![]() 15 maggio 2001 - Sindacati e Rsu |
I lavoratori hanno occupato simbolicamente per la seconda volta il Rettorato
e hanno chiesto a gran voce un secondo incontro con il Rettore.
Dopo un'ora di attesa e di insistenti proteste si e' tenuto un incontro del
Direttore Amministrativo con OO.SS., Rsu e personale tecnico-amministrativo.
In questa sede il Direttore ha confermato la sua proposta, chiarendo che il
Rettore intendeva dare garanzie solo sul gradino economico per tutti e non sui
passaggi di categoria. Un singolare caso di fraintendimento collettivo.
Inutile specificare che il clima dell'assemblea si e' fatto piuttosto teso,
anche in relazione alla mancanza di notizie sullo stato di applicazione della
Legge 63 bis, la cui applicazione si trascina ormai da anni.
Alle sacrosante rimostranze del personale il Direttore Amministrativo ha comunque
risposto promettendo l'organizzazione dei processi formativi selettivi per tutti
gli aventi diritto e decretando l'annullamento della proposta applicativa fatta
nel corso dell'ultima seduta di contrattazione decentrata. Peccato solo che
abbia pronunciato queste parole con un sottofondo minaccioso che non promette
nulla di buono.
Peccato, un'altra buona occasione persa dalla nostra Amministrazione.
In attesa della prossima seduta di contrattazione decentrata (fissata per il
28 maggio) e confidando in un opportuno ripensamento nei contenuti e nei toni
usati da parte dell'Amministrazione, permane quindi lo stato di agitazione del
personale in tutto l'Ateneo. Sono allo studio ipotesi di lotta che dovranno
tradursi in realtà nel caso in cui l'incontro del 28 maggio non conduca
a risultati positivi per il personale.
La CGIL terra' nel frattempo un attivo dei propri iscritti e simpatizzanti lunedi'
212 maggio alle ore 10.00, presso l'aula 6 dei prefabbricati Sogene.