VERBALE DELLA
COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE
AFFARI STATUTARI E NORMATIVI
SEDUTA DEL 15 NOVEMBRE 1999


Il giorno 15 novembre 1999 alle ore 10.00 presso i locali dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" si riunisce la Commissione Consultiva permanente Affari Statutari e Normativi, convocata in data 10 novembre u.s.
Sono presenti: il Presidente - Prof. A. D'Atena, il Prof. O. A. Simone, il Prof. G. Santoni, il Prof. U. Tarantino, il Prof. G. Santoni, la Dott.ssa M.C. Pietrini, il Sig. G. Bianchi, il Sig. M. Serra ed il Sig. C. Monti.
E' assente la Dott.ssa D. Carnicelli - Vice-dirigente responsabile della struttura organizzativa competente.

ORDINE DEL GIORNO

1) Comunicazioni;
2) Approvazione del verbale della seduta del 3 novembre 1999;
3) Regolamento per l'Orientamento ed il Tutorato;
4) Statuto del Centro di servizi interdipartimentale "Stazione per la tecnologia animale" (STA);
5) Revisione Statuto;
6) Varie ed eventuali.


IL PRESIDENTE
PROF. ANTONIO D'ATENA
F.TO ANTONIO D'ATENA


1) COMUNICAZIONI
Il Presidente comunica che gli uffici non hanno ancora predisposto il documento comprensivo di tutti gli emendamenti allo Statuto presentati, da inserire allo Statuto medesimo.
Confida, comunque, che gli uffici predisporranno il documento predetto in tempi brevi.

2) APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 3-11-99.
Il Presidente pone in votazione il verbale della seduta del 3 novembre u.s. che viene approvato all'unanimità.

Il Presidente propone di anticipare la discussione del punto iscritto all'o.d.g. come: "4) Statuto del Centro di servizi interdipartimentale "Stazione per la tecnologia animale" (STA)".
L'assemblea approva.


4) STATUTO DEL CENTRO DI SERVIZI INTERDIPARTIMENTALE "STAZIONE PER LA TECNOLOGIA ANIMALE" (STA)
Il Presidente informa i presenti che il Dott. M. De Rosa, responsabile della III Ripartizione, I Divisione, sta provvedendo a stilare una bozze di statuto "tipo" che la Commissione medesima dovrà esaminare in seguito.
La Commissione, dopo ampia ed approfondito dibattito, aggiorna la discussione alla prossima seduta che si terrà il 30 novembre 1999, alle ore 15.00. A tal fine dà l'incarico al Dott. M. De Rosa di predisporre la documentazione necessaria:
- bozza di statuto tipo dei Centri di servizio e dei Centri interdipartimentali;
- elenco dei Centri presenti nell'Ateneo;
- copie dei relativi statuti.
La Commissione si ripromette di mettere a punto bozze di statuto tipo sentendo i responsabili dei centri interessati.

3) REGOLAMENTO PER L'ORIENTAMENTO ED IL TUTORATO;
Il Presidente, in considerazione delle due lettere rispettivamente inviategli dalla Prof.ssa Pasquazzi e dal Prof. Guerrieri a nome della Commissione d'Ateneo per l'orientamento - propone i seguenti emendamenti:
- art. 1, comma 1: aggiungere alla fine del comma le seguenti parole: "nonché nella fase d'accesso all'Università".
L'emendamento aggiuntivo viene approvato all'unanimità.
- art. 2, comma 3: sostituire l'intero comma con il seguente: " La Commissione d'Ateneo per l'orientamento ed il tutorato coordina l'attività in favore degli studenti delle scuole secondarie superiori, l'attività di orientamento al lavoro post-universitario e la formazione in servizio degli insegnanti delle scuole secondarie per consolidarne le competenze nel campo dell'orientamento. Essa inoltre concorre ad intrattenere per conto dell'Università rapporti con altre istituzioni ed enti pubblici e privati che curano l'orientamento, svolge funzioni di monitoraggio delle iniziative in materia di orientamento e tutorato, elabora i progetti dell'Ateneo in vista dell'erogazione dei finanziamenti destinati all'orientamento ed al tutorato, promuove e coordina le attività finanziate, formula proposte ai Corsi di studio ed al Senato Accademico, al quale invia annualmente una relazione delle proprie attività e del contenuto delle relazioni trasmesse ai sensi del primo comma".
L'emendamento sostitutivo viene approvato all'unanimità.
- art. 2: aggiungere il seguente comma 5 che recita: "I rapporti tra la Commissione di cui ai commi 2 e 3 ed il Centro per l'Orientamento (Cort) sono disciplinati dallo Statuto del Centro.
L'emendamento aggiuntivo viene approvato all'unanimità.

Entra il Dott. C. Falcolini ed esce il Prof. G. Santoni.

5) REVISIONE STATUTO
I rappresentanti degli Studenti chiedono che sia esaminata la richiesta di modifica di Statuto che viene qui di seguito, integralmente, riportata: "L'art. 12 comma 4 recita: "….omissis….", la componente studentesca propone di modificare il suddetto articolo di cui alla lett. f) come segue: "nel caso di anticipata cessazione, per terminare il mandato, si procede a elezioni suppletiva entro e non oltre trenta giorni dall'avvenuta cessazione della carica".
Dopo ampia ed approfondita discussione vengono poste ai voti le due mozioni contrapposte:
a) parere favorevole per ragioni di urgenza in considerazione anche del fatto che tale emendamento non stravolge l'assetto statutario.
b) parere sfavorevole perché la proposta sarebbe coerente con un sistema elettorale di tipo maggioritario, ma non con il principio proporzionalistico enunciato dall'art. 12, comma 1, lett. f) dello Statuto.
Il risultato della votazione è il seguente: 2 voti favorevoli alla mozione a) e 4 voti favorevoli alla mozione b), ed un astenuto.

La seduta è tolta alle ore 13.20.

Il presente verbale si costituisce di n. 3 fogli incluso il presente e di n. 1 foglio che costituiscono la documentazione ivi allegata.


IL PRESIDENTE
Prof. Antonio D'Atena

"REGOLAMENTO PER L'ORIENTAMENTO ED IL TUTORATO"

Articolo 1 (Finalità)

1. L'orientamento ha la funzione di fornire l'assistenza e le basi conoscitive necessarie ai fini della scelta del corso universitario di studio e dell'ingresso nel mondo del lavoro post-universitario, nonché nella fase d'accesso all'Università.

2. Il tutorato è finalizzato a migliorare, in ogni singolo studente, l'incidenza formativa dell'esperienza universitaria. Esso si propone di orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi, di renderli attivamente partecipi del processo formativo, di rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza universitaria.

Articolo 2 (Organizzazione)

1. Dell'organizzazione e del funzionamento delle attività di orientamento e tutorato sono rispettivamente responsabili le singole Facoltà ed i singoli Corsi di laurea o Diplomi Universitari o equiparabili, che organizzano le attività predette, attraverso i rispettivi consigli o mediante commissioni, costituite, di regola, da non meno di tre componenti, professori e ricercatori, espressione di diversi percorsi di studio, e da un rappresentante degli studenti. Tali attività comprendono il coordinamento del complesso delle iniziative di orientamento e tutorato, la loro diffusione e le verifiche del loro svolgimento. Le attività di tutorato e di orientamento formeranno oggetto di relazioni annuali da trasmettere alla Commissione d'Ateneo per l'orientamento ed il tutorato, di cui al comma seguente.

2. Con decreto rettorale è costituita la Commissione d'Ateneo per l'orientamento ed il tutorato. Essa è presieduta da un professore, di nomina rettorale, ed è composta da sei membri, in rappresentanza delle Facoltà, designati dai rispettivi Presidi e da uno studente designato dal Consiglio degli Studenti. Tale Commissione può costituire sottocommissioni al proprio interno, anche prevedendo la partecipazione ad esse di componenti esterni.
Essa è coadiuvata da personale non docente a ciò preposto.

3. La Commissione d'Ateneo per l'orientamento ed il tutorato coordina l'attività in favore degli studenti delle scuole secondarie superiori, l'attività di orientamento al lavoro post-universitario e la formazione in servizio degli insegnanti delle scuole secondarie per consolidarne le competenze nel campo dell'orientamento. Essa inoltre concorre ad intrattenere per conto dell'Università rapporti con altre istituzioni ed enti pubblici e privati che curano l'orientamento, svolge funzioni di monitoraggio delle iniziative in materia di orientamento e tutorato, elabora i progetti dell'Ateneo in vista dell'erogazione dei finanziamenti destinati all'orientamento ed al tutorato, promuove e coordina le attività finanziate, formula proposte ai Corsi di studio ed al Senato Accademico, al quale invia annualmente una relazione delle proprie attività e del contenuto delle relazioni trasmesse ai sensi del primo comma.

4. Il Consiglio di Amministrazione, su proposta della Commissione di cui al comma precedente e sentito il Senato accademico, ripartisce annualmente, per Facoltà, i fondi ministeriali assegnati per le finalità dell'orientamento e del tutorato.

5. I rapporti tra la Commissione di cui ai commi 2 e 3 ed il Centro per l'Orientamento (Cort) sono disciplinati dallo Statuto del Centro.

Articolo 3 (Servizi)

1 All inizio dell'anno accademico ciascun Corso di laurea o di diploma organizza un incontro introduttivo, al quale sono invitati tutti gli studenti immatricolati al primo anno del Corso stesso, per illustrare le caratteristiche fondamentali del corso e le opzioni consentite dall'ordine degli studi.

2. L'assistenza al disbrigo delle pratiche amministrative, ivi comprese quelle relative all'esercizio del diritto allo studio, è fornita da personale non docente, eventualmente coadiuvato da studenti, sulla base di contratti di diritto privato con l'Università.

3. L'assistenza agli studenti ai fini della partecipazione agli stages all'estero, nel quadro dei programmi Socrates e simili, è assicurata, oltre che dall'apposito Ufficio dell'Ateneo, dai responsabili scientifici dei programmi predetti, coadiuvati dai componenti delle Commissioni che fossero eventualmente nominate a tal fine da ciascun Corso di laurea, nonché da personale non docente a ciò preposto.

4. Per quanto attiene ai contenuti dei singoli Corsi di studio, i Corsi di Laurea collaborano con la Commissione di Ateneo, all'organizzazione delle attività di orientamento destinate agli studenti delle scuole secondarie superiori.

Articolo 4 (Modalità e contenuti del tutorato)

1. Il Presidente del Consiglio del corso di laurea procede alla distribuzione degli immatricolati tra i docenti, facendo uso di criteri obbiettivi e tenendo conto del grado di impegno dei docenti medesimi nei corsi ufficiali ed a causa degli altri doveri d'ufficio. I responsabili dei singoli gruppi di studenti organizzano incontri collettivi rivolti ad approfondire i temi toccati nell'incontro introduttivo. Essi, inoltre, assicurano un servizio di tutorato individuale, mediante orari di ricevimento adeguatamente pubblicizzati.

2. Al momento dell'assegnazione della tesi di laurea, il relatore assume il ruolo di tutore dello studente, sostituendosi al tutore originariamente designato.

3. Fermi restando i doveri dei titolari dei corsi ufficiali, i quali assicurano, mediante orari di ricevimento di tutto il personale docente afferente alle cattedre, l'assistenza mirata al sostegno degli studenti ai fini della preparazione dei singoli esami, è compito dei servizi di tutorato:

- fornire informazioni generali sull'organizzazione dell'Università; assistere lo studente affinché la frequenza dei corsi sia proficua;
- illustrare gli strumenti, i contenuti e gli obiettivi formativi della Facoltà, del Corso di Laurea o di Diploma;
- agevolare il contatto con il personale impegnato nell'assistenza finalizzata alla preparazione dei singoli esami, e con quello impegnato nell'assistenza di cui ai commi 2 e 3 del precedente articolo;
- assistere lo studente nella scelta dei diversi possibili percorsi di studio istituzionalmente definiti (piani di studio, indirizzi, propedeuticità, sbarramenti), aiutandolo a sviluppare la capacità di organizzare autonomamente il proprio curriculum universitario;
- fornire informazioni sugli sbocchi professionali del titolo di studio;
- assistere nella scelta della tesi di laurea.

Articolo 5 (Supporti telematici)

1. L'Ateneo assicura un'adeguata pubblicità dei servizi offerti agli studenti, mediante apposite informazioni inserite nel sito telematico dell'Università.

2. Specifiche informazioni sono offerte dalle Facoltà e dai Corsi di studio. Di norma e con attuazione graduale, nelle pagine web delle Facoltà e dei Corsi vanno indicati: l'ordine degli studi (con indicazione delle propedeuticità e delle opzioni consentite), i programmi dei singoli corsi, gli orari delle lezioni e delle esercitazioni, gli orari di ricevimento studenti del personale docente, gli orari di apertura delle biblioteche e le condizioni per l'accesso ad esse, i servizi assicurati ai sensi del comma 3 dell'art. 3, le date ufficialmente comunicate degli esami di profitto e degli esami di laurea, le notizie riguardanti gli stages all'estero, le ulteriori iniziative formative (come conferenze, seminari, tavole rotonde, etc).

3. Mediante apposite pagine web, i Dipartimenti e le cattedre forniscono informazioni in merito all'attività di ricerca ed ai servizi offerti nell'ambito del Dipartimento. Nella medesima forma sono pubblicizzate le attività facenti capo ai corsi di dottorato e di specializzazione ed ai masters, comunque denominati.

4. L'Ateneo promuove lo sviluppo di servizi telematici, anche ai fini dell'espletamento delle pratiche amministrative degli studenti, dell'accesso ai servizi, della prenotazione degli esami di profitto a distanza e dell'assistenza a distanza degli studenti e dei dottorandi".