COMUNICATO CGIL UNIVERSITA' E RICERCA

Le dimissioni dei Rettori delle Università italiane, motivate con i tagli al finanziamento degli Atenei contenuti nella Finanziaria, rappresentano una decisione pesantissima sotto il profilo istituzionale, che non ha precedenti nella nostra memoria e pienamente motivata dalla gravità della situazione.

I tagli infatti mettono in discussione non solo la ricerca e tutto il complesso di attività che caratterizzano l'insieme di funzioni progettuali e formative che l'Università deve sostenere per svolgere adeguatamente il proprio ruolo, ma lo stesso mantenimento dell'attività ordinaria di insegnamento e delle relative necessarie risorse.

Fin dalla prima presentazione della Finanziaria a settembre la Conferenza dei Rettori aveva lanciato un allarme sulla sopravvivenza dell'Università pubblica; e sulla stessa lunghezza d'onda la CGIL aveva manifestato analoghe preoccupazioni, tradotte in forti richieste di emendamenti al testo della Finanziaria, sia sotto il profilo delle risorse economiche, sia sotto il profilo delle normative relative alle risorse umane ed alla garanzia del ruolo pubblico dell'Università. Ancora questa mattina si è tenuta sotto il Senato una manifestazione dei lavoratori della Ricerca e dell'Università per rivendicare modifiche positive alla Finanziaria.

Il Governo ha ignorato fino ad oggi qualsiasi richiesta di modifica, ed ha bocciato tutti gli emendamenti presentati, rendendo visibile un totale disinteresse, ed anzi una volontà esplicita di ridimensionamento della ricerca ed Università pubbliche. Oggi, dopo il gesto clamoroso dei Rettori, impaurito dall'eco negativa che tale atto può avere sull'opinione pubblica, il Ministro dell'Economia annuncia, con un comunicato tardivo quanto palesemente strumentale, che i soldi ci sono e la Finanziaria darà risposta alle richieste dell'Università. Prendiamo atto delle promesse, ancorché generiche, tardive e strumentali del Ministro.

Per quanto ci riguarda continueremo la nostra mobilitazione per ottenere una Finanziaria che dia prospettive credibili alla ricerca e alle Università italiane, ricercando una sintonia con tutti coloro, studenti, docenti, tecnici e amministrativi, ricercatori, Rettori e Presidenti degli Enti di Ricerca, che hanno a cuore la missione ed il buon funzionamento delle nostre istituzioni.

La Segreteria Nazionale CGIL SNUR

Roma, 10 dicembre 2002