VERBALE DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE
PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
SEDUTA DEL 30 MAGGIO 2000

Il giorno 30 maggio 2000 alle ore 11.30 presso i locali dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" si riunisce la Commissione Consultiva permanente Programmazione Sviluppo, convocata in data 17 maggio 2000.
Sono presenti: il Prof. Massimo Picardello, la Prof.ssa A. Rosselli e il Dott. Michele Luglio.
Sono assenti giustificati: il Prof. Gianfranco Perone, la Dott.ssa Carla Lisi, il Dott. L. Narici ed il Sig. Angelo Sena.
Partecipa alla riunione la Sig.ra Silvia Pistoia, responsabile della Rip. I - Div. III ed il Sig. Filippo Girardi, responsabile della Rip II - Div III.
Il Coordinatore dichiara aperta la seduta alle ore 11,38

ORDINE DEL GIORNO

1) Comunicazioni;
2) Approvazione verbali sedute del: 19 aprile 2000 e 15 maggio 2000;
3) Parziale utilizzo avanzo di amministrazione al 31/12/99 (parere istruttorio per successiva acquisizione parere da parte del Senato Accademico)
4) Programmazione delle risorse dell'Ateneo;
5) Varie ed eventuali.

1) Comunicazioni
Non essendoci alcuna comunicazione, il Presidente passa all'esame dei punti iscritti all'ordine del giorno.

2) Approvazione verbali sedute del: 19 aprile 2000 e 15 maggio 2000
I verbali delle sedute del 19 aprile e del 15 maggio 2000 sono approvati all'unanimità.

3) Parziale utilizzo avanzo di amministrazione al 31/12/99 (parere istruttorio per successiva acquisizione parere da parte del Senato Accademico); 4 ) Programmazione delle risorse dell'Ateneo.
Viene riesaminata la proposta di ripartizione che l'Amministrazione ha presentato per quanto riguarda gli avanzi della gestione finanziaria precedente pari a circa 5 miliardi, di cui una frazione già impegnata. L'ammontare residuo risulta essere di L. 4.790.000.000

CAPITOLO DENOMINAZIONE
IMPORTO
I.2.2. Professori a contratto
L. 300.000.000
I.2.6. Conferenze, convenzioni e scambi culturali
L. 300.000.000
I.2.37 Fondo miglioramento servizi assistenza studenti
L. 50.000.000
I.3.2. acquisto materiale di consumo, servizi e spese rilegatura
L. 50.000.000
I.3.5. Spese servizio radioprotezione e smaltimento rifiuti radioattivi
L. 100.000.000
I.3.34 Oneri connessi servizio sicurezza sul lavoro D.Lgs. 626/94
L. 50.000.000
I.4.2 A i centri di spesa per contributi di laboratorio e biblioteche
L. 600.000.000
I.9.1. Fondo di riserva
L. 150.000.000
II.11.3 Acquisto mobili e macchine da ufficio
L. 140.000.000
II.11.4 Attrezzature didattiche e scientifiche
L. 50.000.000
II.14.5 Ai centri di spesa per la ricerca scientifica
L. 3.000.000.000
   
L. 4.790.000.000
   

Si prende atto che normalmente nel corso dell'estate il Ministro dà comunicazione del consolidato dell'esercizio finanziario. In attesa di tale comunicazione, la Commissione valuta l'urgenza relativa alle due voci più cospicue nel bilancio di previsione 2000 che non risultano a tutt'oggi dotate di copertura finanziaria, e cioè i fondi d'ateneo per la ricerca scientifica (£. 3 miliardi) e i contributi per laboratori e biblioteca (£. 4,5 miliardi).
Nella proposta di ripartizione presentata dall'Amministrazione la voce per i fondi di ricerca scientifica d'Ateneo è interamente coperta, mentre alla voce contributi di laboratorio e biblioteche sono destinati £. 600 milioni (ovviamente come accantonamento a fronte di un saldo successivo).
La Commissione prende atto che il residuo di poco più di 400 milioni non suddiviso nella gestione finanziaria 1999 per la voce contributi di laboratorio è stato riassorbito negli avanzi di gestione, e quindi viene a far parte della cifra di 4.790.000.0000 miliardi di cui in oggetto. In altre parole, i contributi per laboratori didattici nella passata gestione risultano estremamente limitati rispetto alle esigenze.
Pertanto si ravvisa l'opportunità di proporre al Senato che la quota di £. 600 milioni che l'Amministrazione suggerisce di utilizzare per contributi di laboratori e biblioteche venga interamente destinata ai laboratori didattici.
Si apre un ampio lavoro istruttorio per esaminare i dati inviati dalle Biblioteche d'area o dai Dipartimenti o Centri relativamente alle proprie giacenze finanziarie. Si evince che le quattro Biblioteche d'area che hanno inviato i suddetti dati hanno ridotto considerevolmente le proprie giacenze, che già inizialmente erano assai inferiori all'ammontare annuo delle spese. In tale maniera risulta ora problematico per queste Biblioteche procedere a sottoscrizione di abbonamenti per il prossimo anno senza qualche ulteriore disponibilità finanziaria immediata.
La più efficiente riduzione delle giacenze finanziarie (in rapporto all'ammontare complessivo annuo per le spese degli abbonamenti ) è stata operata dalle Biblioteche di area Biomedica e di area Economica, seguite a breve distanza dalle Biblioteche di area Scientifica e di area Letteraria.
Non è pervenuta la documentazione delle Biblioteche delle aree di Giurisprudenza e di Ingegneria; però, dall'esame delle giacenze di cassa al primo gennaio u.s. e delle spese complessive di queste due biblioteche per l'anno finanziario 1999, si nota che tali biblioteche avevano a disposizione al primo gennaio una liquidità di cassa pari a rispettivamente circa 4 volte e circa 2 volte l'ammontare complessivo delle spese effettate nel 1999.
La Commissione ritiene quindi che l'urgenza delle spese di tali biblioteche in rapporto alle proprie liquidità non sia elevata; i dati relativi alla biblioteca dell'area di ingegneria risultano di lettura meno agevole, e pertanto la Commissione delega il dott. Luglio ad acquisire gli opportuni chiarimenti entro la prossima seduta del Senato. Verrà anche inviata una ulteriore richiesta di documentazione alla Biblioteca di area Giuridica.
Invece, per quanto riguarda i Dipartimenti o Centri, sono pervenuti i dati di soltanto 7 dei 20 intervistati. Per molti di questi le giacenze sono state sensibilmente ridotte. In vari casi i Dipartimenti ospitano una pluralità di progetti di ricerca d'Ateneo, per cui l'analisi delle necessità individuali diventa difficile.
La Commissione considera anche il fatto che, presumibilmente nel mese di febbraio 2001, molti gruppi di ricerca dovranno certificare la disponibilità di finanziamenti di ricerca scientifica d'Ateneo (ex 60%) inclusi fra le risorse disponibili per i progetti di ricerca di elevato interesse nazionale (ex 40%).
Al termine di tale istruttoria, la commissione suggerisce che la proposta dell'Amministrazione sia modificata come segue.
La voce di 3 miliardi destinata ai progetti di ricerca scientifica d'Ateneo potrebbe essere erogata in due rate: 2,5 miliardi subito e i restanti 500 milioni dopo il consolidamento di bilancio che presumibilmente il Ministro opererà tra giugno e luglio.
I 500 milioni che in tal modo risulterebbero ancora disponibili negli attuali avanzi di bilancio dovrebbero essere erogati alle Biblioteche di area per le esigenze più immediate. Viste le risultanze dei dati contabili, si propone che tali 500 milioni siano destinati per una quota di 150 milioni rispettivamente alle Biblioteche di area Biomedia e di area Economica, e per una quota di 100 milioni rispettivamente alle Biblioteche di area Letteraria e di area Scientifica

Non essendoci altri punti in discussione alle ore 13,50 la seduta è tolta.


Il presente verbale si intenderà approvato se non perverranno modifiche entro il giorno 7 giugno p.v..

IL COORDINATORE