RESOCONTO CONTRATTAZIONE DECENTRATA DEL 18 MAGGIO 2004

In data 18 maggio u.s. si è svolta la riunione di contrattazione decentrata. Come ricorderete avevamo chiesto all’Amministrazione di quantificare le risorse aggiuntive da destinare a copertura delle possibili operazioni sugli istituti contrattuali che trovano copertura economica dall’art. 67 del CCNL (Fondo salario accessorio). Questa era una nostra forte richiesta per uscire da un lungo periodo di sterili contrattazioni dove si parlava di tutto e di più, senza però mai avere il presupposto per porre concretamente rimedio al dato che vede oggi il personale di questo Ateneo oggettivamente penalizzato in termini economici e giuridici.

Sarebbe molto facile per noi limitarci ad enunciare richieste e dire, come pure diciamo da anni, che vogliamo un "salario europeo", un aumento del buono pasto, l’aumento delle indennità di professionalità, il passaggio d’ufficio al livello economico superiore per tutti e i passaggi a categoria superiore di tutto il personale con più di cinque anni di anzianità. Insomma tutto per tutti e tutto insieme.

Ma in una contrattazione bisogna anche provare a stringere la controparte ad un angolo, evidenziandone le responsabilità, e non dargli ancora una volta la possibilità di avere un atteggiamento dilatorio e quindi concretamente porre il presupposto per cominciare ad ottenere dei risultati concreti.

Per questo noi alla riunione precedente avevamo abbandonato la seduta dopo che l’Amministrazione non ci forniva risposte concrete alle nostre richieste.

Finalmente il 18 maggio siamo riusciti a parlare di risorse.

L’Amministrazione aveva tutto l’interesse ad evitare di stringere sulle questioni poste, ed in questo ha spesso avuto buon gioco perchè aiutata a volte da divisioni sindacali e soprattutto dalla presenza al tavolo delle trattative di rappresentanti di sigle (RDB ed ora anche SNALS) che non hanno mai avuto un atteggiamento costruttivo probabilmente perché non hanno praticamente nessun peso per una eventuale stipula di accordi integrativi.

Infatti nel pubblico impiego per la sottoscrizione di contratti integrativi c’è bisogno del 50% +1 della rappresentatività dei lavoratori(dato ponderato tra numero degli iscritti e voti di lista RSU) e queste sigle vista la loro irrilevante rappresentatività (0% come sigle sindacali e 3 su 12 come RSU), hanno oggettivamente l’interesse, per sopravvivere e ricavarsi un ruolo, più a creare confusione che a ricercare possibili soluzioni.

Da qui si spiegano gli ammiccamenti con l’Amministrazione e i farneticanti volantini contro di noi, che puntualmente dopo ogni riunione appaiono. Sembrano prestampati, tutti uguali, cambiano di volta in volta solo alcun dettagli, ma hanno sempre lo stesso scopo, attraverso la demagogia e la disinformazione affermare un loro ruolo e la loro esistenza come sigla.

CGIL CISL e UIL hanno invece la possibilità e quindi la responsabilità di sottoscrivere o meno accordi.

La proposta dell’Amministrazione però è stata totalmente inadeguata, basandosi su un impegno economico di circa 150.000-200.000 euro con una piena disponibilità su come utilizzarli; a titolo di esempio c’è stato proposto di aumentare il buono pasto di 1 (uno) euro; solo per fare questa operazione sarebbero serviti secondo l’amministrazione circa 185.000 euro: circa il 100% delle risorse dichiarate disponibili.

A questa soluzione, noi crediamo sia interesse dei lavoratori preferire un investimento sulle progressioni orizzontali e verticali che valorizzano le professionalità e che sul piano economico vanno ad incidere sulla base stipendiale, sulla carriera e sul trattamento pensionistico.

Alla fine della riunione noi della CGIL insieme alla CISL abbiamo presentato una proposta all’Amministrazione che prevedeva la possibilità di firmare un accordo, previa verifica da parte nostra con i nostri iscritti e con il personale, che riguardasse in via prioritaria i passaggi orizzontali all’interno della categoria come previsto dall’art. 56 del CCNL, e l’avvio di una programmazione dei concorsi interni per i passaggi di categoria.

La condizione che però abbiamo posto è che per i passaggi orizzontali dei quali si conoscono precisamente il numero dei dipendenti e il periodo di maturazione del requisito, l’Amministrazione impegni le risorse sufficienti a consentire il bando di un numero di posti uguale a quello degli aventi titolo (3 anni di anzianità nel livello).

La nostra richiesta è che l’Amministrazione deve garantire la copertura economica per tutta l’operazione e ciò significa che ipotizzando 2 bandi con cadenza biennale come stabilito dal CCNL, il primo nel settembre 2004 (un primo scaglione di personale, circa 320 persone che matureranno il requisito dei 3 anni nell’agosto 2004) e il secondo alla fine del 2006 (per coloro che matureranno i 3 anni di anzianità nel livello entro questo periodo), sono necessarie risorse rispettivamente di 320.000 euro per il primo bando e 580.000 euro per il secondo bando.

L’Amministrazione ha dichiarato la disponibilità, previa verifica con il Rettore, a reperire le risorse necessarie per il bando del 2004 e un impegno politico a proseguire nello stesso modo nel 2006, e la disponibilità ad aprire il confronto su una programmazione dell’applicazione dell’art. 57 del CCNL (passaggi di categoria).

Nella prossima riunione di contrattazione dovremmo verificare la effettiva concretezza di questo impegno e renderlo vincolante anche per il secondo scaglione di progressioni del 2006 che è condizione per una soluzione equa che riguardi tutto il personale. Un accordo su questi aspetti rappresenterebbe un primo passo importante per i lavoratori di Tor Vergata, senza precludere la prosecuzione di un impegno a sostegno di tutte le altre rivendicazioni riguardanti il trattamento economico e l’organizzazione del lavoro.

LA CGIL INVITA TUTTI I PROPRI ISCRITTI AD UNA ASSEMBLEA PER IL GIORNO 3 GIUGNO 2004 ALLE ORE 11.00 IN SEDE SINDACALE STANZA N. 835 PIANO SEMINTERRATO EDIFICIO ROMANINA DOVE POTREMO CONFRONTARCI SU QUESTA IPOTESI DI ACCORDO E SULLE INIZIATIVE FUTURE. COME NOSTRA CONSUETUDINE ANCHE IL PERSONALE NON ISCRITTO E’ INVITATO A PARTECIPARE.

Roma 20 maggio 2004

 

 

SNUR CGIL TOR VERGATA