VERBALE DELLA COMMISSIONE
CONSULTIVA PERMANENTE DIDATTICA E RICERCA
RIUNIONE DEL 1 LUGLIO 2002
Il giorno 1 luglio 2002 alle ore 15 presso la stanza n. 624 - VI
piano - edificio Romanina dell'Università degli Studi di
Roma "Tor Vergata" si è riunita la Commissione
Didattica e Ricerca del Senato Accademico composta dai proff. Salvatore
Nicosia, Mario Antonio Russo, Francesco Scorza Barcellona, Francesco
Castro, Francesco De Antoni, dal dott. Marco Di Cicco e dai Sigg.
P. F. Cavallo, Angelo Sena e Adolfo De Luna per discutere sul seguente
O. d. G.:
1) Regolamento studenti e Commissione Disciplinare;
2) Modifica Regolamento Didattico (iscrizioni, laurea specialistica,
nascita di nuovi CCL, verbalizzazione esami con esito negativo,
corsi a distanza, posizione decaduti, non contemporanea iscrizione
Master- Dottorato);
3) Regolamento Corsi di Perfezionamento;
4) Istituzione Corso CCL in Scienze Motorie;
5) Regolamento per incentivazione docenti;
6) Evoluzione Corsi di Dottorato;
7) Varie ed Eventuali
Sono presenti alla riunione i proff. Salvatore
Nicosia, Francesco Castro, Franco Peracchi in sostituzione del prof.
Francesco De Antoni.
E' presente per l'Amministrazione la dott.ssa Carla Manfredini.
Sono assenti giustificati i proff. Francesco Scorza Barcellona e
Mario Antonio Russo.
Il prof. Nicosia accenna al problema relativo
al punto 6): Evoluzione Corsi di Dottorato.
Poiché non urgente, il dibattito su questo punto viene rinviato
a settembre.
Si passa quindi al punto 1): Regolamento studenti e Commissione
Disciplinare.
Viene letta la bozza preparata dalla dott.ssa Carla Manfredini sulla
base delle indicazioni emerse il 26.6.2002. La bozza viene approvata
con lievi modifiche e si delibera di sottoporla alla Commissione
Affari Statutari e Normativi, per l'approvazione - salvo modifiche
- definitive.
REGOLAMENTO DISCIPLINA
STUDENTI
Art.1- La giurisdizione disciplinare sugli
studenti spetta al Rettore, ai Consigli di Facoltà e al Senato
Accademico;
Art.2- I provvedimenti disciplinari che possono
essere applicati, salva ogni diversa previsione legislativa, sono
i seguenti:
a) ammonizione;
b) interdizione temporanea da uno o più corsi;
c) esclusione da uno o più esami di profitto per un periodo
fino a tre mesi;
d) sospensione temporanea dall'Università con conseguente
perdita delle sessioni di esami.
L'ammonizione viene fatta verbalmente dal Rettore, sentite la difese
dello studente.
L'applicazione delle sanzioni di cui alle lettere b) c) e d) spetta
al Consiglio della Facoltà, su iniziativa del Preside o del
Rettore. Lo studente deve essere informato del procedimento disciplinare
a suo carico almeno dieci giorni prima di quello fissato per la
seduta del Consiglio di Facoltà, e può presentare
le sue difese per iscritto o chiedere di essere udito dal Consiglio.
Contro la deliberazione del Consiglio di Facoltà lo studente
può appellarsi al Senato Accademico.
Art.3- Tutti i giudizi sono resi esecutivi
dal Rettore.
Dell'applicazione della sanzione di cui alla lettera d) viene data
comunicazione a tutti gli Atenei. Tutte le sanzioni disciplinari
sono annotate nella carriera scolastica dello studente.
Si passa pertanto al punto 2): Modifica
Regolamento Didattico (iscrizioni, laurea specialistica, nascita
di nuovi CCL, verbalizzazione esami con esito negativo, corsi a
distanza, posizione decaduti, non contemporanea iscrizione Master-Dottorato).
Per quanto riguarda le iscrizioni alla laurea specialistica rimane
stabilito quanto proposto nella seduta precedente.
Per quanto riguarda invece l'istituzione di nuovi corsi di studio
viene letto e approvato, con lievi modifiche, quanto stabilito dal
Regolamento Didattico dell'Università degli Studi di Catania.
Il testo approvato, che sarà portato all'approvazione della
Commissione Affari Statutari e Normativi, è il seguente:
Istituzione, attivazione e disattivazione
delle strutture didattiche e dei Corsi di studi
1. L'istituzione di un nuovo Corso di studi
avviene su proposta di una Facoltà corredata dal relativo
Ordinamento didattico, che definisce in particolare:
a) la denominazione del Corso di studi, gli obiettivi formativi
specifici di esso, la classe di appartenenza del medesimo, nonché
la Facoltà di afferenza dello stesso;
b) la durata del Corso;
c) l'elenco delle attività formative istituzionali finalizzate
all'acquisizione dei crediti che costituiscono i curriculum previsti
dal Corso specificando gli ambiti disciplinari attivati, i settori
scientifico-disciplinari e i crediti per ambito disciplinare, nonché
le altre attività formative contemplate dai decreti ministeriali
con l'assegnazione dei relativi crediti;
d) la tipologia e le modalità di superamento della prova
finale per il conseguimento del titolo di studio.
2. L'Ateneo attiva o disattiva i Corsi di studi con autonome deliberazioni
nel rispetto delle leggi vigenti secondo le procedure indicate nel
successivo comma 4, dandone comunicazione al Ministero.
3. La proposta di attivazione o di modificazione di un Corso di
studi, avanzata da un Consiglio di Facoltà, corredata dal
regolamento redatto in conformità all'art. 12 del DPR 509/99
viene comunicata alle altre Facoltà e sottoposta, sentito
il parere del Consiglio di Amministrazione e del Nucleo di valutazione
(che si esprime sulla base di parametri predeterminati e noti),
al Senato Accademico, che la approva con motivata constatazione
della sussistenza dei relativi presupposti di fattibilità.
Il progetto approvato entra in vigore con decreto rettorale a partire
dall'inizio del successivo anno accademico.
4. Sono presupposti per la valutazione della fattibilità
di un Corso di studi:
a) rispondenza a giustificate esigenze scientifiche e socio-economiche,
considerate anche dal punto di vista territoriale;
b) sussistenza di adeguate risorse di personale docente di ruolo
(con particolare riferimento agli insegnamenti di base e caratterizzanti
del Corso di studi), di personale tecnico, aule, attrezzature e
laboratori valutate anche in relazione al numero degli studenti
che si prevede di poter accogliere, tenendo conto delle modalità
previste per lo svolgimento e la fruizione delle attività
formative;
c) compatibilità con il mantenimento della qualità
dell'offerta formativa e con la organizzazione dei Corsi di studi
già attivati nell'Ateneo.
5. 1 Corsi di studi possono essere attivati anche mediante accordi
tra diverse Facoltà dell'Ateneo (Corsi di studi interfacoltà)
o convenzioni tra diversi Atenei (Corsi di Studi interuniversitari).
1 regolamenti dei Corsi di studi interfacoltà e interuniversitari
determinano le particolari norme organizzative che ne regolano il
funzionamento sul piano della didattica e attribuiscono ad una tra
le Facoltà o ad uno tra gli Atenei convenzionati l'iscrizione
degli studenti relativi, il rilascio del titolo finale e la responsabilità
amministrativa del Corso, salvo quanto diversamente previsto dagli
accordi o dalle convenzioni.
6. La disattivazione di Corsi di studi è deliberata dal Senato
Accademico, su proposta del Consiglio di Facoltà o dei Consigli
delle Facoltà interessate (nel caso di Corsi di studi interfacoltà),
sentito il Consiglio di Corso di studi interessato. L'Ateneo assicura
agli studenti già iscritti la possibilità di concludere
gli studi, delegando ai Consigli di Facoltà la disciplina
delle relative carriere, comprensiva anche della possibilità
di optare per il passaggio ad altri Corsi di studi attivati, con
il riconoscimento dei crediti fino a quel momento acquisiti.
7. Si considerano presupposti per la disattivazione di un Corso
di studi:
a) il venire meno, in tutto o in parte, delle ragioni giustificative
di cui al precedente comma 4;
b) una significativa persistente riduzione degli immatricolati.
Per quanto concerne la verbalizzazione degli
esami con esito negativo proposta dalla Conferenza dei Presidi del
7 maggio 2002, la Commissione ritiene, dopo ampia discussione, che
la norma legge che prevede la registrazione degli esami sostenuti
con esito non positivo sia tuttora in vigore. Ritiene altresì
che rimane nella autonoma determinazione di ogni singola Commissione
d'esame la possibilità che la prova sostenuta sia considerata
alla stregua di un colloquio preliminare.
Per quanto concerne la non contemporanea iscrizione al Master-Dottorato
si propone di aggiungere al Regolamento Didattico d'Ateneo all'art.
10, alla fine del comma 1 "e di Corsi di Perfezionamento".
Inoltre, sempre all'art. 10, si propone di inserire un ulteriore
comma, 5, che così recita: "Il Collegio di un Dottorato
di Ricerca può proporre al Consiglio del Corso di Perfezionamento,
ritenuto ad esso affine, il conferimento del corrispondente titolo
di Master agli studenti del Corso di Dottorato che abbiano proficuamente
seguito un periodo di studi non inferiore a quello del Corso di
Perfezionamento e che abbiano soddisfatto i requisiti previsti per
il conseguimento del titolo".
Il punto 3) Regolamento Corsi di Perfezionamento
viene rinviato a settembre.
Vengono esaminati alcuni Corsi di Perfezionamento che, con lievi
modifiche, vengono approvati: Epidemiologia Applicata (II livello)
ed Economics (II livello).
Per quanto riguarda il punto 4): Istituzione Corso CCL in Scienze
Motorie, la Commissione, richiesta di un parere, richiama quanto
stabilito dal Senato Accademico, nella seduta del 31 ottobre 2001
e cioè:
1) che, sino al 31.10.2002, per i Corsi di laurea e di laurea specialistica
di nuova istituzione, le funzioni di cui agli articoli 33 e seguenti
dello Statuto vengano esercitate dagli organi dei vecchi Corsi di
laurea ad essi affini, da individuare con delibera dei Consigli
di Facoltà;
2) che, qualora i Consigli di Facoltà competenti non ravvisino
tale affinità, essi demandino le funzioni di cui sopra ad
un Comitato dai medesimi nominato, composto da un Presidente ed
almeno due componenti, da scegliere tra i docenti impegnati nel
Corso.
Per quanto concerne infine il Regolamento
Incentivazione Docenti per il quale la Commissione Didattica
e Ricerca ha chiesto di prevedere alcune modifiche, viene rinviato
stante l'ora tarda.
La seduta viene chiusa alle ore 19.
Letto, approvato e sottoscritto
Roma, 1 luglio 2002
IL PRESIDENTE
(prof. Salvatore Nicosia)
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Paola Calvitti
Curatore: Paola Calvitti
ultimo aggiornamento: 08 luglio 2002
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