, comunicherà verbalmente ai presenti il calendario delle successive sedute.

    Art. 18 - RAGGRUPPAMENTO DI PRESTATORI DI SERVIZI

    Sono ammessi a presentare offerta anche raggruppamenti di prestatori di servizi.

    N.B.: E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un’associazione temporanea o Consorzio ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in associazione o Consorzio.

    Saranno escluse concorrenti tra le quali ricorrano rapporti di controllo ai sensi dell’art.2359 c.c.

    Art. 19 - DOCUMENTI RICHIESTI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA

    Entro l'ora e la data stabiliti nell'avviso d'asta, pena esclusione dalla gara, i concorrenti dovranno far pervenire al seguente indirizzo:

    UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA" - RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE SERVIZI - VIA ORAZIO RAIMONDO 18. 00173 ROMA

    un plico ceralaccato e controfirmato dal Legale Rappresentante della Ditta, sui lembi di chiusura su cui dovrà essere indicato:

    - il nominativo della ditta mittente;

    - la dicitura "GARA PER IL SERVIZIO DI PULIZIA PRESSO LA NUOVA SEDE DELLA FACOLTA’ DI INGEGNERIA"

    Detto plico dovrà contenere:

    1. offerta economica in bollo, espressa in cifre e in lettere, sottoscritta dal Legale Rappresentante, indicante l’importo annuo complessivo per le prestazioni oggetto dell’appalto, che vengono affidate in unico lotto. In caso di raggruppamento di prestatori di servizi l’offerta va sottoscritta congiuntamente, pena esclusione dalla gara, dai legali rappresentanti delle imprese raggruppate e dovrà contenere, pena l’esclusione, l’impegno che, in caso di aggiudicazione, le stesse si conformeranno alla disciplina prevista nell’art.10 del Decreto L.vo 358/92. Nell’offerta congiunta dovranno essere specificate, pena l’esclusione dalla gara, le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese o prestatori di servizi. In ipotesi di Consorzio, l’offerta va sottoscritta da coloro a cui il contratto attribuisce la Presidenza, la Direzione o la Rappresentanza Legale dello stesso. L’offerta dei concorrenti associati o consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti dell’Università. Detta offerta dovrà altresì contenere l’indicazione dei costi unitari riferiti alla fornitura di asciugamani, di sapone, di carta igienica oltre le quantità indicate all’ art.5 del presente capitolato ed all’allegato B del medesimo, fermo restando che la fornitura, l’installazione ed il ritiro al termine dell’affidamento delle apparecchiature distributrici di detto materiale rappresentano un onere ad esclusivo carico della ditta aggiudicataria. N.B. Tale offerta dovrà essere chiusa da sola - pena esclusione dalla gara - in apposita busta chiusa, ceralaccata e controfirmata sui lembi di chiusura sulla quale dovranno essere indicati il nominativo della ditta mittente e la dicitura "OFFERTA".
    2. Disciplinare di gara ed allegati firmati in ogni pagina in segno di accettazione da chi ha la Rappresentanza Legale dell’Impresa. In caso di raggruppamento di prestatori di servizio, l’apposizione della firma spetterà congiuntamente, pena esclusione dalla gara, ai legali rappresentanti delle imprese raggruppate. In ipotesi di Consorzio l'apposizione della firma spetterà a coloro a cui il contratto attribuisce la Presidenza, la Direzione o la Rappresentanza Legale dello stesso.
    3. N.B. La Ditta dovrà, pena esclusione dalla gara, sottoscrivere la dichiarazione apposta in calce all’art. 31 secondo le modalità sopra descritte;
    4. Dichiarazione con la quale il concorrente attesti:
  • a) Di essersi recato sui luoghi dove dovrà essere eseguito il servizio, di aver preso conoscenza delle condizioni locali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla esecuzione del servizio e sulla remunerabilità dell’offerta che starà per fare.

    b) Di non trovarsi in nessuna delle condizioni di esclusione cui all’art. 11 del D.Lvo 358/92.

    c) Le modalità di esecuzione del servizio riferito ai singoli ambienti oggetto di pulizia nonché gli strumenti, le apparecchiature tecniche ed i materiali che lo stesso intende impiegare, tenuto conto della peculiarità di settori dell'Università quali studi, laboratori di ricerca, biblioteche e quant’altro.

    d) Di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei propri dipendenti secondo la legislazione italiana o quella del paese di residenza.

    e ) Il fatturato globale di impresa ed il fatturato per il servizio oggetto dell’appalto - pulizie - riferito ai tre ultimi esercizi finanziari. Il fatturato per il servizio di pulizie, relativo all’ultimo triennio, non potrà essere inferiore, pena l’esclusione dalla gara, a tre volte l’importo annuo posto a base del presente appalto. In caso di raggruppamento di prestatori di servizi, il fatturato del servizio in parola si intende riferito al raggruppamento nella sua totalità.

    f) L’elenco dei principali servizi di pulizia prestati nell’ultimo triennio con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici e\o privati dei servizi stessi.

    g) Il numero medio annuo di dipendenti impiegati dalla Ditta nell’ultimo triennio .

  • h) eventuale indicazione relativa al subappalto di cui all’art.16 del presente disciplinare;

    i) indicazione di soggetti con i quali sussistano rapporti di controllo ex art.2359 c.c. Contrariamente la ditta concorrente dovrà dichiarare che non sussistono rapporti di controllo ai sensi dell’art.2359 c.c.

    Per i concorrenti nazionali la suddetta dichiarazione deve essere resa, pena esclusione dalla gara, dal Legale Rappresentante della ditta . In alternativa possono essere esibiti gli omologhi certificati.

    In caso di raggruppamento di prestatori di servizi, detta dichiarazione deve essere sottoscritta, pena esclusione dalla gara, da chi rappresenta legalmente ogni impresa che intende associarsi.

    Nel caso di consorzio dovrà essere sottoscritta, pena l'esclusione dalla gara, dalle persone a cui il contratto attribuisce la presidenza, la direzione o la rappresentanza legale dello stesso.

    Per i concorrenti esteri la suddetta dichiarazione deve essere resa dal legale rappresentante mediante dichiarazione giurata resa davanti ad un’autorità giudiziaria od amministrativa, un notaio o un competente organismo professionale o commerciale nel paese d’origine od in quello di provenienza. Detta dichiarazione dovrà, pena esclusione dalla gara, essere tradotta in lingua italiana.

    5 . Valido certificato di Iscrizione al Registro delle Imprese in carta libera, o corrispondente certificazione del paese di appartenenza 6 . Cauzione provvisoria pari a L.10.000.000 (Lire diecimilioni) costituita in una delle forme previste dalla Legge n.348/82, preferibilmente tramite fidejussione bancaria o polizza assicurativa che dovrà:

  • a) avere la stessa validità fissata per l’offerta economica;

    b) intendersi automaticamente svincolata dopo l’avvenuta comunicazione al concorrente da parte dell’Ente dell’esito negativo della gara. In nessun caso l’Ente provvederà alla restituzione del deposito cauzionale provvisorio in originale, prestato mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa, intendendosi lo stesso acquisito agli atti di gara. Decorso il termine di validità, senza che sia intervenuta alcuna comunicazione da parte dell’Università, il deposito cauzionale provvisorio dovrà intendersi comunque svincolato;

    c) in caso di aggiudicazione, intendersi valida fino alla costituzione del deposito cauzionale definitivo.

    NOTA BENE:

    Il nominativo del firmatario dovrà essere precisato - pena esclusione dalla gara - nell'indicazione dattiloscritta o a timbro apposta sulle dichiarazioni recante il nome, il cognome e la qualifica del medesimo.

  • Per i Raggruppamenti di prestatori di servizi il documento previsto al punto 5) deve essere presentato da ciascuna Impresa raggruppata; la cauzione di cui al punto 6) dovrà essere presentata dalla ditta designata quale capogruppo.
  • L'aggiudicazione è subordinata al rilascio, da parte della Prefettura, della certificazione attestante l'insussistenza di procedimenti per l'applicazione di misure di prevenzione o di condanna.

    Prima di procedere alla stipula del contratto, l’Università si riserva di richiedere all’impresa risultata aggiudicataria idonee certificazioni relative alle dichiarazioni sostitutive rese. In caso di accertata difformità tra le dichiarazioni rese in sede di gara e le certificazioni successivamente prodotte, l’Università revocherà l’affidamento e l’aggiudicazione verrà sancita a favore dell’Impresa risultata seconda in graduatoria. Parimenti nei confronti di quest’ultima l’Università procederà a richiedere idonee certificazioni relative alle dichiarazioni rese.

    NON SI PROCEDERÀ' ALL'APERTURA DEI PLICHI NEI SEGUENTI CASI:

    - qualora il plico non sia pervenuto - chiuso, ceralaccato e controfirmato sui lembi di chiusura - entro i termini fissati dall'avviso d'asta;

    - qualora sul plico non sia indicato il nominativo della ditta mittente e la dicitura "GARA PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DELLA NUOVA SEDE DELLA FACOLTA’ DI INGEGNERIA ".

    DETERMINERA' INOLTRE ESCLUSIONE DALLA GARA:

    - la mancanza o l'incompletezza delle dichiarazioni richieste;

    - il fatto che l'offerta non sia contenuta in separata e apposita busta debitamente ceralaccata e controfirmata sui lembi di chiusura;

    - che la predetta busta non indichi il nominativo del mittente e non riporti la dicitura "OFFERTA";

    - la sottoscrizione dell’offerta, del Capitolato e delle dichiarazioni da parte di persona diversa da chi ha la Rappresentanza Legale del concorrente;

    - la mancata precisazione sulle dichiarazioni richieste delle generalità e qualifica del firmatario.

    Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, non giunga a destinazione in tempo utile. A tal fine farà fede il timbro che verrà apposto dall’ufficio accettazione della corrispondenza dell’Università

    Art. 20 - PAGAMENTI

    L’Università per il servizio di pulizia del complesso oggetto della gara, corrisponderà alla Ditta il canone annuo risultante dalla gara esperita. Ai sensi e per gli effetti dell’art.44 della Legge 23 dicembre 1994, n.724, a partire dal secondo anno si riconosce un adeguamento dell’onere relativo alla sola manodopera in base alle eventuali nuove tariffe minime previste esclusivamente da contratti collettivi di lavoro.

    La Ditta deve comunicare, per iscritto, entro 30 giorni dalla pubblicazione delle predette tariffe tali variazioni, allegando le stesse debitamente attestate e congruite da parte dell’Ispettorato del Lavoro.

    Tale riconoscimento deve essere autorizzato per iscritto e l’Università provvederà a pagare i predetti aumenti riservandosi peraltro la facoltà di liquidarli a carico del bilancio relativo all’esercizio finanziario successivo, nell’ipotesi in cui nell’esercizio in corso non dovesse avere la necessaria disponibilità di bilancio.

    I pagamenti saranno effettuati alla ditta appaltatrice in base alla contabilità mensile debitamente vistata dalla Direzione Lavori in ragione del 95% del dovuto. Il restante 5% trattenuto a garanzia sarà svincolato al termine di ogni anno contrattuale dopo la redazione del relativo certificato di collaudazione in corso d’opera e la conseguente approvazione dello stesso. Detti pagamenti saranno subordinati all'esibizione da parte della Ditta della documentazione di cui all'art.5 legge 25.01.94, n.82 e verranno corrisposti entro 60 giorni naturali e consecutivi decorrenti dall’apposizione del visto di regolarità sulle fatture da parte della Direzione Lavori.

    Art. 21- DIREZIONE LAVORI

    Il coordinamento, l'organizzazione ed il controllo dell'esecuzione dell'appalto sarà effettuato dal Direttore dei Lavori, designato dall'Università al quale dovranno essere presentate le fatture per l'apposizione del visto di regolare esecuzione, una volta verificata l'osservanza di tutte le pattuizioni concordate in contratto.

    Dal canto suo, la Ditta appaltatrice dovrà procedere alla individuazione di un Responsabile con il quale il predetto Funzionario dovrà anche concordare le modalità, per i relativi controlli, di tutte le prestazioni previste dal presente Capitolato Speciale di Appalto e che dovrà essere sempre reperibile.

    A tale scopo, la Ditta dovrà istituire un apposito registro dove dovranno essere annotate, giorno per giorno, a cura del Responsabile della Ditta, tutte le prestazioni eseguite nello stesso giorno. Detto registro sarà a disposizione della Direzione Lavori.

    Entro dieci giorni dall'inizio dell'appalto la Ditta comunicherà per iscritto alla Direzione Lavori i nominativi delle persone impiegate, le rispettive qualifiche ed il numero delle ore giornaliere di lavoro che ciascuna di esse deve espletare nel servizio di pulizia oggetto dell'appalto stesso.

    Uguale comunicazione sarà effettuata nel caso di variazione del personale impiegato ed entro dieci giorni dall’avvenuta variazione.

    Le persone impiegate nel servizio di pulizia dovranno firmare, all'inizio ed al termine di ogni turno di lavoro, apposito registro di presenza che la Ditta si impegna a mettere a disposizione dell'Università ogni qualvolta questa ne faccia richiesta.

    L’Università nominerà una Commissione incaricata di verificare gli standard di quantità e qualità del servizio reso dalla Ditta, segnalando al Direttore dei Lavori le eventuali inadempienze riscontrata.

    Art.22 - INADEMPIENZE E PENALI

    L’Università si riserva ampia ed insindacabile facoltà di rescindere il contratto qualora la Ditta aggiudicataria si renda gravemente inadempiente agli obblighi contrattuali e dopo che siano stati superati i termini per l’eliminazione delle inadempienze per le quali la Ditta abbia ricevuto comunicazione di costituzione in mora con apposito ordine di servizio. La rescissione sarà comunicata con raccomandata a\r o con atto stragiudiziale notificato in osservanza delle norme di legge.

    Qualora si verifichino inadempimenti senza che ricorra l'ipotesi di cui al precedente comma del presente articolo, il Direttore dei Lavori promuoverà la contestazione degli addebiti in contraddittorio con la Ditta, sentite le controdeduzioni fornite dal personale che la Ditta avrà individuato quale Responsabile.

    In assenza del rappresentante della Ditta ( o di un suo sostituto) si procederà alla presenza di due testimoni.

    L'Università, atteso il risultato della contestazione, applicherà, a decorrere dal giorno in cui si è verificato l'inadempimento fino al cessare dello stesso, una penale giornaliera, fatto salvo il risarcimento dei danni arrecati, secondo la metodologia di seguito specificata.

    Nel caso in cui, in alcuni ambienti, vi sia inadempimento parziale delle prestazioni, la penale giornaliera sarà pari al 10% del costo al mq annuo delle superfici ove si è verificato l'inadempimento stesso.

    Nel caso in cui in alcuni ambienti, vi sia inadempimento totale del servizio, la penale giornaliera sarà pari al 20% del costo al mq annuo delle superfici interessate dall'inadempimento medesimo.

    Il costo a mq annuo delle superfici sarà determinato in base a quanto disposto dal precedente articolo 2 del presente disciplinare.

    Verrà applicata dall'Università una penale giornaliera, pari a L.50.000 per ogni dipendente che non indossi i grembiuli o le tute da lavoro, sui quali siano apposti i contrassegni della Ditta, così come previsto dall'art . 10 del presente disciplinare ed una penale giornaliera pari a L.50.000 nel caso di ritardo nella sostituzione e reinstallazione degli apparecchi e di reintegro del materiale accessorio di cui all’art.5 del Disciplinare di gara.

    Sarà applicata, ancora, ulteriore penale giornaliera, pari a L.50.000 per ogni unità di personale di cui non venga comunicata, con dovuto preavviso, la sostituzione, così come previsto dall'art.21 del presente disciplinare.

    Art.23 - DEPOSITO CAUZIONALE

    A garanzia degli obblighi ed oneri derivanti dall'affidamento, l'aggiudicatario dovrà, prima della stipula del contratto, costituire una cauzione pari ad 1/20 dell'ammontare complessivo dell’appalto nei modi previsti dalla Legge 348/82. Nel caso di fidejussione bancaria o polizza fidejussoria la garanzia dovrà avere validità sino al 30 giugno 2001.

    L' Università darà l'adesione allo svincolo ed alla restituzione della cauzione all'avente diritto, soltanto quando saranno stati pienamente regolarizzati e liquidati tra l'Università stessa e l'aggiudicatario i rapporti di qualsiasi specie derivanti dall'appalto e non risulteranno danni imputabili all'aggiudicatario, ai suoi dipendenti oppure a terzi per il fatto dei quali l'aggiudicatario debba rispondere e, comunque, non oltre i sei mesi successivi alla data di scadenza del servizio. Pertanto, la cauzione prestata dovrà avere efficacia temporale anche per detto periodo.

    Le singole clausole della fidejussione bancaria dovranno essere preventivamente accettate dall' Università ed in particolare viene sancita l'esclusione del beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui al 2° comma dell'art.1944 c.c.; nonché l'esplicita rinuncia del fidejussore ad avvalersi della condizione contenuta nel 1° comma dell'art.1957 c.c. relativamente all'obbligo del creditore a proporre le proprie istanze contro il debitore ed a continuarle.

    L'Università ha diritto di valersi della cauzione per reintegrarsi dei crediti da questa garantiti, in base a semplice richiesta senza bisogno di diffida o di procedimento giudiziario. L'aggiudicatario sarà avvisato con lettera Raccomandata A.R.

    Art.24 - SPESE CONTRATTUALI

    Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula del contratto sono a carico dell'appaltatore.

    Art.25 - INIZIO LAVORI

    La Ditta appaltatrice si impegna ad accettare la consegna, anche parziale, delle zone interessate al servizio di pulizia applicandosi in tale circostanza quanto previsto dall'art.2 del presente disciplinare in tema di determinazione del corrispettivo.

    Art.26 - ELEZIONE DOMICILIO

    La ditta appaltatrice si impegna ad eleggere e comunicare il proprio domicilio legale, nella città di Roma, presso il quale l'Università invierà, notificherà, comunicherà qualsiasi atto giudiziale o stragiudiziale inerente il rapporto contrattuale nella città di Roma, con espresso esonero dell'Università da ogni addebito in ordine ad eventuali mancati recapiti, dipendenti da qualsiasi causa.

    Art.27 - DIVIETO CESSIONE APPALTO

    La ditta aggiudicataria dell'appalto non potrà, sotto qualsiasi titolo, cedere in tutto o in parte il servizio ad altra impresa. Nel caso di contravvenzione al divieto, la cessione si intenderà come nulla e di nessun effetto nei rapporti con l' Università, salvo alla stessa la facoltà di ritenere risolto il contratto medesimo con diritto alla rifusione di ogni eventuale danno.

    Art.28 - PASSAGGIO DI CONSEGNA

    Prima del termine dell'ultimo mese di validità del contratto dovrà essere redatto un verbale di passaggio di consegna tra l'Impresa cessante e quella subentrante al fine di precisare lo stato di pulizia dei locali al momento del cambio della Ditta responsabile, per un eventuale addebito di prestazioni previste e non eseguite.

    Art. 29 - FORO COMPETENTE

    Il Foro competente per eventuali controversie è, in via esclusiva, quello di Roma.

    Art.30 - DATI PERSONALI

    Ai sensi dell’art.10 della Legge 31.12.1996, n.675, e successive modifiche, si precisa che il trasferimento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza; il trattamento dei dati ha la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura di affidamento per il servizio di cui trattasi.

    Art.31- RISARCIMENTO DANNI

    La Ditta aggiudicataria che dovesse per qualsiasi motivo non intervenire alla stipula del contratto o rinunciare all’appalto, dovrà corrispondere all’Università un risarcimento danni quantificabile tra la differenza della somma offerta dalla stessa e quella offerta dal successivo concorrente utilmente collocato in graduatoria moltiplicata per tre nonchè gli interessi legali decorrenti dal momento dell’aggiudicazione.Verrà inoltre incamerata la cauzione provvisoria prestata.

    Si dichiara di accettare espressamente le clausole di cui agli artt. 2, 5, 12, 16, 22, 23, 25, 26, 27, 29 e 30

    _____________________________________________

    DISCIPLINARE TECNICO AMMINISTRATIVO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEI COMPLESSI UNIVERSITARI

    ALLEGATO A

    PRESTAZIONI PER AMBIENTI

    1) UFFICI - STUDI

    PULIZIE A GIORNI ALTERNI

    1.1. Vuotatura dei cestini portacarte, pulizia dei posacenere in genere e contenitori portarifiuti con relativa fornitura e sostituzione di sacchetti polietilene. I prodotti di risulta andranno raccolti in sacchi grandi di plastica e trasportati in un luogo indicato dalla Direzione Lavori. Raccolta differenziata della carta.

    1.2. Spolveratura degli arredi, tavoli, sedie, poltrone, infissi e porte. Tali operazioni saranno effettuate servendosi di carrelli attrezzati adatti per la raccolta di carta ed altri rifiuti e di accessori contenenti prodotti detergenti e panni occorrenti per la pulizia e la spolveratura.

    1.3. Scopatura dei pavimenti. Verrà eseguita ad umido per mezzo di scopa a frange munita di garza a gettare atta a trattenere e raccogliere la polvere anche più fine e con scopa elettrostatica.

    1.4. Lavaggio ad umido dei pavimenti. L'operazione verrà eseguita con il tessuto non tessuto inumidito con detergente neutro.

    PULIZIE SETTIMANALI

    1.5. Lavaggio delle pavimentazioni con apposito prodotto atto a rimuovere lo sporco di varia natura senza deteriorare la protezione di cera metallizzata ove esistente. Il lavaggio verrà eseguito con carrello a due secchi con strizzatore e mop o con lavasciuga secondo l'estensione e l'ingombro dei locali.

    2. SCALE - ATRII - CORRIDOI

  • PULIZIE GIORNALIERE
  • 2.1. Vuotatura dei cestini portacarte, pulizia dei posacenere in genere e contenitori portarifiuti con relativa fornitura e sostituzione di sacchetti polietilene. I prodotti di risulta andranno raccolti in sacchi grandi di plastica e trasportati in luogo indicato dalla committente. Raccolta differenziata della carta.

    2.2. Scopatura dei pavimenti. Verrà eseguita ad umido per mezzo di scopa a frange munita di garza a gettare atta a trattenere e raccogliere la polvere anche più fine e con scopa elettrostatica.

    2.3. Pulizia degli ascensori e montacarichi con scopatura e lavaggio della pedana, pulizia ad umido della tastiera, delle pareti e delle porte scorrevoli.

    2.4. Lavaggio ad umido dei pavimenti. L’operazione verrà eseguita con il tessuto non tessuto inumidito con detergente neutro.

    PULIZIE SETTIMANALI

    2.5. Lavaggio delle pavimentazioni con apposito prodotto atto a rimuovere lo sporco di varia natura senza deteriorare la protezione di cera metallizzata ove esistente. Il lavaggio viene eseguito con carrello a due secchi con strizzatore e mop o con lavasciuga secondo l'estensione e l'ingombro dei locali.

    3) LABORATORI DIDATTICI E SCIENTIFICI

    PULIZIE A GIORNI ALTERNI

    3.1. Vuotatura dei cestini portacarte, pulizia dei posacenere in genere e contenitori porta rifiuti con relativa fornitura e sostituzione di sacchetti polietilene. I prodotti di risulta andranno raccolti in sacchi grandi di plastica e trasportati in un luogo indicato dalla committente. Raccolta differenziata della carta.

    3.2. Scopatura dei pavimenti. Verrà eseguita ad umido per mezzo di scopa a frange munita di garza a gettare atta a trattenere e raccogliere la polvere anche più fine e con scopa elettrostatica.

    3.3. Lavaggio ad umido dei pavimenti. L’operazione verrà eseguita con il tessuto non tessuto inumidito con il detergente neutro.

    PULIZIE SETTIMANALI

    3.4. Lavaggio delle pavimentazioni con apposito prodotto biodegradabile atto a rimuovere lo sporco di varia natura senza deteriorare la protezione di cera metallizzata ove esistente. Il lavaggio viene eseguito con carrello a due secchi con strizzatore e mop o con lavasciuga secondo l'estensione e l'ingombro dei locali.

    4. AULE - SALE STUDIO - SALE CONSULTAZIONI BIBLIOTECHE - AREE DI RAPPRESENTANZA -

    PULIZIE GIORNALIERE

    4.1. Vuotatura dei cestini portacarte, pulizia dei posacenere in genere e contenitori portarifiuti con relativa fornitura e sostituzione di sacchetti polietilene. I prodotti di risulta andranno raccolti in sacchi grandi di plastica e trasportati in luogo indicato dalla committente. Raccolta differenziata della carta.

    4.2. Spolveratura degli arredi, lavagne, tavoli, sedie, poltrone, infissi e porte. Tali operazioni saranno effettuate servendosi di carrelli attrezzati adatti per la raccolta quotidiana di carta straccia ed altri rifiuti dotati di accessori per contenere prodotti detergenti e panni occorrenti per la pulizia e spolveratura.

    4.3. Scopatura dei pavimenti. Verrà eseguita ad umido per mezzo di scopa a frange munita di garza a gettare atta a trattenere e raccogliere la polvere anche più fine e con scopa elettrostatica.

    4.4. Lavaggio ad umido dei pavimenti. l'operazione verrà eseguita con il tessuto non tessuto inumidito con detergente neutro.

    4.5. Spazzatura e lavaggio delle pedane, situate sotto le cattedre, con detergente "lavaincera" che aggiunge alla normale opera di pulizia quotidiana un'azione di lucidatura del pavimento della pedana stessa.

    4.6. Per aree di rappresentanza si intendono i locali in cui si svolgono le riunioni del Consiglio di Facoltà e Consiglio di Dipartimento o Centro.

    Per detti ambienti valgono le prestazioni descritte ai precedenti punti 4.1, 4.2, 4.3, 4.4, 4.5 ivi compresa la pulizia settimanale dei vetri interni ed esterni.

    5) ARCHIVI, UFFICI DELLE BIBLIOTECHE.

    PULIZIE A GIORNI ALTERNI

    5.1.Vuotatura dei cestini portacarte, pulizia dei posacenere in genere e contenitori portarifiuti con relativa fornitura e sostituzione di sacchetti polietilene. I prodotti di risulta andranno raccolti in sacchi grandi di plastica e trasportati in un luogo indicato dalla committente. Raccolta differenziata della carta.

    5.2. Spolveratura degli arredi, tavoli, sedie, poltrone, infissi e porte. Tali operazioni saranno effettuate servendosi di carrelli attrezzati adatti per la raccolta quotidiana di carta straccia ed altri rifiuti dotati di accessori per contenere prodotto detergente e panni occorrenti per la pulizia e la spolveratura.

    5.3. Scolatura dei pavimenti. Verrà eseguita ad umido per mezzo di scopa a frange munita di garza a gettare atta a trattenere e raccogliere la polvere anche più fine e con scopa elettrostatica.

    5.4. Lavaggio ad umido dei pavimenti. L'operazione verrà eseguita con il tessuto non tessuto, inumidito con detergente neutro.

    PULIZIE SETTIMANALI

    5.5. Lavaggio delle pavimentazioni con apposito prodotto atto a rimuovere lo sporco di varia natura senza deteriorare la protezione di cera metallizzata ove esistente. Il lavaggio viene eseguito con carrello a due secchi con strizzatore e mop o con lavasciuga secondo l'estensione e l'ingombro dei locali.

    6. SERVIZI IGIENICI

    PULIZIE GIORNALIERE

    6.1. Vuotatura dei cestini portacarte, pulizia dei posacenere in genere e contenitori portarifiuti con relativa fornitura e sostituzione di sacchetti polietilene. I prodotti di risulta andranno raccolti in sacchi grandi di plastica e trasportati in un luogo indicato dalla committente. Raccolta differenziata della carta.

    6.2. Lavaggio di tutte le apparecchiature sanitarie con prodotto disincrostante-sanificante che unisca un'azione di rimozione degli eventuali residui calcari che rendono opache le superfici smaltate ad un'azione disinfettante a largo spettro contro germi e batteri.

    6.3. Lavaggio delle pareti maiolicate dei servizi igienici con prodotto detergente- sanificante a base di sali di quaternari d'ammonio.

    6.4. Spolveratura e pulizia di specchi, apparecchiature sanitarie, porte ed infissi.

    6.5. Scopatura manuale e lavaggio dei pavimenti con prodotti disinfettanti. Il lavaggio verrà effettuato con carrello a due secchi con strizzatore e mop. Uno dei due secchi conterrà la soluzione detergente- sanificante e l'altro contenente acqua di risciacquo che verrà utilizzata per asportare dal pavimento tutto lo sporco disciolto.

    7. PULIZIA STRADE, PARCHEGGI COPERTI E SCOPERTI, TERRAZZI, TERRAZZI DI COPERTURA E INTERCAPEDINI.

    PULIZIE A GIORNI ALTERNI

    7.1. Raccolta ed eliminazione di cartoni e carte ingombranti. Raccolta differenziata della carta.

    7.2. Svuotamento e pulizia cestini esterni raccoglicarta.

    PULIZIE SETTIMANALI

    7.3. Spazzatura completa.

    7.4. Pulizia esterna corpi illuminanti bassi.

    PULIZIE MENSILI

    7.5. Svuotamento e pulizia tombini e grigliati di raccolta acque meteoriche

    PULIZIE PERIODICHE E STAGIONALI

    7.6. Sradicamento ed eliminazione erbe infestanti eventualmente cresciute su terrazzi di copertura, terrazzi praticabili parcheggi coperti e scoperti e grondaie.

    Tali pulizie verranno eseguite secondo necessità concordando l’intervento su richiesta del D.L.

    PULIZIE PERIODICHE

    Interventi quindicinali

    Spolveratura di tutti i davanzali interni con panni imbevuti di soluzione elettrostatica;

    Pulizia e disinfezione di tutti gli apparecchi telefonici, degli schermi e tastiere dei P.C. e dei terminali, delle macchine da scrivere e da calcolo.

    Inteventi trimestrali

    Pulizia di tutti i davanzali esterni;

    Pulizia di tutti i vetri interni ed esterni anche con l'ausilio di un automezzo con braccio meccanico;

    Pulizia di tutti gli infissi;

    Lucidatura di tutti i pavimenti con monospazzola ad alta velocità;

    Spolveratura pareti e deragnatura soffitti;

    Pulizia di tutti i corpi illuminanti (escluso smontaggio);

    Lavaggio dei rivestimenti murali lavabili con acqua e detergente;

    Spolveratura di tutti i davanzali interni accessibili mediante panno inumidito con soluzione elettrostatica e spolveratura di tutti i termosifoni;

    Lavaggio di fondo e disinfezione delle pareti e dei serramenti interni dei servizi igienici con prodotto detergente-disinfettante ad azione germicida e batteriostatica.

    Interventi semestrali

    Pulizia lucernari;

    Spolveratura a fondo di armadi - anche la parte superiore - , mobili e arredi vari con panni elettrostatici inumiditi " a perdere " per l'eliminazione della polvere senza che la stessa venga rimessa in circolo nell'ambiente.

    Lavaggio meccanico dei pavimenti effettuato con macchina monospazzola e detergenti di fondo per pavimenti non trattati o detergente decappante per pavimenti trattati con cera metallizzata.

    Il periodico lavaggio di fondo deve garantire una pulizia accurata dei pavimenti con un'azione energica che la pulizia ordinaria non riesce ad ottenere. Il trattamento con soluzione decappante dovrà servire a togliere completamente lo strato di cera metallizzata deteriorata dal continuo calpestio. Disciolto completamente lo strato di cera o lo sporco dai pavimenti la soluzione dovrà essere asportata con l'uso di un aspiratore per liquidi di adeguata potenza. Un accurato risciacquo dovrà lasciare il pavimento completamente neutro e preparato per la stesura di successivi strati di protezione autolucidante che, penetrando nelle porosità del pavimento dovranno formare una pellicola protettiva trasparente. Un ulteriore passaggio, quando la protezione sarà completamente asciutta, con macchina monospazzola ad alta velocità tale da permettere un maggiore indurimento dello strato polimerico.

    PRESTAZIONI AGGIUNTIVE

    - La Ditta dovrà garantire n.10 ore mensili, non cumulabili, di facchinaggio per ogni evenienza che potrà presentarsi;

    - La Ditta dovrà garantire interventi, anche fuori frequenza, ogni qualvolta le superfici interne od esterne risultassero particolarmente sudicie o cosparse di fogliame, cartaccia, ecc., in relazione alle condizioni stagionali più sfavorevoli.

    In particolare la Ditta, su indicazione della Direzione Lavori, dovrà provvedere alla rimozione di tutte le cause che possano, in qualche modo impedire o limitare il regolare deflusso dell’acqua piovana e non, cause queste in grado di generare danni sia alle strutture che agli impianti.

    ALLEGATO B

    SPECIFICA TECNICA RELATIVA ALLA FORNITURA DI PRODOTTI PER I SERVIZI IGIENICI

    ASCIUGAMANI IN TELA A NASTRO CONTINUO

  • Distributore: materiale antiurto ad alta resistenza, dotato di serratura a chiave, con facilità di carico. Possibilità visiva di verifica della quantità di rotolo asciugamani pulito esistente e regolatore degli scatti.
  • Asciugamani: composizione: cotone 100%

    scatti per rotolo: n. 220 circa

    formato: lunghezza m. 40 circa

    larghezza cm. 26 circa

    confezionamento: singolo in sacchetti di polietilene con sigillo

    tipo di imballaggio e sterilizzazione: rispondente alle vigenti disposizioni

    del Ministero della Sanità. Fabbisogno annuo stimato in n. 2738 rotoli.

    Fabbisogno apparecchiature n. 169

    MATERIALI DI CONSUMO

    Sapone: Ph neutro, assenza di abrasivi o prodotti caustici biodegradabili non inferiore 90%. Confezioni da 1 Kg.

    Dimensioni: L cm. 9,5; P cm. 6; H cm. 18. Fabbisogno annuo stimato in n.1320 Kg.

    Apparecchiature da installare n. 176

  • Carta igienica: ovatta di cellulosa, n. 2 veli colore bianco, grammatura per mq. 35/37, lunghezza del rotolo m. 400/450, larghezza del rotolo cm. 9,5, anima interna del rotolo cm 5 circa, biodegradabilità oltre il 90%.

    Fabbisogno annuo stimato in n.1700 rotoli.

    Apparecchiature da installare n. 125

  • N.B.: Le apparecchiature distributrici di asciugamani, carta igienica e sapone verranno installate dalla Ditta aggiudicataria che ne rimane proprietaria. Al termine del presente affidamento le stesse dovranno essere ritirate a cura e spese dell’Impresa.

  • RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI -SETTORE EDILIZIA UNIVERSITARIA

  • 20.21) LOCAZIONE FABBRICATO ENASARCO - FACOLTA’ DI LETTERE - PAGAMENTO TRIMESTRALITA’ IN CORSO.
  • Il Presidente ricorda che nella seduta del 16.7.1997 il Consiglio deliberò di rinnovare il contratto di locazione di porzione del fabbricato Enasarco, venuto a scadenza il 30.9.1997, dando mandato al Rettore di contrattare condizioni più vantaggiose rispetto a quelle offerte dalla controparte, sia sotto il profilo economico sia sotto quello giuridico. Le trattative non si sono ancora concluse.

    Il rapporto nel frattempo continua, pur non disciplinato da nuova fonte contrattuale. Benchè il canone di locazione del trimestre in corso, a scadenza 31.12.1997, sarà quantificato in misura minore di quello attualmente vigente, si rende a tal punto necessario provvedere al pagamento del canone ai sensi del contratto giunto alla sua scadenza naturale e nondimeno vigente, che prevede all’art. 6 tale obbligo in caso di continuata occupazione di fatto oltre la scadenza stabilita.

    Posto che ogni rata trimestrale dell’annualità scaduta ha comportato l’esborso di £ 448.563.746 e considerato che la variazione del costo della vita tra il mese di settembre 1997 e lo stesso mese dell’anno precedente è stata dell’1.4%, ne deriva che il costo provvisorio e comunque da corrispondere all’ENASARCO per la locazione di parte del fabbricato di Via Cavaglieri relativamente al IV trimestre 1997 ammonta a £ 454.843.638.

    Terminata l’esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - ascoltata la relazione del Presidente;

    - considerato che, per il IV trimestre 1997, occorre versare il canone di locazione dell’immobile ove ha sede la facoltà di Lettere, sulla base del contratto rep. 294 del 30.9.1991, in attesa che il rapporto venga ridisciplinato dal nuovo contratto in corso di perfezionamento;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    di corrispondere all’ENASARCO, ente locatore del fabbricato di Via Cavaglieri, la somma di £ 454.843.638, a titolo di canone di locazione per il periodo 1.10/31.12.1997.

    La Ragioneria è autorizzata a far gravare la spesa sul titolo I ctg. 3 cap. 6 (fitto locali e spese condominiali) di spesa dell’esercizio finanziario 1997;

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI

  • 20.22) COMPLESSO DELLA ROMANINA – ACCATASTAMENTO.
  • Si comunica che il Geom. Gianni Addari, tecnico incaricato di procedere all’aggiornamento dei registri inventariali e all’accatastamento degli immobili universitari, ha completato le procedure tecnico-amministrative relative all’accatastamento del complesso della Romanina.

    La pratica è stata oltremodo complessa in quanto le originarie particelle su cui insisteva il fabbricato (foglio 960 – particelle 422, 423 e 72 per complessivi mq. 24.570), a seguito di rilievo aeofotogrammometrico eseguito dall’Ufficio Tecnico Erariale nel 1990, non solo erano state accorpate alla part. 72 , ma erano state create delle ulteriori particelle a seguito dell’inserimento in mappa della "Via B. Alimena" con gli svincoli di ingresso al G.R.A. (particelle: 1113 di mq. 845 e 1114 di mq. 216).

    Il suddetto tecnico, accortosi che l’inserimento in mappa della Romanina effettuato dall’U.T.E. era e stato errato, ha chiesto ed ottenuto la correzione della mappa.

    Successivamente la sede stradale, che in precedenza era stata accorpata alla proprietà universitaria, è stata individuata come proprietà autonoma a cui è stata assegnata la particella 1147 di mq. 2.159 intestata all’Università alla partita 101763.,

    Completate le suddette verifiche ed aggiornamenti, in data 12 novembre 1997, il su citato tecnico ha presentato, all’Ufficio Tecnico Erariale – Nuova Catasto Edilizio Urbano -, l’accatastamento del complesso della "Romanina" i cui dati censuari sono:

    Partita n. 2168499 Foglio n. 960 Numero: 72

    Via Orazio Raimondo n. 18 Piani: S1-T-1-2-3-4-5-6-7-8

    Categoria: B/5 Classe: 5 Mc.: 71.411

    Rendita Catastale: L. 228.515.200.-

    Sono rimaste escluse dal suddetto accatastamento, rimanendo allibrate al Nuovo Catasto Terreni, le proprietà relative agli svincoli di ingresso al G.R.A. ed alla Via Alimena.

    Per quanto sopra i registri inventariali dei beni immobili universitari, dovranno essere aggiornati secondo le seguenti indicazioni:

    1. Scarico: Registro inventariale beni immobili rustici

    N° d’ordine 484

    Sez. NCT., Partita di provenienza n° 48721;

    Comune di Roma - Foglio n° 960 - Particella n° 422 - Frutteto mq. 750

    b) Scarico: Registro inventariale beni immobili rustici

    N° d’ordine 485

    Sez. NCT., Partita di provenienza n° 39610;

    Comune di Roma - Foglio n° 960 - Particella n° 423 - Frutteto mq. 1.459

    c) Scarico: Registro inventariale beni immobili rustici

    N° d’ordine 486

    Sez. NCT., Partita di provenienza 45271;

    Comune di Roma - Foglio n° 960 - Particella n° 72 - Sem. Arb. mq. 22.370

    d) Carico: Registro inventariale beni immobili urbani

    N° d’ordine 35

    Sez. NCEU, Partita di destinazione n° 2168499;

    Comune di Roma - Foglio n° 960 - Particella n° 72 - Via O. Raimondo n° 18 - Piano

  • S1- T-1-2-3-4-5-6-7-8 - Catg. B/5 Cl. 5 - mc. 71.411 - R.C. L. 228.515.200 - Val. Cat. £. 22.851.520.000;
    1. Carico: Registro inventariale beni immobili rustici

    N° d’ordine 667

    Sez. NCT, Partita di destinazione n° 101763;

    Comune di Roma - Foglio n° 960 - Particella n° 1168 - mq. 16 - Ente Urbano; Senza reddito.

    1. Carico: Registro inventariale beni immobili rustici

    N° d’ordine 668

    Sez. NCT, Partita di destinazione n° 101763;

    Comune di Roma - Foglio n° 960 - Particella n° 1113 - mq. 845 - FU d’accertare; Senza reddito.

    1. Carico: Registro inventariale beni immobili rustici

    N° d’ordine 669

    Sez. NCT, Partita di destinazione n° 101763;

    Comune di Roma - Foglio n° 960 - Particella n° 1114 - mq. 216 - FU d’accertare; Senza reddito.

    1. Carico: Registro inventariale beni immobili rustici

    N° d’ordine 670

    Sez. NCT, Partita di destinazione n° 101763;

    Comune di Roma - Foglio n° 960 - Particella n° 1147 - mq. 2.159 - FU d’accertare; Senza reddito.

    Terminata l’esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - preso atto che l’Università ha provveduto ad inoltrare all’Ufficio Tecnico Erariale (U.T.E.) di Roma le pratiche di accatastamento relative Al complesso della "Romanina"

    - viste le modifiche da apportare ai registri inventariali immobili;

    - con voto unanime espresso nei modi di legge;

    DELIBERA

    - lo scarico dei beni immobili censiti sul registro inventariale beni terreni ai nn. 484, 485, 486, e il loro carico sul registro inventariale beni immobili.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONALI - SETTORE ACQUISTI ED INVENTARIO

    20.23)DISCARICHI INVENTARIALI PER PERMUTA

    Si sottopongono all’attenzione del Consiglio le seguenti proposte di discarico inventariale per permuta, ai sensi dell’art. 40 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità generale dell’Ateneo:

    CONSEGNATARIO

    RICHIESTA

    OGGETTO

    N.INV

    C.D.D.

             
    Dip.Studi sull’impresa

    11.7.94

    PC PS/2 Notebook IBM N33/sx con accessori

    1/3

    20.6.94

    Dip. Medic. interna

    8.10.94

    Fotocopiatrice Toshiba BD3910 matr.BL025691

    712/91

    17.9.94

    "

    19.1.96

    Trasduttore per ecocardiografo Split Anular

    1016/95

    26.7.95

    Dip. Economia e Istituzioni

    14.6.96

    Fotocopiatrice Minolta EP5400

    96/91

    22.11.95

    Biblioteca di Area Biomedica

    28.3.96

    Fotocopiatrice Ricoh FT5590

    1/90

    22.6.96

    "

    "

    Ricoh FT4490

    4/90

    "

    Terminata l’esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione;

    - viste le note dei Direttori dei Dipartimenti di Studi sull’Impresa (11.7.94), Medicina interna (prot. n. 800 dell’8.10.94 e prot. n. 59 del 19.1.96) e del Segretario amministrativo del Centro Servizi per la gestione della Biblioteca dell’Area Medico biologica (prot. n. 123 del 28.3.96);

    - considerato che in sede di controllo inventariale dell’e.f. 1995 era emerso che il Dipartimento di Economia e Istituzioni aveva effettuato lo scarico della Fotocopiatrice Minolta EP5400 n. inv. 96 con buono n. 1441 del 21.12.95 (dopo l’approvazione della permuta da parte del C.d.D. del 25.9.95) e che con nota prot. n. 431 del 19.6.96 esso ha richiesto di sottoporlo alla ratifica del Consiglio d’Amministrazione;

    - viste le delibere dei C.d.D. di Studi sull’Impresa (20.6.94), Medicina Interna (17.9.94 e 26.7.95), Economia e istituzioni (22.11.95) e del Comitato scientifico della Biblioteca di Area Medico biologica (26.2.96);

    - considerato che la sostituzione del PC IBM N33 del Dipartimento Studi sull’Impresa è avvenuta in garanzia e che il PC IBM N51 è stato successivamente inventariato con il buono di carico n. 19 del 30.6.94;

    - viste le offerte per le permute delle ditte TOSHIBA (1.9.94), SEAB Instruments s.r.l. (19.5.95) e SEMAC s.r.l. (20.2.96);

    - viste le dichiarazioni di ritiro delle apparecchiature delle ditte TOSHIBA (27.9.94), SEAB Instruments s.r.l. (2.11.95) e SEMAC s.r.l. (8.5.96);

    - valutate attentamente le motivazioni proposte dai Direttori dei Dipartimenti di Studi sull’Impresa, Medicina interna, Economia e Istituzioni e dal Presidente del Comitato Scientifico della Biblioteca dell’Area Biomedica, agenti responsabili;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge,

    DELIBERA

    - di autorizzare la cancellazione dai registri inventariali d’Ateneo, per permuta, dei seguenti beni mobili:

    N. INV.

    OGGETTO

    VALORE

         
    D.S.I. 1/3 PC Notebook IBM PS/2 N33

    3.575.534

    D.M.I. 712 Fotocopiatrice TOSHIBA BD3910 matricola n. BL025691

    2.796.500

    " 1016 Trasduttore per ecocardiografo

    3.000.000

    B.A.B. 1 Fotocopiatrice Ricoh FT 5590

    16.964.640

    " 4 " " FT 4490

    8.470.539

    - di ratificare la cancellazione dai registri inventariali del Dipartimento di Economia e Istituzioni della fotocopiatrice Minolta EP 5400 n. inv. 96, del valore di £. 15.020.770.

    Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE EDILIZIA UNIVERSITARIA

  • 20.24) CONCESSIONARIA: STABULARIO D'ATENEO - AFFIDAMENTO ESECUZIONE LAVORI
  • Si ricorda che nelle sedute del 29.1.1997 e del 27.2.1997 il Cd'A approvò il progetto esecutivo generale dello Stabulario d'Ateneo redatto dalla Concessionaria per l'importo complessivo di £.10.997.970.237= ai fini del suo invio al CTA del Provveditorato alle OO.PP. per il Lazio per il rilascio del parere di congruità tecnico-economico.Il progetto che si compone di due stralci fu approvato nella sua interezza ma il Consiglio deliberò di ritenere prioritaria la realizzazione dei lavori del I° stralcio che in particolare comprende il completamento del fabbricato e della copertura delle zone laterali nonché delle aree di ricerca di fisica e fisica medica (£.9.992.831.881=).

    Il secondo stralcio eseguibile in una seconda fase, del valore di £.1.005.138.356=, è relativo invece ai lavori al piano seminterrato incluso il completamento del laboratorio pesante schermato a servizio della Facoltà, con accesso individuale.

    Si comunica che nella adunanza del 2.10.1997 con voto n.1852 il CTA ha approvato il progetto di cui trattasi, richiamando l'applicazione delle prescrizioni riportate nel voto n.1588 reso nella seduta del 27.2.1997 circa la necessità di individuare la fase dei lavori in argomento nonché di prevedere l'aggiornamento dei prezzi da applicare al progetto da effettuarsi all'atto dell'affidamento.

    Conseguentemente la spesa è stata aggiornata secondo le determinazioni espresse dal CTA; come previsto dall'art. 8 della Convenzione .rep.121, scegliendo l'indice più favorevole fra quelli scaturenti dalla revisione prezzi e quelli derivanti dal mutamento del mercato, così come risultante dagli indici ISTAT con riferimento ai dati noti alla data di agosto 1997, con riserva di provvedere direttamente al definitivo aggiornamento una volta noti gli indici suddetti alla data di affidamento dei lavori in oggetto, facendo fronte alla eventuale maggiore spesa con gli imprevisti di cui alle somme a disposizione dell'Amministrazione.

    L'applicazione del meccanismo suddetto al quadro economico comporta che l'importo dei lavori a misura per la realizzazione del I° stralcio ascende a £.10.010.816.831= di cui £.8.428.015.301= per lavori a misura e £.1.582.801.530= per somme a disposizione (cfr quadro economico allegato).

    Si precisa che occorre integrare l'importo suddetto delle somme a disposizione, di ulteriori £.17.984.950= tenendo conto sia di un prevedibile modesto incremento di aggiornamento prezzi fino all'affidamento dei lavori, sia della sopravvenuta variazione di aliquota IVA, dal 19% al 20%, relativa alle attività di progettazione e D.L. che si applicherà alle prestazioni fatturate dopo il 31.12.1997 (cfr voto CTA).

    Il Consiglio nella seduta odierna è invitato a prendere atto del voto del CTA e ad affidare l'esecuzione dei lavori.

    Per completezza di esposizione si informa che i lavori del I° stralcio concorrono a formare la prima fase di 100 mld (lavori e progettzioni) successiva alla stipula dell'atto ricognitivo ed integrativo alla Convenzione rep.121.

    Terminata l'esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - Ascoltata la relazione del Presidente;- Preso atto del voto del CTA n. 1852 in data 2.10.1997- Confermata la priorità di affidare i lavori del I° stralcio;

    con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di affidare alla Concessionaria la realizzazione del I° stralcio dello Stabulario d'Ateneo per l'importo di £.10.010.816.831= di cui £.8.428.015.301= per lavori a misura e £.1.582.801.530= quali somme a disposizione.

    L'importo suddetto, per £.9.992.831.881= risulta già stanziato dal Cd'A nelle sedute del 29.1.1997 e 27.2.1997.

    - Di stanziare £.17.984.950= ad integrazione delle somme a disposizione (IVA progettazione ed aggiornamento prezzi) che graverà sul tit. II ctg.10 cap.4 (fondo per l'edilizia universitaria e le grandi attrezzature scientifiche) del corrente esercizio finanziario.

    - Di dare mandato al Rettore di adottare i provvedimenti conseguenziali alla presente delibera inclusa la sottoscrizione dell'atto formale per l'affidamento di lavori.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE EDILIZIA UNIVERSITARIA.

  • 20.25) POLICLINICO - PARCHEGGI - SPOSTAMENTO TUBAZIONE IDRICA A.C.E.A. - ASSERVIMENTO TERRENI - CUNICOLO DI PROTEZIONE PER ALTRA CONDOTTA
  • L'argomento è rinviato alla prossima seduta con l'intervento dell'Ing. S. Chiapponi.

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE ECONOMATO

  • 20.26) TRATTATIVA PRIVATA PER LA FORNITURA DI MATERIALE DI CONSUMO PER PERSONAL COMPUTERS E STAMPANTI PER L’AMMINISTRAZIONE CENTRALE.
  • Si comunica che il numero di personal computers e stampanti in dotazione presso gli uffici amministrativi è tale da far prevedere per l’anno 1998, la predisposizione di un contratto di somministrazione per la fornitura del materiale di consumo necessario per il buon funzionamento delle apparecchiature informatiche.

    Le tipologie degli articoli da acquistare possono essere sintetizzate in :

    materiale magnetico (floppy dick, nastri ecc.);

    - materiale vario di consumo (cartucce, toner ecc.)

    La stima per detta fornitura, quantificata sulla base di valutazioni rapportate ai consumi medi accertati nell’anno precedente, nonché dal numero delle apparecchiature già installate e tenuto conto delle esigenze future, è di L. 60.000.000 + i.v.a.

    Data l’entità dell’importo si propone di esperire una trattativa privata, ai sensi dell’art. 54 punto 6 del Regolamento per l’Amministrazione e la Contabilità generale delle Università, per l’acquisto del suddetto materiale di consumo.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - visto l’elenco del materiale;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - l’esperimento di una trattativa privata, ai sensi dell’art. 54 punto 6 del Regolamento per l’Amministrazione e la Contabilità generale delle Università, per la fornitura di materiale di consumo per i personal computers e le stampanti, necessario per le esigenze degli uffici amministrativi per l’anno 1998.

    L’ufficio Ragioneria provvederà ad imputare lo stanziamento di L. 60.000.000 al netto dell’i.v.a. sul Tit.I, Categ. 3 Cap. 20 ( Noleggio e funz. eleb. Elettronici) dell’ esercizio finanziario 1998.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - UFFICO ECONOMATOI

    20.27) ACQUISTO TICKET RESTAURANT.

    Il Presidente ricorda che l’Ateneo acquista da anni presso la ditta GE.ME.AZ Cusin buoni sostitutivi di mensa a mezzo ticket restaurant da distribuire al personale tecnico e amministrativo che ne abbia diritto ai sensi della legge 29.01.86 n. 23.

    A seguito della trattativa decentrata con le OO.SS. d’Ateneo dello scorso mese di ottobre il valore del ticket restaurant è stato fissato il L.9.900 + i.v.a. pertanto il costo medio mensile è aumentato anche in ragione dell’incremento dei rientri pomeridiani.

    Dalla stima del fabbisogno di ticket su base annua redatta dall’ufficio del personale, si rileva che sono necessari n. 12.991 ticket al mese per soddisfare le esigenze di tutto il personale.

    Il costo medio presunto mensile risulta essere quindi di L. 133.755.336 i.v.a 4% inclusa.

    considerato che la somma ancora a disposizione per l’anno corrente destinata all’acquisto di buoni pasto accantonata sul Tit. I, Cat. 3, Cap. 28 del bilancio del corrente esercizio finanziario imp. 475/97 risulta essere di L. 250.425.536, il Presidente propone nelle more dell’espletamento di apposita gara pluriennale, di acquistare fino al raggiungimento della somma disponibile il numero di ticket da distribuire al personale negli ulteriori due mesi dell’anno corrente presso la stessa ditta che ha fornito i ticket restaurant fin ora .

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di acquistare presso la ditta GE. ME. AZ Cusin un numero sufficiente di ticket restaurant al costo facciale di L. 9.900 + i.v.a 4% per un costo totale di L. 250.425.536.

    L’importo suddetto graverà sull’imp. n. 475/97 del Tit. I, Categ. 2, Cap. 28 "fondo miglioramento efficienza servizi" del bilancio del corrente esercizio finanziario.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE ECONOMATO

  • 20.28) SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE EROGAZIONE DI BUONI PASTO - INDIZIONE GARA.
  • Il Presidente ricorda che l’Ateneo, da qualche tempo ,ha attivato, in forza dell’art. 3 della legge 29.01.1986, n. 23 dal titolo "Norme sul personale tecnico ed amministrativo delle università", un servizio sostitutivo di mensa mediante l’erogazione di buoni pasto al personale che sia impegnato ad osservare un orario giornaliero non inferiore a sette ore con intervallo non superiore alle due ore.

    Con trattativa decentrata stipulata fra le OO.SS. e l’Università in data 26.9.1997 è stato, fra l’altro, concordato di innalzare il valore globale di ogni ticket (sostitutivo del servizio di mensa) a Lit. 9.900.

    In forza di tale accordo gli uffici, al fine di individuare il migliore fornitore di simile servizio, hanno predisposto l’allegato capitolato di gara.

    L’individuazione del contraente avverrà in base a due parametri, uno strettamente economico l’altro sulla capillarità del servizio.

    In base alla stima allegata, effettuata dall’ufficio personale non docente, il numero di ticket annuo da acquistare ammonta a numero 129.910 per un importo di Lit. 1.286.109.000 oltre IVA.

    Terminata l’esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - visto il capitolato di gara;

    - visto il testo di bando di gara;

    - vista la stima di ticket da acquistare;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di esperire una gara triennale ai sensi del D.L.vo n. 157 del 17 marzo 1995 con il sistema della procedura aperta, per un importo a base d’asta di Lit. 1.286.109.000 + IVA 4% annuale.

    - di approvare il predisposto capitolato speciale di gara .

    - di pubblicare il bando di gara all’albo dell’Università e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nonchè l’estratto sui quotidiani "La Repubblica" "Il Corriere della Sera" e "Il Messaggero".

    - di dare mandato al Rettore per i consequenziali provvedimenti di competenza.

    L’importo complessivo di gara pari a Lit. 4.012.660.000 IVA inclusa graverà sull’apposito capitolo di bilancio così suddiviso:

    Lit. 1.337.553.360 relativo all’esercizio finanziario 1998

    Lit. 1.337.553.360 relativo all’esercizio finanziario1999

    Lit. 1.337.553.360 relativo all’esercizio finanziario 2000

    L’importo presunto di Lit. 8.000.000 per le pubblicazioni graverà sul Tit. I Categ. 3 Cap. 29 "spese pubblic. a mezzo stampa" sul bilancio del corrente esercizio finanziario.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE SERVIZI

  • 20.29) DIPARTIMENTO DI STORIA - CONTRATTO DI ESECUZIONE LAVORI DI SCAVO ARCHEOLOGICO ALLE PENDICI NORD-OCCIDENTALI DEL PALATINO.
  • Si sottopone all’approvazione del Consiglio la stipula del seguente contratto:

    - tra l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" - per conto del Dipartimento di Storia - e la Società SO.VE.D. s.r.l. per l’esecuzione dei lavori della quinta campagna di scavo alle pendici nord-occidentali del Palatino, nell’area a sud della chiesa di S. Teodoro, coordinati dal Prof. Antonio Giuliano - titolare Cattedra di Archeologia.

    Il Consiglio di Dipartimento di Storia ha deliberato nella seduta del 15.10.97 di affidare, su proposta del Prof. Giuliano, alla Ditta SO.VE.D. s.r.l. i lavori in parola in quanto già negli anni precedenti la stessa ha eseguito i lavori archeologici di cui trattasi mostrando efficienza e regola d’arte.

    Per l’esecuzione dei lavori di scavi archeologici suddetti la spesa è pari a Lire 2.600.000 IVA inclusa; tale somma graverà sui fondi C.N.R. anno 1995 di cui il Prof. Giuliano è titolare.

    Terminata l’esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - Udita la relazione del Presidente;

    - Visto il verbale del Consiglio di Dipartimento di Storia assunto in data 15.10.97;

    - Vista la bozza di contratto con la Soc. SO.VE.D. s.r.l.;

    - Visto l’art.55 del Regolamento per l’Amministrazione e la Contabilità dell’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata";

    - Con voto unanime espresso nella forme di legge;

    DELIBERA

    - di autorizzare la stipula del contratto tra l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" (per conto del Dipartimento di Storia) e la Soc. SO.VE.D. s.r.l. per l’esecuzione dei lavori inerenti la quinta campagna di scavi archeologici alle pendici nord-occidentali del Palatino nell’area a sud della chiesa di S. Teodoro, coordinati dal Prof. Antonio Giuliano titolare della Cattedra di Archeologia.

    - Di dare mandato al Rettore per la firma del contratto in parola.

    - La spesa per i lavori suddetti ammonta Lire 2.600.000 IVA inclusa e graverà sui fondi C.N.R. anno 1995 di cui è titolare il prof. Giuliano.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

  • Ripartizione Segreterie Studenti

    20.30) Contribuzione studentesca - tasse e contributi universitari A.A. 1996/97 e A.A. 1997/98.

  • Il Presidente ricorda che il Consiglio, in data rispettivamente 24 luglio 1996 e 25 giugno 1997, deliberava di approvare le modalità per la determinazione della tassa annuale e dei contributi universitari, per gli anni accademici 1996/97 e 1997/98 senza distinzione tra tasse e contributi.

    Il Presidente, sentito il parere della Commissione bilancio propone al Consiglio che, per gli anni accademici di riferimento, la ripartizione tra tasse e contributi sia così determinata:

    50 % tassa annuale e 50 % contributi universitari per tutti i corsi di laurea;

    10 % tassa annuale e 90 % contributi universitari per i corsi di diploma universitario, per le scuole di specializzazione, per le scuole dirette a fini speciali, per la scuola minore di ostetricia e per i corsi di cui all’art. 4 del decreto Rettorale 29/10/1996 (studenti che avendo conseguito un titolo finale non abilitante di D.U. con il precedente ordinamento, oppure di scuole dirette a fini speciali o ad esse equiparate o di scuole universitarie o regionali chiedano una valutazione di idoneità allo svolgimento dell’attività professionale ).

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    di approvare la proposta del Presidente relativa alla ripartizione, per gli anni accademici 1996/97 e 1997/98, della contribuzione studentesca nel seguente modo:

    50 % tassa annuale e 50 % contributi universitari per tutti i corsi di laurea;

    10 % tassa annuale e 90 % contributi universitari per i corsi di diploma universitario, per le scuole di specializzazione, per le scuole dirette a fini speciali, per la scuola minore di ostetricia e per i corsi di cui all’art. 4 del decreto Rettorale 29/10/1996 (studenti che avendo conseguito un titolo finale non abilitante di D.U. con il precedente ordinamento, oppure di scuole dirette a fini speciali o ad esse equiparate o di scuole universitarie o regionali chiedano una valutazione di idoneità allo svolgimento dell’attività professionale ).

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    COORDINAMENTO CENTRI SERVIZIO GESTIONE BIBLIOTECHE

  • 20.31) SERVIZIO FOTOCOPIE SELF-SERVICE PRESSO BIBLIOTECA AREA ECONOMICA - AUTORIZZAZIONE ALL'ESPLETAMENTO DI UNA TRATTATIVA PRIVATA.
  • Si sottopone all'approvazione del Consiglio di Amministrazione la richiesta di autorizzazione a svolgere una trattativa privata per il servizio di fotocopie self-service presso la Biblioteca di Area Economica.

    Il Comitato Scientifico della Biblioteca d'Area Economica, nella seduta del 01.10.1997, ha proceduto all'approvazione dell'attivazione del suddetto servizio ed alla approvazione del relativo capitolato speciale.

    Terminata l'esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - visto il capitolato speciale per la fornitura del servizio fotocopie self-service per la Biblioteca di Area Economica;

    - visto il verbale del 01.10.97 del Comitato Scientifico della Biblioteca di Area Economica;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di autorizzare il Centro di Servizio per la gestione della Biblioteca di Area Economica all'espletamento della trattativa privata per il servizio di fotocopie self-service;

    - di approvare il capitolato speciale per la fornitura del servizio redatto dal Comitato Scientifico della Biblioteca di Area Economica.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE SERVIZI

  • 20.32) SERVIZIO DI CONDIZIONAMENTO ESTIVO ED INVERNALE E DI PRODUZIONE DI ACQUA CALDA ALLA ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MANUTENCOOP\CICERIO - LAVORI STRAORDINARI
  • Si ricorda che con contratto rep. 508 del 22.12.95 è stato affidato il servizio di gestione e manutenzione dell’impianto di condizionamento estivo ed invernale e di produzione di acqua calda alla A.T.I. Manutencoop\Cicero per il periodo 2.1.96 -10.4.97.

    Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29.1.97, ha deliberato di esperire una procedura aperta per l’affidamento del servizio di gestione e manutenzione degli impianti tecnologici siti nei complessi universitari e di autorizzare, nelle more dell’espletamento di detto procedimento, il riconoscimento del debito alla A.T.I. Manutencoop \ Cicero per l’effettuazione dei servizi previsti in contratto, nel periodo necessario all’individuazione del nuovo affidatario, agli stessi patti e condizioni.

    In seguito a sopralluoghi di verifica della regolare funzionalità degli impianti, il Direttore dei Lavori, geom. Fabrizio Moscucci, ha predisposto in data 14.11.97 una relazione nella quale si evidenzia la necessità di effettuare degli interventi di riparazione e modifica di alcune componenti degli impianti ed, ai sensi dell’art. 13 del Capitolato Particolare di Appalto, parte integrante del contratto rep. 508, ha richiesto alla Manutencoop Soc. Coop. a r.l., quale Capogruppo della A.T.I., affidataria del servizio in parola , i preventivi relativi ai suddetti lavori.

    Esaminati gli stessi, il loro costo risulta essere pari a L. 41.549.419 + IVA 20%.

    L’importo suddetto dovrà gravare sull’impegno 305/97 stabilito nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 22.11.95.

    Terminata l’esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - esaminata la nota redatta dal geom. Fabrizio Moscucci Direttore dei Lavori del Servizio di condizionamento estivo ed invernale e di produzione di acqua calda;

    - visto l’art. 13 del Capitolato Speciale di Appalto, parte integrante del contratto rep. 508 del 22.12.95;

    - ritenuto necessario eseguire detti lavori;

    - con voto unanime espresso nei modi di legge;

    DELIBERA

    - di autorizzare i lavori di riparazione e modifica di diverse componenti degli impianti siti presso le varie strutture universitarie, così come descritti nella relazione del Direttore dei Lavori;

    - di affidare detti lavori, ai sensi dell’art. 13 del Capitolato Speciale di Appalto, parte integrante del contratto rep. 508, alla Manutencoop Soc. Coop. a r.l. quale Capogruppo della A.T.I. Manutencoop \ Cicero, affidataria del servizio in questione.

    La Ripartizione Ragioneria provvederà a imputare l’importo complessivo di L.49.859.303 IVA 20% inclusa sull’impegno 305/97 assunto con delibera del 28.11.95.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    Ripartizione Segreterie Studenti

  • 20.33) Tassa annuale e contributi universitari A.A. 1997/98, Scuola di Specializzazione in Analisi e Gestione della Comunicazione.
  • Il Presidente comunica al Consiglio che con decreto Rettorale n° 2533 del 29 ottobre 1997 è istituita ed attivata, a decorrere dall’anno accademico 1997/98 la Scuola di Specializzazione in Analisi e Gestione della Comunicazione.

    Il Presidente ricorda, inoltre, che il Consiglio in data 25 giugno 1997 ha approvato deliberando le modalità per la determinazione della tassa annuale e dei contributi universitari per l’anno accademico 1997/98 suddividendo gli importi in tre tipologie:

    corsi di laurea, diplomi universitari e scuole dirette a fini speciali: importo minimo £ 300.000 - importo massimo £ 1.000.000/1.200.000;

    scuola minore di ostetricia: importo unico £ 600.000;

    scuole di specializzazione: importo unico £ 1.130.000.

    Il Presidente, vista la nota del Prof. Sabatini, Direttore della scuola di specializzazione, con la quale si evidenzia la necessità per la scuola stessa di strutture, attrezzature ed altri supporti tecnologici necessari alla didattica compreso un sistema redazionale integrato per la formazione dei giornalisti, propone che la tassa annuale ed i contributi universitari siano determinati in £ 2.200.000.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    l’importo della tassa annuale e dei contributi universitari dovuti dagli studenti che si immatricolano per l’anno accademico 1997/98 alla Scuola di Specializzazione in Analisi e Gestione della Comunicazione è determinato in £ 2.200.000 a cui si deve aggiungere la tassa regionale per il "diritto allo studio", quale tributo proprio della regione ammontante a £ 170.000 ( legge 28/12/1995, n° 549 e legge Regione Lazio 20 maggio 1996, n°16 )

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE EDILIZIA UNIVERSITARIA

  • 20.34) COMPLESSO DELLA VILLA MONDRAGONE - NUOVO PROGETTO DELL'IMPIANTO FOGNANTE.
  • Si sottopone all'assemblea la relazione dell'Arch. Antonella Rosatelli, cui è stata affidata l'Alta Sorveglianza dei lavori eseguiti presso la Villa Mondragone, unitamente agli allegati.

    Come può leggersi nel documento, si suggerisce il mutamento di tracciato della condotta fognante della Villa Mondragone, accorciato di circa un chilometro rispetto a quello ipotizzato nel progetto redatto dall'Ing. Ricciardi (Direttore dei lavori in Villa Mondragone), per il quale progetto fu a suo tempo (il 29.5.1990) asservito il limtrofo fondo della Comipagnia di Gesù. L'Arch. propone che la progettazione esecutiva della condotta sia affidata all'Ufficio Tecnico dell'Ateneo, secondo l'indirizzo espresso dalla Legge c. d. Merloni bis.

    Terminata l'esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - ascoltata la relazione del Presidente;

    - vista la relazione dell'Arch. A. Rosatelli del 10. 11. 1997 e relativi allegati;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di approvare il mutamento di tracciato della costruendo fognatura della Villa Mondragone secondo quanto delineato e alle condizioni previste nella relazione citata in preambolo e che costituisce parte integrante alla presente delibera;

    - di affidare all'Ufficio Tecnico dell'Università la progettazione esecutiva della fognatura, secondo il nuovo tracciato.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

  • Alla Ripartizione AA.PP
  • Settore Edilizia

    SEDE

    Oggetto: Complesso Villa Mondragone. Nuovo progetto impianto fognante.

    In data 30 marzo 1987 venne deliberato dal C.d'A. l'affidamento dei lavori relativi all'impianto fognante, secondo il progetto redatto dall'Ing. D. Ricciardi (all. A).

    Questo prevedeva un percorso del collettore fognante lungo il Viale dei Cipressi fino alla strada Frascati-Maremmana e, da qui, l'attraversamento all'intern del terreno di proprietà della Provincia Romana della Compagnia di Gesù, autorizzato secondo una serie di condizioni previste nella Costituzione di Servitù firmata tra Università e la suddetta Compagnia di Gesù, in data 29 maggio 1990, fino al collegamento alla Via Frascati-Colonna.

    Inoltre il Comune di Monte Porzio Catone rilasciò l'autorizzazione n. 15 prot. 6704/89 (all. B) che al punto b) citava che era fatto obbligo all'Università di realizzare un ulteriore tratto fognante indicato come "collettore comunale in progetto" ed evidenziato in rosso nella planimetria (all. A).

    Pertanto a totale carico dell'Università restava non solo la realizzazione di circa 1880 ml. di condotta fognante, ma anche la relativa manutenzione.

    A seguito di un incontro tenutosi presso il suddetto Comune nel mese di settembre 1995, la scrivente veniva a conoscenza che era in fase di studio un percorso fognante a spese del Comune che seguiva un tracciato quasi parallelo al Viale dei Cipressi, e da questo distante circa 200 ml, fino alla strada Frascati- Maremmana, in seguito finanziato e di prossima esecuzione.

    Alla luce di queste nuove indicazioni venne valutata la possibilità per l'Università di allacciarsi al nuovo percorso comunale al di sotto della Fontana dei Draghi, perpendicolarmente al Viale dei Cipressi, con una notevole riduzione del tracciato rispetto a quello previsto in progetto (tratto evidenziato in giallo all. C).

    Resterebbero valide le prescrizioni indicate nella autorizzazione su menzionata, per cui sarebbero a carico dell'Università le spese di realizzazione per il tratto Frascati-Maremmana e la Frascati-Colonna passante sul terreno di proprietà della Compagnia di Gesù (tratto evidenziato in verde all. C).

    Le procedure di occupazione d'urgenza per pubblica utilità del suddetto tratto ricadrebbero nelle competenze ed oneri del Comune, sollevando così l'Università dagli obblighi previsti nell'Atto di Costituzione di Servitù tra cui la manutenzione del percorso fognante realizzato.

    Il nuovo tracciato, rispetto a quello precedente di lunghezza pari a circa 1880m1, avrà uno sviluppo di circa 800 ml, con un evidente risparmio economico per l'Università.

    A tal fine, qualora sia autorizzato il nuovo percorso della conduttura fognante, si propone l'affidamento della progettazione esecutiva all'Ufficio Tecnico della Ripartizione AA.PP..

    Roma, 10. 11. 1997

  • L'Alta Sorveglianza

    (Arch. Antonella Rosatelli)

  • RIPARTIZIONE RAGIONERIA

    20.35) VARIAZIONI DI BILANCIO E.F. 1997.

    Si comunica al Consiglio di Amministrazione che, si è reso necessario operare una variazione di bilancio all’esercizio finanziario in corso per provvedere all’assegnazione della somma di L. 372.000.000 da destinare ai centri di spesa per l'acquisto e la manutenzione straordinaria di attrezzature scientifiche di medie e piccole dimensioni dell’Ateneo.

    Si propone pertanto la seguente variazione di bilancio:

    SPESE:

    Cap.Variazione

    Prev. Assestata

         

    I.9.1.

    Fondo di riserva

    5.266.563.950

    - 372.000.000

    4.894.563.950

    II.14.3

    Ai centri di spesa per attrezz. didattiche e scientifiche

    0

    + 372.000.000

    372.000.000

      TOTALE

    5.266.563.950

    0

    5.266.563.950

    La predetta variazione sarà sottoposta all’esame del Collegio dei Revisori dei Conti nella prossima seduta.

    Terminata l’esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - considerata l’effettiva necessità di provvedere alla variazione di bilancio;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    la seguente variazione di bilancio per il corrente esercizio finanziario:

    SPESE:

    Cap.

    Descrizione

    Prev. iniziale

    Variazione

    Prev. Assestata

    I.9.1.

    Fondo di riserva

    5.266.563.950

    - 372.000.000

    4.894.563.950

    II.14.3

    Ai centri di spesa per attrezz. didattiche e scientifiche

    0

    + 372.000.000

    372.000.000

      TOTALE

    5.266.563.950

    0

    5.266.563.950

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE RAPPORTI CONVENZIONALI E CONTRATTUALI PER LA RICERCA E LA DIDATTICA

  • 20.36) ASSEGNAZIONE FONDO MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER ATTREZZATURE SCIENTIFICHE.
  • Si rende noto al Consiglio che il Comitato per la Ricerca Scientifica, nella seduta del 10 novembre u.s., ha proceduto alla proposta di ripartizione del "fondo di manutenzione straordinaria per attrezzature scientifiche" di L. 372.000.000. La suddetta somma è oggetto di variazione di bilancio in un’apposita proposta di deliberazione del Consiglio di Amministrazione, nella seduta odierna.

    A seguito dell’indagine sullo stato della strumentazione scientifica presso le strutture dipartimentali, il Comitato ha preso in esame le richieste pervenute relative alle esigenze di riparazione o aggiornamento delle apparecchiature scientifiche già in dotazione.

    Il Comitato, nella predetta seduta, ha stabilito di adottare i seguenti criteri di priorità in merito all’assegnazione del fondo per la manutenzione straordinaria:

    - priorità assoluta alle richieste relative a riparazioni di attrezzature scientifiche già in dotazione presso le strutture dipartimentali;

    - in secondo luogo, alle richieste di acquisto di attrezzature scientifiche di piccole e medie dimensioni già presenti all’interno delle domande per le grandi attrezzature scientifiche presentate al MURST nel 1996;

    - infine, agli aggiornamenti ed alle integrazioni di attrezzature già in dotazione dell’Ateneo.

    Dopo aver esaminato e selezionato in base ai suddetti criteri la documentazione pervenuta da parte dei Dipartimenti, il Comitato ha proposto di ammettere al finanziamento le seguenti richieste, assegnando gli importi di seguito riportati:

    DIPARTIMENTO DI FISICA
    richiedente: Centro di Calcolo del Dipartimento di Fisica
    oggetto: attrezzature di monitoraggio backup: analizzatore di protocollo Sniffer
    costo: L. 38.400.000 (IVA inclusa)
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 32.000.000
    DIPARTIMENTO DI INFORMATICA, SISTEMI E PRODUZIONE
    richiedente: prof. Salvatore NICOSIA
    oggetto: banco prova motori
    costo: L. 32.000.000 (IVA inclusa)
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 27.000.000
    DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE
    richiedente: prof. Massimiliano COLETTA
    oggetto: acquisto camera ad ambiente gassoso
    costo: L. 48.000.000 (IVA inclusa)
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 40.000.000
    DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE FISICHE ED ENERGETICHE
    richiedente: Dipartimento di Scienze e Tecnologie Fisiche ed Energetiche
    oggetto: sostituzione di parti di attrezzature scientifiche: costruzioni meccaniche accessorie per sistema Laser ad eccimenri 500 W medi
    costo: L. 23.580.000.000 (IVA inclusa)
    oggetto: sostituzione attrezzature scientifiche: Laser CO2 cW singolo modo 25 W di potenza 10.6 micron di lunghezza d’onda
    costo: L. 14.520.000.000 (IVA inclusa)
    TOTALE FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 32.000.000
     
    DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA
    richiedente: Dipartimento di Ingegneria Meccanica
    oggetto: completamento banco fotoelastico
    costo: L. 6.000.000 (IVA inclusa)
    richiedente: prof. Folco SCUDIERI
    oggetto: acquisto sistema di acquisizione ed elaborazione di immagini
    costo: L. 30.000.000 (IVA inclusa)
    TOTALE FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 31.000.000
    DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
    richiedente: Centro per il Calcolo Scientifico del Dipartimento di Matematica
    oggetto: riparazione dell’unità di supporto al Vax
    costo: L. 40.800.000 (IVA inclusa)
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 34.000.000
    DIPARTIMENTO DI STORIA
    richiedente: Dipartimento di Storia
    oggetto: acquisto attrezzatura per l’informatizzazione completa dell’archivio fotografico
    costo: L. 27.000.000 (IVA inclusa)
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 27.000.000
    DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE
    richiedente: prof.ssa Maria Letizia TERRANOVA
    oggetto: riparazioni Microscopio Elettronico a scansione SEM
    costo: L. 13.200.000 (IVA inclusa)
    richiedente: prof. Gianfranco CECCARONI
    oggetto: riparazione testa calorimetrica del calorimetro differenziale DSC4
    costo: L. 18.000.000 (IVA inclusa)
    TOTALE FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 26.000.000
    DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
    richiedente: prof. Ruggiero JAPPELLI
    oggetto: parziale completamento Laboratorio di Geotecnica
    costo: L. 35.000.000 (IVA inclusa)
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 28.000.000
    DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA
    richiedente: Dipartimento di Biologia
    oggetto: ammodernamento Centro Analisi delle Immagini Dipartimentale
    costo: L. 54.000.000 (IVA inclusa)
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 40.000.000
    DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA E BIOLOGIA CELLULARE
    richiedente: prof. Gregorio SIRACUSA
    oggetto: sostituzione contatore beta
    costo: L. 35.000.000 (IVA inclusa)
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 30.000.000
    DIPARTIMENTO DI STUDI FILOLOGICI, LINGUISTICI E LETTERARI
    richiedente: Dipartimento di Studi Filologici, Linguistici e Letterari
    oggetto: progetto di informatizzazione dipartimentale
    costo: L. 150.000.000 (IVA inclusa)
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 25.000.000
    TOTALE COMPLESSIVO FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 372.000.000

    Il Comitato per la Ricerca Scientifica ha stabilito che i suddetti finanziamenti siano vincolati all’effettiva spesa per la quale sono stati assegnati e, pertanto, i Dipartimenti dovranno successivamente fornire copia delle relative fatture.

    Per quanto riguarda il Dipartimento di Studi Filologici, Linguistici e Letterari, il Comitato ha assegnato l’importo pari a L. 25.000.000 a condizione di acquisire un progetto maggiormente articolato ed il relativo preventivo dettagliato di spesa al quale il Dipartimento dovrà tener fede.

    Terminata l’esposizione; il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - preso atto di quanto proposto dal Comitato per la Ricerca Scientifica nella seduta del 10 novembre u.s.;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di approvare la seguente ripartizione del "fondo di manutenzione straordinaria per attrezzature scientifiche" di L. 372.000.000 proposta dal Comitato per la Ricerca Scientifica nella seduta del 10 novembre u.s.:

    DIPARTIMENTO DI FISICA
    richiedente: Centro di Calcolo del Dipartimento di Fisica
    oggetto: attrezzature di monitoraggio backup: analizzatore di protocollo Sniffer
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 32.000.000
    DIPARTIMENTO DI INFORMATICA, SISTEMI E PRODUZIONE
    richiedente: prof. Salvatore NICOSIA
    oggetto: banco prova motori
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 27.000.000
    DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE
    richiedente: prof. Massimiliano COLETTA
    oggetto: acquisto camera ad ambiente gassoso
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 40.000.000
    DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE FISICHE ED ENERGETICHE
    richiedente: Dipartimento di Scienze e Tecnologie Fisiche ed Energetiche
    oggetto: sostituzione di parti di attrezzature scientifiche: costruzioni meccaniche accessorie per sistema Laser ad eccimenri 500 W medi
    oggetto: sostituzione attrezzature scientifiche: Laser CO2 cW singolo modo 25 W di potenza 10.6 micron di lunghezza d’onda
    TOTALE FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 32.000.000
    DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA
    richiedente: Dipartimento di Ingegneria Meccanica
    oggetto: completamento banco fotoelastico
    richiedente: prof. Folco SCUDIERI
    oggetto: acquisto sistema di acquisizione ed elaborazione di immagini
    TOTALE FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 31.000.000
    DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
    richiedente: Centro per il Calcolo Scientifico del Dipartimento di Matematica
    oggetto: riparazione dell’unità di supporto al Vax
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 34.000.000
    DIPARTIMENTO DI STORIA
    richiedente: Dipartimento di Storia
    oggetto: acquisto attrezzatura per l’informatizzazione completa dell’archivio fotografico
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 27.000.000
    DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE
    richiedente: prof.ssa Maria Letizia TERRANOVA
    oggetto: riparazioni Microscopio Elettronico a scansione SEM
    richiedente: prof. Gianfranco CECCARONI
    oggetto: riparazione testa calorimetrica del calorimetro differenziale DSC4
    TOTALE FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 26.000.000
    DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
    richiedente: prof. Ruggiero JAPPELLI
    oggetto: parziale completamento Laboratorio di Geotecnica
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 28.000.000
    DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA
    richiedente: Dipartimento di Biologia
    oggetto: ammodernamento Centro Analisi delle Immagini Dipartimentale
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 40.000.000
    DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA E BIOLOGIA CELLULARE
    richiedente: prof. Gregorio SIRACUSA
    oggetto: sostituzione contatore beta
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 30.000.000
    DIPARTIMENTO DI STUDI FILOLOGICI, LINGUISTICI E LETTERARI
    richiedente: Dipartimento di Studi Filologici, Linguistici e Letterari
    oggetto: progetto di informatizzazione dipartimentale
    FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 25.000.000
    TOTALE COMPLESSIVO FINANZIAMENTO ASSEGNATO: L. 372.000.000

    La suddetta somma complessiva è oggetto di variazione di bilancio in un’apposita proposta di deliberazione del Consiglio di Amministrazione, nella seduta odierna.

    I suddetti finanziamenti sono vincolati all’effettiva spesa per la quale sono stati assegnati e, pertanto, i Dipartimenti dovranno successivamente fornire copia delle relative fatture.

    Per quanto riguarda il Dipartimento di Studi Filologici, Linguistici e Letterari, il Comitato ha assegnato l’importo pari a L. 25.000.000 a condizione di acquisire un progetto maggiormente articolato ed il relativo preventivo dettagliato di spesa al quale il Dipartimento dovrà tener fede;

    - di autorizzare la Ripartizione Ragioneria a trasferire ai dipartimenti interessati gli importi sopra riportati;

    - di conferire al Presidente tutti i poteri per dare esecuzione alla presente delibera.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE EDILIZIA UNIVERSITARIA

  • 20.37) CONCESSIONARIA: GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI E DELLE OPERE CIVILI DEI COMPLESSI UNIVERSITARI.
  • Il Presidente ricorda che con Atto Integrativo n. 5 1, stipulato in data 11/4/'97, furono affidate alla Concessionaria la gestione e la manutenzione degli impianti tecnologici e delle opere civili dei fabbricati universitari. Il contratto, di valenza triennale, aveva decorrenza dal 27/4/'94, data dei verbale di consegna, e pertanto sarebbe venuto a scadenza naturale il 27/4/'97.

    Scaduto l'appalto, il protrarsi dei tempi per l'esperimento della gara a carattere europeo indetta per l'affidamento dei medesimi servizi non hanno consentito il tempestivo avvicendamento tra i due appalti; pertanto è stata estesa la valenza del rapporto contrattuale in corso con la Concessionaria per il lasso di tempo sufficiente a concludere il procedimento per l'aggiudicazione e l'affidamento del nuovo appalto.

    Intanto nella seduta del 16/7/'97 il Consiglio di Anuninistrazione ha stanziato la somma di L.523.478.026 IVA compresa quale compenso da corrispondere alla Concessionaria per il servizio in oggetto relativamente al periodo 28/6 - 27/8/'97.

    A seguito dell'affidamento del servizio alla ditta aggiudicataria dell'appalto è stato disdetto il servizio prestato dalla Concessionaria, il quale dovrà cessare il 10 dicembre p.v..

    Allo scopo di garantire il pagamento del dovuto si fa presente la necessità di stanziare i fondi per il servizio di manutenzione svolto nei mesi di settembre, ottobre, novembre c.a. e nel periodo 28/11 - 10/12/'97.

    Poichè il corrispettivo mensile è di L.219.948.750 + IVA 19%, l'importo da stanziare ammonta a complessive L.928.200.000 IVA compresa di cui L.659.846.250 + IVA 19% quale corrispettivo per i tre mesi predetti, L.95.311.125 + IVA 19% quale compenso per il periodo 28/11 - 10/12/'97 e L.24.842.625 + IVA 19% per imprevisti.

    Terminata l'esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - Ascoltata la relazione del Presidente;

    - Richiamata la propria delibera del 16/7/'97;

    - Considerato che occorre corrispondere alla Concessionaria il compenso per il servizio di gestione e manutenzione dei fabbricati universitari nel mesi di settembre, ottobre, novembre c.a. e per il periodo 28/11 - 10/12/'97, gestione e manutenzione strettamente indispensabili nelle more dell'espletamento di tutti gli atti di gara per l'affidamento del servizio suddetto;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge

    DELIBERA

    - di stanziare la somma complessiva di L.928.200.000 IVA 19% compresa quale compenso da corrispondere alla Concessionaria per la gestione e manutenzione dei fabbricati universitari fino alla data del 10/12/'97 di cui L.659.846.250 + IVA 19% quale quota per il servizio svolto nel mesi di settembre, ottobre e novembre c.a., L.95.311.125 + IVA 19% per il periodo 28/11 - 10/12/'97 e L.24.842.625 + IVA 19% per imprevisti.

    L'importo complessivo suddetto graverà sul Tit.11 Ctg.10 Cap.4 (Fondo per l'edilizia universitaria e le grandi attrezzature scientifiche) del corrente esercizio finanziario.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI PATRIMONIALI - SETTORE EDILIZIA UNIVERSITARIA

  • 20.38) DITTA EDILE E STRADALE TEBI ENZO - LAVORI DI BONIFICA DELL'AREA A RIDOSSO DELLE STRUTTURE PREFABBRICATE E DELL'EDIFICIO POLIFUNZIONALE NELL'AMBITO DEL PP1 - RATIFICA D.R..
  • Si sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il D.R. n.2735 del 14/11/'97 con il quale sono stati affidati alla Ditta Eile e Stradale Tebi Enzo i lavori di bonifica dell'area a ridosso delle strutture prefabbricate e dell'edificio polifunzionale nell'ambito del PP1, per l'importo di L.43.500.000 + IVA 10% pari a L.47.850.000 IVA compresa.

    Terminata l'esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - Ascoltata la relazione del Presidente;

    - Visto il D.R. n.2735 del 14/11/'97;

    con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di ratificare il D.R. n.2735 del 14/11/'97 con il quale sono stati affidati alla Ditta Eile e Stradale Tebi Enzo i lavori di bonifica dell'area a ridosso delle strutture prefabbricate e dell'edificio polifunzionale nell'ambito del PP1, per l'importo di L.43.500.000 + IVA 10% pari a L.47.850.000 IVA compresa.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE AFFARI GENERALI

  • 20.39) VARIAZIONE ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO DEL MURST PER I DOTTORATI DI RICERCA 9°, 10° E 11° CICLO - A.A. 1996/97 -
  • Il Consiglio di Amministrazione con delibera del 27.2.1997 ha assegnato le borse di studio del MURST per i dottorandi che frequentano i corsi del 9° 10° e 11° ciclo dei dottorati di ricerca attivati presso questo Ateneo.

    Successivamente alcuni dottorandi hanno rinunciato alla frequenza dei predetti corsi per superamento dei limiti di reddito previsti dalla normativa vigente.

    Pertanto si rende necessario modificare l’importo delle borse di studio assegnate ai Dipartimenti promotori dei corsi secondo il seguente schema:

    D.to di Informatica Sistemi e Produzione Lit. 130.000.000

    D.to di Ingegneria Elettronica Lit. 52.000.000

    D.to di Studi Economico-Finanziari Lit. 78.000.000

    D.to di Ingegneria Meccanica Lit. 169.000.000

    D.to di Ingegneria Civile Lit. 78.000.000

    D.to di Scienze e Tecnologie Fisiche ed

    Energetiche Lit. 65.000.000

    Terminata l'esposizione il Presidente invita il Consiglio di Amministrazione a esprimersi in merito alla proposta di variazione dei trasferimenti ai Dipartimenti delle somme necessarie al pagamento di alcune borse di studio del MURST per i dottorati di ricerca.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - vista l'esposizione del Presidente;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    di approvare la proposta di modifica dell’importo delle borse di studio assenate ai Dipartimenti promotori dei corsi secondo il seguente schema:

    D.to di Informatica Sistemi e Produzione Lit. 130.000.000

    D.to di Ingegneria Elettronica Lit. 52.000.000

    D.to di Studi Economico-Finanziari Lit. 78.000.000

    D.to di Ingegneria Meccanica Lit. 169.000.000

    D.to di Ingegneria Civile Lit. 78.000.000

    D.to di Scienze e Tecnologie Fisiche ed

    Energetiche Lit. 65.000.000

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE RAPPORTI CONVENZIONALI E CONTRATTUALI PER LA RICERCA E LA DIDATTICA

  • 2O.40) PROTOCOLLI D’INTESA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA": ISTITUTO DI FISIOLOGIA CLINICA IFC - CNR/ GRUPPO TOSINVEST SANITA’- SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE IN CARDIOLOGIA ED IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA.
  • Si comunica al Consiglio che i seguenti enti hanno manifestato l’intenzione, ai sensi dell’art. 6 del d.lgs 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, di mettere a disposizione dell’Università le proprie strutture per la formazione dei medici ammessi alla frequenza delle seguenti Scuole di Specializzazione:

    Il Consiglio della Scuola di Specializzazione ha espresso il proprio parere favorevole in merito a tale proposta di convenzione nella seduta del 17.11.1997;

    Il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia ha espresso il proprio parere favorevole in merito a tale proposta di convenzione nella seduta del 9.9.1997;

    I protocolli d’intesa entreranno in vigore dall’anno accademico 1997/98 ed avranno la durata del corso della relativa Scuola di Specializzazione.

    Le condizioni e le modalità delle collaborazioni saranno rinegoziate con l’attivazione del Policlinico universitario.

    Terminata l’esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS………..

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - preso atto di quanto deliberato dal Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia e dal Consiglio di Scuola di Specializzazione nelle rispettive sedute;

    - presa visione della bozza di protocollo di intesa;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    - di approvare la stipula di protocolli d’intesa tra l’Università ed i seguenti enti per le esigenze delle Scuole di Specializzazione in Cardiologia ed in Igiene e Medicina Preventiva:

    ISTITUTO DI FISIOLOGIA CLINICA IFC - CNR: Scuola di Specializzazione in Cardiologia;

    GRUPPO TOSINVEST SANITA’: Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva.

    I protocolli d’intesa entreranno in vigore dall’anno accademico 1997/98 ed avranno la durata del corso della relativa Scuola di Specializzazione.

    Le condizioni e le modalità delle collaborazioni saranno rinegoziate con l’attivazione del Policlinico universitario;

    - di conferire al Presidente tutti i poteri per dare esecuzione alla presente delibera;

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE RAPPORTI CONVENZIONALI E CONTRATTUALI PER LA RICERCA E LA DIDATTICA

  • 20.41) DOTTORATI DI RICERCA IRBM - INFM - INFN - IRCCS S. LUCIA - ESAOTE BIOMEDICA.
  • Si ricorda che possono essere istituiti, oltre quelli stabiliti dal Ministero, altri posti di dottorato finanziati da enti pubblici o da qualificate strutture private con apposito atto convenzionale. Nelle convenzioni, oltre all’erogazione delle borse di studio, dovranno essere previsti contributi finanziari per il funzionamento in proporzione ai posti aggiunti.

    Ciò premesso, si invita il Consiglio a voler prendere in esame le convenzioni da stipularsi tra l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" ed i seguenti enti:

    - IRBM per l’istituzione di n. 2 posti aggiunti per il dottorato di ricerca in "Biologia Molecolare e Cellulare" - XIII ciclo;

    - INFM per l’istituzione di n. 1 posto aggiunto per il dottorato di ricerca in "Fisica" - XIII ciclo;

    - INFN per l’istituzione di n. 2 posti aggiunti per il dottorato di ricerca in "Fisica" - XIII ciclo;

    - IRCCS S. LUCIA per l’istituzione di n. 8 posti aggiunti per il dottorato di ricerca in "Neuroscienze" - XIII ciclo;

    - ESAOTE BIOMEDICA per l’istituzione di n. 1 posto aggiunto per il dottorato di ricerca in "Medicina Prenatale" - XII ciclo;.

    Terminata l’esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - con voto unanime espresso nelle forme di legge;

    - presa visione degli atti convenzionali;

    DELIBERA

    - di approvare la stipula delle convenzioni tra l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" ed i seguenti enti:

    - IRBM per l’istituzione di n. 2 posti aggiunti per il dottorato di ricerca in "Biologia Molecolare e Cellulare" - XIII ciclo;

    - INFM per l’istituzione di n. 1 posto aggiunto per il dottorato di ricerca in "Fisica" - XIII ciclo;

    - INFN per l’istituzione di n. 2 posti aggiunti per il dottorato di ricerca in "Fisica" - XIII ciclo;

    - IRCCS S. LUCIA per l’istituzione di n. 8 posti aggiunti per il dottorato di ricerca in "Neuroscienze" - XIII ciclo;

    - ESAOTE BIOMEDICA per l’istituzione di n. 1 posto aggiunto per il dottorato di ricerca in "Medicina Prenatale" - XII ciclo;

    - di conferire al Presidente tutti i poteri per dare esecuzione alla presente delibera.

    LETTO APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE

    RIPARTIZIONE DEL PERSONALE

  • 20.42) LAVORI DI PUBBLICA UTILITA’ - Ratifica D.R. 23 ottobre 1997.
  • Con il Decreto legislativo 7.08.1997, n. 280 (vedi alleg. A) il Ministro del lavoro e della previdenza sociale ha attuato un piano straordinario di lavori di pubblica utilità, a favore di giovani inoccupati nelle regioni e nelle provincie del Mezzogiorno nelle quali il tasso medio annuo di disoccupazione rilevato nell’anno 1996 è superiore alla media nazionale.

    Le amministrazioni dello Stato e le Università che operano nei territori sopraindicati, dei quali fa parte anche il territorio della provincia di Roma possono promuovere ed attivare progetti di L.P.U. della durata massima di 12 mesi da presentarsi alla Commissione Regionale per l’impiego entro il 27/10/1997 unitamente ad un piano di impresa, nel quale devono risultare gli investimenti che si prevede di stanziare per la loro realizzazione ed agli altri documenti previsti dal citato decreto legislativo 280/97.

    I lavoratori interessati nel corso della durata del progetto beneficiano di un sussidio mensile di £. 800.000 finanziato dal fondo per l’occupazione. Tale fondo, oltre al sussidio, finanzia le attrezzature, nei limiti di 1,5 milioni procapite e la progettazione nei limiti di 0,5 milioni procapite.

    Le assicurazioni contro gli infortuni e le malattie professionali e per la responsabilità civile verso terzi sono a carico degli Enti promotori i quali, devono altresì impegnarsi a favore dei lavoratori interessati, a realizzare nuove attività stabili nel tempo, capaci di essere competitive sul mercato anche nel settore del lavoro autonomo. I lavoratori al momento dell’adesione dovranno dichiarare la propria disponibilità a costituire una cooperativa.

    Ciò premesso, il Presidente comunica che, al fine di poter presentare alla C.R.I. un progetto di L.P.U prima della scadenza del termine, con decreto in data 23/10/1997 ha approvato un progetto finalizzato alla realizzazione di un laboratorio scientifico permanente per la ricerca, la sperimentazione in campo e l’applicazione di tecniche tese alla modernizzazione dell’agricoltura tradizionale, allo sviluppo delle colture "biologiche" e della florovivaistica. comunica inoltre che il progetto in questione completo del relativo piano di impresa (vedi alleg. B) è stato trasmesso alla C.R.I. in data 27/10/1997 unitamente ai seguenti altri documenti:

    1) Attestazione rilasciata da italia investimenti S.p.A. ai sensi dell’art. 4 comma 2 del d.lgs. 280/97 (vedi alleg. C);

    2) Schema di bando di avviso pubblico per la ricerca e selezione dei giovani da utilizzare (vedi alleg. D);

    3) Scheda di presentazione del progetto di L.P.U. (vedi alleg. E).

    Infine, il Presidente, dopo aver sottolineato il carattere di urgenza che ha investito l’adozione del decreto rettorale 23/10/1997 lo sottopone a ratifica del C.d.A.

    ……….OMISSIS……….

    IL CONSIGLIO

    - udita la relazione del Presidente;

    - presa visione del d.lgs. 7.08.1997 n. 280;

    - presa visione del D.R. 23 ottobre 1997 e della seguente ulteriore documentazione:

    Progetto

    piano impresa

    attestazione rilasciata da Italia Investimenti S.p.A.

    schema bando

    scheda di presentazione del progetto L.P.U.

    - con voto espresso nelle forme di legge;

    DELIBERA

    Di approvare il progetto Lavori di pubblica utilità e di ratificare il D.R. 23 ottobre 1997.

    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE

    IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE