DIVISIONE I - RIPARTIZIONE II

3.5) ISTITUZIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN " AGOPUNTURA CLINICA".

………OMISSIS………

DELIBERA

Di approvare l'istituzione ed attivazione per l'a.a. 2000/2001 del Corso di Perfezionamento in "AGOPUNTURA CLINICA" nel testo che segue e che costituisce parte integrante della presente delibera

Corso di Perfezionamento in "AGOPUNTURA CLINICA"

STATUTO

Art. 1 -Istituzione del Corso
E' istituito e attivato a partire dall'anno accademico 2000-2001 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata il Corso di Perfezionamento in Agopuntura Clinica.

Art. 2 - Finalítà
Il Corso si rivolge ai Laureati in Medicina e Chirurgia con il fine di fornire un adeguato bagaglio culturale per una crescita professionale nell'ambito delle medicine non convenzionali.

Art. 3 - Articolazione e durata del Corso
Il Corso si articola in cinque moduli opportunamente collegati fra di loro. I primi tre moduli sono basati su corsi teorici. Il primo modulo, ha come obiettivo la conoscenza della fisiologia in agopuntura. Il secondo affronta lo studio della patologia, il terzo la clinica in agopuntura. Il quarto e quinto modulo prevedono invece le esperienze pratiche ambulatoriali sotto la supervisione dei tutors. La durata del Corso è di norma di un anno.

Art. 4 - Ordinamento didattico
Durante lo svolgimento del Corso verranno trattate, sia dal punto di vista teorico che pratico, le seguenti tematiche distribuite dal Consiglio di Corso in cinque moduli didattici:
Storia della medicina tradizionale cinese (MTC)
Basi di neurofisiologia riflessoterapica
Rapporti con la medicina convenzionale
Yin-Yang
I cinque elementi
Gli Zang-Fu (organi interni)
Gli organi straordinari
Qi, sangue e fluido corporeo
Nomenclatura e classificazione di meridiani e collaterali
Il sistema degli otto meridiani Extra
Agopuntí specifici
Materiali, metodi e tecnica di Reperimento degli agopunti
Patologia di Qi e sangue
Cause di malattia (eziologia) - i sei fattori esogeni - i sette fattori emotivi - fattori patogeni eterogenei
Metodi di diagnosi (ispezione - ascoltare e odorare - interrogare - palpare) Differenziazione delle sindromi secondo gli otto principi
Differenziazione delle sindromi secondo gli Zang-Fu
Patologia dei meridiani e collaterali
Patologia degli otto canali Extra - tendinomuscolari - divergenti
Tecnica di agopuntura: metodi di puntura, ago a tre fili, l'ago cutaneo, l'ago intradermico
La moxibustione: materiali, classificazione e applicazione
La coppettazione
Trattamento con agopuntura: introduzione, metodi terapeutici, selezione e applicazione di punti specifici
Combinazione di gruppi di punti e punti specifici
Sindromi e clinica d'agopuntura: trattamento delle malattie più comuni (rinite, cefalea, lombalgia, ecc.) e delle malattie più complesse (ipertensione, insonnia, calcolosi, paraplegia, ecc.)
Auricoloterapia
Cenni di anestesia, analgesia
La ricerca in agopuntura, moxibustione
il consenso informato del paziente

Art. 5 - Sede delle lezioni
Le lezioni e i seminari, nonché l'attività di coordinamento, organizzazione e amministrazione, si terranno presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Il Corso si avvale di aule didattiche e sede amministrativa in dotazione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, Biblioteca di area medico-biologica.

Art. 6 - Organi
Sono organi del Corso:
- Il Direttore, del Corso. Il Direttore è eletto dal Consiglio del Corso tra i propri membri, dura in carica tre anni e può essere rieletto una sola volta. In prima applicazione il Direttore è nominato dal Rettore su proposta del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
- Il Consiglio del Corso. Il Consiglio è composto dai docenti del Corso stesso. Il Consiglio del Corso elegge il Direttore tra i propri membri. In prima applicazione il Consiglio è nominato dal Rettore su proposta del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il Consiglio del Corso, su indicazione del Direttore, può nominare un Vice Direttore. Direttore e Vice Direttore debbono far parte del corpo docente dell'Ateneo.
- Il Comitato Scientifico. Il Comitato Scientifico è composto dal Direttore, dal Vice Direttore, dal Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia o da un suo delegato, da due personalità, nominate dal Consiglio di Corso particolarmente esperte nelle aree disciplinari oggetto del Corso stesso.

Art. 7 - Compiti del Direttore
Il Direttore ha la responsabilità didattica e scientifica del Corso, conduce e coordina l'organizzazione e la realizzazione di tutte le attività del Corso, definite dal Consiglio e dal Comitato Scientifico. Il Direttore esercita le stesse funzioni del Presidente dei Corsi di studio.
Il Direttore attesta e autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti alla liquidazione delle spese. Può, su delega del Consiglio di
Corso, espletare parte dei compiti propri del Consiglio stesso.
Il Direttore convoca e presiede il Consiglio del Corso e il Comitato Scientifico, fissando l'ordine del giorno delle sedute.

Art. 8 - Compiti del Consiglio del Corso
Il Consiglio del Corso esercita tutte le funzioni previste dalla normativa vigente in materia di indirizzo didattico. Il Consiglio determina annualmente il numero degli iscritti, tenendo conto delle risorse e delle strutture disponibili, fatti salvi i criteri generali per la regolamentazione degli accessi. In particolare approva il Regolamento e l'ordinamento didattico del Corso.

Art. 9 - Compiti del Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico è preposto alla definizione ed al coordinamento di tutti gli aspetti organizzativi del Corso, fatte salve le competenze attribuite al Consiglio in materia di indirizzo e di ordinamento didattico (art. 8).
Il Comitato Scientifico determina, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, il compenso per i docenti interni ed esterni e per i tutor, le spese per seminari, conferenze e convegni ed ogni altro costo di gestione disponendo preventivamente un piano di spese. I docenti e i tutor interni possono ricevere compensi solo qualora superino i limiti dell'impegno orario complessivo previsto per i professori e per i ricercatori dalle rispettive norme e previa dichiarazione in tal senso del docente interessato.
Il Comitato Scientifico può attivare convenzioni con istituzioni ed enti pubblici e privati. Può accettare, altresì, liberalità da parte di soggetti pubblici e privati e da persone fisiche.

Art. 10 - Ammissione è iscrizione al Corso
Per l'anno accademico 2000-2001 il numero massimo di partecipanti è fissato in 25. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso di un Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia. La selezione prevede un colloquio e l'esame dei titoli presentati. 1 candidati risultati vincitori sono ammessi secondo l'ordine di graduatoria. Eventuali rinunce da parte dei vincitori consentono ai candidati di subentrare nei posti resisi disponibili.
La partecipazione è subordinata al versamento di una quota fissata annualmente dal Consiglio di Corso. Tale quota per l'anno accademico 2000-2001 è stabilita in £.2.500.000 per anno (due versamenti, rispettivamente di £ 1.500.000 entro il 20 Settembre 2000 e di £ 1.000.000 entro il 1 Febbraio 2001).

Art. 11 - Obbligo di frequenza
La frequenza al Corso è obbligatoria. Una frequenza inferiore al 70% delle ore previste comporterà l'esclusione dal Corso e la perdita della tassa di iscrizione.

Art. 12 - Attestato Magister Artis
Il conseguimento del titolo di "Magister Artis" in Agopuntura Clinica è vincolato al raggiungimento di un numero prefissato di crediti ovvero punteggi che testimoniano la frequenza dell'allievo ai corsi impartiti e la sua partecipazione alla pratica ambulatoriale. La soglia minima di crediti necessaria per il conseguimento, previo esame teorico-pratico, dell'attestato è pari a 360 e può essere raggiunta anche in tre anni tenendo conto che:
· la frequenza di un anno di insegnamento con relativo test finale per la valutazione dell'apprendimento dà diritto a 87 crediti;
· la partecipazione alla pratica ambulatoriale nel secondo e terzo anno dà diritto a 70 crediti per anno.
L'attestato sarà firmato dal Rettore e dal Direttore del Corso.

Art. 13 - Programma del Corso
Il programma del Corso sarà definito annualmente dal Consiglio del Corso. Il Corso si avvale di docenti di ruolo in servizio nell'Università e di docenti a contratto con qualificata esperienza professionale. E' prevista anche la presenza di personale di tutoraggio.

Art. 14 - Risorse finanziarìe
Il Corso afferisce al Centro di spesa del Dipartimento dì Medicina Interna della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
La sede amministrativa è collocata presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Le risorse finanziarie disponibili per il funzionamento del Corso sono costituite dai proventi delle iscrizioni (tolto il 10% destinato al bilancio dell'Ateneo) e degli eventuali contributi derivanti dalle convenzioni con enti di cui al precedente articolo 9 o dalla liberalità dei medesimi enti o persone fisiche.
Il Comitato Scientifico può prevedere un compenso per l'attività di progettazione, organizzazione, coordinamento e direzione del Corso stesso. Possono inoltre essere stipulati, nei limiti delle risorse disponibili, contratti di diritto privato con qualificati studiosi ed esperti esterni per incarichi di insegnamento, seminari e conferenze.
Possono infine essere attivate borse di studio per i più meritevoli o per coloro che versano in situazione di disagio economico.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE

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