VENERDI’ 26 MARZO

SCIOPERO GENERALE PER L’INTERA GIORNATA

I lavoratori dei nostri comparti rivendicano il diritto di tutti i cittadini ad un istruzione di qualità e una ricerca pubblica forte e qualificata quale motore per lo sviluppo del paese.

• IL MINISTRO MORATTI, attraverso la riduzione di un anno dell’obbligo scolastico, l’introduzione dei canali duali dopo le medie, la riduzione della scuola dell’infanzia a luogo di custodia riporta il sistema scolastico indietro di 50 anni azzerando ogni conquista democratica
• MINACCIA il carattere pubblico e universale del sistema di istruzione universitaria e attraverso lo strangolamento finanziario del sistema e la previsione di una precarizzazione strutturata della stessa docenza universitaria, abbassa la qualità della didattica e cancella la ricerca di base. Cancella la tradizione culturale di accademie e conservatori.
• INTRODUCE un controllo politico sulle Istituzioni e gli Enti di Ricerca che ne paralizza l’attività e impedisce la ricerca dell’innovazione e il trasferimento di innovazione e conoscenza.
• PRECARIZZA il lavoro con un numero di lavoratori coinvolti che non ha precedenti, aggravando il fenomeno con un massiccio ricorso a contratti atipici, all’affidamento a privati di servizi pubblici, al ricorso alle fondazioni universitarie.
• NON CONSENTE il rinnovo dei contratti di lavoro.

SIAMO CONTRO QUESTO PROGETTO REGRESSIVO DEL GOVERNO BERLUSCONI CHE VEDE IL PAESE COMPETERE SOLO SUL COSTO DEL LAVORO E LA PRECARIETA’ SOCIALE, CHE VUOLE CITTADINI PIU’ ACQUIESCENTI, PIU’ IGNORANTI IN CUI IL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE E ALLA CULTURA E’ TALE SOLO PER I RICCHI.

PER QUESTO IL 26 MARZO SCIOPERIAMO COMPATTI E PARTECIPIAMO ALLA GRANDE MANIFESTAZIONE A ROMA

ORE 9:00 P.ZZA BARBERINI (1° CORTEO)

P.ZZA MAZZINI (2° CORTEO)

ORE 11:00 COMIZIO P.ZZA DEL POPOLO