7.3) ISTITUZIONE CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN "SCIENZE MOTORIE".
Il Consiglio di Facoltà
di Medicina e Chirurgia, in data 15 settembre 1999, ha deliberato l'istituzione
ed attivazione, per l'a.a. 1999/2000, del Corso di perfezionamento in "Scienze
motorie", secondo il relativo Statuto, allegato al presente verbale, ed
in accordo con le norme previste dal Regolamento dei corsi di perfezionamento.
Terminata l'esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.
OMISSIS
IL SENATO
- udita la relazione
del Presidente;
- vista la delibera del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia
del 15.9.1999;
- visto che lo Statuto del Corso di Perfezionamento in questione è conforme
al Regolamento dei corsi di perfezionamento;
- con l'astensione della Dott.ssa C. Lisi;
DELIBERA
di istituire ed attivare, per l'a.a. 1999/2000, il Corso di Perfezionamento in "Scienze motorie", il cui statuto è allegato alla presente delibera e ne fa parte integrante".
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO |
IL PRO-RETTORE |
STATUTO
DEL CORSO DI
PERFEZIONAMENTO IN SCIENZE MOTORIE
Art. 1- Istituzione del Corso
E' istituito e attivato, a partire dall'a.a. 1999-2000, presso la Facoltà
di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma "Tor
Vergata" il Corso di Perfezionamento in Scienze motorie. Il Corso rientra
nell'ambito dell'accordo di collaborazione stipulato con l'Università
degli Studi di Cassino per l'attivazione del Corso di Laurea in Scienze Motorie,
secondo l'art. 4 del decreto del Ministero dell'Università e della Ricerca
Scientifica e Tecnologica del 5 agosto 1999: "L'Università degli
Studi di Cassino, in convenzione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", è
autorizzata ad istituire, a decorrere dall'anno accademico 1999-2000 [
],
il Corso di Laurea in Scienze Motorie".
Art.
2 - Finalità
Il Corso si rivolge ai diplomati degli Istituti Superiori di Educazione Fisica
e figure equipollenti al fine di dotarli di una professionalità adeguata
alla nuova dimensione della domanda nazionale ed europea nei vari settori delle
scienze motorie. Le aree di interesse sono: a) prevenzione ed educazione motoria
adattata, finalizzata al recupero del gesto atletico; b) tecnico-sportivo, finalizzata
alla formazione delle diverse discipline dello sport; c) manageriale, finalizzata
all'organizzazione e alla gestione delle attività e delle strutture sportive.
Art.
3 - Articolazione e durata del Corso
Il Corso si articola nei seguenti indirizzi:
A. Della prevenzione e dell'educazione motoria adattata
B. Tecnico-sportivo
C. Manageriale
La durata del Corso è di un anno diviso in due semestri e comporta un
minimo di 600 ore
annue di lezioni teoriche e pratico-sportive.
Art.
4 - Ordinamento didattico
Il Corso comprende le seguenti materie di insegnamento teoriche e pratiche e
sportive. Le materie saranno poi suddivise dal Consiglio del Corso nei due semestri
e nel programma didattico definitivo dei tre indirizzi:
- Metodologia dell'allenamento
- Fisiologia umana
- Biomeccanica (dello sport)
- Endocrinologia
- Alimentazione e nutrizione umana
- Biologia
- Biochimica
- Medicina fisica e riabilitativa
- Metodi di valutazione motoria e attitudinale nello sport (Metodologia della
ricerca)
- Statistica
- Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali
- Teoria, tecnica e didattica degli sport di squadra
- Teoria, tecnica e didattica degli sport natatori
- Patologia clinica
- Teoria e metodologia del movimento umano
- Teoria, tecnica e didattica dell'attività motoria e sportiva adattata
- Teoria, tecnica e didattica dell'attività motoria dell'età adulta
e anziana
- Teoria, tecnica e didattica dell'attività motoria dell'età evolutiva
- Psicologia dello sport
- Traumatologia dello sport
- Storia dello sport
- Teoria, tecnica e didattica dell'attività motoria di gruppo ricreativa
e del tempo libero
- Elementi di pronto soccorso
- Ginnastica aerobica
- Norme di igiene generale
- Legislazione, organizzazione e gestione degli impianti sportivi
- Diritto dello sport
- Diritto commerciale
- Economia aziendale
- Organizzazione aziendale
- Diritto amministrativo
- Neurofisiopatologia
Art.
5 - Sede delle lezioni. Laboratori. Impianti sportivi
Le lezioni e i seminari, nonché l'attività di coordinamento, di
organizzazione e di amministrazione, si terranno presso la Facoltà di
Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata".
Il Corso si avvale: di aule didattiche e di sede amministrativa in dotazione
alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, della Biblioteca di area medico-biologica,
della Biblioteca di area economica, della Biblioteca di area giuridica, della
Biblioteca di area letteraria storica filosofica, di due laboratori linguistici,
di un laboratorio audiovisivo e di uno di fotografia. Il Corso si avvale inoltre
dei seguenti laboratori scientifici ubicati presso la Facoltà di Medicina
e Chirurgia e sedi convenzionate:
- Farmacologia applicata
- Fisiologia umana
- Biomeccanica
- Anatomia umana applicata
- Elettrologia e cinesiologia
- Biofisica
- Informatica
- Biochimica
- Biometria
- Fisiologia del movimento
- Psicologia dello sviluppo
- Composizione corporea
- Tossicologia (Farmacologia)
- Endocrinologia
- Neurofisiopatologia
Il Corso
si avvale dei seguenti impianti sportivi:
- Piscina coperta omologata dalla Federazione Italiana Nuoto per nuoto e pallanuoto
- Palestra coperta polivalente per ginnastica, pallavolo e basket
- Pista per l'atletica
- Campo di pallavolo all'aperto
- Campo di basket all'aperto
- Campo di calcetto all'aperto
- Due campi da tennis all'aperto.
Art. 6 - Organi del Corso
Sono
organi del Corso:
- Il Direttore del Corso. Il Direttore è eletto dal Consiglio del Corso
tra i propri membri, dura in carica 3 anni e può essere rieletto una
sola volta. In prima applicazione il Direttore è nominato dal Rettore
su proposta del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
- Il Consiglio del Corso. Il Consiglio è composto dai docenti del Corso
stesso. Il Consiglio del Corso elegge il Direttore tra i propri membri. In prima
applicazione il Consiglio è nominato dal Rettore su proposta del Preside
della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il Consiglio del Corso su indicazione
del Direttore, può nominare un Vice Direttore. Direttore e Vice Direttore
devono far parte del corpo docente dell'Ateneo. Il Consiglio altresì
nomina tra i propri membri i Coordinatori dei tre indirizzi.
- Il Comitcto Scientifico. Il Comitato Scientifico è composto dal Direttore:
dal Vice Direttore, dal Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia
o da un suo delegato, dai Coordinatori dei tre indirizzi; da una personalità
nominata dal Consiglio del Corso su proposta del Direttore, particolarmente
esperta nelle aree disciplinari previste dal Decreto Legislativo 8 maggio 1998,
n. 178, istitutivo delle Facoltà e Corsi di Laurea in Scienze Motorie.
Art. 7 - Compiti del Direttori
Il Direttore
ha la responsabilità didattica, scientifica e degli esercizi tecnico-sportivi
del Corso, conduce e coordina l'organizzazione e la realizzazione di tutte le
attività del Corso, definite dal Consiglio e dal Comitato Scientifico.
Il Direttore esercita le stesse funzioni del Presidente dei corsi di studio.
Il Direttore attesta e autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti alla
liquidazione delle spese. Può, su delega del Consiglio del Corso, espletare
parte dei compiti propri del Consiglio stesso.
Il Direttore convoca e presiede il Consiglio del Corso e il Comitato Scientifico,
fissando l'ordine del giorno delle sedute.
Art. 8 - Compiti del Consiglio del Corso
Il Consiglio del Corso esercita tutte le funzioni previste dalla normativa vigente in materia di indirizzo didattico. Il Consiglio determina annualmente il numero degli iscritti nei tre indirizzi, tenendo conto delle risorse e delle strutture disponibili, fatti salvi i criteri generali per la regolamentazione degli accessi. In particolare approva il Regolamento e l'Ordinamento didattico del Corso.
Art. 9 - Compiti del Comitato Scientifico
Il Comitato
Scientifico è preposto alla definizione ed al coordinamento di tutti
gli aspetti organizzativi del Corso, fatte salve le competenze attribuite al
Consiglio in materia di indirizzo e di ordinamento didattico (art. 8).
Il Comitato Scientifico determina, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili,
il compenso per i docenti interni ed esterni e per i tutor, le spese per seminari,
conferenze e convegni ed ogni altro costo di gestione, disponendo preventivamente
un piano di spese. I docenti e i tutor interni possono ricevere compensi solo
qualora superino i limiti dell'impegno orario complessivo previsto per professori
e per i ricercatori dalle rispettive norme e previa dichiarazione in tal senso
del docente interessato.
Il Comitato Scientifico può attivare convenzioni con istituzioni ed enti
pubblici e privati. Può accettare, altresi, liberalità da parte
di soggetti pubblici e privati e da persone fisiche.
Art. 10 - Ammissione e iscrizione al Corso
L'accesso
al Corso è regolato da un pubblico concorso distinto per ogni indirizzo
attivato. Per l'anno accademico 1999-2000 il numero massimo di iscritti è
fissato in 100 per ogni indirizzo. Possono partecipare alla selezione coloro
che sono in possesso di un diploma di laurea, di un diploma ISEF o titolo equipollente.
La selezione, previo accertamento dell'idoneità fisica per le attività
disciplinari a prevalente contenuto tecnico-sportive, è per titoli ed
esami.
I candidati risultati vincitori sono ammessi secondo l'ordine di graduatoria.
Eventuali rinunce da parte dei vincitori consentono ai candidati di subentrare
nei posti resisi disponibili.
La partecipazione è subordinata al versamento della quota fissata annualmente
dal Consiglio del Corso. Tale quota per l'a.a. 1999-2000 è stabilita
in £ 3.000.000.
La frequenza al Corso è obbligatoria. Una frequenza inferiore al 70 per
cento delle ore previste comporterà l'esclusione dal Corso e la perdita
della tassa di iscrizione.
Art. 12 - Attestato di frequenza
A conclusione del Corso agli iscritti che abbiano frequentato con profitto le lezioni teoriche e pratiche sarà rilasciato un Attestato di frequenza comprovante l'esito di un esame teorico e di uno pratico e il relativo giudizio. L'attestato sarà firmato dal Rettore e dal Direttore del Corso.
Art 13 - Programma del Corso
Il programma del Corso sarà definito annualmente dal Consiglio del Corso tenuto conto anche dell'esigenza del mercato del lavoro. Il Corso si avvale di docenti di ruolo in servizio nell'Università e di docenti a contratto con qualificata esperienza professionale, provenienti in particolare dal mondo sportivo. E' prevista la presenza di personale di tutoraggio anch'esso proveniente dal mondo dell'educazione fisica.
Art. 14 Risorse finanziarie
Il Corso
afferisce al Centro di spesa della Biblioteca d'area scientifica della Facoltà
di Medicina e Chirurgia.
Le risorse finanziarie disponibili per il funzionamento del Corso sono costituite
dai proventi delle iscrizioni (tolto il 10% destinato al bilancio dell'Ateneo)
e dagli eventuali contributi derivanti dalle convenzioni con enti di cui al
precedente articolo 9 o da liberalità dei medesimi enti o persone fisiche.
Il Comitato Scientifico può prevedere un compenso per l'attività
di progettazione, di organizzazione, di coordinamento e di direzione del Corso
stesso.
Possono, inoltre, essere stipulati, nei limiti delle risorse disponibili, contratti
di diritto privato con qualificati studiosi ed esperti esterni per incarichi
di insegnamento, seminari e conferenze.
Possono, infine, essere attivate borse di studio per i più meritevoli
o per coloro che versano in situazione di disagio economico.
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