DELIBERA
di approvare la istituzione
ed attivazione, per l'A.A.2002/2003, del Corso di Perfezionamento
in "Problemi e autori della filosofia del '900" secondo
il seguente Statuto che costituisce parte integrante della presente
delibera.
CORSO DI PERFEZIONAMENTO
DI SECONDO LIVELLO
PROBLEMI E AUTORI DELLA FILOSOFIA DEL '900
STATUTO
Art.1 Istituzione
Presso il Dipartimento di Ricerche Filosofiche della Facoltà
di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma Tor Vergata
è istituito e attivato, a partire dall'anno accademico
2002-2003, il Corso di Perfezionamento di secondo livello in "Problemi
e autori della filosofia del '900".
Art. 2 Finalità
Il corso si propone di approfondire tematiche filosofiche che
hanno trovato una espressione particolarmente significativa nel
corso del '900 e che verranno di anno in anno indicate negli appositi
bandi. Esso si rivolge a due tipologie di frequentanti: 1) ai
professori di filosofia già in servizio nelle scuole medie
superiori, nell'intento di collaborare con essi nell'individuazione
di autori e opere che possano con profitto entrare a far parte
dei loro programmi di insegnamento, conformemente alle disposizioni
del Ministero dell'Istruzione; 2) a coloro che già hanno
conseguito una laurea quadriennale o una laurea specialistica
e siano, per ragioni culturali o professionali, interessati ad
approfondire le tematiche in programma.
Art. 3 Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso è necessario aver conseguito
una laurea quadriennale, oppure una laurea biennale specialistica,
conferita da una Facoltà di Lettere e Filosofia. In casi
particolari il Consiglio del Corso valuterà l'opportunità
di accettare anche candidati che abbiano conseguito una laurea
conforme al vecchio ordinamento o una laurea biennale specialistica
in discipline diverse, purché queste abbiano una specifica
attinenza con le tematiche affrontate nei vari moduli nei quali
si articola il corso.
Art. 4 Durata del Corso
Conformemente a quanto previsto dall'art. 7 del D.M. 509/99, il
conferimento del diploma di Master di secondo livello presuppone
un'attività formativa pari a 60 crediti. Questi sono di
norma distribuiti in due anni accademici, non necessariamente
consecutivi. Per quanti abbiano già un'attività
lavorativa regolare è prevista la possibilità di
distribuire questo numero di crediti in tre o quattro anni, secondo
le disponibilità di tempo del corsista (cfr. art. 13)
Art. 5 Articolazione del Corso
Il Corso, che prevede un totale di 450 ore di lezioni frontali,
si articola in moduli di insegnamento, ciascuno equivalente a
5 crediti formativi (CF), pari a 45 ore di lezioni frontali. I
moduli si dividono in costitutivi e integrativi. Nei moduli costitutivi
sono svolti insegnamenti che hanno come oggetto specifico le tematiche
indicate attraverso un apposito bando all'inizio di ciascun anno.
Nei moduli integrativi sono di norma affrontate tematiche che,
per quanto significative da un punto di vista teoretico e storiografico,
hanno con le prime un rapporto meno diretto.
Il curriculum standard prevede:
Primo anno: quattro moduli costitutivi (pari a 20 CF) +due moduli
integrativi (pari a 10 CF); 270 ore complessive di lezioni frontali;
Secondo anno: quattro moduli costitutivi (20 CF) + un elaborato
scritto (10 CF); 180 ore complessive di lezioni frontali.
I moduli costitutivi, nell'a.a.
2002-2003, sono i seguenti:
Antropologia filosofica ( M-FIL/03)
Etica sociale (M-FIL/03)
Filosofia della Storia (M-FIL/03)
Storia della filosofia contemporanea (M-FIL/06)
Nell'a.a. 2002-2003 i moduli
integrativi sono i seguenti:
Ermeneutica filosofica (M-FIL/01)
Estetica (M-FIL/04)
Filosofia della scienza (M-FIL/02)
Filosofia della religione (M-FIL/05)
Filosofia morale (M-FIL/03)
Filosofia teoretica (M-FIL/01)
Storia della filosofia (M-FIL 06)
Storia delle dottrine politiche (SPS/02)
Art. 6 Verifica del Profitto
Alla fine di ciascun anno di corso, per ciascun modulo di insegnamento,
il candidato dovrà sostenere un esame di profitto che sarà
valutato in frazioni di trentesimi. Il voto che il Consiglio di
Corso riconoscerà al candidato a seguito dell'esame finale
che egli sosterrà per conseguire il diploma di Master (cfr.
art. 14), terrà conto anche delle valutazioni ottenute
nei singoli moduli, secondo la prassi comunemente seguita negli
esami di laurea quadriennali.
Art. 7 Corpo docente
Il corpo docente può essere composto da titolari di insegnamenti
presso l'Università di Roma Tor Vergata o altri atenei,
italiani o stranieri. Di anno in anno i membri del Consiglio di
Corso indicheranno i nominativi dei docenti cui sono affidati
gli insegnamenti dei moduli integrativi, tenendo conto delle specifiche
tematiche affrontate in quell'anno di insegnamento.
Art. 8 Sede amministrativa
Il Dipartimento di Ricerche Filosofiche della Facoltà di
Lettere e Filosofia dell'Università di Roma Tor Vergata
è eletto a sede amministrativa del Corso.
Art. 9 Sede delle attività
didattiche
Le attività didattiche si svolgono di norma nei locali
della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università
di Roma Tor Vergata.
Art. 10 Organi del Corso
Sono organi costitutivi del Corso il Direttore e il Consiglio
di Corso.
Il Direttore è eletto dal Consiglio di Corso tra i professori
dell'Ateneo componenti il Consiglio stesso.
La composizione del Consiglio di Corso, la nomina dei Professori
e la gestione del Corso sono determinati in conformità
a quanto previsto dal Regolamento di Ateneo per l'attivazione
e l'organizzazione dei corsi di perfezionamento scientifico e
di alta formazione permanente e ricorrente.
Art. 11 Compiti del Direttore
Il Direttore ha la responsabilità didattica e amministrativa
del Corso di Perfezionamento. Coordina l'organizzazione e la realizzazione
delle attività e degli obiettivi formativi definiti dal
Consiglio di Corso. Attesta e autorizza tutti gli atti di gestione,
anche inerenti la liquidazione delle spese. Può, su delega
del Consiglio di Corso, espletare parte dei compiti propri del
Consiglio stesso.
Art. 12 Compiti del Consiglio
di Corso
Il Consiglio di Corso sovrintende al coordinamento delle attività
didattiche. Nei limiti delle risorse finanziarie disponibili e
dopo aver formulato i relativi piani di spesa, determina inoltre:
un compenso per il Direttore e per i docenti che svolgono una
funzione didattica particolarmente impegnativa nell'ambito delle
attività del Corso; un compenso per il personale interno
o esterno all'Università incaricato di svolgere particolari
e circoscritte mansioni di carattere amministrativo e/o organizzativo;
le spese per seminari, conferenze e convegni; l'acquisto di apparecchiature
e sussidi scientifici e didattici; il bando di borse di studio
o aiuti economici a favore di corsisti particolarmente meritevoli;
ogni altro costo di gestione ritenuto necessario alle finalità
del Corso.
Art. 13 Ammissione e iscrizione
al Corso
Il corso è fondamentalmente riservato a coloro che abbiano
conseguito una laurea quadriennale o una laurea biennale specialistica
conferita da una Facoltà di Lettere e Filosofia. Il Consiglio
di Corso vaglierà le domande di iscrizione e, dopo aver
stilato una graduatoria, ammetterà i candidati che, sulla
base del curriculum presentato ed eventualmente di colloqui personali,
dimostrino preparazione e attitudini adeguate ad affrontare i
programmi. In via eccezionale prenderà in esame anche le
richieste di iscrizione di candidati che abbiano conseguito una
laurea conforme al vecchio ordinamento o una laurea biennale specialistica
in discipline diverse, purché queste abbiano una specifica
attinenza con le tematiche affrontate nei vari moduli nei quali
si articola il corso. Il numero massimo dei partecipanti è
di 50 unità.
L'iscrizione dovrà avvenire presso la Segreteria dei Corsi
di Perfezionamento, Via Orazio Raimondo 18, entro la data che
per ciascun corso verrà indicata nel relativo bando, e
secondo le modalità previste dal Regolamento di Ateneo.
La tassa di iscrizione annuale per l'a.a. 2002-2003 è di
500 Euro e potrà essere versata in due rate, metà
all'atto dell'iscrizione e metà a tre mesi circa dall'inizio
del Corso, entro una data che verrà indicata nel bando.
Il versamento effettuato entro i trenta giorni successivi a tale
data comporterà il pagamento di una mora; un ulteriore
ritardo comporterà la decadenza dall'iscrizione e la perdita
delle tasse già pagate.
Secondo modalità che verranno opportunamente pubblicizzate,
il Consiglio di Corso può predisporre, per un numero limitato
di studenti particolarmente meritevoli, il bando di borse di studio
o il pagamento di quote ridotte della tassa di iscrizione.
Art. 14 Modalità di
frequenza
La frequenza al corso è di norma obbligatoria e deve essere
attestata con le firme degli studenti. Una frequenza inferiore
al 70% delle ore previste comporterà l'esclusione dal Corso
e la perdita delle tasse pagate.
I quattro moduli degli insegnamenti costitutivi verranno concentrati
in due pomeriggi della settimana onde facilitare la frequenza
diretta anche dei corsisti che lavorano. Gli orari dei moduli
integrativi verranno comunicati dai singoli docenti che tengono
i corsi.
I corsisti che svolgano in maniera regolare e continuativa un'attività
di lavoro, e che abbiano adeguatamente documentato questo loro
impegno ed i relativi orari, possono a richiesta ottenere lo status
di "corsisti part-time". Per essi saranno predisposti
curricula e sistemi di frequenza personalizzati. Essi possono
per esempio diluire la partecipazione al Corso in tre o quattro
anni. Inoltre si darà ad essi la possibilità di
seguire on line lo svolgimento di alcuni dei moduli costituitivi
e di sostituire alcuni moduli con elaborati scritti da sottoporre
alla discussione e valutazione di una commissione di docenti appositamente
predisposta.
In ogni caso lo status di "corsista part-time" comportata:
la frequenza di lezioni frontali per almeno 2 moduli costitutivi
(10 CF) per anno; l'accettazione delle condizioni di partecipazione
stabilite dal Consiglio di Corso e dal tutor al quale il corsista
part-time sarà affidato; la regolare partecipazione ai
colloqui di verifica aventi una scadenza minima mensile con il
tutor o con altri docenti del corso; l'elaborazione della "tesi
di master" (cfr. art. 14) e il superamento del relativo esame.
Il corsista part-time che abbia ottenuto il prolungamento del
corso oltre i due anni dovrà comunque pagare per ogni anno
suppletivo l'intera tassa di iscrizione, eventualmente rivalutata
secondo le disposizioni dei bandi successivi al 2002-2003.
Quanti abbiano conseguito uno o più attestati di frequenza
ai corsi di Perfezionamento annuali "Indirizzi e autori della
filosofia del '900" impartiti nel periodo 1997-2002 presso
questa stessa Università possono riscattare 10 crediti
per ogni corso frequentato con successo, insieme alla votazione
riportata nel giudizio finale, per un massimo di 30 crediti. Anche
per essi sarà predisposto dal Consiglio di Corso un apposito
curriculum che dovrà comunque prevedere la frequenza in
presenza di almeno quattro moduli costitutivi (20 crediti), un
elaborato scritto o "tesi di master" (10 crediti) e
l'esame finale con relativo giudizio.
Art. 15 Conseguimento del diploma di Master di secondo livello
Come è stato stabilito nei precedenti articoli 4 e 5, l'attività
formativa richiesta per conseguire il titolo di master è
complessivamente pari a 60 crediti formativi. A coloro che avranno
superato l'esame finale con successo verrà rilasciato un
diploma di Master di II livello in "Problemi e autori della
filosofia del '900"
L'esame finale sarà basato sulla discussione di un elaborato
scritto (tesi di master), del valore di 10 CF, su un tema concordato
con i membri del Consiglio di Corso, avente una estensione indicativa
di 21.000 parole. Nella fase di preparazione di tale tesi il corsista
sarà seguito da un tutore che esprimerà un parere
di merito al collegio giudicante. Questo, nel formulare la votazione
finale, terrà conto anche delle valutazioni ottenute nei
singoli moduli. Per conseguire il diploma di Master occorrerà
ottenere un voto finale che, espresso in frazioni di centodieci,
dovrà essere compreso tra sessantasei e centodieci.
Art. 16 Conseguimento di un
attestato di frequenza annuale
A coloro che ne facciano esplicita domanda verrà data la
possibilità di frequentare il Corso di Perfezionamento
anche per un solo anno, per due dei quattro moduli costitutivi
previsti dal presente statuto (art. 5). Per questi candidati sono
previsti dei colloqui finali, con un giudizio espresso in frazioni
di trentesimi. A coloro che abbiano superato con successo tale
verifica finale verrà rilasciato un Attestato di Frequenza.
Per la frequenza di questi due moduli la tassa di partecipazione
al Corso, per l'a.a. 2002/2003, è di € 300.
Art. 17 Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie disponibili per il funzionamento del Master
sono costituite dai proventi delle iscrizioni ai corsi di perfezionamento
annuali e a quelli biennali, secondo quanto previsto dal precedente
art. 12, nonché dagli eventuali finanziamenti derivanti
da contratti e convenzioni con enti pubblici e privati e da liberalità
dei medesimi enti o persone fisiche. Tali risorse sono amministrate
dal Dipartimento di Ricerche Filosofiche, secondo le modalità
stabilite nei precedenti articoli 7, 10, 11.
LETTO,
APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.