VERBALE DELLA
COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE
AFFARI STATUTARI E NORMATIVI
SEDUTA DEL 30 NOVEMBRE 1999


Il giorno 30 novembre 1999 alle ore 15.00 presso i locali dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" si riunisce la Commissione Consultiva permanente Affari Statutari e Normativi, convocata in data 26 novembre u.s.
Sono presenti: il Presidente - Prof. A. D'Atena, il Prof. G. Santoni, la Dott.ssa M.C. Pietrini, il Sig. G. Bianchi, il Sig. M. Serra.
Per l'Amministrazione partecipano: la Dott.ssa D. Carnicelli - Vice-dirigente responsabile della struttura organizzativa competente, il Dott. Giorgio Blasi ed il Dott. Maurizio De Rosa.

ORDINE DEL GIORNO

1) Comunicazioni;
2) Approvazione del verbale della seduta del 15 novembre 1999;
3) Regolamento per l'Orientamento ed il Tutorato;
4) Statuto tipo per Centri;
5) Attuazione art. 4, comma 2, Legge 370/99;
6) Revisione Statuto;
7) Varie ed eventuali.

IL PRESIDENTE
PROF. ANTONIO D'ATENA
F.TO ANTONIO D'ATENA


2) APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 15-11-99.
Il Presidente pone in votazione il verbale della seduta del 15 novembre u.s. che viene approvato all'unanimità.

3) REGOLAMENTO PER L'ORIENTAMENTO ED IL TUTORATO;

Il Presidente, in considerazione delle indicazioni emerse nell'ultima seduta del Senato Accademico in ordine all'art. 3 comma 2, del predetto regolamento, dopo ampia ed approfondita discussione propone la modifica del comma sopra citato nel tenore qui di seguito riportato:
"La Commissione d'Ateneo per l'orientamento ed il tutorato sostiene l'attività di orientamento di cui al precedente comma 1, svolge funzioni di monitoraggio delle attività predette, concorre ad intrattenere, per conto dell'Università, rapporti con le istituzioni pubbliche e private in materia di orientamento e tutorato (anche ai fini dell'acquisizione delle risorse), organizza le attività rivolte a consolidare le competenze nel campo dell'orientamento degli insegnati delle scuole secondarie, formula proposte ai corsi di studio ed al Senato Accademico. Essa invia annualmente al Senato Accademico una relazione nella quale dà notizia delle proprie attività e del contenuto delle relazioni trasmessele ai sensi del primo comma."
L'emendamento viene approvato all'unanimità. In conseguenza di ciò, il testo della proposta di regolamento assume il tenore risultante dall'allegato al presente verbale (All. 1).

Il Sig. M. Serra ed il Sig. G. Bianchi, a causa di impegni improrogabili si giustificano ed abbandonano l'assemblea.

4) STATUTO DEL CENTRO DI SERVIZI INTERDIPARTIMENTALE "STAZIONE PER LA TECNOLOGIA ANIMALE" (STA)

La Commissione, dopo ampia ed approfondita discussione, elabora lo Statuto tipo dei centri di cui all'art. 49 dello Statuto di autonomia dell'Università, nel tenore risultante dall'allegato al presente verbale (All. 2), con l'avvertenza che lo Statuto predetto deve essere adeguato alla specificità dei singoli centri. Passa, successivamente, ad esaminare gli Statuti dei Centri di servizio esistenti, iniziando dai centri dotati di autonomia contabile. Per quanto riguarda il Centro linguistico, la Commissione invita il Dott. M. De Rosa ad individuare con il Presidente del Centro predetto le proposte di modifica necessarie ad adeguare lo Statuto attuale all'art. 49 dello Statuto di autonomia dell'Università.
In Ordine al Centro per gestione dei servizi, la Commissione ravvisa l'esigenza di un supplemento di istruttoria prevedendo, su proposta del Prof. G. Santoni, che nella prossima seduta sia udito il Prof. Pietro Masi.
La trattazione relativa agli altri Centri viene rinviata alla prossima seduta che viene fissata per il 20 dicembre p.v. alle ore 10.00.

Entrano il Prof. A.M. Picardello ed il Prof. O.A. Simone.

5)ATTUAZIONE ART. 4, COMMA 2, LEGGE 370/99
La Commissione, dopo ampia ed approfondita discussione, invita il Prof. A.M. Picardello, Presidente della Commissione Programmazione e Sviluppo, ad inviare le proposte che dovessero che dovessero eventualmente emergere, affinchè la Commissione possa tenerne conto nella seduta del 20 dicembre p.v.
La Commissione, altresì, decide che analogo invito sia rivolto al Presidente della Commissione Didattica e Ricerca, Prof. S. Nicosia.

6) REVISIONE STATUTO
A causa dell'ora tarda l'argomento viene rinviato alla prossima seduta.

La seduta è tolta alle ore 19.40.

Il presente verbale si costituisce di n. 2 fogli incluso il presente e di due allegati per complessivi n. fogli.

IL SEGRETARIO
Prof. G. Santoni

IL PRESIDENTE
Prof. A. D'Atena


"REGOLAMENTO PER L'ORIENTAMENTO ED IL TUTORATO"

Articolo 1 (Finalità)

1. L'orientamento ha la funzione di fornire l'assistenza e le basi conoscitive necessarie ai fini della scelta del corso universitario di studio e dell'ingresso nel mondo del lavoro post-universitario, nonché nella fase d'accesso all'Università.

2. Il tutorato è finalizzato a migliorare, in ogni singolo studente, l'incidenza formativa dell'esperienza universitaria. Esso si propone di orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi, di renderli attivamente partecipi del processo formativo, di rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza universitaria.

Articolo 2 (Organizzazione)

1. Dell'organizzazione e del funzionamento delle attività di orientamento e tutorato sono rispettivamente responsabili le singole Facoltà ed i singoli Corsi di laurea o Diplomi Universitari o equiparabili, che organizzano le attività predette, attraverso i rispettivi consigli o mediante commissioni, costituite, di regola, da non meno di tre componenti, professori e ricercatori, espressione di diversi percorsi di studio, e da un rappresentante degli studenti. Tali attività comprendono il coordinamento del complesso delle iniziative di orientamento e tutorato, la loro diffusione e le verifiche del loro svolgimento. Le attività di tutorato e di orientamento formeranno oggetto di relazioni annuali da trasmettere alla Commissione d'Ateneo per l'orientamento ed il tutorato, di cui al comma seguente.

2. Con decreto rettorale è costituita la Commissione d'Ateneo per l'orientamento ed il tutorato. Essa è presieduta da un professore, di nomina rettorale, ed è composta da sei membri, in rappresentanza delle Facoltà, designati dai rispettivi Presidi e da uno studente designato dal Consiglio degli Studenti. Tale Commissione può costituire sottocommissioni al proprio interno, anche prevedendo la partecipazione ad esse di componenti esterni.
Essa è coadiuvata da personale non docente a ciò preposto.

3. La Commissione d'Ateneo per l'orientamento ed il tutorato sostiene l'attività di orientamento di cui al precedente comma 1, svolge funzioni di monitoraggio delle attività predette, concorre ad intrattenere, per conto dell'Università, rapporti con le istituzioni pubbliche e private in materia di orientamento e tutorato (anche ai fini dell'acquisizione delle risorse), organizza le attività rivolte a consolidare le competenze nel campo dell'orientamento degli insegnati delle scuole secondarie, formula proposte ai corsi di studio ed al Senato Accademico. Essa invia annualmente al Senato Accademico una relazione nella quale dà notizia delle proprie attività e del contenuto delle relazioni trasmessele ai sensi del primo comma.

4. Il Consiglio di Amministrazione, su proposta della Commissione di cui al comma precedente e sentito il Senato accademico, ripartisce annualmente, per Facoltà, i fondi ministeriali assegnati per le finalità dell'orientamento e del tutorato.

5. I rapporti tra la Commissione di cui ai commi 2 e 3 ed il Centro per l'Orientamento (Cort) sono disciplinati dallo Statuto del Centro.

Articolo 3 (Servizi)

1 All inizio dell'anno accademico ciascun Corso di laurea o di diploma organizza un incontro introduttivo, al quale sono invitati tutti gli studenti immatricolati al primo anno del Corso stesso, per illustrare le caratteristiche fondamentali del corso e le opzioni consentite dall'ordine degli studi.

2. L'assistenza al disbrigo delle pratiche amministrative, ivi comprese quelle relative all'esercizio del diritto allo studio, è fornita da personale non docente, eventualmente coadiuvato da studenti, sulla base di contratti di diritto privato con l'Università.

3. L'assistenza agli studenti ai fini della partecipazione agli stages all'estero, nel quadro dei programmi Socrates e simili, è assicurata, oltre che dall'apposito Ufficio dell'Ateneo, dai responsabili scientifici dei programmi predetti, coadiuvati dai componenti delle Commissioni che fossero eventualmente nominate a tal fine da ciascun Corso di laurea, nonché da personale non docente a ciò preposto.

4. Per quanto attiene ai contenuti dei singoli Corsi di studio, i Corsi di Laurea collaborano con la Commissione di Ateneo, all'organizzazione delle attività di orientamento destinate agli studenti delle scuole secondarie superiori.

Articolo 4 (Modalità e contenuti del tutorato)

1. Il Presidente del Consiglio del corso di laurea procede alla distribuzione degli immatricolati tra i docenti, facendo uso di criteri obbiettivi e tenendo conto del grado di impegno dei docenti medesimi nei corsi ufficiali ed a causa degli altri doveri d'ufficio. I responsabili dei singoli gruppi di studenti organizzano incontri collettivi rivolti ad approfondire i temi toccati nell'incontro introduttivo. Essi, inoltre, assicurano un servizio di tutorato individuale, mediante orari di ricevimento adeguatamente pubblicizzati.

2. Al momento dell'assegnazione della tesi di laurea, il relatore assume il ruolo di tutore dello studente, sostituendosi al tutore originariamente designato.

3. Fermi restando i doveri dei titolari dei corsi ufficiali, i quali assicurano, mediante orari di ricevimento di tutto il personale docente afferente alle cattedre, l'assistenza mirata al sostegno degli studenti ai fini della preparazione dei singoli esami, è compito dei servizi di tutorato:

- fornire informazioni generali sull'organizzazione dell'Università; assistere lo studente affinché la frequenza dei corsi sia proficua;
- illustrare gli strumenti, i contenuti e gli obiettivi formativi della Facoltà, del Corso di Laurea o di Diploma;
- agevolare il contatto con il personale impegnato nell'assistenza finalizzata alla preparazione dei singoli esami, e con quello impegnato nell'assistenza di cui ai commi 2 e 3 del precedente articolo;
- assistere lo studente nella scelta dei diversi possibili percorsi di studio istituzionalmente definiti (piani di studio, indirizzi, propedeuticità, sbarramenti), aiutandolo a sviluppare la capacità di organizzare autonomamente il proprio curriculum universitario;
- fornire informazioni sugli sbocchi professionali del titolo di studio;
- assistere nella scelta della tesi di laurea.

Articolo 5 (Supporti telematici)

1. L'Ateneo assicura un'adeguata pubblicità dei servizi offerti agli studenti, mediante apposite informazioni inserite nel sito telematico dell'Università.

2. Specifiche informazioni sono offerte dalle Facoltà e dai Corsi di studio. Di norma e con attuazione graduale, nelle pagine web delle Facoltà e dei Corsi vanno indicati: l'ordine degli studi (con indicazione delle propedeuticità e delle opzioni consentite), i programmi dei singoli corsi, gli orari delle lezioni e delle esercitazioni, gli orari di ricevimento studenti del personale docente, gli orari di apertura delle biblioteche e le condizioni per l'accesso ad esse, i servizi assicurati ai sensi del comma 3 dell'art. 3, le date ufficialmente comunicate degli esami di profitto e degli esami di laurea, le notizie riguardanti gli stages all'estero, le ulteriori iniziative formative (come conferenze, seminari, tavole rotonde, etc).

3. Mediante apposite pagine web, i Dipartimenti e le cattedre forniscono informazioni in merito all'attività di ricerca ed ai servizi offerti nell'ambito del Dipartimento. Nella medesima forma sono pubblicizzate le attività facenti capo ai corsi di dottorato e di specializzazione ed ai masters, comunque denominati.

4. L'Ateneo promuove lo sviluppo di servizi telematici, anche ai fini dell'espletamento delle pratiche amministrative degli studenti, dell'accesso ai servizi, della prenotazione degli esami di profitto a distanza e dell'assistenza a distanza degli studenti e dei dottorandi".