La CGIL nell'Ateneo di Tor Vergata è, da sempre, impegnata per tutelare i diritti di tutti i lavoratori.

Abbiamo sempre ribadito, con caparbietà, che la costruzione dell'unità sindacale, anche quando è faticosa, è un valore per la difesa degli interessi dei lavoratori, e ciò anche può produrre il sacrificio di interessi di organizzazioni singole; a partire dalla nostra.

In questi mesi la gestione delle relazioni sindacali da parte dell’Amministrazione ha alimentato un inasprimento del clima all’interno dell’Ateneo.

La RdB ha contribuito in modo grave ad una tendenza all’imbarbarimento dei conflitti con una sistematica pratica di attacchi faziosi ed alimentando sospetti diffamatori nei confronti delle altre organizzazioni sindacali e di singoli militanti.

In questo quadro l’Amministrazione ha avuto buon gioco per utilizzare anche la conflittualità tra componenti sindacali per marginalizzare il sindacato, ridurre gli spazi effettivi di contrattazione e, conseguentemente, il ruolo dei lavoratori nella vita e lo sviluppo dell’Ateneo.

Le nostre risposte, anche le più aspre e polemiche, hanno sempre riguardato il merito delle questioni e delle relazioni sindacali. Proposte e risposte oggettive, mai polemiche sterili e personali.

In un momento in cui il governo e il padronato tendono a criminalizzare la grande opposizione unitaria e plurale promossa dal sindacato confederale contro l’attacco ai diritti delle persone e dei lavoratori, consideriamo pericolosa e inaccettabile ogni confusione tra i richiami a non utilizzare linguaggi estremi con azzardati paralleli rispetto al fenomeno del terrorismo in atto.

La barbarie omicida del terrorismo non può essere utilizzata da alcuno per tacitare qualunque forma di conflitto e opposizione a prescindere dalla condivisibilità o meno delle forme che assume e dai contenuti che persegue.

Per questo non possiamo che mettere in guardia i lavoratori sulla degenerazione che la dialettica sindacale sta avendo nel nostro Ateneo, dove il linguaggio usato non è più indirizzato al merito delle questioni, ma è sempre più scomposto, generico, offensivo e fazioso.

Chi segue questa strada getta solo fumo negli occhi dei lavoratori, distraendoli da questioni ben più importanti.

Chi vuol seguire questa strada la segua pure.

Noi proseguiremo per la nostra con la certezza che i lavoratori tutti capiranno!

Roma, 13 maggio 2002

IL COORDINAMENTO DEL COMITATO

DEGLI ISCRITTI CGIL "Tor Vergata"