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VERBALE DELLA
COMMISSIONE SENATORIALE
AFFARI STATUTARI E NORMATIVI
SEDUTA DEL 17 FEBBRAIO 2006

Il giorno 17 febbraio 2006, alle ore 16.00, nei i locali dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", si riunisce la Commissione Affari Statutari e Normativi.
Sono presenti: il Prof. A. D'Atena, Presidente, il Prof. M. Rizzoni, il Prof. M. Perniola, il Sig. L. Cavaliere ed il Sig. R. Iuppa.
Sono assenti giustificati: il Prof. C. Schaerf, il Prof. G. Santoni, il Prof. C. F. Perno, il Prof. U. Tarantino, il Dott. S. Ciccone, e la Sig.ra A.M. Surdo.
Sono, altresì, assenti: il Prof. F. Maceri e la Sig.ra V. Vegna.
Partecipano, inoltre, alla seduta: Il Prof. A.M. Picardello il Prof. A. Volpi, il Prof. F. De Antoni, la Dott.ssa S. Poggialini e la Dott.ssa S. Ranelli, che funge da Segretario.

ORDINE DEL GIORNO

1) Comunicazioni;
2) Statuto del Centro di Servizi per la Gestione delle Biblioteche di Area dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata";
3) Statuto della Scuola I.a.D.;
4) Nuovo Statuto del Centro Studi Internazionali sull'Economia e lo sviluppo;
5) Proposta di modifica del "Regolamento sulla rilevazione delle opinioni degli studenti in merito all'attività didiattica (D.R. n. 1156 del 24.4.2002);
6) Scuola Europea per la valutazione scientifica e regolatoria di nuove medicine;
7) Varie, eventuali.

2) STATUTO DEL CENTRO DI SERVIZI PER LA GESTIONE DELLE BIBLIOTECHE DI AREA DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA"
Si svolge una discussione, nel corso della quale emergono dubbi circa l’esigenza di una struttura di questo tipo ed il valore aggiunto della medesima. In considerazione di ciò, la Commissione all’unanimità delibera di rinviare la trattazione, anche per acquisire il punto di vista dei Presidenti dei Comitati Scientifici di Area e dei Direttori delle biblioteche di Area.

3) STATUTO DELLA SCUOLA I.A.D.
Anche in relazione a questo punto, la Commissione, considerato che le modifiche alla Scuola IAD non rivestono carattere di urgenza, ravvisa l’opportunità di un rinvio, per un ulteriore approfondimento, riservandosi di invitare nella seduta in cui questo approfondimento avverrà il Presidente della Scuola IAD ed i Presidenti delle Commissioni Senatoriali che si sono espressi a riguardo.

4) NUOVO STATUTO DEL CENTRO STUDI INTERNAZIONALI SULL'ECONOMIA E LO SVILUPPO
Si svolge un ampia ed approfondita discussione al termine della quale la Commissione, all’unanimità licenzia, nel tenore qui di seguito riportato, il testo del nuovo Statuto del Centro Studi Internazionali sull’Economia e lo Sviluppo:

STATUTO
CENTRE FOR ECONOMIC AND INTERNATIONAL STUDIES
CENTRO DI STUDI ECONOMICI E INTERNAZIONALI
CEIS

Art. 1
Il Centro di Studi Economici e Internazionali (Centre for Economic and International Studies –CEIS) è un Centro per la ricerca interdipartimentale. Esso ha per fine attività di ricerca, seminariali, di formazione post-universitaria e di collaborazione tecnico-scientifica, nei settori dell’economia e dello sviluppo, secondo criteri di interdisciplinarità

Art. 2
Nell’ambito dei propri fini e dell’autonomia di cui alla legge 168/89, il Centro promuove e coordina accordi di collaborazione scientifica con Università ed altri Enti specificamente qualificati, dispone di fondi provenienti da persone fisiche e giuridiche e da Istituzioni pubbliche e private, finalizzati a sostenerne l’attività. In relazione ai propri fini può svolgere attività in conto terzi.

Art. 3
Afferiscono al Centro docenti dei dipartimenti dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” la cui attività abbia anche temporaneamente ad oggetto le tematiche di cui all’art.1. L’afferenza al Centro, su domanda motivata dell’interessato al Rettore, è deliberata dal Consiglio del Centro.
Possono, altresì, aderire al Centro docenti di altre Università anche straniere e di Enti di ricerca nazionali, internazionali ed esteri, nonché altri soggetti - persone fisiche e giuridiche - la cui attività abbia per oggetto le tematiche di cui all’art.1. L’adesione al Centro, su domanda motivata dell’interessato al Rettore, è deliberata dal Consiglio del Centro.
I soggetti di cui all’art. 3, comma 1, possono richiedere, altresì, l’affiliazione al Centro, finalizzata alla mera partecipazione a specifici programmi ed attività.

Art. 4
Al Centro è assegnato un Segretario Amministrativo, che coadiuva il Direttore negli adempimenti di natura contabile ed amministrativa, controfirmandone gli atti ed assumendone in solido la responsabilità.

Art. 5
Il Centro può articolarsi in settori di attività.
Sono organi del Centro: il Direttore, il Consiglio, la Giunta e il comitato Scientifico, presieduto dal Presidente del CEIS, il quale è nominato dal Consiglio, nel proprio seno.
Il programma delle attività del Centro è approvato dal Consiglio, su proposta congiunta del Direttore e del Presidente del CEIS, sentito il Comitato Scientifico.

Art. 6
Il Direttore del Centro è un professore di ruolo Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, eletto dal Consiglio nel proprio seno e nominato con decreto del Rettore per un triennio.
Il Direttore ha la rappresentanza del Centro, presiede il Consiglio e la Giunta; cura l’esecuzione delle delibere; provvede all’ordinaria amministrazione e adotta, in caso di urgenza, ogni provvedimento necessario, da sottoporre, per quanto di competenza, a successiva ratifica del Consiglio; è responsabile della gestione amministrativo-contabile del Centro; vigila sull’osservanza nell’ambito del Centro delle leggi, dello Statuto e dei regolamenti; esercita tutte le altre attribuzioni che gli sono devolute dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti.
Il Direttore può delegare funzioni e attribuire specifici incarichi ad altri membri del Consiglio.

Art. 7
Il Consiglio è composto dai docenti dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” che afferiscono al Centro. Alle sedute partecipano, altresì, con voto consultivo e senza che la loro presenza concorra alla formazione del numero legale, i soggetti di cui all’art.3, comma 2.
Il Consiglio nomina il Comitato scientifico di cui all’art. 5; elegge nel proprio seno il Direttore; approva il programma delle attività del Centro e una relazione consuntiva; promuove la stipula di convenzioni e formula pareri nell’ambito degli obiettivi del Centro; detta i criteri generali per l’utilizzazione dei fondi a disposizione del Centro stesso; approva, nei termini stabiliti dal regolamento di contabilità dell’ Università, il bilancio preventivo e il conto consuntivo.

Art. 8
All'atto dell'elezione del Direttore, il Consiglio nomina i membri della Giunta, per il periodo del mandato del Direttore.
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni.
La Giunta è composta da un minimo di 11 ad un massimo di 15 membri tratti dai docenti dell’Ateneo di Tor Vergata afferenti al Centro ed è presieduta dal Direttore del Centro. Il Segretario amministrativo partecipa alle sedute con funzioni di verbalizzante e con voto consultivo.

Art. 9
Il Centro ha autonomia finanziaria, contabile ed amministrativa ed è sottoposto alla disciplina contabile di cui al Regolamento di contabilità dell’Università assoggetta i Dipartimenti.

A questo punto, i presenti deliberano all’unanimità di anticipare la trattazione del sesto punto all’o.d.g.

6) SCUOLA EUROPEA PER LA VALUTAZIONE SCIENTIFICA E REGOLATORIA DI NUOVE MEDICINE;
I presenti esprimono apprezzamento per l’attenzione che l’iniziativa in oggetto riserva ad un ambito di notevole interesse scientifico ed operativo, allo stato non adeguatamente coperto dall’Ateneo.
Si svolge, quindi, un’approfondita discussione, con il contributo della dr.ssa Poggialini, che risponde alle dopmande di chiarimento dei presenti. Nel corso di tale discussione emergono tuttavia dubbi relativamente a diversi aspetti, quali:
- la configurazione giuridica della Scuola;
- l’organizzazione, d’impronta verticistica;
- le possibili interazioni con i Corsi di Laurea nelle Biotecnologie.
In considerazione di quanto sopra, si ritiene opportuno un ulteriore approfondimento, acquisendo anche gli apporti delle Facoltà interessate.
La Commissione, inoltre, si riserva di valutare quale possa essere la forma giuridica più congrua per perseguire le finalità della Scuola; ci si chiede in particolare se si possa ricorrere alla figura del Centro di ricerche interdipartimentali od a modelli diversi, come quello utilizzato per il Centro di studi e documentazione sulla sensoristica.

5) PROPOSTA DI MODIFICA DEL "REGOLAMENTO SULLA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI IN MERITO ALL'ATTIVITÀ DIDIATTICA (D.R. N. 1156 DEL 24.4.2002);
La Commissione, dopo ampia ed approfondita discussione, licenzia, all’unanimità, il seguente testo, nel quale sono incorporati gli emendamenti che vengono sottoposti all’approvazione del Senato:

PROPOSTA DI MODIFICA DEL “REGOLAMENTO SULLA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI IN MERITO ALL’ATTIVITÀ DIDATTICA (D.R. N. 1156 DEL 24.4.2002)”

Articolo 1: “Operazioni preliminari”
1. Ciascun corso di lezioni viene valutato mediante un questionario multirisposta compilato anonimamente dagli studenti frequentanti. La valutazione predetta deve avvenire nell’ultimo mese nella seconda metà del corso. Essa è curata dai docenti titolari dell'insegnamento e, qualora essi non abbiano provveduto entro l'ultima settimana del Corso, dalla Presidenza della Facoltà.
2. I questionari sono trasmessi dal Nucleo di valutazione ai Presidi di Facoltà, in tempo utile ai fini della loro compilazione nel rispetto del termine di cui al comma precedente.
3. Ogni docente ritira dalla Presidenza della Facoltà un numero adeguato di questionari, tale numero risulta da apposita ricevuto

Articolo 2: “Compilazione dei questionari”
1.La compilazione dei questionari ha luogo, in unica tornata, in orario di lezione e nell’aula in cui la lezione stessa si svolge.
2.All’inizio dell’ora di lezione, il docente che impartisce il corso, o l’addetto della presidenza, dispone la distribuzione dei questionari agli studenti frequentanti, dei questionari, avendo cura che ad ogni studente sia consegnato un solo modulo. Se dalla documentazione in possesso del docente risulta con esattezza la frequenza maturata dai singoli studenti, ne dà loro notizia, perché l’annotino nell’apposito spazio ad essa dedicato dal questionario. Dopo che tutti gli studenti hanno compilato, in forma anonima, i questionari, il docente o l’addetto, in loro presenza, raccolti i questionari stessi, ne cura l’inserimento in una busta recante l’indicazione degli estremi del corso e della data in cui è avvenuta la compilazione, nonché quella del numero dei questionari compilati. Tale busta viene chiusa alla presenza degli studenti e su essa vengono apposte le firme del docente e di due degli studenti presenti.

Articolo 3: “Operazioni successive”
1.Le buste contenenti i questionari vengono consegnate dal docente, o dall’addetto, in presenza dei due studenti che hanno firmato le buste, alla Presidenza della Facoltà, unitamente ai moduli non utilizzati.
2.La Presidenza della Facoltà, entro 30 giorni dalla distribuzione dei questionari, cura la trasmissione al Nucleo di valutazione delle buste chiuse e dei moduli non compilati, con lettera di accompagnamento da cui deve risultare:
il numero delle buste consegnate e la denominazione dei corsi cui, rispettivamente, si riferiscono;
il numero dei questionari compilati per ciascun corso.
3.Il Nucleo di valutazione sovraintende alla lettura dei questionari e procede alle elaborazioni di sua competenza. I dati riferentisi ai singoli corsi sono da trattare come dati riservati, i quali vanno comunicati esclusivamente al Preside di Facoltà, al Presidente del Corso di Laurea ed al docente interessato, unitamente ai dati statistici riferentisi all’intero corso di laurea.
4. Il Nucleo di valutazione cura la diffusione dei risultati statistici in tempo congruo e, comunque, prima della rilevazione successiva prima dell'inizio successivo del corso oggetto di valutazione.

Articolo 4: “Norme finali”
1. Tutti coloro che (docenti, personale tecnico-amministrativo, studenti), nel corso delle procedure di cui sopra, vengano a conoscenza delle opinioni manifestate nei questionari o di altre informazioni in essi contenute relative a studenti e/o docenti sono tenuti al segreto d’ufficio, pena l’assunzione di provvedimenti disciplinari da parte dei competenti organi dell’Ateneo.

Alle ore 20.27 la seduta è tolta.

LETTO E APPROVATO SEDUTA STANTE

 

IL SEGRETARIO
Dott.ssa Simona Ranelli
IL PRESIDENTE
Prof. ANTONIO D'ATENA

Webmaster: Paola Calvitti
Curatore: Paola Calvitti
ultimo aggiornamento: 21 febbraio 2006

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