VERBALE DELLA COMMISSIONE
CONSULTIVA PERMANENTE
EDILIZIA, ASSETTO DEL TERRITORIO E SERVIZI
SEDUTA DEL 14 APRILE 2005
Il giorno 14 aprile 2005 alle ore 12.00 presso
la Sala del Consiglio - VII piano - Edificio Romanina, si riunisce
la Commissione Edilizia, Assetto del territorio e Servizi, nominata
con D.R. n. 50/2005 del 13.01.2005.
Sono presenti: il Prof. Franco Salvatori, la Prof.ssa Maria Pia
De Pascale, la Prof.ssa Simonetta Antonaroli, il Prof. Marco Rizzoni,
il dott. Rocco Stelitano, il Sig. Luciano Cavaliere.
Assenti giustificati:. il Prof. Carlo Caltagirone
Risultano altresì assenti: il Prof. Antonino Musso, la Prof.ssa
Maria Prezioso, il Sig Marco Siclari. il Sig. Roberto Iuppa
Partecipano alla seduta il Prof. Silvano Stucchi, l'Arch. Antonella
Rosatelli, il dott. Giorgio Di Giorgio.
E' inoltre presente la dott.ssa Barbara Pietrobono che assume le
funzioni di Segretario.
ORDINE DEL GIORNO
1. Parcheggi
2. Sicurezza - Vigilanza
3. Varie ed eventuali
Il Prof. Salvatori, nella sua qualità di Presidente, apre
la seduta ringraziando i rappresentanti dell'Amministrazione intervenuti
in particolare il prof. Silvano Stucchi ed i rappresentanti della
STA S.p.A., Arch. Trabocchini ed Ing. Grosso, invitati al fine di
acquisire utili informazioni circa il primo punto dell'odg.
Il Presidente apre il dibattito sul punto ed invita il Prof. Stucchi
ad esprimere una propria valutazione circa l'annosa questione della
carenza di parcheggi nel Campus.
Preliminarmente il Prof. Stucchi comunica alla Commissione la definitiva
approvazione del P.A.G. da parte dagli Enti preposti. Passando poi
all'argomento all'odg, informa che, ad edificazione completata,
ben 67 ettari di Campus (pari a circa il 10% dell'intero territorio)
dovrebbero essere destinati a parcheggi. Queste cifre rendono l'idea
della difficoltà di progettare il definitivo assetto dei
parcheggi del comprensorio la cui sistemazione, anche in considerazione
degli elevati costi di realizzazione e gestione, richiede una complessa
ed attenta valutazione di tutte le esigenze connesse alle varie
Facoltà (realizzate e realizzande) ed all'Amministrazione.
Il parcheggio è un "servizio" la cui realizzazione
richiede elevati investimenti distraendo cospicue risorse dell'Ateneo
da altri scopi.
Interviene a tale proposito la Prof.ssa De Pascale proponendo parcheggi
multipiano così da favorire uno sviluppo verticale degli
spazi. L'Arch. Rosatelli informa che soluzioni di questo genere
sono già state studiate per far fronte alle esigenze del
Policlinico Universitario.
Il Presidente concorda con il Prof. Stucchi circa la necessità
della natura sistemica delle decisioni da adottare con riferimento
ai problemi relativi all'intero campus universitario. Tuttavia,
nelle more del completamento del Campus, è indispensabile
risolvere le emergenze rilevate dalle singole Facoltà. Per
quanto concerne la definizione di parcheggio quale "servizio"
allo studente il Presidente dissente poiché, in considerazione
della carenza di trasporti pubblici e quale naturale conseguenza
del diritto alla mobilità, è opportuno riconoscere
allo studente di Tor Vergata un vero e proprio diritto al parcheggio,
a prescindere dal relativo costo di realizzazione e gestione.
Il Presidente invita quindi i rappresentanti della STA S.p.A. a
fornire alla Commissione delucidazioni sul parcheggio presso il
Policlinico Tor Vergata.
Prende la parola l'Arch Trabocchini per informare che il parcheggio
antistante PTV è stato progettato in completa automazione
(sistemi di accesso, sistemi di pagamento, videosorveglianza). Le
tariffe sono state stabilite con convenzione.
Alcuni membri della commissione chiedono di quantificare i costi
di realizzazione. L'Architetto comunica che il costo per un parcheggio
multipiano si aggira tra i 12.000 ed i 15.000 Euro per ogni posto
auto. Nel caso di parcheggi interrati i costi sono destinati a salire
ulteriormente. Diversamente, le spese da sostenere per un parcheggio
a raso si aggirano intorno ai 500 Euro a posto auto. Pertanto, secondo
l'Arch Trabocchini, prima di procedere a nuove realizzazioni sarebbe
preferibile sistemare i parcheggi già esistenti, anche mediante
automazione degli stessi. La S.T.A., peraltro, ha già effettuato
degli studi in tal senso ed ha redatto un business-plan per l'impianto
e la gestione dei parcheggi del comprensorio universitario.
A tal riguardo la Prof.ssa Antonaroli esprime l'avviso che il solo
miglioramento a livello organizzativo dei parcheggi esistenti non
risolverebbe il problema della scarsità di posti auto.
Ribadisce il Prof. Stucchi che le difficoltà maggiori non
consistono nel realizzare nuove opere ma nel reperire i finanziamenti
necessari.
Interviene ora il Presidente per evidenziare come non sia possibile
estendere il modello di parcheggio previsto per il Policlinico Universitario
ai parcheggi realizzati e da realizzare nel campus di Tor Vergata.
Infatti, gli utenti del Policlinico esprimono esigenze completamente
diverse rispetto a quelle degli studenti universitari: gli utenti
di PTV vi si recano occasionalmente e per tempi presumibilmente
brevi, gli studenti, contrariamente, devono, in media, frequentare
corsi per almeno 1500 ore annue. Tempi, questi ultimi, non compatibili
con l'ipotesi di un parcheggio orario a pagamento.
A tal proposito il Sig. Cavaliere sottolinea come la questione "parcheggi"
coinvolga soprattutto gli studenti ed esclude che i relativi costi
possano essere sopportati, in modo diretto o indiretto, dagli studenti
stessi.
Prende poi la parola il Prof. Stucchi per precisare che le spese
di realizzazione non devono ricadere necessariamente sugli studenti
ma si possono si possono studiare meccanismi alternativi. E' importante
però che sia chiaro a tutti il consistente investimento di
risorse che tali opere richiedono.
Il Dott. Stelitano propone alla Commissione di valutare soluzioni
alternative: ipotizza di affidare gli interventi per i nuovi parcheggi
ad imprese private che dovrebbero realizzarli a titolo di opere
a scomputo per altre edificazioni nel Comune di Roma, oppure reperire
contributi comunitari e finanziamenti regionali anche per i parcheggi
destinati al Policlinico Tor Vergata.
Chiede ora la parola il Prof. Rizzoni il quale ritiene che, parallelamente
alla soluzione questione "parcheggi", sia fondamentale
incentivare il trasporto pubblico che, peraltro, negli ultimi anni
è decisamente migliorato. Per sua esperienza personale i
tempi di percorrenza con il servizio pubblico si sono ridotti a
fronte di un aumento notevole del traffico privato. Auspica, inoltre
l'adozione di politiche mirate ad incentivare l'utilizzo del mezzo
pubblico ad esempio mediante la stipula di convenzioni con l'Assessorato
alle Politiche della Mobilità del Comune di Roma per riconoscere
particolari benefici agli studenti che decidono di spostarsi con
il trasporto pubblico.
Interviene la Prof.ssa De Pascale per condividere pienamente le
proposte del Prof. Rizzoni e per segnalare le difficoltà
di collegamento pubblico tra l'Ateneo e la zona dei Castelli Romani.
A tale proposito il dott. Di Giorgio comunica alla Commissione che
è stato raggiunto un accordo con il COTRAL per il potenziamento
delle corse tra i Comuni dei Castelli Romani, il Campus universitario
e la Stazione Metropolitana Anagnina. Si impegna, inoltre, a farsi
promotore presso l'Assessorato alle Politiche della Mobilità
per il raggiungimento di una intesa mirata ad implementare il servizio
pubblico nonché a riconoscere particolari vantaggi agli studenti
dell'Ateneo che siano disposti a spostarsi avvalendosi del servizio
suddetto .
Il Presidente prende, quindi, la parola per evidenziare che l'Ateneo
di Tor Vergata, essendo un campus esteso su vaste aree, ha chiaramente
strutture ed esigenze diverse rispetto agli altri due Atenei di
Roma, entrambi facilmente raggiungibili in metropolitana. Per il
nostro Ateneo è importante aumentare l'accessibilità
alle vetture private e pertanto, considerata l'oggettiva carenza
di parcheggi, è opportuno valutare tutte le possibilità
di realizzazione degli stessi, anche per mezzo della finanza di
progetto proposta dalla STA purchè il relativo onere non
debba ricadere sugli studenti.
Terminata la discussione sul primo punto dell'odg il Presidente
ringrazia i rappresentanti della S.T.A. S.p.A., che si allontanano,
e chiede al Dott. Di Giorgio di relazionare alla Commissione circa
la sicurezza nel comprensorio.
Il Dott. Di Giorgio ricorda che l'area del campus sottoposta a sorveglianza
è molto ampia ed aperta al territorio circostante. Il suo
controllo, pertanto, richiede un notevole impiego di forze. Il nostro
Ateneo dispone di due sole pattuglie per controllare sia le Facoltà
che l'area circostante ad esse. Per poter adempiere con la massima
efficienza a tale compito la vigilanza dovrebbe essere svincolata
da tutte quelle attività collaterali che da essa sono di
fatto assolte e che in realtà dovrebbero essere svolte da
altri dipendenti a ciò preposti.
E' importante che il personale addetto alla vigilanza non svolga
altre mansioni a scapito dell'attività principale che è
quella di garantire la sicurezza delle persone e delle cose all'interno
del Campus universitario. Sarebbe, quindi, opportuno destinare personale
già in servizio o, qualora non fosse possibile, assumere
nuovi dipendenti da adibire alle mansioni e ora impropriamente assolte
dalla vigilanza. Questa misura consentirebbe all'Università
di disporre di un servizio più efficiente e di ottimizzare
le risorse anche dal punto di vista economico, considerato soprattutto
l'elevato costo orario del personale addetto alla vigilanza .
Il Presidente, a nome della Commissione :
1) esprime preoccupazione per il mantenimento dello standard di
sicurezza nell'Ateneo;
2) condivide la valutazione che non si utilizzi la vigilanza per
scopi diversi da quelli ai quali è istituzionalmente preposta;
3) chiede di incentivare, ove possibile, l'installazione di sistemi
meccanici idonei ad aumentare la sicurezza sulle aree.
Dopo aver ancora ringraziato i funzionari dell'Amministrazione presenti
ed il Prof. Stucchi per l'esaustività dell'esposizione, il
Presidente informa i membri della Commissione che delle singole
questioni trattate, la Commissione medesima tornerà ad occuparsi,
ove ve ne sia esplicita e puntuale richiesta da parte dell'Amministrazione.
Alle ore 13,45 la seduta è tolta.
Letto, approvato e sottoscritto.
Il Presidente
Prof. Franco Salvatori |
Il Segretario
Dott.ssa Barbara Pietrobono |
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Curatore: Paola Calvitti
ultimo aggiornamento: 28 aprile 2005
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