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VERBALE DELLA
COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE
AFFARI STATUTARI E NORMATIVI
SEDUTA DEL 13 OTTOBRE 2009

Il giorno 13 ottobre 2009, alle ore 15:00, nei locali dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", si riunisce la Commissione Affari Statutari e Normativi. Sono presenti: il Prof. Antonio D’Atena, Presidente, il Prof. Severino Caprioli, il Prof. Marco Rizzoni, il Prof. Ernesto Limiti, la Dott.ssa Alessandra Filabozzi, il Dott. Giancarlo Di Santi, il Dott. Rocco Stelitano, il Sig. Francesco Lettieri e la Sig.ra Sandra Silvestri.
Sono assenti giustificati: il Prof. Giampiero Milano, il Prof. Umberto Tarantino, il Prof. C. Schaerf, il Prof. O. Aurelio Simone, il Sig. Francesco Posca,
Sono, altresì, assenti: il Sig. Stefano De Cristofaro il Sig. Francesco Di Ludovico, il Sig. S. De Cristofaro ed il Sig. Giuseppe Fortugno.
Partecipano alla seduta: il Dott. M. De Rosa, la Dott.ssa Silvia Quattrociocche, la Dott.ssa Daniela Vinciguerra, la Dott.ssa Simonetta Poggialini, la Sig.ra Marisa Leonardi, la Sig.ra Andreina Sanfile, il Dott. Giovanni La Rosa, il Dott. Salvatore Pinca e la Dott.ssa Simona Ranelli, che funge da Segretario.

ORDINE DEL GIORNO


1) Comunicazioni;
2) Statuto del Centro di Matematica e Fisica Teorica “Tullio Levi-Civita”;
3) Permanenza in servizio oltre i limiti di età;
4) Professori a contratto;
5) Varie eventuali - Statuto per il funzionamento del Centro per l’attuazione organizzativa e lo sviluppo del programma di cooperazione con l’Università Nostra Signora del Buon Consiglio (NSBC) di Tirana (CASPUT).

1) COMUNICAZIONI
Il Presidente comunica ai presenti che, in vista della presente riunione, ha riunito un gruppo di esperti, composto da Funzionari e Dirigenti dell’Ateneo, al quale si deve l’elaborazione della raccolta normativa che è stata inviata a tutti i componenti del Senato. Ringrazia, quindi, per la partecipazione ai lavori e per la presenza all’attuale seduta la Dott.ssa Silvia Quattrociocche, la Dott.ssa Daniela Vinciguerra, la Dott.ssa Simonetta Poggialini, la Sig.ra Marisa Leonardi, la Sig.ra Andreina Sanfile, il Dott. Giovanni La Rosa, il Dott. Salvatore Pinca
A questo punto, la Commissione delibera all’unanimità di anticipare la trattazione del terzo e del quarto punto dell’o.d.g.

3) PERMANENZA IN SERVIZIO OLTRE I LIMITI DI ETÀ;
Si svolge un’ampia ed approfondita discussione, nel corso della quale, con il contributo di tutti i presenti, si esaminano le diverse questioni sul tappeto. Al termine della discussione, la Commissione conviene che l’elaborazione di criteri utilizzabili in presenza di trattenimento biennale del personale docente, non presenta un’urgenza immediata.
La Commissione decide quindi di aggiornarsi sul punto, acquisendo anche il punto di vista dei Presidi delle Facoltà.

4) PROFESSORI A CONTRATTO
La Commissione passa ad esaminare la questione dei contratti per la didattica e/o per la ricerca che siano stipulati con il personale docente in pensione. Al riguardo, la Commissione ravvisa l’esigenza di differenziare, sulla scorta di alcuni spunti offerti dalla normativa nazionale, la condizione di tali contratti, rispetto agli altri contratti per attività di docenza o di ricerca con diversi soggetti.
La Commissione conviene pertanto sulla necessità di individuare le parti delle normative interne all’Ateneo la cui modifica possa contribuire alla costruzione dello statuto giuridico di questa particolare categoria.
Il Presidente ringrazia i componenti dell’Amministrazione presenti, per la disponibilità ad effettuare una ricognizione in questo senso e ad acquisire ulteriori elementi conoscitivi, anche attingendo ai regolamenti adottati in materia da altri Atenei.
La Commissione, a questo punto, decide di aggiornare i propri lavori ad una successiva seduta sulla base degli ulteriori elementi che saranno reperiti.
Raccogliendo una sollecitazione emersa dal dibattito, il Presidente s’impegna a sottoporre al Senato Accademico l’ipotesi dell’eventuale incarico alla Commissione anche dello studio dei criteri utilizzabili in relazione alle domande di permanenza in servizio rivolte all’Ateneo dal Personale non docente.

2) STATUTO DEL CENTRO DI MATEMATICA E FISICA TEORICA “TULLIO LEVI-CIVITA”;

La Commissione, dopo l’esposizione del Dott. M. De Rosa sullo statuto del Centro di Matematica e Fisica Teoricca “Tullio Levi-Civita”, esprime parere favorevole, anche in considerazione della circostanza che, non trattandosi di un Centro di spesa, non pregiudica gli imperativi obiettivi di contenimento della spesa dell’Ateneo.
Questo il testo dello Statuto:

Statuto del
Centro di Matematica e Fisica Teorica
“Tullio Levi-Civita”

Art. 1
È istituito il Centro Interdipartimentale di Matematica e Fisica Teorica intitolato a Tullio Levi-Civita, brevemente Centro di Matematica e Fisica Teorica “Tullio Levi-Civita”. Il Centro ha come scopo di promuovere e realizzare la ricerca scientifica di eccellenza con problematiche di ampio spettro interdisciplinare di comune interesse per la Matematica e la Fisica Teorica. Il Centro fa altresì opera di promozione culturale in questo contesto.

Art. 2
Il Centro organizza, promuove e coordina iniziative scientifiche come seminari, convegni, congressi, simposi, periodi di ricerca su tema, inviti a scienziati e altre ritenute idonee dal Consiglio Scientifico. Esso, inoltre promuove e coordina accordi di collaborazione con altre istituzioni scientifiche e centri di ricerca a livello internazionale. Il Centro gestisce l’assegnazione borse di studio, assegni di ricerca, posizioni post-doc e può elargire premi scientifici.

Art. 3
Sono organi del Centro: il Consiglio Scientifico, il Direttore e uno o due Vice-direttori

Art. 4
1 - Il Direttore del Centro è designato dal Consiglio Scientifico nel proprio seno con elezione a maggioranza assoluta in prima votazione ed a maggioranza assoluta nella successiva, ed è nominato con decreto del Rettore per un triennio. Il Direttore ha la rappresentanza del Centro nei rapporti con i terzi; presiede il Consiglio; provvede per l'ordinaria amministrazione ed adotta in caso di urgenza ogni provvedimento necessario anche di straordinaria amministrazione.

2 - Il Direttore nomina uno o due Vice-direttori a cui può delegare le sue funzioni in tutto o in parte. Il Direttore può anche delegare il compimento di specifici atti ad altri membri del Consiglio Scientifico.

Art. 5
1 - Il Consiglio Scientifico è composto da almeno 7 rappresentanti, oltre che dal Direttore e dai Vice-direttori. I componenti del Consiglio Scientifico durano in carica un triennio e possono essere rinnovati.
2 – Il Consiglio Scientifico coopta maggioranza assoluta i nuovi componenti che siano eminenti personalità scientifiche negli ambiti disciplinari di pertinenza.
3 - Il Consiglio Scientifico approva il programma delle attività del Centro. Promuove la stipula di convenzioni e formula pareri nell'ambito degli obiettivi del Centro. Detta i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi a disposizione del Centro stesso.
4 – Le delibere del Consiglio Scientifico possono essere prese anche per via telematica.
5 – In sede di prima attuazione del presente statuto, il Consiglio Scientifico risulta composto dai fondatori del Centro: i matematici e fisici Corrado de Concini, Sergio Doplicher, Giovanni Jona-Lasinio, Giovanni Gallavotti, Francesco Guerra, Roberto Longo, Rossana Marra, Fabio Martinelli, Giorgio Parisi, Claudio Procesi, Errico Presutti, John Roberts.

Art. 6
1 - Il Consiglio Scientifico può nominare un Comitato Consultivo composto da Scienziati di altissimo prestigio a livello internazionale a cui chiedere pareri in merito alle iniziative scientifiche del Centro. Il componenti del panel vengono rinnovati secondo modalità decise dal Consiglio Scientifico.
2 - Il Consiglio Scientifico può nominare, in accordo con il Direttore, una giunta a cui delegare attività di ordinaria amministrazione.

Art. 8
1 - Il Centro ha come ente di riferimento il Dipartimento di Matematica e la gestione amministrativa viene svolta da questo Dipartimento.
2 - Il Centro ha inizialmente sede presso il Dipartimento di Matematica dell'Università di Roma "Tor Vergata".

Art. 9
1 - Lo scioglimento del Centro è proposto dal Consiglio Scientifico su delibera assunta a maggioranza dei due terzi e decretato dal Rettore che determina la destinazione del patrimonio del Centro.

Art. 10
1 - Le modifiche di statuto devono essere approvate dal Consiglio Scientifico a maggioranza assoluta.
2 - Per quanto non previsto dal presente statuto, si applicano le norme dello statuto dell'Università.

5) VARIE EVENTUALI
STATUTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO PER L’ATTUAZIONE ORGANIZZATIVA E LO SVILUPPO DEL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE CON L’UNIVERSITÀ NOSTRA SIGNORA DEL BUON CONSIGLIO (NSBC) DI TIRANA (CASPUT)

Il Dott. M. De Rosa illustra lo Statuto per il funzionamento del Centro per l’attuazione organizzativa e lo sviluppo del programma di cooperazione con l’Università Nostra Signora del Buon Consiglio (NSBC) di Tirana (CASPUT).
Sulla base di tale esposizione, si svolge un’approfondita discussione, alla conclusione della quale i presenti convengono all’unanimità sull’esigenza di acquisire ulteriori e indispensabili elementi informativi, quali:
- il programma di cooperazione con l’Università Nostra Signora del Buon Consiglio (NSBC) di Tirana (CASPUT);
- il decreto rettorale 3902 del 2 dicembre 2008;
- l’eventuale incidenza sulle spese sull’Ateneo dell’eventuale istituzione del Centro.

Alle ore 17:40 la seduta è tolta.

LETTO E CONFERMATO

IL SEGRETARIO
Dott.ssa SIMONA RANELLI
IL PRESIDENTE
Prof. ANTONIO D'ATENA

Webmaster: Paola Calvitti
Curatore: Paola Calvitti
ultimo aggiornamento: 19 ottobre 2009

 
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