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VERBALE DELLA
COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE
AFFARI STATUTARI E NORMATIVI
SEDUTA DEL 9 MAGGIO 2001

Il giorno 9 maggio 2001, alle ore 15.30, presso i locali dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" si riunisce la Commissione Consultiva Permanente Affari Statutari e Normativi, regolarmente convocata in data 2 maggio u.s.
Sono presenti: il Prof. A. D'Atena, Presidente, il Prof. U. Tarantino, il Prof. O.A. Simone (che funge da Segretario) ed il Sig. S. Tuosto.
Sono assenti giustificati: la Dott.ssa M.C. Pietrini, il Prof. F. Chiomenti ed il Prof. G. Santoni.
Sono altresì assenti: il Prof. R. Gavasci, il Sig. G. Bianchi ed il Sig. C. Manuti.

 

ORDINE DEL GIORNO

1) Comunicazioni;
2) Approvazione dei verbali delle sedute dell'8 gennaio 2001, del 5 marzo 2001 e del 3 aprile 2001;
3) Modifiche di Statuto;
4) Varie ed eventuali.

1) COMUNICAZIONI
Il Presidente ricorda ai presenti che il tema fondamentale dell'odierna seduta è costituito dalle eventuali modifiche del nostro Statuto per le elezioni studentesche nei Consigli di Facoltà e nei Consigli dei Corsi di Studio.
Rileva, inoltre, che talune sollecitazioni pervenutegli nel frattempo gli fanno ritenere consigliabile di verificare, al punto varie ed eventuali, l'opportunità di introdurre qualche alleggerimento nel Regolamento per la valutazione didattica da parte degli studenti.

2) APPROVAZIONE DEI VERBALI DELLE SEDUTE DELL'8 GENNAIO 2001, DEL 5 MARZO 2001 E DEL 3 APRILE 2001.
I verbali delle sedute sopra indicate sono approvati a maggioranza con la sola astensione del Sig. S. Tuosto, che all'epoca non faceva ancora parte del Senato Accademico.

Entra nella sala il Prof. A.M. Picardello.

3) MODIFICHE DI STATUTO
La Commissione prende in esame le proposte di emendamento agli artt. 30 e 33 dello Statuto, nonché gli inviti a modificare lo Statuto avanzati dai Rappresentanti degli Studenti in seno ai Consigli di Facoltà e ai Consigli Corsi di Laurea. Questi ultimi vengono fatti propri dal Sig. S. Tuosto, che li converte così in formali proposte di emendamento. Il documento contenente le proposte di emendamento agli artt. 30 e 33 viene allegato al presente verbale, di cui costituisce parte integrante (ALL.1).
La Commissione rileva che il complesso degli emendamenti di cui sopra propone fondamentalmente tre questioni:
a) che il 15% dei rappresentanti degli studenti nei Consigli sia rapportato all'intero Consiglio, anziché ai docenti che ne fanno parte;
b) che il mandato dei rappresentanti degli studenti sia portato da 2 a tre anni;
c) che i rappresentanti degli studenti siano eletti "con sistema proporzionale e con la presentazione di liste concorrenti".
La Commissione, dopo ampia ed approfondita discussione, perviene, unanime alle seguenti conclusioni:
a) quanto al calcolo del 15%, ravvisa l'esigenza di un approfondimento ulteriore, alla luce sia della normativa, sia della valutazione dell'impatto dell'interpretazione proposta sulla composizione del Consiglio di Amministrazione;
b) quanto alla durata del mandato della componente studentesca, la Commissione esprime parere sfavorevole, per non tagliare fuori dall'elettorato attivo e passivo intere generazioni di studenti; si riserva, inoltre, di approfondire, in una prossima seduta, la questione della durata del mandato delle rappresentanze studentesche nella prospettiva della riforma degli ordinamenti didattici (3+2);
c) quanto al sistema elettorale, la Commissione, all'unanimità, esprime parere favorevole agli emendamenti Tuosto , considerando che per le rappresentanze studentesche l'esigenza fondamentale è quella di dare espressione alla pluralità delle voci nell'Ateneo.
Per connessione di argomenti e, soprattutto, per l'esigenza di assicurare l'uniformità dei sistemi elettorali utilizzati per la componente studentesca nei diversi organi rappresentativi, la Commissione dispone che gli uffici distribuiscano ai membri del senato accademico, in vista della prossima seduta, anche estratto del verbale della Seduta del 21.9.2000 e del relativo allegato (All. 2). Da tale verbale, risultano, tra l'altro, le osservazioni della Commissione in ordine all'elezione della componente studentesca nel Senato Accademico.

5) VARIE ED EVENTUALI
La Commissione riesamina il Regolamento valutazione didattica da parte degli studenti. Dopo ampia ed approfondita discussione, la Commissione, a maggioranza, approva una serie di emendamenti rivolti a semplificare gli adempimenti previsti dal Regolamento. Il testo emendato viene riportato qui di seguito:


Regolamento sulla rilevazione delle opinioni degli studenti
in merito all'attività didattica

Articolo 1: "Operazioni preliminari"
1. Ciascun corso di lezioni viene valutato mediante un questionario multirisposta compilato anonimamente dagli studenti frequentanti. La valutazione predetta deve avvenire nell'ultimo mese del corso.
2. I questionari sono trasmessi dal Nucleo di valutazione ai Presidi di Facoltà, in tempo utile ai fini della loro compilazione nel rispetto del termine di cui al comma precedente.
3. Ogni docente ritira dalla Presidenza della Facoltà un numero adeguato di questionari, il cui numero risulta da apposita ricevuta.

Articolo 2: "Compilazione dei questionari"
1. La compilazione dei questionari ha luogo, in unica tornata, in orario di lezione e nell'aula in cui la lezione stessa si svolge.
2. All'inizio dell'ora di lezione, il docente che impartisce il corso dispone la distribuzione agli studenti frequentanti dei questionari, avendo cura che ad ogni studente sia consegnato un solo modulo. Se dalla documentazione in possesso del docente risulta con esattezza la frequenza maturata dai singoli studenti, ne dà loro notizia, perché l'annotino nell'apposito spazio ad essa dedicato dal questionario.
3. Dopo che tutti gli studenti hanno compilato, in forma anonima, i questionari, il docente, in loro presenza, raccolti i questionari stessi, ne cura l'inserimento in una busta recante l'indicazione degli estremi del corso e della data in cui è avvenuta la compilazione, nonché quella del numero dei questionari compilati. Tale busta viene chiusa alla presenza degli studenti e su essa vengono apposte le firme del docente e di due degli studenti presenti.

Articolo 3: "Operazioni successive"
1 Le buste contenenti i questionari vengono consegnate dal docente alla Presidenza della Facoltà, unitamente ai moduli non utilizzati.
2 La Presidenza della Facoltà, entro 30 giorni dalla distribuzione dei questionari, cura la trasmissione al Nucleo di valutazione delle buste chiuse e dei moduli non compilati, con lettera di accompagnamento da cui deve risultare:
· il numero delle buste consegnate e la denominazione dei corsi cui, rispettivamente, si riferiscono
· il numero dei questionari compilati per ciascun corso
3 Il Nucleo di valutazione sovraintende alla lettura dei questionari e procede alle elaborazioni di sua competenza. I dati riferentisi ai singoli corsi sono da trattare come dati riservati, i quali vanno comunicati esclusivamente al Preside di Facoltà ed al docente interessato.
4 Il Nucleo di valutazione cura la diffusione dei risultati statistici in tempo congruo e, comunque, prima della rilevazione successiva.

Articolo 4: "Norme finali"
1. Tutti coloro che (docenti, personale tecnico-amministrativo, studenti), nel corso delle procedure di cui sopra, vengano a conoscenza delle opinioni manifestate nei questionari o di altre informazioni in essi contenute relative a studenti e/o docenti sono tenuti al segreto d'ufficio, pena l'assunzione di provvedimenti disciplinari da parte dei competenti organi dell'Ateneo.

La seduta è tolta alle ore 17.30
Il Presente verbale si compone di 2 fogli, incluso il presente, e di 2 allegati.

 

IL SEGRETARIO
PROF. AURELIO SIMONE

IL PRESIDENTE
PROF. ANTONIO D'ATENA

   

 

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