I DIVISIONE II RIPARTIZIONE

3.3) ISTITUZIONE SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ASTROENTEROLOGIA

Il Presidente comunica al Senato Accademico che il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia nella seduta del 18 Gennaio 1999, ha espresso parere favorevole all'istituzione, presso questo Ateneo, della SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GASTROENTEROLOGIA.
La Scuola, della durata di quattro anni, rilascia il titolo di Specialista in Gastroenterologia.

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GASTROENTEROLOGIA

ART. 1 - ISTITUZIONE E FINALITA' DEL TITOLO CONSEGUITO
1.1 - La Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica.
1.2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della gastroenterologia e della endoscopia digestiva.
1.3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Gastroenterologi
a.

ART. 2 - ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
2.1 - Il Corso ha la durata di 4 anni.
2.2 - Ciascun anno di corso prevede 200 ore di didattica formale e seminariale ed attività di tirocinio guidate da effettuare frequentando le strutture sanitarie universitarie cui afferisce la Scuola e/o strutture ospedaliere convenzionate, sino a raggiungere l'orario annuo complessivo previsto per il personale medico a tempo pieno operante nel Servizio Sanitario Nazionale
2.3 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facoltà di Medicina dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", a cui afferisce la Cattedra di Gastroenterologia, e le strutture delle Aziende convenzionate con protocollo d'intesa secondo l'art. 6 comma 2 del D.L.vo n. 502/1992. Concorre inoltre al funzionamento della Scuola il personale universitario appartenente ai settori scientifico - disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente ospedaliero delle corrispondenti Aree funzionali e discipline.
2.4 - Sede amministrativa della Scuola è la Cattedra di Gastroenterologia, Dipartimento di Medicina Interna, dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata".
2.5 Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi nella Scuola, tenuto conto delle capacità formative delle strutture di cui all'art. 5, è determinato in 4 (quattro) per ciascun anno di corso, ed in 16 (sedici) totali.
2.6 Sono ammessi al Concorso di ammissione alla Scuola i Laureati del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Le materie valutabili ai fini del punteggio sono indicate nel manifesto annuale della Scuola. Sono altresì ammessi al Concorso coloro che siano in possesso di titolo di studio, conseguito presso Università straniere e ritenuto equipollente dalle competenti Autorità accademiche italiane.

ART. 3 - PIANO DI STUDI DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE

3.1 - Il Consiglio della Scuola determina l'articolazione del Corso di Specializzazione ed il relativo piano di studi dei diversi anni e nelle singole strutture della Facoltà di Medicina e Chirurgia con l'obiettivo di formare gli iscritti nel settore della gastroenterologia. Esso determina pertanto:
o la tipologia delle opportune attività didattiche, ivi comprese le attività di laboratorio pratiche e dì tirocinio
o la suddivisione nei periodi temporali delle attività didattica, teorica e seminariale, di quella di tirocinio e le forme di tutorato
3.2 - Il Piano degli studi è determinato dal Consiglio della Scuola nel rispetto degli obiettivi generali e di quelli da raggiungere nelle diverse aree, degli obiettivi specifici e dei relativi settori scientifico disciplinari riportati in dettaglio nella Tabella A.
3.3 - Il Piano dettagliato delle attività formative è deliberato dal Consiglio della Scuola e reso pubblico nel Manifesto annuale degli Studi.

ART. 4 - PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITA' E VERIFICA DEL TIROCINIO

4.1 - All'inizio di ciascun anno di corso il Consiglio della Scuola programma le attività comuni per gli specializzandi e quelle specifiche relative al tirocinio.
4.2 - Per tutta la durata della Scuola gli specializzandi sono guidati nel loro percorso formativo da tutori designati annualmente dal Consiglio della Scuola.
4.3 - Il tirocinio è svolto nelle strutture universitarie ed in quelle ospedaliere convenzionate. Lo svolgimento della attività di tirocinio e l'esito positivo del medesimo sono attestati dai docenti ai quali sia affidata la responsabilità didattica, in servizio presso le strutture nelle quali il medesimo tirocinio sia stato svolto.
4.4 - Il Consiglio della Scuola può autorizzare un periodo di frequenza all'estero in strutture Universitarie ed extrauníversitarie coerenti con le finalità della Scuola per periodi complessivamente non superiori ad un anno. A conclusione del periodo di frequenza all'estero, il Consiglio della Scuola può riconoscere utile, sulla base dell'idonea documentazione, l'attività svolta nelle suddette strutture estere.

ART. 5 - ESAME DI DIPLOMA

5.1 - L'esame finale consta nella presentazione di un elaborato scritto su una tematica, coerente con i fini della Specializzazione in Gastroenterologia, assegnata allo specializzando almeno un anno prima dell'esame stesso e realizzato sotto la guida di un docente della Scuola.
5.2 - La Commissione d'esame per il conseguimento del Diploma di Specializzazione è nominata dal Rettore dell'Ateneo, secondo la vigente normativa.
5.3 - Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale, deve avere frequentato in misura corrispondente al monte ore previsto, avere superato gli esami annuali ed il tirocinio ed avere condotto in prima persona, con progressiva assunzione di autonoma responsabilità professionale, atti medici specialistici certificati secondo lo standard nazionale specifico riportato nella Tabella B.

Tabella A.

AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZATE E RELATIVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI

A Aree Propedeutica
Obiettivi: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate di morfologia e funzionalità dell'Apparato digerente, padroneggiare le basi biologiche delle malattie digestive, apprendere ed applicare tecniche di fisiologia e fisiopatologia gastroenterologica e nutrizionale; inoltre migliorare le capacità di continuo rinnovamento delle proprie conoscenze professionali.
Settori: E06B Alimentazione e Nutrizione Umana; E09A Anatomia Umana; F07D Gastroenterologia; F23E Scienze Tecniche dietetiche applicate; FO1X Statistica Medica.

B. Area di Fisiopatologia Gastroenterologica Generale e Molecolare
Obiettivi: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate dei meccanismi eziopatogenetici che determinano lo sviluppo delle malattie digestive; deve partecipare attivamente ad attività di studio fisiopatologico.
Settori: E04B Biologia Molecolare; E06B Alimentazione e Nutrizione Umana; F03X Genetica medica; F05X Microbiologia e microbiologia clinica; F07D Gastroenterologia; F23E Scienze Tecniche Dietetiche Applicate, F04A Patologia Generale; F04C Oncologia Clinica.

C. Area di Laboratorio e Diagnostica Strumentale Gastroenterologica
Obiettivi: lo specializzando deve acquisire le conoscenza teoriche e tecniche nelle tecnologie di laboratorio e strumentali applicate alla fisiopatologia e clinica gastroenterologica con particolare riguardo alla cito-istopatologia, alle tecniche immunologiche, alle tecniche di valutazione funzionale dei vari tratti dell'apparato digestivo e della circolazione distrettuale, alla diagnostica gastroenterologìca per immagini.
Settori: F04B Patologia Clinica; F06A Anatomia Patologica, F07D Gastroenterologia; F18X Diagnostica per Immagini e radioterapia, E10X Biofisica Medica.

D. Area della Endoscopia Digestiva
Obiettivi: lo specializzando deve conseguire le conoscenze tecniche e la pratica clinica relative alla diagnostica e alla terapia endoscopica gastroenterologica; deve saper eseguire le tecniche endoscopiche fondamentali secondo le norme di buona pratica clinica ed applicare tali norme in studi clinici.
Settori: F07D Gastroenterologia; F06A Anatomia Patologica; F23A Scienze lnfermieristiche generali e cliniche.

E. Area della Gastroenterologia clinica
Obiettivi: lo specializzando deve acquisire le conoscenze più aggiornate per la valutazione epidemiologica, la prevenzione, la diagnosi, la terapia e la riabilitazione per malattie e problemi dell'Apparato digerente; deve conoscere le norme di buona pratica clinica e applicarle in studi clinici controllati; deve saper valutare le connessioni fisiopatologiche e cliniche tra problemi digestivi e problemi dì altri organi ed apparati.
Settori: F07D Gastroenterologia; F23A Scienze lnfermieristiche generali e cliniche; F07A Medicina Interna; F07B Malattie dell'Apparato Respiratorio; F07C Malattie dell'Apparato Cardiaco; F07E Endocrinologia; FO7F Nefrologia, F07G Malattie dei Sangue; F071 Malattie Infettive; F11B Neurologia; F17X Malattie Cutanee e Veneree.

Tabella B.

STANDARD COMPLESSIVO DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE

Lo specializzando è ammesso all'esame finale di diploma se:
a) ha seguito attivamente almeno 200 casi clinici di patologia gastroenterologica, dei quali almeno il 20% di natura neoplastica, partecipando alla raccolta dei dati anamnestici ed obiettivi, alla programmazione degli interventi diagnostici e terapeutici razionali, alla valutazione critica dei dati clinici; ha presentato almeno 10 casi clinici negli incontri formali della Scuola;
b) ha partecipato attivamente all'esecuzione di almeno 300 esofagogastroduodenoscopie, con almeno 30 scieroterapie esofagee,
c) ha partecipato attivamente all'esecuzione di almeno 100 colonscopie, di cui almeno 50 con polipectomia;
d) ha partecipato attivamente alla esecuzione di almeno 300 ecografie di interesse gastroenterologico e ne ha eseguite personalmente 50;
e) ha partecipato all'esecuzione di almeno 50 punture addominali e/o biopsie senza/con controllo ecografico e/o laparoscopie.
Opzionalmente debbono essere state eseguite almeno 2 delle seguenti procedure, nella misura indicata:
a) 100 endoscopie terapeutiche:
b) 150 colangio-pancreatografie endoscopiche retrograde, a fini diagnostici o terapeutici;
c) 50 procedure manometriche;
d) 150 indagini ecografiche endoscopiche;
e) 50 laparoscopie diagnostiche;
f) 80 interventi proetologici;
g) esperienza nel trapianto di fegato (gestione clinica del paziente).
Almeno il 25% delle procedure deve essere eseguita come responsabile diretto.
Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate.

Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno specificati tipologie dei diversi interventi e relativo peso specifico.

Terminata l'esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.

………OMISSIS………
IL SENATO

- udita l'esposizione del Presidente;
- visti gli articoli 13 e 60 dello Statuto dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata";
- vista la delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del 18 Gennaio 1999;
- visti la scheda risorse, e l'elenco delle discipline attivabili con il relativo monte ore della istituenda Scuola di Specializzazione;
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;

DELIBERA

- di approvare l'istituzione della Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli studi di Roma "Tor Vergata", secondo l'ordinamento didattico esposto, che costituisce parte integrante della presente delibera.


LETTO APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE

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