Contrattazione decentrata del 01 Dicembre 1999



Ordine del Giorno
  • Legge 21-06-95 n°236 (63/bis)
  • Affari Sociali


In merito al primo punto in discussione l'Amministrazione rende noto che, a seguito del riesame delle controdeduzioni inviate dal personale e delle motivazioni più volte espresse dalle organizzazioni sindacali, vengono sciolte DEFINITIVAMENTE alcune riserve riguardo le domande presentate da alcune categorie di personale.
Per altre categorie proseguiranno, nei prossimi giorni, ulteriori approfondimenti tra le parti.
Pertanto, allo stato delle cose, mentre nessuno può ancora ritenersi escluso dall'iter procedurale, il numero degli inclusi al beneficio della legge sale dagli iniziali 21, agli attuali 211, 190 dei quali appartenenti al "Gruppo G" dell'ormai famoso verbale della Commissione Istruttoria del 17-09-98, e 21 del "Gruppo A" dello stesso verbale.
Per i colleghi rientranti nelle suddette categorie, è stato richiesto l'avvio immediato della procedura successiva, riguardante la valutazione della congruità.

Vengono così confermate nei fatti le iniziali motivazioni, rigardo i soggetti aventi diritto all'applicazione della legge, più volte espresse dalla CISL, in tempi in cui dette motivazioni sembravano viaggiare su posizioni isolate.
La CISL assicura a tutti la propria tutela riguardo situazioni ancora in discussione e da definire nel breve periodo, come pure la tutela legale per quelle posizioni che dovessero, a parere dell'Amministrazione, risultare inaccoglibili pur avendo, a nostro parere, la necessaria legittimazione ad essere accolte.

Per il secondo punto all'ordine del giorno, riguardante alcune proposte formulate dalla Commissione Istruttoria sulle Attività Sociali Culturali e Ricreative, la contrattazione ha confermato iniziative già in essere, come i soggiorni estivi, fondo di solidarietà, contributo integrativo asilo nido ecc.., mentre per altre proposte, e per altre ancora che dovessero essere formulate, si è ritenuto necessario un ulteriore approfondimento, per stabilire la compatibilità delle proposte con la disponibilità economica stanziata in bilancio.
Anche su questo punto in ulteriori incontri nel brevissimo periodo, verranno trattate le soluzioni più vantaggiose per i colleghi.