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COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO RIUNIONE TELEMATICA DEL PERIODO 28 MAGGIO 2002 - 1 GIUGNO 2002

La Commissione Consultiva permanente per la Programmazione e lo Sviluppo si e' riunita per via telematica nei giorni dal 28 maggio al 1 giugno 2002, per proporre una variante al Regolamento per la ripartizione dei fondi di incentivazione per i docenti, di cui all'art.4 comma 1 della legge 370/99. Il motivo dell'urgenza e' la prossima scadenza dei termini fissati dal Ministero per la assegnazione di tali finanziamenti.

Il Regolamento vigente fu approvato dal Senato Accademico nel gennaio 2002, modificando in quella sede il precedente Regolamento, che era stato applicato alla ripartizione dei finanziamenti per l'esercizio finanziario 1999. Il Regolamento effettua una ripartizione fra le Facoltà tenendo conto sia della consistenza delle Facoltà in termini di personale docente (con peso pari al 40%) sia del numero di 'studenti equivalenti ' per ogni docente (con peso pari al 60%).

In seguito però il Consiglio di Amministrazione intervenne sulla ripartizione fra le Facoltà per l'esercizio finanziario 1999 e la modificò proporzionalmente, dopo aver stornato Lire 100 milioni a favore dei membri docenti della Commissione di Ateneo per l'Orientamento ed il Tutorato. Il Coordinatore propone quindi di fare propria questa istanza del CdA, peraltro regolamentandola in maniera da riservare una quota proporzionale del finanziamento alla Commissione per l'Orientamento ed il Tutorato, con una proporzione fissa che si propone nella misura del 5% del totale, e permettendo ai membri docenti della suddetta Commissione di percepire incentivi a loro scelta, vuoi su questa quota vuoi sulla quota residua ripartita fra l Facoltà, ma non su entrambe.

Il nuovo Regolamento proposto al Senato e' il seguente:

Regolamento per l'assegnazione di compensi di incentivazione a professori e ricercatori, ex Art. 4 Legge 19.10.1999 n.370 (D.R. n. 204 del 25.01.2002)

Art. 1. Sulla base dell'Art. 4 Legge 19.10.1999 n.370, vengono assegnati compensi di incentivazione a professori e ricercatori che, abbiano soddisfatto i seguenti prerequisiti:
- abbiano optato per il tempo pieno;
- abbiano svolto eventuali attività professionali unicamente intra moenia;
- non abbiano svolto attività didattica retribuita presso altre università od istituzioni pubbliche o private.

Art. 2. I compensi saranno assegnati ai professori o ricercatori di cui all'Art.1, sulla base di documentata domanda, a fronte dello svolgimento delle seguenti attività:
a) aver dedicato, in ogni tipologia di corsi di studio universitario, nonché in attività didattiche nel campo della formazione continua, permanente e ricorrente, in presenza e a distanza, non meno di 120 ore (in aggiunta al numero minimo di ore previste dalla legge) a lezioni, esercitazioni o seminari, nonché ad ulteriori specifici impegni orari per l'orientamento, l'assistenza ed il tutorato, la programmazione e l'organizzazione didattica, e l'accertamento dell'apprendimento, svolgendo
attività didattica con continuità per tutto l'anno accademico.
b) aver elaborato e realizzato:
i) progetti di miglioramento qualitativo della didattica dal punto di vista dell'innovazione tecnologica o metodologica;
ii) progetti mirati ad attività formative propedeutiche, integrative o di recupero.
Le domande possono essere presentate da singoli professori per quanto riguarda i corsi da essi tenuti individualmente, o da gruppi di professori per quanto riguarda progetti articolati in più insegnamenti all'interno di un corso di studio. Sono ammessi a concorrere progetti che riguardano insegnamenti impartiti in corsi di Laurea, corsi di Diploma, scuole di Perfezionamento, scuole di Specializzazione, corsi di Dottorato di Ricerca e corsi di formazione permanente.

Art. 3. Il Senato Accademico suddivide i finanziamenti in due parti. La prima, pari al 5% dell'importo complessivo, e comunque non superiore a 40.000 Euro, viene ripartita fra i docenti di ruolo membri della Commissione di Ateneo per l'Orientamento ed il Tutorato che soddisfano I requisiti previsti dall'Art. 4 Legge 19.10.1999 n.370, in proporzioni stabilite alla Commissione stessa. I suddetti docenti possono rinunciare a questa assegnazione e concorrere invece alle assegnazioni relative alla seconda parte dei finanziamenti, ma non possono beneficiare di entrambe.
La seconda parte, pari al resto del finanziamento, viene ripartita fra le Facoltà, al fine di realizzare i seguenti obiettivi:
a) favorire la riduzione del rapporto studenti/docenti (inteso come rapporto fra il numero di studenti e le ore di docenza, esercitazioni, assistenza, tutorato, orientamento ed accertamento del profitto), in relazione ai carichi didattici da parte del personale docente e ricercatore afferente alle aree e Dipartimenti interessati;
b) migliorare l'efficacia degli studi, diminuendo il ritardo medio con cui gli studenti portano a termine il proprio corso di studi;
c) realizzare progetti di miglioramento qualitativo della didattica dal punto di vista dell'innovazione metodologica e tecnologica;
d) favorire attività formative propedeutiche, integrative o di recupero.
I coefficienti di ripartizione sono calcolati come segue:


i) una quota pari al 40% dell'importo complessivo viene suddivisa fra le Facoltà in parti proporzionali ai numeri di docenti e ricercatori a tempo pieno ad esse afferenti;
ii) una quota pari al al 60% dell'importo complessivo viene suddivisa proporzionalmente al rapporto globale studenti equivalenti/docenti nei corsi di Laurea e di Diplomi attivati presso le Facoltà (il numero di studenti equivalenti è inteso nel senso stabilito e calcolato periodicamente dal Nucleo di Valutazione);
Le Facoltà ripartiscono i finanziamenti ricevuti, sentiti i Corsi di Studio delle discipline di competenza, inclusi tutti quelli di cui al precedente Art. 2. Le Facoltà sono autonome nell'individuazione dei criteri di ripartizione al proprio interno. I criteri seguiti saranno illustrati in una relazione che viene acclusa alla documentazione da inviare alle Commissioni responsabili della valutazione di cui al successivo Art. 4, voce (b).

Art. 4. Le attività didattiche descritte nei progetti incentivati vengono sottoposte a duplice monitoraggio:
a) da parte degli studenti frequentanti, che inviano alle rispettive Facoltà appositi moduli di valutazione per ciascuna attività didattica, incluse le attività di orientamento, assistenza, tutorato ed accertamento dell'apprendimento, con particolare riferimento alla continuità e assiduità dell'attività didattica; tali moduli saranno resi disponibili solo ad appropriate commissioni di valutazione nominate dalle Facoltà, ed alla commissione di cui al successivo punto (b);
b) da parte di una commissione nominata dal nucleo di valutazione di Ateneo, che include anche un rappresentante degli studenti; tale commissione, presa visione della documentazione di cui al precedente punto
a) esamina, mediante appropriati indicatori, l'efficacia dei programmi didattici. Per tale valutazione la Commissione acquisisce i pareri delle Facoltà e dei Corsi di Studio interessati.
Le incentivazioni sono erogate solo in seguito a valutazioni positive per i punti a) e b). Le valutazioni negative vengono comunicate ai docenti e ricercatori interessati, i quali possono richiedere di essere ascoltati e possono presentare ricorso al Rettore.

Art. 5. Il presente Regolamento e la lista dei professori o ricercatori proposti per l'incentivazione vengono affissi all'albo e pubblicati sul sito telematico dell'Ateneo. Per ciascun docente/ricercatore o progetto incentivato, viene pubblicata sul sito telematico d'Ateneo, con accesso riservato solo ai docenti e ricercatori dell'Ateneo, una sintesi della relazione della commissione di valutazione di cui al punto (b) del precedente Art.4.


Sulla base di tale proposta di Regolamento vengono aggiornate le quote di ripartizione calcolate nella precedente riunione del 9 Maggio 2002. Le nuove quote, per l'anno finanziario 2000, sono le seguenti:

Facoltà
Quota (€)

Medicina e Chirurgia
238 123.008
Scienze MM.FF.NN.
172 88.635
Ingegneria
265 136.628
Giurisprudenza
285 146.990
Lettere e Filosofia
172 88.758
Economia
275 142.120
Comm. Orient. e Tutor.
74 38.218
totale
1480 764.356

 

Invece, per l'anno finanziario 2001, le quote di ripartizione risultano essere le seguenti:

Facoltà
Quota (€)

Medicina e Chirurgia
143.717
Scienze MM.FF.NN.
82.360
Ingegneria
82.360
Giurisprudenza
154.768
Lettere e Filosofia
86.045
Economia
151.040
Comm. Orient. e Tutor.
3.972
totale
794.31

Poiche' non sono state presentate obiezioni da parte dei membri della Commissione, il Coordinatore decide di inoltrare la proposta al Senato.


Il Coordinatore
Prof. Angelo Massimo Picardello

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