notiziario interno


A TUTTO IL PERSONALE

Resoconto relativo all'incontro con il Rettore e le OO.SS. d'Ateneo in merito al progetto di privatizzazione della gestione universitaria e del suo Policlinico (FONDAZIONE TOR VERGATA)

Dopo numerose richieste d'incontro avanzate dalla Cisl (come anche da altre OO.SS. d'Ateneo), il giorno 13 febbraio u.s. il Rettore si decideva a convocare le OO.SS. d'Ateneo per aprire un primo confronto in merito all'argomento riportato in epigrafe.
Nel corso dello svolgimento dell'incontro, il Rettore ha rappresentato le ragioni che lo hanno indotto a farsi promotore di un progetto la cui finalità è quella di affidare ad una Fondazione (da costituirsi) di diritto privato la gestione dell'Ateneo.

Cerchiamo di riassumere, di seguito, l'esposizione resa dal Rettore.

Policlinico universitario
Dopo la costituzione da parte dell'università dell'azienda policlinico e la nomina da parte del Rettore del Direttore Generale, le fasi di attuazione prevedono che quest'ultimo gestisca con piena autonomia giuridica ed economica, sentito un comitato d'indirizzo composto da quattro elementi (due interni e due esterni all'università), l'intera attività della struttura ospedaliera con criteri che si riferiscono al diritto privato. In particolare, il personale tecnico amministrativo, già strutturato con il SSN, sarà portato a scegliere se accettare di svolgere la propria attività lavorativa all'interno del policlinico universitario con un contratto di lavoro di diritto privato o eventualmente chiedere di farsi ricollocare presso le restanti strutture universitarie conservando l'attuale rapporto di lavoro di diritto pubblico. Per quanto riguarda l'assunzione del futuro personale nelle differenti qualifiche e mansioni necessarie al funzionamento a regime del policlinico (previste circa mille unità lavorative da assumere entro il 2002), questo sarà assunto mediante contratti di diritto privato dall'azienda policlinico (direttore generale). Alla data odierna sono state reclutate diverse unità di personale con contratti di diritto privato ed a tempo determinato.
Tali determinazioni scaturiscono dalla considerazione che a) l'assunzione del personale attraverso le procedure prima riportate non pongano in condizione di predominio la Facoltà di Medicina rispetto alle restanti facoltà dell'Università e che b) tale tipologia d'assunzioni libera l'università da qualsivoglia responsabilità di natura giuridica ed economica rispetto alla gestione del personale.

Fondazione Tor Vergata
La sua costituzione ha come obbiettivo la gestione, con criteri privatistici, delle attività di supporto alle funzioni proprie dell'università: ricerca, didattica ed assistenza sanitaria. La fondazione è costituita dall'università che pone in uso il proprio patrimonio mobiliare ed immobiliare, e da eventuali altri soggetti pubblici e privati. Il personale universitario verrebbe comunque garantito nella sua prerogativa di dipendente pubblico.

A questa esposizione in merito alla futura gestione universitaria fatta dal Rettore, la Cisl ha nuovamente espresso le proprie critiche fondate dalle seguenti argomentazioni.

- E' stato fatto rilevare il forte ritardo con cui si è giunti ad un primo confronto con le parti sociali nonché la presa d'atto della mancanza di un piano gestionale delle strutture e delle risorse umane che doveva essere predisposto con largo anticipo rispetto alla attivazione di importanti strutture universitarie come l'azienda policlinico. Più volte, nel tempo, questa O.S. ha sollecitato l'amministrazione a confrontarsi su tali delicati argomenti al fine di evitare conduzioni gestionali impostate sull'improvvisazione. Con estrema chiarezza si è ribadito che l'Azienda Policlinico è azienda dell'Università e pertanto parte integrante della stessa e della sua Facoltà di Medicina. D'altronde l'attività assistenziale del policlinico è strettamente connessa, e quindi inseparabile, alle attività di ricerca scientifica e di didattica, principali prerogative delle funzioni e degli obbiettivi della Facoltà di Medicina. Queste considerazioni (supportate da recenti sentenze del Consiglio di stato) inducono la nostra O.S. al convincimento che anche il personale (sia docente che tecnico amministrativo) che svolge l'attività assistenziale non sia disgiunto dalle finalità e dagli obbiettivi primari propri della Facoltà di Medicina. Appare quindi astratta l'ipotesi di assunzione di personale medico e paramedico da parte dell'azienda policlinico universitaria per le sole funzioni di attività assistenziali proprie di un qualsiasi ospedale del SSN.
E' altresì priva di legittimità giuridica l'ipotesi che un direttore generale alle dipendenze dell'università, anche se titolare di ampia delega gestionale concessa da parte dello stesso ateneo, possa assumere risorse umane con contratti di lavoro di diritto privato svincolando l'amministrazione universitaria da qualsivoglia responsabilità. Questi lavoratori da quale riferimento contrattuale dovrebbero trarre le proprie garanzie di tutela sindacale? Dal contratto vigente per il personale universitario o da qual altro? E i sindacati di comparto quale ruolo dovrebbero avere a garanzia dei diritti di tali lavoratori? Deve essere chiaro che questa O.S. non permetterà che si scherzi sulla pelle dei lavoratori e sulla salute dei cittadini!

- In merito alla Fondazione è stato fatto rilevare (nonostante le garanzie offerte dal Rettore circa lo stato giuridico pubblico dei dipendenti universitari) che dal momento in cui la stessa Fondazione dovesse gestire i flussi finanziari e le attività ed i servizi di supporto all'assistenza sanitaria, alla ricerca ed alla didattica con criteri di diritto privato, pone di fatto il personale tutto in una posizione che discende da un trattamento che rientra nella sfera del diritto privato. E' del tutto evidente che le attività di supporto alle finalità universitarie comprendono anche quelle derivanti dal lavoro delle risorse umane in carico all'amministrazione universitaria. Non possiamo, inoltre, non far rilevare che la privatizzazione della gestione dei flussi finanziari destinati alla ricerca scientifica e alla didattica di fatto condizionerebbe la libertà di ricerca e di insegnamento così come garantite dalla nostra Carta Costituzionale. Proprio in questi giorni stiamo assistendo a manifestazioni spontanee ed organizzate di Scienziati che puntano il dito contro i tentativi di condizionamento della loro attività da parte del Governo.
A tutto ciò si aggiunge la netta presa di posizione della Cisl Nazionale contro i famigerati emendamenti (Rossi) inseriti nell'ultima legge finanziaria che forniscono supporto normativo a chiunque intendesse involvere le libere attività universitarie piegandole a mere logiche di profitto.

Prendiamo atto che, a seguito delle nostre argomentazioni e della nostra richiesta, il Rettore si sia reso disponibile ad aprire un tavolo integrato al quale parteciperanno le strutture locali, nazionali e confederali per ricercare insieme alternative valide al paventato progetto di privatizzazione.

Roma, 14 febbraio 2001

Il Segretario CISL Tor Vergata
Carlo Mosconi