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VERBALE DELLA
COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE
AFFARI STATUTARI E NORMATIVI
SEDUTA DEL 12 MAGGIO 2010

Il giorno 12 maggio 2010 alle 16:00, nei locali dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", si riunisce la Commissione Affari Statutari e Normativi. Sono presenti: il Prof. Antonio D’Atena, Presidente, e il Prof. Ernesto Limiti.
Sono assenti giustificati: il Prof. Gian Piero Milano, il Prof. Umberto Tarantino, il Prof. Marco Rizzoni e la Dott.ssa A. Filabozzi.
Sono, altresì, assenti: il Prof. Oronzo Aurelio Simone, il Dott. Giancarlo Di Santi, il Sig. Francesco Posca, il Dott. Rocco Stelitano, il Sig. Carlo Mosconi, il Sig. Giuseppe Fortugno, la Sig.ra Sandra Silvestri, il Sig. Francesco Lettieri, il Sig. Stefano De Cristofaro e il Sig. Francesco Di Ludovico.
Partecipano alla seduta: la Sig.ra D. Vinciguerra e la Dott.ssa Paola Calvitti che funge da Segretario.


ORDINE DEL GIORNO

1) Comunicazioni;
2) Regolamento Dottorati di ricerca;
3) Regolamento della Scuola di Dottorato;
4) Regolamento sugli incarichi di ricerca;
5) Regolamento Comitato Pari Opportunità;
6) Varie eventuali.

 

1) COMUNICAZIONI
Il Presidente ringrazia la Sig.ra D. Vinciguerra che, partecipando alla seduta, assicura il contributo della sua competenza tecnica.
Propone alla Commissione, che approva, l’anticipazione della trattazione del punto 4 “Regolamento sugli incarichi di ricerca”.

4) Regolamento sugli incarichi di ricerca
Dopo approfondita discussione, la Commissione, mentre ritiene non indispensabile in questo momento una disciplina regolamentare del conferimento degli incarichi di ricerca, ravvisa l’opportunità di mettere allo studio un regolamento sull’istituto dell’associatura, traendo, tra l’altro, ispirazione dalle discipline corrispondenti per gli enti di ricerca.

2. REGOLAMENTO DOTTORATI DI RICERCA

La Commissione, viste le proposte emendative trasmesse dall’Esecutivo della Scuola di Dottorato, dopo approfondita discussione, esprime parere favorevole. Le proposte predette sono formulate in carattere grassetto nel testo che segue.

Regolamento dottorati – Proposte di modifica

Art. 3 - Organi dei corsi di dottorato di ricerca

2.Il Collegio dei docenti è composto da almeno dieci docenti di ruolo o fuori ruolo (o equiparati) designati dal Consiglio o dai Consigli di Facoltà o di Dipartimento rispettivi ed elegge, a scadenza quadriennale, il proprio Coordinatore tra i docenti dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” componenti il collegio medesimo. Il Collegio dei docenti può eleggere come coordinatore un docente facente parte del collegio stesso e appartenente ad altro Ateneo in presenza di una convenzione che preveda l’erogazione di borse di studio in misura paritaria da parte dei due Atenei e il rilascio congiunto del titolo di dottore di ricerca. Il Collegio dei docenti ha compiti di indirizzo programmatico, sovraintende alle attività didattiche e di ricerca del corso e determina, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, il compenso per i docenti interni ed esterni, le spese per seminari, conferenze e convegni, ed ogni altro costo di gestione, predisponendo preventivamente un piano di spese. Il Collegio dei docenti può attivare convenzioni con lo Stato, la Regione, il Comune ed altri enti pubblici e privati ed in particolare associazioni, fondazioni ed imprese con o senza scopo di lucro, con i quali può instaurare rapporti di collaborazione anche al di fuori delle convenzioni. Il Collegio dei docenti delibera, in particolare, alla fine di ogni anno di corso l’ammissione degli iscritti all’anno di corso successivo o all’esame finale sulla base delle prove di esame eventualmente da questi sostenute e/o sulla base di particolareggiate relazioni sulla loro attività di studio e ricerca.

 Art. 7 Risorse finanziarie

5. Le borse di studio finanziate dall’Ateneo e dal Ministero e assegnate al corso di dottorato ma non attivate per il ciclo di riferimento per rinuncia dei dottorandi assegnatari o per mancanza di candidati idonei possono essere riutilizzate nel medesimo dottorato su richiesta del Coordinatore. Tale disciplina si applica anche alle borse resesi disponibili per rinunzia sopravvenuta o per esclusione del titolare dal dottorato. Gli importi corrispondenti sono utilizzabili, anche in modo frazionato, in favore di dottorandi non titolari di borsa, anche per il finanziamento di missioni o di periodi di ricerca o formazione all’estero.

 Art. 10 Borse di studio

5. I titolati di borse di studio e gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di compiere attività di studio e di ricerca nell'ambito delle strutture all'uopo destinate. Il Collegio dei docenti, dandone tempestiva comunicazione alla Scuola di Dottorato dell'Ateneo, può disporre l'esclusione dal corso con l'eventuale decadenza della borsa di studio dei dottorandi che sospendano l'attività di ricerca, di studio o la frequenza delle lezioni e/o dei seminari per un periodo superiore a trenta giorni.
6. Il collegio docenti può, inoltre, escludere dal corso i dottorandi, ove consideri insufficienti i previa verifica dei risultati conseguiti o quando non risultino soddisfatte le condizioni fissate per il passaggio all’anno successivo.
6 bis. Le esclusioni di cui ai commi precedenti sono disposte, previa contestazione dell’addebito all’interessato e dopo aver acquisito sue eventuali osservazioni.  
7. I dottorandi possono sospendere il dottorato di ricerca per un periodo non superiore ad un anno per maternità e servizio militare e non superiore a due anni per grave e documentata malattia, ovvero per la frequenza di scuole di specializzazione. I dottorandi hanno altresì il diritto di sospendere il dottorato di ricerca per la durata di rapporti di lavoro in prova.

Successivamente la Commissione ravvisa l’esigenza di razionalizzare la disciplina della rappresentanza dei dottorandi, eliminando una discrasia tra i commi 1 e 4 dell’art. 3. Sulla modifica del comma 4 ravvisa l’opportunità di acquisire il parere sia del Comitato Esecutivo della Scuola di Dottorato sia della Conferenza dei Direttori dei Dipartimenti. Dà quindi mandato al Presidente di procedere alla trasmissione diella proposta emendativi al Comitato ed alla Conferenza predetti.

PROPOSTA DI EMENDAMENTO DEL REGOLAMENTO DOTTORATI

Il comma 4 dell’art. 3 è sostituito dal seguente:
“Un rappresentante eletto annualmente dai dottorandi partecipa, con funzioni consultive, alle riunioni del Consiglio del Centro di spesa che funge da sede amministrativa del Corso o dei Corsi. Alla sua elezione partecipano i dottorandi iscritti a tutti i corsi di dottorato afferenti al medesimo Centro di spesa”.

 3.  Regolamento della Scuola di Dottorato
Sulla base di approfondita discussione, la Commissione esprime parere favorevole in ordine agli emendamenti del Regolamento della Scuola di dottorato ad essa sottoposti.
Gli emendamenti aggiuntivi sono riportati in carattere grassetto, gli emendamenti soppressivi sono in carattere barrato.

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO

Art. 1 La Scuola

2. La Scuola:
- concorre all’erogazione dei servizi finalizzati alla formazione dei dottori di ricerca dell’Ateneo;
- promuove: esperienze scientifiche, culturali e sociali comuni con lo scopo di accrescere gli esiti formativi specifici di ognuno dei dottorati di ricerca; attività di collaborazione didattica e di ricerca tra i corsi di Dottorato dell’Ateneo; iniziative di natura interdisciplinare; attività di collaborazione didattica e di ricerca con altre Università, Enti, Istituzioni e Centri di ricerca nazionali e internazionali; contatti con enti ed imprese, per l'organizzazione di stage o tirocini nell’ambito di tematiche di ricerca di interesse comune e per l’acquisizione di finanziamenti;
- organizza attività interdisciplinari e extra-curriculari in favore dei dottorandi;
- propone le modifiche normative, per quanto di competenza;

Art. 5 Il Comitato esecutivo
1. Il Comitato esecutivo è composto dal Presidente della Scuola e da sei componenti eletti dal Consiglio della Scuola in modo da assicurare un rappresentante a ciascuna Facoltà dell’Ateneo e dai coordinatori componenti delle sezioni del Comitato Esecutivo. Esso si articola in due sezioni - una umanistica e l'altra scientifica - il coordinamento delle quali è affidato a due coordinatori componenti nominati dal Rettore.

 5) Regolamento Comitato Pari Opportunità;
Dopo approfondita discussione, la Commissione esprime parere favorevole in ordine agli emendamenti all’art. 7 riportati in carattere grassetto, nel testo che segue:

Art. 7 – Regolamento interno

1 Le norme integrative del presente Regolamento possono essere sono adottate dal Comitato a maggioranza assoluta.

2. Ove i componenti del collegio siano in numero dispari, la maggioranza semplice e la maggioranza assoluta non sono date dalla metà più uno, rispettivamente, dei presenti o dei componenti, bensì dall’intero immediatamente superiore alla metà.

6) VARIE EVENTUALI 

Il Presidente comunica di aver ricevuto dal Presidente della Conferenza dei Direttori di Dipartimento un verbale, dal quale risultano tre richieste di modifiche da apportare al “Regolamento sulle attività eseguite nell’ambito dei programmi comunitari e internazionali”. La Commissione, ravvisata l’esigenza di disporre di proposte di emendamento da mettere all’ordine del giorno, invita il Presidente a rivolgere tale richiesta alla Conferenza dei Direttori di Dipartimento.

La seduta è tolta alle ore 17,20.

LETTO E CONFERMATO SEDUTA STANTE

 

IL SEGRETARIO
Dott.ssa Paola Calvitti
IL PRESIDENTE
Prof. Antonio D'Atena

Webmaster: Paola Calvitti
Curatore: Paola Calvitti
ultimo aggiornamento:16 maggio 2010

 
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