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I DIVISIONE – II RIPARTIZIONE

4.3) REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE PROGRESSIONI VERTICALI EX ART. 57 DEL CCNL DEL PERSONALE DEL COMPARTO UNIVERSITÀ 27/01/2005

..........OMISSIS..........

DELIBERA

- di approvare lo schema di Regolamento per la disciplina delle progressioni verticali ex art. 57 del CCNL del personale del comparto Università 27/01/2005 come di seguito riportato:

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE
PROGRESSIONI VERTICALI - ART. 57 CCNL

Art.1
1. Con il presente Regolamento l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” definisce le procedure selettive per l’accesso alle categorie C, D ed EP riservate al personale in servizio a tempo indeterminato nell’Ateneo, inquadrato nella categoria immediatamente inferiore.
2. Il presente Regolamento, formulato in applicazione del CCNL 9.8.2000, è stato oggetto di informazione alle 00.SS. ai sensi dell’art. 6 del citato Contratto collettivo.

Art.2- (Definizioni)
1. Ai fini del presente Regolamento si intende:
a) per Università: l‘Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”;
b) per personale: il personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato in servizio presso l’Università;
c) per progressione interna verticale: il procedimento attraverso cui l’Amministrazione, tramite apposite procedure selettive volte a consentire progressioni di carriera al personale già in servizio, realizza una copertura del 50% dei posti, calcolati su base annua, previsti nell’ambito della programmazione del fabbisogno di personale.

Art. 3- (Principi e finalità)
1. L’Università persegue, nell’ambito delle proprie politiche del personale, l’obiettivo di valorizzare le risorse umane presenti nella propria organizzazione, di riconoscere le professionalità e l’esperienza acquisita, di realizzare programmi di aggiornamento e riqualificazione, di promuovere sistemi di formazione permanente.
2. Il presente regolamento si ispira a criteri di valutazione delle competenze professionali acquisite e conseguenti all’esperienza professionale risultante dal curriculum del dipendente, nonché verificate da apposite prove selettive dimensionate e proporzionate correlate ai diversi livelli di professionalità richiesta per ciascuna categoria, con adeguato riconoscimento della formazione.

Art. 4- (Avviso di selezione)
1. Le procedure selettive sono indette con avviso emanato dal Rettore.
2. Il bando sarà affisso nell’Albo Ufficiale dell’Amministrazione; inserito nel sito web dell’Università ed inviato, per informazione, alle 00.SS ed RSU, ai Presidi, ai Direttori dei Dipartimenti e dei Centri Autonomi di Spesa.
3. Il bando indicherà il numero dei posti da ricoprire, ripartito per aree, i requisiti richiesti, i termini e le modalità di presentazione delle domande, le modalità di selezione e i titoli valutabili.

Art.5 - (Requisiti per la partecipazione alle selezioni)
1. Possono partecipare alle procedure selettive i dipendenti in possesso dei seguenti requisiti:

Categoria

Requisiti

 

C

- Diploma di scuola secondaria di secondo grado
Ovvero
- Anzianità di servizio di 5 anni nella categoria B

D

- Laurea
Ovvero
- Anzianità di servizio di 5 anni nella categoria C

EP

- Laurea e particolare qualificazione professionale
Ovvero
- Anzianità di servizio di 5 anni nella categoria D

2. Non possono partecipare alle procedure coloro che siano incorsi nell'irrogazione di una sanzione disciplinare più grave della censura nel corso del biennio immediatamente precedente l'emanazione dell'avviso di selezione.
3. Per la partecipazione alle procedure di cui all'art. 57 si applica l'art. 18 del secondo biennio del CCNL 1998/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, che richiama la disciplina prevista dall'art. 16 L . 808/77.

Art. 6- (Commissioni)
1. Le commissioni sono nominate con decreto del Rettore con la seguente composizione:
•  un dirigente in qualità di Presidente; due esperti nelle materie attinenti alle professionalità richieste, scelti tra i dirigenti e quadri dell'Università; un impiegato di categoria non inferiore alla C in qualità di segretario.
Non possono far parte delle commissioni i componenti eletti negli organi dell'Ateneo, coloro che ricoprono cariche politiche o che siano rappresentanti e dirigenti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali e dalle associazioni professionali. Almeno un terzo dei componenti delle commissioni, salvo motivata impossibilità è riservato alle donne. Alle commissioni, ove necessario, saranno aggregati membri aggiunti per le materie speciali.

Art. 7- (Compiti delle Commissioni)
1. Valutazione dei titoli e comunicazione dell'esito prima delle operazioni di cui al successivo comma.
2. Verifica e accertamento tramite colloqui e/o prove teorico pratiche delle competenze e dell'esperienza professionali (conoscenze e capacità).

Art.8- (Verifica e accertamento delle competenze ed esperienze professionali - conoscenze e capacità)
1. La verifica ed accertamento delle competenze e dell'esperienza professionali (conoscenze e capacità) consisteranno in colloqui e/o prove scritte e/o teorico pratiche differenziate a seconda della categoria e delle professionalità da selezionare.
In particolare si prevede che:

Selezioni per passaggio alla categoria

strumenti per la verifica e/o l'accertamento

C

Colloquio sull'esperienza acquisita nell'attività svolta e relativi elementi dell'ordinamento universitario

D

1 prova scritta: quiz a risposta multipla sull'ordinamento universitario e colloquio in riferimento all'attività svolta

EP

1 prova scritta sull'ordinamento universitario 1 prova teorico-pratica e un colloquio per le aree della cat. EP previste dalla Tab. A del CCNL 9.8.2000.

Art. 9- (Modalità di selezione)
Il punteggio complessivo da assegnare è ripartito come segue:

Accesso alla categoria C
Punti 30 per il colloquio
Punti 70 per titoli

Anni di servizio di lavoro subordinato anche a tempo determinato in enti del comparto Università: punti 1,5 ogni 6 mesi o frazione superiore o uguale a 3.
Anni di servizio di lavoro subordinato anche a tempo determinato nella P.A.: punti 0.5 ogni 6 mesi o frazione superiore o uguale a 3.
Lavoro subordinato prestato alle dipendenze di aziende o imprese private e Co.Co.Co. svolto all'interno dell'Ateneo: punti 0.25 ogni 6 mesi o frazione superiore o uguale a 3.

massimo 60 punti

Attività formativa o di aggiornamento massimo 2 punti
Titoli di studio richiesto per l'accesso dall'esterno massimo 3 punti
Curriculum autocertificato massimo 5 punti

Accesso alla categoria D
Punti 50 per la prova scritta e per il colloquio
Punti 50 per titoli

Anni di servizio di lavoro subordinato anche a tempo determinato in enti del comparto Università nella categoria C o nei profili in essa confluiti: punti 1,25 ogni 6 mesi o frazione superiore o uguale a 3.
Anni di servizio di lavoro subordinato anche a tempo determinato in enti del comparto Università nella categoria B e nelle qualifiche antecedentemente eventualmente ricoperte: punti 1 ogni 6 mesi o frazione superiore o uguale a 3.
Anni di servizio di lavoro subordinato anche a tempo determinato nella P.A.: nella categoria corrispondente alla cat. C: punti 0,50 ogni 6 mesi o frazione superiore o uguale a 3.
Anni di servizio di lavoro subordinato anche a tempo determinato nella P.A. nella categoria corrispondente alla cat. B e Co.Co.Co. svolte all'interno dell'Ateneo: punti 0,25 ogni 6 mesi o frazione superiore o uguale a 3.

massimo 38 punti

Attività formativa o di aggiornamento massimo 2 punti
certificata e attinente all'attività svolta
Titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno massimo 4 punti
Curriculum autocertificato e titoli professionali massimo 6 punti

Accesso alla categoria EP
Punti 60 per la prova scritta e per il colloquio
Punti 40 per titoli

Anni di servizio di lavoro subordinato anche a tempo determinato in enti del comparto Università nella categoria D o nei profili in essa confluiti: punti 1 ogni 6 mesi o frazione superiore o uguale a 3.
Anni di servizio di lavoro subordinato anche a tempo determinato in enti del comparto Università nella categoria C e nelle qualifiche antecedentemente eventualmente ricoperte: punti 0,75 ogni 6 mesi o frazione superiore o uguale a 3.
Anni di servizio di lavoro subordinato anche a tempo determinato nella P.A.: nella categoria corrispondente alla cat. D: punti 0,40 ogni 6 mesi o frazione superiore o uguale a 3.
Anni di servizio di lavoro subordinato anche a tempo determinato nella P.A. nella categoria corrispondente alla cat. C e Co.Co.Co. svolte all'interno dell'Ateneo: punti 0,20 ogni 6 mesi o frazione superiore o uguale a 3.

massimo 28 punti

Attività formativa o di aggiornamento massimo 2 punti
certificata e attinente all'attività svolta
Titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno massimo 4 punti
Curriculum autocertificato e titoli professionali massimo 6 punti

Art. 10- (Valutazione dei titoli)
Sono titoli valutabili:
a) anzianità di servizio;
b) attività formativa o di aggiornamento: partecipazione a corsi di formazione, con valutazione finale, certificati e attinenti alle attività svolte;
c) votazione conseguita nel titolo di studio previsto per l'accesso dall'esterno; ulteriori titoli di studio, specializzazioni, dottorati, master, ecc.;
d) curriculum e titoli professionali:
titoli scientifici quali pubblicazioni, articoli, comunicazioni:
titoli di servizio: quali incarichi speciali rivestiti all'interno della struttura di appartenenza; lavori originali elaborati per l'ufficio; funzioni di coordinamento/responsabilità di progetti e/o gruppi di lavoro e/o strutture semplici o complesse di servizio;
idoneità conseguite in procedure selettive bandite dalle pubbliche amministrazioni. Abilitazioni professionali attinenti.

Art. 11- (Graduatoria)
1. Conclusa la fase di valutazione ed accertamento e di valutazione dei titoli, la commissione forma la graduatoria di merito. Nel caso di parità di merito trovano applicazione le norme sui titoli preferenziali previste nel D.P.R 487/1994 (e successive modificazioni ed integrazioni con esclusione dell'età anagrafica); nel caso di ulteriore parità si valutano nell'ordine:
l'anzianità di servizio nella categoria attuale; nella categoria o qualifica precedente; l'età anagrafica secondo le attuali previsioni di legge.
2. La graduatoria è approvata con provvedimento del Rettore.
3. Il provvedimento sarà affisso all'Albo dell'Ateneo, pubblicato sul sito web dell'università ed è sottoposto alle stesse forme di pubblicità adottate per la diffusione dell'avviso dell'inizio delle procedure. Il termine di 15 giorni per eventuali rilievi, da indirizzarsi al Rettore, decorre dalla data di affissione al predetto albo.
4. Le nomine saranno compiute entro il limite dei posti da coprire.

Art. 12- (Periodo di prova)
Il personale inquadrato nella categoria immediatamente superiore a seguito delle procedure selettive disciplinate nel presente regolamento non è sottoposto al periodo di prova.

- Art.13- (disposizioni finali)
A decorrere dalla data di emanazione del presente regolamento, cessano di avere efficacia le disposizioni contenute nel Capo II (Concorsi riservati al personale dell'Ateneo) del decreto rettorale n. 1685 del 20 luglio 1998, approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data 22 maggio 1998, recante disposizioni regolamentari per l'accesso a posti di personale amministrativo e tecnico a tempo indeterminato presso l'università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE


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