VERBALE DELLA
COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE
AFFARI STATUTARI E NORMATIVI
SEDUTA DEL 21 SETTEMBRE 2000

Il giorno 21 settembre 2000, alle ore 10.00, presso i locali dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" si riunisce la Commissione Consultiva permanente Affari Statutari e Normativi, regolarmente convocata in data 19 settembre u.s.
Sono presenti: il Prof. A. D'Atena, Presidente, il Prof G. Santoni (che funge da Segretario), il Prof. O.A. Simone, il Sig. G. Bianchi e la Dott.ssa M.C. Pietrini.
E' assente giustificato il Prof. U. Tarantino.
E' presente per l'amministrazione: il Dott. M. De Rosa.

ORDINE DEL GIORNO

1) Comunicazioni;
2) Approvazione verbale della seduta del 14 settembre u.s.;
3) Revisione Statuto dell'Ateneo;
4) Regolamento Missioni;
5) Centri interdipartimentali;
6) Regolamento per la valutazione della didattica da parte degli studenti;
7) Varie ed eventuali.

2) APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA DEL 14 SETTEMBRE U.S.;
Il Presidente pone in votazione il verbale della seduta del 14 settembre u.s., che viene approvato con la sola astensione del Sig. G. Bianchi poiché assente.

3) REVISIONE STATUTO DELL'ATENEO
La Commissione conviene preliminarmente all'unanimità che il suo ruolo è quello di fornire al Senato elementi tecnici utili alle decisioni: evidenziando la portata dei singoli emendamenti, i presupposti su cui si fondano, i collegamenti fra gli stessi.
La Commissione inizia successivamente l'esame degli emendamenti contenuti nel documento dal titolo "Raccolta degli emendamenti presentati in ordine allo Statuto di autonomia dell'Università" - data 21/09/2000 - (allegato 1):

- Emendamenti n. 1 (art. 10, comma 2, lett. c) e n. 2 (art. 10, comma 2, lett. d): la Commissione evidenzia che questi emendamenti, al di là dei numeri, pongono fondamentalmente 3 questioni:
a) quella del peso da riconoscere agli studenti delle Facoltà più numerose, attualmente penalizzate;
b) la questione se l'incidenza elettorale degli studenti e del personale debba essere identica o differenziata;
c) il collegamento tra questa disciplina e quella relativa al Consiglio degli Studenti, ove per quest'ultima si mantenesse l'attuale sistema di elezione.
La Commissione ritiene utile possa essere inserita una tabella contenente le proiezioni dei diversi sistemi, con riferimento alla ripartizione dei voti tra le diverse categorie di elettori.

- Emendamento n. 3 (art. 10, comma 5): la Commissione considera l'emendamento ragionevole, pur suggerendo di far cadere l'ultimo periodo (da sostituire con una norma di rinvio negli articoli relativi agli organi cui dovrebbe applicarsi analoga disciplina (es: Presidi, Direttori Dipartimenti, etc.).
- Emendamento n. 4 (art. 12, comma 1, lett. f): la Commissione premette che, dal punto di vista formale, non costituisce un autentico emendamento, rileva comunque che il suo contenuto è nella sostanza assorbito nell'ambito dell'emendamento n. 5.
- Emendamento n. 5 (art. 12, comma 4): è rivolto ad introdurre il voto di lista in coerenza con la previsione del metodo proporzionale nell'elezione dei rappresentanti degli studenti, di cui all'art. 12, comma 1, lett. f).
- Emendamenti n. 6 e n. 7 (art. 12, comma 4): la previsione per gli studenti e per il personale dell'elezione suppletiva introdurrebbe nel sistema una componente maggioritaria.
- Emendamento n. 8 (art. 13, comma 3, lett. y): la Commissione ritiene che l'esigenza cui l'emendamento è ordinato siano soddisfatte dall'art. 66 dello Statuto.

La Commissione rinvia l'esame della trattazione dei successivi emendamenti ad una prossima seduta, attendendo le priorità che detterà il Senato Accademico nella seduta straordinaria del 5 ottobre p.v.

La Commissione delibera di rinviare ad altra seduta la trattazione degli altri argomenti iscritti all'o.d.g.

La seduta è tolta alle ore 13.10.

Il presente verbale si compone di n. 3 fogli, incluso il presente, e di n. 2 allegati.