Roma, 18 ottobre 2004

Al Sig. Presidente

dell’Agenzia per le relazioni negoziali delle P.A.

e p.c. al Sig. Presidente

del Comitato di settore del comparto Università

e al sig. Ministro per la Funzione pubblica

Prot. n. p142

Ogg.: sottoscrizione del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Università

Illustre Presidente,

come certamente ricorda, in data 28 luglio 2004 l’Agenzia da Lei presieduta ha sottoscritto con le organizzazioni sindacali – e tra queste quella che io rappresento – l’ipotesi di accordo per il ccnl del comparto Università per il quadriennio 2002-2005.

Ad oggi non siamo ancora stati convocati per la stipulazione definitiva del contratto, aggiungendo ritardo al già insopportabile ritardo con il quale si è giunti all’ipotesi di accordo.

Questi ulteriori ritardi contrastano con la lettera e lo spirito del d. lgs. n. 165/2001: le regole del procedimento autorizzatorio alla stipulazione definitiva sono, infatti, tutte ispirate ai criteri di rapidità e speditezza. Ma, soprattutto, non è sopportabile che i lavoratori da noi rappresentati, dopo una lunga ed esasperante attesa dell’ipotesi di accordo, debbano ancora attendere per l’applicazione di un contratto che decorre dall’ormai lontano 2002.

Né può essere trascurato che codesta Agenzia, sottoscrivendo l’ipotesi di accordo, si è assunta nei confronti nostri e dei lavoratori che rappresentiamo la responsabilità politica e giuridica di pervenire rapidamente all’applicazione delle nuove regole contrattuali.

In nome di questa responsabilità, La invito ad attivarsi per superare le difficoltà (a noi sconosciute) che si frappongono alla sottoscrizione definitiva, in modo da pervenire ad essa senza alcun ulteriore indugio.

Se ciò non accadrà, il conflitto che credevamo aver chiuso con l’ipotesi di accordo non potrà che riaprirsi, proprio in un momento in cui le Università sono soggette ad acuti momenti di tensione per ragioni diverse da quelle contrattuali. E questa riapertura di un conflitto già chiuso, evidentemente, non giova a nessuno.

Le invio distinti saluti

Il Vice Segretario generale

FLC CGIL

Marco Valerio Broccati