Roma, 26 ottobre 2001

In data 18 ottobre 2001 e' stato firmato unitariamente un accordo applicativo del CCNL. Si tratta di un accordo raggiunto in extremis che ha riscontrato, per tutta la durata della discussione, un atteggiamento ostruzionistico dell'Amministrazione, culminato nell'abbandono improvviso della trattativa quando ancora si stava svolgendo una discussione tra le parti nel merito di alcuni problemi.

Un episodio in linea con tutta la storia di questa trattativa, caratterizzata da un'interpretazione restrittiva e spesso arbitraria del testo del Contratto da parted ell'Amministrazione, soprattutto per quanto riguarda l'esistenza di presunti vincoli finanziari (quota dello 0,3% delle risorse), che la CGIL ha sempre ritenuto estranei alo spirito del CCNL.

La CGIL, dopo aver operato ogni sforzo per una equa soluzione della trattativa, ha comunque firmato l'accordo, con senso di responsabilita' e nell'interesse dei lavoratori, ritenendolo pienamente soddisfacente per quanto riguarda la definizione dei criteri di applicazione dell'art.74 comma 5 lettera C. La CGIL ha inoltre sottoscritto, insieme alle altre OO.SS., due dichiarazioni a verbale sui problemi che ritiene ancora aperti e che non e' stato possibile definire in sede di contrattazione decentrata per l'uscita della delegazione di parte amministrativa.

La CGIL si attende quindi che l'accordo venga applicato con immediatezza, considerata anche la vicinanza della data del 31 dicembre 2001, per quanto riguarda gli articoli condivisi, e chiede con forza la fissazione di un nuovo incontro a breve scadenza per discutere nel merito i problemi segnalati nelle dichiarazioni a verbale, soprattutto per quanto riguarda l'applicazione a regime dell'art.57, e la stesura del conseguente Regolamento di Ateneo, che e' fortemente interconnesso con l'applicazione dell'art.3 dell'accordo sottoscritto, la cui presenza nel testo e' stata fortemente voluta dalla delegazione di parte amministrativa.