
VERBALE DELLA COMMISSIONE
CONSULTIVA
PERMANENTE PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
SEDUTA DELL 24 MAGGIO 2001
Il giorno 24 maggio 2001, alle
ore 14.30 - presso la stanza 624 - VI piano - edificio Romanina
- si riunisce la Commissione Consultiva Permanente Programmazione
e Sviluppo per discutere su tutti i punti iscritti all'o.d.g.
La Commissione di compone del Prof. A. M. Picardello e del Prof.
C.U. Casciani.
E' presente per l'Amministrazione la Sig.ra Marina Omiccioli.
ORDINE DEL GIORNO
1) Comunicazioni;
2) Approvazione verbale della seduta precedente
3) Fondi di incentivazioni professori;
4) Contratti e supplenze;
5) Pianificazione risorse;
6) Varie ed eventuali.
IL COORDINATORE
A.M. PICARDELLO
f.to A.M. Picardello
1) COMUNICAZIONI
La Sig.ra M. Omiccioli riferisce sugli assestamenti
di bilancio e sui contributi finanziari da parte del Ministero,
ai quali peraltro va sottratta una cifra di 490 ml che corrisponde
al saldo negativo, appena annunciato, dei fondi di riequilibrio
per l'anno in corso.
2) APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE
Il verbale viene approvato all'unanimità.
3) FONDI DI INCENTIVAZIONI PROFESSORI
Il Presidente riferisce la discussione avvenuta nell'ambito della
Commissione Consultiva Permanente Didattica e Ricerca. Si considerano
i tre parametri utilizzati per la ripartizione dello scorso anno:
rapporto studenti/docenti, durata media degli studi rispetto al
termine previsto e quota proporzionale. Riprendendo alcuni punti
di vista discussi nell'ambito della Commissione Didattica e Ricerca
si ritiene che la quota proporzionale per Facoltà debba essere
incrementata e rapportata al numero dei docenti e ricercatori a
tempo pieno, e che il rapporto studenti/docenti debba essere calcolato
utilizzando il numero di studenti equivalenti determinato dal Nucleo
di Valutazione di Ateneo. La Commissione conferma comunque che l'adozione
di parametri numerici di ripartizione fra le Facoltà non
deve essere intesa come un incoraggiamento alle Facoltà ad
adottare al loro interno gli stessi parametri, anziché tenere
conto di ulteriori iniziative didattiche (corsi di diploma, scuole
di specializzazione, corsi di perfezionamento, etc.), e soprattutto
come prescrive il relativo decreto ministeriale, di incentivare
progetti didattici innovativi. Si conviene, comunque, di ripresentare
questo punto alla riunione successiva nella quale si acquisirà
il parere dei membri oggi assenti.
4) CONTRATTI E SUPPLENZE
Il Presidente riferisce che nella precedente riunione, così
come in recenti riunioni della Commissione Didattica e Ricerca,
si è formulato il parere che i finanziamenti per supplenze
e per contratti vadano intesi come unico budget,anche nel caso in
cui, per motivi contingenti, l'Amministrazione preferisca ripartire
una delle due voci prima dell'altra: in tal caso si proporrà
comunque una ripartizione complessiva e le eventuali compensazioni
necessarie dopo la prima divisione verranno operate nell'ambito
della seconda.
Il Presidente ricorda che nella precedente riunione la Commissione
ha formulato una ipotesi di ripartizione per la voce Contratti,
ed una ipotesi complessiva. In vista della prossima scadenza del
bando dei contratti la prima ripartizione risulta urgente. Nella
discussione avvenuta in Senato sono emerse alcune perplessità
a cui sembra possibile
ovviare con piccoli ritocchi ai quali si provvederà nella
prossima riunione.
Si esaminano pertanto i criteri generali su cui basare una equa
ripartizione dei finanziamenti delle supplenze e dei contratti.
Nella ultima riunione del Senato vari membri hanno osservato che
i criteri utilizzati fino allo scorso anno sono rimasti sostanzialmente
invariati da molti anni e la loro razionalità appare ormai
oscura. Anche sulla base dei suggerimenti emersi in quella sede
si esaminano i seguenti parametri, i quali appaiono come i più
consoni allo scopo: - numero di supplenze (retribuite e gratuite
attualmente attivate); - numero di studenti per Facoltà;
- rapporto tra studenti equivalenti e docenti, per Facoltà;
- numero di contratti attivati e nuove iniziative didattiche che
possano avere particolare bisogno dell'attivazione di nuove supplenze
o contratti. Si prospetta l'ipotesi di riservare all'ultima voce
una quota del finanziamento complessivo, non eccessivamente elevata,
pur sottolineando che le Facoltà debbono essere libere di
operare qualunque storno ritengano opportuno fra i finanziamenti
che gli saranno destinati per le supplenze e per i contratti. Si
discute se si debba tener conto del numero di studenti per Facoltà
piuttosto che del numero di studenti equivalenti per Facoltà:
il primo dà una misura dei contributi versati mentre il secondo
fornisce una misura del numero di studenti a cui l'offerta didattica
si rivolge effettivamente. In ogni caso si ritiene opportuno che
il rapporto studenti/docenti si debba calcolare tenendo conto degli
studenti equivalenti, perché in tal modo si raggiunge una
stima più accurata del numero medio di studenti presenti
in classe.
Si acquisiscono pertanto i dati relativi ai parametri di cui sopra,
per una opportuna elaborazione che avverrà nella prossima
riunione, nella quale saranno esaminati altri possibili parametri
che i membri oggi assenti eventualmente vogliano proporre, e si
fisserà, altresì, il peso proporzionale di ciascun
parametro. Si osserva peraltro che, visto il numero di supplenze
attivato, il budget a questo scopo destinato è molto insufficiente.
La Commissione auspica che questo budget possa essere in futuro
aumentato, anche se ciò appare problematico, come chiarisce
la Sig.ra M. Omiccioli in base ai dati di bilancio.
Non essendoci altri temi da discutere nei successivi punti iscritti
all'o.d.g. la seduta è tolta alle ore 15.30.
IL COORDINATORE
Prof. A.M. Picardello
Il presente verbale si intenderà approvato
se non perverranno modifiche entro il giorno 30 Maggio 2001.
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