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VERBALE DELLA
COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE
AFFARI STATUTARI E NORMATIVI
SEDUTA DELL 23 SETTEMBRE 2004


Il giorno 23 settembre 2004 alle ore 10.30, presso i locali dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", si riunisce la Commissione consultiva permanente Affari Statutari e Normativi.
Sono presenti: il Prof. A. D'Atena - Presidente -, la Sig.ra A.M. Surdo, che funge da Segretario, il Prof. O.A. Simone, il Prof. G. Santoni, il Sig. G. Mucciolo.
Sono assenti giustificati: il Prof. F. Chiomenti, il Prof. U. Tarantino, il Prof. A. M. Picardello ed il Dott. M. Di Cicco.
Sono assenti: il Sig. G. Sellaro ed il Sig. L. Cavaliere.
Partecipano altresì alla seduta: la Dott.ssa C. Manfredini e la Dott.ssa S. Ranelli.

ORDINE DEL GIORNO

1) Comunicazioni;
2) Regolamento Didattico di Ateneo;
3) Varie eventuali


2) REGOLAMENTO DIDATTICO DI ATENEO

La Commissione esamina quanto deliberato dalla Commissione Didattica e Ricerca, nella riunione del 02/04/04, a proposito dell'art. 10 del Regolamento Didattico di Ateneo. La Commissione, preso atto delle divergenze rispetto a quanto da essa deliberato al riguardo, nella seduta del 25/03/04, ravvisa l'opportunità di formulare delle riflessioni da sottoporre al Senato Accademico.
· Comma 3:
La Commissione Didattica e Ricerca propone di inserire in tale comma, anziché in un comma diverso, la norma relativa alla decorrenza della sospensione.
La Commissione Affari Statutari e Normativi osserva che in tal modo la norma si riferirebbe soltanto all'ipotesi di cui al comma 3, non anche a quelle contemplate dal comma 2 (accademie militari italiane e università straniere). Ritiene, pertanto, preferibile che la previsione sia collocata nel comma 4, assumendo, quindi, un valore generale.
· Comma 5:
Dai testi proposti dalle due Commissioni Senatoriali emergono modelli diversi. Secondo la Commissione Didattica e Ricerca, che per questa parte conferma la disciplina attualmente vigente, è la parziale frequenza di un dottorato di ricerca a poter costituire titolo ai fini del conseguimento di un master affine. L'integrazione da essa proposta è rivolta ad esplicitare che la verifica di tale equipollenza spetta al Consiglio del Master.
Viceversa, secondo la Commissione Affari Statutari e Normativi, utile per il conseguimento del dottorato, dovrebbe poter essere la frequenza di un corso per il master. Secondo questo modello, pertanto, in caso di equipollenza, accertata dal Consiglio dei docenti del Dottorato, il dottorando può essere autorizzato ad iscriversi al master, senza necessità di sospendere l'iscrizione al dottorato, poiché l'anno del master verrebbe considerato equivalente all'anno di frequenza del dottorato.
La Dott.ssa C. Manfredini fa presente che quanto si verifica nelle Facoltà di Ingegneria e di Economia corrisponde al secondo modello.
Il Senatore G. Mucciolo, Rappresentante degli studenti, sottolinea che le preferenze degli studenti vanno verso la seconda ipotesi, perché funzionale al conseguimento sia del master che del dottorato.
La Commissione Affari Statutari e Normativi, rassegnando al Senato Accademico queste riflessioni, suggerisce - a seguito dell'ulteriore messa a fuoco del modello da essa stessa elaborato nella seduta del 25/03/04 - una modifica nella formulazione del comma 5. Il quale dovrebbe recitare:
"Il Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca, ove ritenga che la frequenza di un master sia compatibile con i fini del dottorato di ricerca, autorizza i dottorandi ad iscriversi al master predetto ed a conseguire il relativo titolo senza sospensione dell'iscrizione al dottorato di ricerca. L'iscrizione ad un master non può, comunque, essere resa obbligatoria ai fini del conseguimento del titolo di dottore di ricerca".


3) VARIE EVENTUALI

Lo Studente G. Mucciolo fa presente che del nucleo di valutazione attualmente non fa parte il rappresentante degli studenti. A suo dire, ciò sarebbe dipeso da incertezze insorte sull'interpretazione dell'art. 23, comma 3 (ultimo periodo), dello Statuto. In particolare, mentre l'Amministrazione avrebbe ritenuto l'elettorato passivo non limitato agli studenti membri del Senato Accademico, il T.A.R., in sede di sospensiva, avrebbe accolto la soluzione opposta. Lo studente si rende interprete dell'esigenza che questa incertezza venga quanto prima superata e che quanto prima possa avvenire, in ottemperanza allo Statuto, l'integrazione del nucleo di valutazione di Ateneo con il rappresentante degli studenti.
La Commissione, considerato che ogni decisione a riguardo spetta al Senato Accademico, delibera di informare di quanto sopra il predetto organo attraverso il presente verbale.

La seduta è tolta alle ore 12.45.

 

LETTO, APPROVATO SEDUTA STANTE

IL SEGRETARIO
Sig.ra Anna Maria Surdo
IL PRESIDENTE
Prof. ANTONIO D'ATENA

Webmaster: Paola Calvitti
Curatore: Paola Calvitti
ultimo aggiornamento: 24 settembre 2004

 

 

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