VERBALE DELLA
COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE
AFFARI STATUTARI E NORMATIVI
SEDUTA DEL 2 GIUGNO 2000

 

Il giorno 2 giugno 2000, alle ore 11.00, presso i locali dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" si riunisce la Commissione Consultiva permanente Affari Statutari e Normativi, convocata in data 10 maggio u.s.
Sono presenti: il Prof. A. D'Atena, Presidente, i Professori F. Chiomenti, M. Picardello, G. Santoni (che funge da Segretario) ed O. A. Simone, la Dott.ssa M.C. Pietrini, il Sig. G. Bianchi.

ORDINE DEL GIORNO

1) Comunicazioni;
2) Centri interdipartimentali;
2.bis) Regolamento di cui all'art. 15, comma 2, lett. n) dello Statuto di autonomia dell'Università di Tor Vergata (indennità di carica);
2.ter) Regolamento di Ateneo per la Scuola IAD;
3) Nuclei di valutazione;
4) Modifiche statutarie;
5) Varie ed eventuali.

1) COMUNICAZIONI
Il Presidente comunica di aver ricevuto, per un parere, la bozza del Regolamento Didattico d'Ateneo, che fa distribuire ai componenti della Commissione per esaminarlo nella prossima seduta.

La Commissione, su richiesta del Prof. O.A. Simone, anticipa la discussione del punto 2.ter).

2.TER) REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA SCUOLA IAD

Il Prof. O.A. Simone distribuisce la bozza di Regolamento, che - di seguito - si riporta:
"Regolamento di Ateneo per la Scuola di istruzione a distanza (IAD)
1. Ai fini dell'attuazione dell'autonomia di cui all'art. 2 comma 5 del proprio Statuto (G.U. 16/11/1999, n. 269), la Scuola IaD è Centro di spesa autonomo. Essa può attivare rapporti con soggetti ed enti pubblici e privati nazionali, comunitari ed internazionali e può realizzare attività c/terzi e di consulenza. Afferiscono alla Scuola IaD i componenti del Consiglio della medesima Scuola, presieduto dal Rettore.
2. Con riguardo all'art. 8 del citato Statuto, tutte le somme derivanti dalle attività della Scuola IaD sono iscritte in entrata nel bilancio. La Scuola dispone di dette somme per l'esplicazione delle proprie attività istituzionali, fatto salvo quanto dovuto all'Amministrazione centrale dell'Università "Tor Vergata".
3. In particolare, entro le disponibilità del proprio bilancio, la Scuola può:
a) utilizzare e remunerare unità di personale dell'Università secondo normativa vigente;
b) remunerare i docenti che producono i Corsi attivati e coloro che svolgono attività tutoriale;
c) contribuire alla dotazione finanziaria dei Fondi d'Ateneo finalizzati al personale dirigente e al personale tecnico ed amministrativo;
d) promuovere esperienze di didattica a distanza;
e) erogare gettoni di presenza per le riunioni dei propri organi, per le attività valutative e per gli incontri conseguenti accordi e convenzioni;
f) remunerare le attività di direzione e gestione della Scuola;
g) remunerare eventuale personale a contratto."

Si svolge, quindi, un'ampia discussione, durante la quale la Dott.ssa M.C. Pietrini propone un emendamento sostitutivo della lett. c) dell'art. 3, il quale recita: "contribuire all'incremento dei Fondi destinati al salario accessorio del personale tecnico-amministrativo d'Ateneo". Il Prof. O.A. Simone esprime la contrarietà del Consiglio della Scuola I.a.D al suddetto emendamento.
Al termine della discussione, la Commissione esprime all'unanimità parere favorevole sul Regolamento. Raccomanda, altresì, che il Senato Accademico valuti l'emendamento presentato dalla Dott.ssa M.C. Pietrini.

Successivamente, la Commissione - anticipando le varie - delibera all'unanimità di sottoporre al Senato Accademico il seguente emendamento statutario:
Art. 37
- Aggiungere al titolo, alla fine: "e altre tipologie formative"
- Aggiungere alla fine del testo dell'articolo: "ed ogni altra tipologia formativa universitaria e post-universitaria contemplata dagli ordinamenti vigenti"


2.TER) CENTRI INTERDIPARTIMENTALI;
Il Presidente sottopone alla Commissione gli emendamenti allo Statuto da lui predisposti per i centri di servizi. Dopo ampia ed approfondita discussione, tali emendamenti sono fatti propri all'unanimità dalla Commissione, che delibera di sottoporli al Senato Accademico. Essi sono riportati di seguito:
Art. 49, comma 5
- Dopo le parole "è retto", aggiungere: ", di regola,"
- Dopo il primo periodo, aggiungere un ulteriore periodo del seguente tenore: "Diverse soluzioni organizzative possono essere adottate dal Senato Accademico con delibera motivata"
Art. 49, comma 7
- Sostituire le parole "dell'anno successivo alla entrata in vigore del presente statuto", con: "2002".
Art. 51, comma 3
- Sostituire il testo che precede il primo trattino, con il seguente: "Il Centro di calcolo d'Ateneo, ove costituito in centro interdipartimentale di servizi, è disciplinato ai sensi del precedente art. 49. Esso, in ogni caso:"
Art. 53, comma 2
- dopo la parola "configurandole", aggiungere l'inciso "- ove occorra -"

Entra successivamente il Prof. L. Accardi, Direttore del Centro Vito Volterra, invitato dal Presidente, unitamente al Prof. B. Quintieri (Direttore del CEIS, che è però assente), in quanto coautore dell'emendamento presentato in ordine all'art. 45 dello Statuto e trasmesso alla Commissione da parte del Rettore. Nel corso dell'audizione del prof. Accardi, cui partecipano, con interventi, il presidente, i proff. Picardello, Santoni e Simone e la Dott.ssa Pietrini, vengono messi a fuoco i contenuti emendativi della proposta, nel modo che segue:
a) esigenza che i Direttori dei Centri Interdipartimentali ed Interuniversitari facciano parte della Conferenza dei Direttori e vengano equiparati a tutti gli effetti ai Direttori dei Dipartimenti;
b) esigenza che i Centri Interdipartimentali ed Interuniversitari, con gestione autonoma, vengano rappresentati alla stessa stregua dei Dipartimenti nel Comitato per la ricerca scientifica d'Ateneo, con l'avvertenza che - per evitare fenomeni di doppia rappresentanza - chi afferisce sia ad un Centro Interdipartimentale o Interuniversitario che ad un Dipartimento opti volta per volta per la struttura presso la quale intende domiciliare le richieste dei fondi per la ricerca (ex 40% e ex 60%);
c) esigenza che l'atto istitutivo di ciascun Centro non disponga una durata superiore a 6 anni;
d) esigenza che l'operato di ciascun Centro sia sottoposto ad una verifica periodica, sulla base di criteri oggettivi preventivamente indicati.

La Commissione si riserva di proseguire la discussione in una successiva seduta.


2.BIS) REGOLAMENTO DI CUI ALL'ART. 15, COMMA 2, LETT. N) DELLO STATUTO DI AUTONOMIA DELL'UNIVERSITÀ DI TOR VERGATA (INDENNITÀ DI CARICA);

Il Presidente fa distribuire ai componenti della Commissione la proposta di Regolamento sulle indennità di carica di seguito riportata, che - dopo ampia ed approfondita discussione - la Commissione delibera all'unanimità di fare propria e di sottoporre al Senato Accademico.
.

REGOLAMENTO SULLE INDENNITA' DI CARICA
Articolo unico
1. L'indennità di carica di cui all'art.15, comma 2, lett. n) dello Statuto va corrisposta, oltre che ai titolari degli organi indicati da tale disposizione, ai componenti dei seguenti collegi:
- Senato Accademico;
- Consiglio di Amministrazione;
- Commissione elettorale centrale;
- Nucleo di valutazione.
2. Ai componenti degli organi elencati nel comma precedente, l'indennità viene corrisposta nella forma del gettone di presenza, per le sedute del plenum dell'organo e per quelle di eventuali Commissioni istituite nello stesso. Condizione della corresponsione del gettone di presenza è la partecipazione del componente all'intera seduta.
3. L'importo dei gettoni di presenza di cui al comma precedente è determinato dal Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 15, comma 2, lett. n) dello Statuto.


Il Presidente, considerata l'ora tarda, dichiara tolta la seduta alle ore 13.55.

Il presente verbale si costituisce di n. 4 fogli, incluso il presente

IL SEGRETARIO
Prof. Giuseppe Santoni

IL PRESIDENTE
Prof. Antonio D'Atena