ESPRIME
Di approvare
la istituzione ed attivazione, per l'A.A.2001/2002 del Corso di
Perfezionamento in "Economia e gestione dei sistemi di trasporto",
secondo lo Statuto che costituisce parte integrante della presente
delibera.
CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN
"Economia e gestione dei sistemi di trasporto"
STATUTO
ART. 1 - ISTITUZIONE DEL CORSO
E' istituito e attivato per l'a.a. 2001/2002 presso la Facoltà
di Economia dell'Università di Roma "Tor Vergata"
il Corso di perfezionamento in "Economia e gestione dei sistemi
di trasporto".
Il Master potrà essere realizzato in collaborazione con
Istituzioni esterne. L'Istituto Superiore di Formazione e Ricerca
per i Trasporti ("ISFORT"), con sede in Roma, Via di
Villa Albani n. 20, partecipa fin dall'avvio alla realizzazione
delle attività
ART. 2 - SEDE
La sede amministrativa è presso il Centro Interdipartimentale
di Studi Internazionali sull'Economia e lo Sviluppo (CEIS).
ART. 3 - FINALITA'
Il corso si rivolge a neo-laureati o a soggetti laureati, con
il vecchio ordinamento o con laurea specialistica, già
operanti in aziende o in organismi di settore, allo scopo di formare
figure professionali con un livello di elevata qualificazione
nel settore dei trasporti.
ART. 4 - ORGANI
Sono organi del Corso:
· Il Consiglio del Corso, composto da un numero massimo
di 5 membri, docenti del Corso stesso, designati dal Consiglio
di Facoltà di Economia.
· Il Direttore eletto dal Consiglio del Corso tra i propri
membri.
· Il Comitato Scientifico i cui membri sono determinati
nel numero e nominati dal Consiglio del Corso nell'ambito di personalità
particolarmente qualificate nel settore di riferimento del corso
stesso.
ART. 5 - FUNZIONI DEL CONSIGLIO
DEL CORSO
Il Consiglio del Corso sovrintende al coordinamento delle attività
didattiche e determina, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili,
il compenso per i docenti interni ed esterni, le spese per i seminari,
conferenze e convegni e ogni altro costo di gestione, disponendo
preventivamente un piano di spesa.
Approva l'articolazione operativa e i programmi del Corso.
Stabilisce l'importo delle iscrizioni e il numero massimo degli
iscritti, nomina la commissione per la selezione degli aspiranti
e ne approva gli atti.
Può promuovere convenzioni, attivare rapporti di collaborazione
con lo Stato, le Regioni, i Comuni ed Enti pubblici, con Istituzioni
italiane e internazionali e con Stati esteri, con altre Università,
Facoltà, Dipartimenti e Centri di ricerca interdipartimentale
privati, italiani e stranieri, e con associazioni, fondazioni
e imprese, con o senza scopo di lucro.
Può proporre, di accettare liberalità da parte di
soggetti pubblici, privati e di persone fisiche.
ART. 6 - FUNZIONI DEL DIRETTORE
Il Direttore ha la responsabilità didattica del Corso,
conduce e coordina l'organizzazione e la realizzazione di tutte
le attività del Corso definite dal Consiglio.
Attesta e autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti
la liquidazione delle spese.
Può, su delega del Consiglio del Corso, espletare parte
delle funzioni proprie del Consiglio stesso.
ART. 7 - FUNZIONI DEL COMITATO
SCIENTIFICO
Il Comitato Scientifico svolge funzioni consultive e propositive
in ordine alle iniziative didattiche e allo svolgimento delle
attività del corso.
ART. 8 - ARTICOLAZIONE,
PROGRAMMA E DURATA DEL CORSO
Il Corso è di durata annuale e si articola in tre quadrimestri,
dei quali due di insegnamento in aula e uno nella forma di stage
conclusivi in organismi o aziende di settore. La formazione viene
condotta con moduli didattici articolati in lezioni, esercitazioni
e seminari e stage, con 1.500 ore di lavoro, corrispondenti a
60 crediti formativi.
a) Nel primo quadrimestre vengono affrontate tematiche comuni
al sistema dei trasporti (analisi della domanda e dell'offerta,
politiche degli investimenti, politiche di regolamentazione del
settore, strategie delle imprese, organizzazione della produzione).
b) Nel secondo quadrimestre le attività di formazione sono
realizzate separatamente per i diversi settori. Ove necessario,
all'interno di ciascuna area sono individuate ulteriori sezioni,
sì da finalizzare le conoscenze alla specificità
dei diversi comparti di ciascun settore.
c) Infine, sono previsti stage quadrimestrali presso organismi
e aziende di settore, italiane ed europee. Il programma del corso
è definito annualmente dal Consiglio di Corso.
ART. 9 - AMMISSIONE AL
CORSO
Destinatari del Corso sono coloro che hanno conseguito, in Italia
o all'estero, la laurea con il vecchio ordinamento o con laurea
specialistica, in Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche,
Ingegneria o Scienze Statistiche, ovvero che hanno conseguito
titoli equipollenti. Il Consiglio di corso valuta inoltre l'ammissibilità
di soggetti che dispongano di titoli di laurea diversi da quelli
sopra indicati.
Costituisce comunque requisito di idoneità per l'ammissione
al corso il possesso di una buona conoscenza della lingua inglese.
Una commissione di tre membri nominati dal Consiglio del Corso
procede alla selezione degli aspiranti mediante colloquio e prove,
integrati dalla valutazione del titolo di studio e del curriculum
del richiedente.
ART. 10 - ISCRIZIONI AL
CORSO
Il numero dei partecipanti al corso è determinato di anno
in anno dal Consiglio del Corso, tenendo conto delle risorse e
delle strutture disponibili. Per l'a.a. 2001-2002 viene stabilito
il numero massimo di 50 iscritti.
La partecipazione è subordinata al versamento della quota
di iscrizione, nella entità e modalità fissate annualmente
dal Consiglio del Corso.
Per l'anno 2001/2002 l'importo della quota di iscrizione è
fissato in Lire 12.000.000. Gli aggiornamenti di tale quota per
gli a.a. successivi saranno determinati dal Consiglio del Corso.
Il Consiglio di Corso può attivare borse di studio da attribuirsi
in base a criteri - basati sul merito e/o sulle condizioni economiche
degli aspiranti - che lo stesso provvederà a fissare.
Modalità di pagamento ed eventuali convenzioni con organismi
e aziende del settore per la frequenza del personale dei medesimi
sono definite dal Consiglio del Corso.
Il Consiglio del Corso può prevedere e regolare anche la
partecipazione a singoli moduli didattici.
ART. 11 - OBBLIGO DI FREQUENZA
La frequenza alle attività in aula è obbligatoria.
Una frequenza inferiore ai 3/4 delle lezioni comporta la decadenza
dalla partecipazione al Corso e la perdita della tassa di iscrizione.
Nel rispetto delle vigenti disposizioni in ordine all'impegno
didattico e di lavoro per il conseguimento dei crediti formativi,
richiamate al precedente art.8, il Consiglio di Corso potrà
valutare la possibilità di ricorrere anche a metodi di
insegnamento a distanza.
ART. 12 - CONSEGUIMENTO
DEL TITOLO DI
MASTER DI II° LIVELLO
Alla conclusione del corso, agli iscritti che abbiano frequentato
con profitto le lezioni, con un totale di 60 crediti e superata
la prova finale, verrà rilasciato un diploma attestante
il titolo di Master di II° livello, firmato dal Rettore, dal
Direttore Amministrativo e dal Direttore del Corso.
Nel caso in cui gli iscritti abbiano frequentato uno o più
moduli didattici ma non il corso completo, alla conclusione dei
suddetti moduli verrà rilasciato un attestato di frequenza
o un certificato comprovante l'esito della prova finale e il relativo
giudizio o votazione.
ART. 13 - RISORSE FINANZIARIE
Le risorse finanziarie per il funzionamento del Corso sono costituite
dai proventi delle iscrizioni (salvo la quota destinata alle spese
generali dell'Università) e dagli eventuali finanziamenti
derivanti da contratti e convenzioni con i soggetti di cui al
precedente art. 5 o da liberalità dei medesimi soggetti
o di persone fisiche.
Il Consiglio del Corso può stabilire compensi per i docenti
esterni. Per i docenti interni può essere stabilito un
compenso qualora superino i limiti dell'impegno complessivo previsto
per i professori e i ricercatori dalle rispettive norme, previa
dichiarazione in tal senso del docente interessato.
Può essere altresì previsto dal Consiglio del Corso
un compenso per l'attività di progettazione, organizzazione
e direzione del Corso stesso.
Possono inoltre essere stipulati, nei limiti delle risorse disponibili,
contratti di insegnamento, seminari e conferenze.