
VERBALE DELLA
COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE
AFFARI STATUTARI E NORMATIVI
SEDUTA DEL 19 FEBBRAIO 2003
Il giorno 19 febbraio 2003, alle ore 10.30, presso i locali dell'Università
degli Studi di Roma "Tor Vergata", si riunisce la Commissione
consultiva permanente Affari statutari e normativi.
Sono presenti: il Prof. A. D'Atena - Presidente ed il Prof. G. Santoni,
che funge da segretario.
Sono assenti giustificati: il Prof. F. Chiomenti, il Prof. A. M.
Picardello, il Prof. U. Tarantino il Prof. O.A.. Simone,la Sig.ra
A. M. Surdo, il Dott. M. Di Cicco ed il Sig. A. De Luna.
Sono assenti: il Dott. C. Monti ed il Sig. A. Sena.
Partecipa alla seduta la Dott.ssa Rosa Rota. Partecipa, altresì,
alla seduta, in rappresentanza dell'Amministrazione, la Dott.ssa
S. Ranelli.
ORDINE DEL GIORNO
1) Comunicazioni;
2) Modificazioni dello Statuto di Ateneo;
3) Regolamento disciplina studenti;
4) Varie, eventuali.
1) COMUNICAZIONI
Il Presidente ricorda che in occasione dell'ultima seduta del Senato
Accademico è emersa la necessità di un ulteriore approfondimento
in merito agli emendamenti all'art. 48, dello Statuto, proposti
dal Rettore e già esaminati dalla Commissione nella precedente
seduta.
Comunica, altresì, che ha pregato la Senatrice Dott.ssa R.
Rota di partecipare all'odierna seduta per contribuire alla soluzione
dei problemi giuridici proposti dal D.Lgs 29, del 1993 e successive
modificazioni ed integrazioni. Ringrazia, quindi, la Dott.ssa R.
Rota.
2)MODIFICAZIONI DELLO STATUTO DI ATENEO
Dopo ampia ed approfondita discussione, la Commissione rileva che
l'applicabilità all'Università dell'art. 19 del D.Lgs
165/2001 come modificato dalla Legge 145/2002 è dubbia. E'
infatti vero che il D.Lgs predetto, all'art.1, comma 2, include
espressamente tra le Amministrazioni da esso contemplate anche le
"Istituzioni Universitarie". E' però altrettanto
vero che l'art. 19, detta una disciplina tecnicamente riferibile
soltanto all'Amministrazione dello Stato. Considerato, comunque,
che l'interpretazione resta incerta, la Commissione ritiene prudente
includere nel corpo dell'emendamento il riferimento espresso ai
principi di cui all'art. 19, ragionevolmente applicabili alle Università.
Tali integrazioni sono riportate in grassetto.
Emendamento aggiuntivo proposto dal Rettore all'art. 48 "Dirigenti
e Vicedirigenti". Aggiungere il seguente comma 6:
Per obiettive esigenze di servizio le funzioni
dirigenziali possono essere attribuite a dipendenti dell'Università
non in possesso di qualifica di dirigente, ma in possesso di adeguata
e specifica preparazione professionale desumibile dal curriculum
formativo o da esperienze lavorative, mediante contratto di lavoro
di diritto privato di durata correlatata agli obiettivi programmati
e, comunque, non superiore a tre anni e con carattere di onnicomprensività,
rinnovabile una sola volta previa verifica annuale dei risultati
ottenuti. Per la durata del contratto il dipendente è collocato
in aspettativa senza assegni con riconoscimento dell'anzianità
di servizio. In caso di inosservanza delle direttive o di mancato
conseguimento degli obiettivi, gli incarichi di cui al presente
comma possono essere revocati dal Rettore, con provvedimento motivato.
La seduta è tolta alle ore 11.55.
Il presente verbale si compone di n. 2 fogli incluso il presente.
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE
IL PRESIDENTE
Prof. Antonio D'Atena
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IL SEGRETARIO
Prof. Giuseppe Santoni |
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ultimo aggiornamento: 19 febbraio 2003
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