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VERBALE DELLA COMMISSIONE
CONSULTIVA PERMANENTE DIDATTICA E RICERCA
RIUNIONE DEL 6 SETTEMBRE 2006

Il giorno 06.09.2006, alle ore 11.15, presso la Sala del Consiglio di Amministrazione al VII piano dell'edificio Romanina dell'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, si è riunita la Commissione Didattica e Ricerca del Senato Accademico.
Sono presenti: il prof. Salvatore Nicosia, il prof. Severino Caprioli, il prof. Francesco De Antoni, il prof. Paolo Marpicati, il prof. Pietro Guerrieri, il prof. Massimo Piccardello e la prof. Simonetta Antonaroli.
Sono assenti giustificaticati: il prof. Antonio Palleschi e il prof. Carlo Federico Perno.
Sono assenti: la prof.ssa Maria Pia De Pascale, e il Sig. Marco Siclari.
Partecipano, inoltre, alla seduta la dott.ssa Daniela Carnicelli e la dott.ssa Carmen Gresia.
Il prof Nicosia assume la presidenza, la dott.ssa Carmen Gresia assume le funzioni di segretario.

ORDINE DEL GIORNO

1) Istituzione del master universitario di II livello in "Scienze dell'investigazione"
2)  Regolamento sui contratti didattici pluriennali
3)  Modifiche al regolamento didattico di Ateneo
4) Varie ed evenutali.

 

1) Istituzione del master universitario di II livello in "Scienze dell'investigazione"
La Commissione , esaminata la proposta di istituzione del master in oggetto, rileva preliminarmente che tale proposta è stata presentata fuori dai termini fissati dal Senato e ritiene che tali termini, proprio in questo caso, avessero sostanziale validità in quanto il master prevede l'organizzazione di un complesso sistema di istruzione. Ritiene il contenuto della proposta approvabile per quanto riguarda l'articolazione dei corsi, la struttura degli stessi e i programmi didattici. All'unanimità rimette al Senato la valutazione sull'opportunità di attivare il master dall'a.a. 2006/2007 e non dall'a.a. 2007/2008 come sembrerebbe più ragionevole.

2) Regolamento sui contratti didattici pluriennali

Viene esaminato il regolamento predisposto dal Prof. Picardello che viene all'unanimità approvato con alcune modifiche. Il testo emendato è allegato al presente verbale

3) Modifiche al regolamento didattico di Ateneo

Il Prof. Nicosia fa presente che in seguito all'approvazione dell'entrata in vigore del decreto 270 è necessario procedere all'adeguamento del regolamento didattico di Ateneo.
Dopo breve discussione, la Commissione si riconvoca per il giorno 27 settembre p.v. per iniziare l'esame del regolamento e per fissare gli elementi guida da trasmettere alle Facoltà per aspetti di loro pertinenza.

4) Varie ed eventuali

È pervenuto da parte della Responsabile della Divisione I – Ripartizione III – Settore Scuole di specializzazione, dott.ssa Carnicelli, la proposta del riassetto degli ordinamenti didattici delle Scuole di specializzazione di Area Sanitaria.
Dopo una discussione cui partecipano tutti i Commissari, la Commissione all'unanimità:
1)  rileva che un argomento di tale consistenza avrebbe avuto necessità di un'analisi più approfondita di quella possibile nell'arco dei tempi della riunione in corso;
2) tuttavia, tenendo conto delle urgenze fatte presenti dal prof. Guerrieri e dalla dott.ssa Carnicelli, intervenuta alla riunione, esprime parere favorevole al riassetto così come proposto dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia nella seduta del 04.09.2006.

Alle ore 13.30 non essendoci altre questioni da discutere, il Presidente chiude la seduta.

 

IL SEGRETARO
Dott.ssa Carmen Gresia
IL PRESIDENTE
Prof. Salvatore Nicosia

 

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PROFESSORI A CONTRATTO AI SENSI DELL’ART. 1, COMMA 14, DELLA LEGGE 4 NOVEMBRE 2005, N. 230.

Art. 1 Ambito di applicazione
Il presente Regolamento disciplina il reclutamento di personale addetto allo svolgimento di attività didattiche con rapporto di lavoro subordinato tramite la stipula di contratto di diritto privato a tempo determinato, ex art. 1 L.230/05.

Art. 2 Natura del rapporto di lavoro
1. Il rapporto di lavoro che si instaura fra l’Università di Roma “Tor Vergata” ed il vincitore delle selezioni bandite in base al presente Regolamento è a tempo determinato, ed è regolato dalle disposizioni vigenti in materia, anche per quanto attiene il trattamento fiscale, assistenziale e previdenziale previsto per i redditi da lavoro dipendente.
2. Le strutture che attivano i contratti di cui all’art. 1 sono le Facolta’, su richiesta dei Consigli di Corso di Studio; esse devono deliberarne l’attivazione indicando:
a) la durata del contratto;
b) il Corso di Studi di pertinenza;
c) le denominazioni degli insegnamenti da coprire;
d) il numero annuo di ore di didattica frontale;
e) il numero annuo di ore di didattica integrativa ed assistenza agli studenti;
e) l’attivita’ di accertamento del profitto richiesta per ciascun insegnamento (tipologia e numero di sessioni di esame, tipologia degli accertamenti interinali).
Il Corso di Studi di pertinenza, sentito il titolare del contratto per iscritto o per via telematica, ne stabilisce annualmente gli orari dell’attività didattica frontale, integrativa, di tutoraggio, di assistenza studenti e di accertamento del profitto. Il titolare del contratto e’ tenuto al rispetto di tali orari. Eventuali inadempienze reiterate sono fra le cause di rescissione del contratto di cui al successivo Art. 9 voce (c).

Art. 3 Requisiti di partecipazione alle selezioni
1. Sono ammessi a partecipare alle selezioni i candidati italiani e stranieri in possesso del titolo di dottore di ricerca o equipollente, conseguito in Italia o all’estero, o, per le facoltà di medicina e chirurgia, del diploma di specializzazione, ovvero possessori di laurea specialistica e magistrale o altri studiosi, che abbiano comunque un’elevata qualificazione scientifica o professionale.
2. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla selezioni.
3. L’esclusione dalla selezione è disposta con motivato decreto rettorale e notificata all’interessato.
4. Questa Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Art. 4 Commissione giudicatrice
1. Le Commissioni giudicatrici sono costituite, mediante designazione della Facoltà, da professori e ricercatori di ruolo. La nomina avviene con decreto del Rettore e viene resa pubblica per via telematica sul sito d’Ateneo.
2. La Commissione deve concludere i propri lavori entro due settimane dalla data del decreto rettorale di nomina. Il Rettore può prorogare per una sola volta e per non più di un mese il termine per la conclusione della procedura per comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal presidente della Commissione. Nel caso in cui i lavori non si siano conclusi dopo la proroga, il Rettore, con provvedimento motivato, avvia le procedure per la sostituzione dei componenti cui siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione dei lavori.

Art. 5 Procedura di reclutamento e selezione
La selezione dei professori con contratto a tempo determinato avviene mediante selezione pubblica, secondo quanto stabilito dal presente regolamento. Al fine della selezione verrà emanato un avviso pubblicato sul sito d’Ateneo.
La domanda di ammissione dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica nei termini indicati dal bando, completa di curriculum, dell’elenco di tutti i documenti e titoli che si ritengono utili ai fini della valutazione comparativa e dell’elenco delle pubblicazioni.
I cittadini stranieri devono possedere adeguata conoscenza della lingua italiana.
La selezione è per titoli.
Ai fini della valutazione del candidato, devono essere rispettati i criteri indicati nel successivo comma e devono essere individuati, esplicitamente e comparativamente, il peso attribuito agli stessi.
Costituiscono, in ogni caso, titoli preferenziali da valutare specificamente nelle selezioni:
a) il titolo di dottore di ricerca, o titolo straniero equivalente;
b) il diploma di specializzazione;
c) l’espletamento di un insegnamento universitario o di insegnamenti universitari attribuiti mediante contratto in settori affini a quello a cui si riferisce l’attivita’ didattica richiesta;
d) l’ attività didattica svolta anche all’estero;
e) i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri;
f) l’ attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri;
g) la fruizione di borse di studio o di assegni finalizzati ad attività di ricerca purché la tipologia sia attinente al settore per cui è bandita la selezione.
Le commissioni, nella prima seduta, definiscono i titoli che ritengono valutabili ai fini della selezione, oltre quelli di cui al punto precedente, e i punteggi attribuibili a tutti i titoli.
Al termine dei lavori la Commissione, sulla base delle valutazioni dei titoli, redige una relazione riassuntiva in cui sono riportati i punteggi conseguiti da ciascun candidato nonché il giudizio complessivo della Commissione sui singoli candidati in base ai quali essa dichiara i vincitori.

Art. 6 Accertamento della regolarità degli atti
1. La regolarità formale degli atti è accertata con decreto rettorale entro trenta giorni dalla consegna dei verbali presso l’ufficio concorsi e ne viene data pubblicità telematica sul sito d’Ateneo.
2. Nel caso in cui il Rettore riscontri vizi di forma entro il termine di trenta giorni, rinvia con provvedimento motivato gli atti alla Commissione per la regolarizzazione stabilendone il termine.

Art.7 Stipula del contratto individuale di lavoro
1. A seguito del decreto di approvazione degli atti della Commissione da parte del Rettore, il vincitore della selezione è invitato a stipulare il contratto di lavoro, per la cui validità è richiesta la forma scritta. Il contratto deve contenere:
a) la specificazione della durata temporanea del rapporto di lavoro;
b) l'indicazione della data di inizio e del termine finale del rapporto di lavoro;
c) l'indicazione delle prestazioni richieste e la sede;
d) l'indicazione della retribuzione;
e) l’indicazione del Corso di Studi e della Facolta’ di afferenza;
f) la specificazione dell’obbligatorieta’ del rispetto degli orari dell’attivita’ didattica stabiliti dal Corso di Studi di afferenza.
2. Il contratto di lavoro, redatto in forma scritta, è sottoscritto dal vincitore della selezione e dal Rettore o da suo delgato.

Art. 8 Durata del contratto e trattamento economico
1. Il contratto ha durata massima triennale ed e’ rinnovabile su richiesta presentata dal Corso di Studi ed approvata dalla Facolta’ di pertinenza.
2. Il trattamento economico per i contratti è determinato in base a tabelle approvate dalle Facolta’ che stabiliscono un minimo e un massimo annuale in rapporto all’impegno richiesto.
3. Il trattamento economico e’ rivalutato annualmente per tenere conto di eventuali incrementi delle tabelle di cui al comma precedente.

Art. 9 Risoluzione del contratto
La risoluzione del contratto è determinata:
a) dalla scadenza del termine;
b) dal recesso del titolare di contratto, fatta salva la conclusione delle lezioni e delle prove di accertamento negli insegnamenti gia’ iniziati;
c) dalla valutazione negativa dell’attività svolta da parte della struttura richiedente. Reiterate inadempienze nel rispetto degli orari dell’attivita’ didattica frontale, integrativa, di tutoraggio, di assistenza studenti e di accertamento del profitto sono da considerarsi motivo di valutazione negativa.
Contro tale determinazione il professore a contratto potrà appellarsi ad apposita Commissione composta da cinque membri dei quali uno esperto del diritto del lavoro ed uno di diritto amministrativo e legislazione universitaria. La Commissione viene nominata, su proposta del Rettore, con delibera del Senato Accademico.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte.

Art. 10 Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” Ufficio Concorsi, per le finalità di gestione della selezione.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione pena l’esclusione dalla procedura.

Webmaster: Paola Calvitti
Curatore: Paola Calvitti
ultimo aggiornamento:
6 settembre 2006

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